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a proposito di whisky parte 2


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user39791
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inviato il 27 Dicembre 2015 ore 18:57



Questa è una I'm waiting for......... fumosa e alcolica come poche!!!!!!!!!!!!

Scherzi a parte ti farò sapere anche se il mio sarà un parere da pivello!

avatarsenior
inviato il 27 Dicembre 2015 ore 19:01

Fantastica. Ho il vinile. Ma questa versione acustica è meravigliosa. Grazie per il documento Fil.

avatarsenior
inviato il 27 Dicembre 2015 ore 19:06

Caol Ila e Lagavulin relativamente simili, entrambi morbidi ( più morbido il Caol ila) più speziato il Lagavulin. Molto differente il colore, paglierino il Caol, rossastro il Lagavulin. Come sono andato Josh?

user39791
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inviato il 27 Dicembre 2015 ore 19:06

;-)

avatarsenior
inviato il 27 Dicembre 2015 ore 19:13

Caol Ila e Lagavulin relativamente simili, entrambi morbidi ( più morbido il Caol ila) più speziato il Lagavulin. Molto differente il colore, paglierino il Caol, rossastro il Lagavulin. Come sono andato Josh?


Professionale!
Per il massimo dei voti io sostituirei con "ambrato" il rossastro del Lagavulin e con "Unpeated" il più morbido del Caol Ila.
Unpeated, come riportato proprio sulle etichette Caol Ila, significa una torbatura appena percettibile.




avatarsenior
inviato il 27 Dicembre 2015 ore 23:33

Che bella discussione :) ringrazio molto Josh che nei post passati mi ha chiarito perché lo Zacapa xo 25 che ho comprato un paio di anni fa non aveva quell'aroma che mi aveva meravigliato anni prima (evidentemente avevo assaggiato la versione non "blended").
Volendo spendere meno di 150 euro a bottiglia, un ottimo rum simile al "vecchio" zacapa, ed uno scotch "single barrel" non torbato (o non molto torbato), cosa mi consigliate? Reperibili a Roma ma non disdegno internet se del caso

Buona degustazione a tutti!

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2015 ore 2:01

Ciao Garciamarquez,
ti ringrazio per i complimenti, immeritati e non lo dico per falsa modestia. Bazzico il mondo dei distillati da circa 30 anni con molta maggiore attenzione al whisky scozzese e credo sia normale sapere un po' di cose riguardo quello che ci incuriosisce.
In compenso non so praticamente nulla di calcio, per esempio, e non distinguo il ruolo di un terzino da una mezz'ala.

Vengo a cercare di dare risposta alle tue gentili richieste. I rhum non sono proprio il mio forte però, oltre ai vecchi Zacapa NON "Solera" ho assaggiato, qualche tempo fa, molto volentieri un Demerara 21 anni El Dorado Special Reserve.
In realtà non è molto simile allo Zacapa XO perchè l'El Dorado ha corpo e struttura diversi, più complessi.
Con il motore di ricerca di Trovaprezzi l'ho trovato in vendita a un prezzo accettabile qui:
www.tannico.it/finest-demerara-rum-21-years-old-special-reserve-el-dor
C'è anche una recensione del distillato che trovo ragguardevole e molto completa, sicuramente migliore di quanto ti potrei dire io.
Per lo scotch, per dare anche indicazioni diverse rispetto a quelle che ho già dato a qualche forumers, anche se in realtà l'ho già consigliato in privato, voglio fare un nome diverso, per un non torbato, dal Balvenie 15YO Single Barrel.
Mi riferisco ad un altro eccellente whisky, uno di lungo invecchiamento in botti di Sherry:
il Glenlivet Archive 21 Years Old. Veramente buono, merita ampiamente.
Anche per questo chiedo aiuto ad una recensione esterna: thewhiskeyjug.com/scotch-whiskey/glenlivet-archive-21-review/
Sempre su Trovaprezzi, combinazione, il prezzo migliore l'ho trovato proprio a Roma da Bernabei:
www.wine-searcher.com/merchant/20119?wine_id_F=2599121

Mi farebbe piacere se ci fai sapere se decidi di prendere queste due bottiglie e se le hai trovate di tuo gusto.
Buona degustazione anche a te.

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2015 ore 4:37

Grazie mille! Il glenlivet sembra molto interessante. dal sito di Bernabei pare però costare 159 euro, che sarebbe un tantino sopra il budget prefisso (strana discordanza con il sito inglese).
Per il Balvenie avresti il link ad una recensione? Sono curioso :)

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2015 ore 10:25

Per il Balvenie avresti il link ad una recensione? Sono curioso :)


Ecco accontentata la tua curiosità: whiskyinformative.com/2014/05/22/the-balvenie-15-year-old-single-barre

C'è bisogno che aggiunga qualcosa. Il Glenlivet 21 Archive non è un Cask Strenght e, non essendo millesimato (non è indicato in etichetta l'anno di distillazione e/o l'anno di imbottigliamento) tra una bottiglia di 10 anni fa e una dell'anno scorso, non potendosi riconoscere l'una dall'altra, non c'è nessuna differenza di prezzo.
Il Balvenie 15 Single Barrel è un Cask Strenght (ogni singola bottiglia è numerata progressivamente, è indicato sia l'anno di distillazione che l'anno di imbottigliamento, addirittura è indicato anche il numero della botte) ed ha una differenza anche sostanziale nel prezzo tra le ultime releases rispetto a quelle di alcuni anni fa.
Il sapore non cambia di moltissimo tra loro ma, essendo imbottigliate circa 600 bottiglie l'anno, cambia la reperibilità sul mercato. Io ho in collezione un Balvenie 15 Single Barrel imbottigliato nel 1998 ed ha, adesso, una quotazione più che doppia rispetto ad un imbottigliamento del 2014.
Lasciami aggiungere che, proprio nel 2014, è cambiata l'etichetta, solo quella, non la qualità del distillato.
Nella recensione postata prima trovi la bottiglia con la nuova etichetta, una bottiglia con la vecchia grafica in etichetta la puoi vedere su quest'altra recensione: www.callmewine.com/it/distillati/whisky-balvenie-15-anni.html?gclid=CI

Da questa veloce ricerca su Ebay tu stesso ti puoi rendere conto meglio del discorso del prezzo legato all'anno di imbottigliamento: le edizioni più recenti costano 85/90 euro per salire ai 150/160 necessari per le edizioni più vecchie.
www.ebay.it/sch/i.html?_from=R40&_sacat=0&_nkw=balvenie%2015%20single%

user24904
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inviato il 28 Dicembre 2015 ore 10:35

Per quanto riguarda il rum, Zacapa ed El Dorado pur venendo dallo stesso prodotto di base che è la melassa pendono poi strade diverse in fase di prduzione.
Il primo è di scuola spagnola, metodo di produzione simile al brandy, il secondo di scuola inglese, con un metodo di produzione più simile a quello del whisky... da li anche le differenze di struttura e corpo citate da Josh.

In entrambi i casi i dati sugli anni di invecchiamenti sono da prendere con le molle perchè scarsamente disciplinati.
In questo senso si "comportano meglio" quelli di scuola francese che utilizzano un disciplinare per l'invecchiamento più simile a quello del cognac con le sigle VO - VSOP - XO Vintage - Hosrse D'age....
E l'elemento che davvero contraddistingue i Rhum francesi, oltre alla H Sorriso, è la materia prima da cui si parte che è il succo della canna da zucchero e non la melassa.

user24904
avatar
inviato il 28 Dicembre 2015 ore 10:44

Tornando in tema ieri sera ho assaggiato un whisky d'oltre oceano, un Eagle Rare Single Barrel 10 YO.
Totalmente diverso da quanto provato fino ad ora.
Al naso cocco, dolce e con una nota di speziato molto delicata. Sensazioni che ho ritrovato in bocca con in più una rotondità avvolgente, burroso e della cannella.
La nota speziata l'ho paragonata ad un intruglio che ho fatto recentemente da usare per addolcire il te.. a base di miele zenzero e fettine di lime. Il gusto che sentivo in bocca era quello.. una predominanza di dolcezza non esasperata co quella nota "piccante" data dal mix di lime e zenzero.

Probabilmente non lo comprerei.


avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2015 ore 11:11

Ciao Ummira,
Eagle Rare Single Barrel 10 YO
: hai assaggiato quello che, per gli amanti del bourbon, è uno dei più apprezzati lasciando perdere le quotazioni folli di alcuni brand già più volte citati (Pappy Van Winkle, William Larue Weller, George T. Stagg). Senza andare troppo a fondo hai colto la differenza tra distillato di orzo (Scotch) e distillato di mais (Bourbon).
Bisogna aggiungere che a tenere più bassa la qualità del distillato americano interviene pesantemente anche la legislazione statunitense.
Piccola premessa: tutti (dal primo all'ultimo) i whisky scozzesi sono messi ad invecchiare in botti che precedentemente hanno ospitato un altro distillato e abbiamo già visto come le botti più apprezzate dai distillatori siano quelle ex-sherry. Questo perchè la scuola inglese crede e punta molto su quelli che, in gergo, si chiamano i sapori terziari, cioè quelli che l'invecchiamento in queste botti già insaporite dal precedente distillato riesce a far convergere sul whisky.
La legislazione americana sui distillati prevede per l'invecchiamento unicamente botti di rovere assolutamente nuove (di primo uso, quindi) e per un periodo di tempo mai superiore a due anni.
Per un 10 YO si rendono necessari quindi 5 traslochi da una botte nuova ad una ancora più nuova.
Di fatto un bourbon non avrà mai quel beneficio del sapore terziario, quell'extra che la botte riesce a regalare nel caso dello scotch. Rimane solo il sapore primario (quello legato alla qualità dell'ingrediente base: il mais, più oleoso rispetto all'orzo). Anche il secondario (il tempo di invecchiamento) ha virtù molto limitate proprio in ragione di quei traslochi periodici che un bourbon è costretto a subire.

user24904
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inviato il 28 Dicembre 2015 ore 11:20

Come sempre puntuale e preciso nelle spiegazioni ;-)

user39791
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inviato il 28 Dicembre 2015 ore 11:31

Fatta la serata alcolica. Devo dire che il Caoil Ila 12 non mi ha fatto impazzire mentre il Lagavulin 16 l'ho trovato buonissimo, non sono certo che riuscirò a capire bottiglie migliori di questa (ovviamente solo per miei limiti).
Il Lagavulin ha un forte gusto di torba e di fumo iniziale, però dopo poco emergono altri sapori più lievi come arancia e ciliegia.
Il Caoil Ila 12 ha un inizio anche lui torbato poi lascia un sapore misto tra pere e vaniglia. Forse ha un gusto più difficile da capire ed apprezzare, ci vorrà una seconda seduta!!MrGreen

Aggiungo che probabilmente è anche l'odore del Lagavulin 16 che mi ha conquistato.

Caro Josh chissà che cavolate ho scritto, abbi pietà di me!!!;-)

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2015 ore 11:34

Come sempre puntuale e preciso nelle spiegazioni


Grazie. E' sempre un piacere rendere disponibili informazioni a chi interessano.



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