| inviato il 17 Gennaio 2016 ore 23:41
@Cigno “ PS: hai dovuto usare un Mac o le ha fatte windo ??? „ Il sistema operativo non influisce sul funzionamento di Excel “ Proposta per leggere modifiche „ bravo, datti da fare ma togli quell'etichetta Piano di fuoco |
user46920 | inviato il 18 Gennaio 2016 ore 8:25
“ Il sistema operativo non influisce sul funzionamento di Excel „ ... era ovviamente una battuta “ " Proposta per leggere modifiche" bravo, datti da fare ma togli quell'etichetta Piano di fuoco „ Mi darei pure da fare, ma non ho ancora trovato un Mac sostitutivo però il piano di fuoco, non potrebbe essere un controaltare per l'iperfocale? in linea definitiva quella assume o rappresenta proprio il piano di fuoco, da cui si dirama la proprorzione percentuale della PdC sulle ordinate ... Le altre modifiche ti "piacciono"? - la focale e il CdC si potrebbero sistemare appena sotto il titolo della tabella, che la descrive più chiaramente, mi sembra. - nella scala delle distanze troverei più utile una misura in cm, m, km, a fianco dei valori, ogni decade e ogni tanto, come negli indici delle percentuali, evitando così "l'illeggibile scritta verticale" ... - per il resto sono tabelle fantanstiche e personalmente le preferisco logaritmiche, ma la curva relativa a f/22 ha un pezzo di colore differente dal resto (un viola più scuro), che ci segue ormai da qualche versione ... e se la facessimo nera e morta lì ??? |
| inviato il 18 Gennaio 2016 ore 8:48
Appoggio la nera morta. Bel lavoro e giusto entro le 15 pagine, complimenti. Se cancellate qualche battibecco (ecco becco e' giusto) col cigno, giuro che rimuovo la faccenda dell'un terzo / due terzi della nikon school! Mi sa che meritate di aggiornare wikipedia al termine. A questo punto tutto in inglese. Mario hai un MP. |
user46920 | inviato il 18 Gennaio 2016 ore 9:08
PS: l'altro giorno sfogliavo il libro di Ansel Adams "La Fotocamera" ("The Camera" edito dalla Little nel 1980) edito da Zanichelli nel 1989, tradotto da Michele Marinucci e redatto da Alberto Portalupi. Credo di aver trovato la fatidica fonte blasfema !!! Sono un bel po' perplesso che questo "testo" possa essere uscito dalle conoscenze di un così grande uomo, per tutto quello che ha portato nel campo fotografico, dagli scatti, alle nuove tecniche, dovute alle sue ricerche; senza contare le varie pubblicazioni delle esperienze: Adams è paraticamente l'inventore dell'esposimetro, della tecnica di valutazione a zone, ecc ... Per cui spero sia solo una errata traduzione o una distorsione del significato di un suo discorso fatto, magari in una intervista o in una lezione in pubblico, perché credo sia praticamente impossibile per chiunque sappia utilizzare un banco ottico, cadere in un simile equivoco (tratto dal capitolo Gli Obiettivi e parte del paragrafo Scale di profondità di campo ): [...] Esaminando questa scala potrete notare che il limite prossimo della profondità di campo è rappresentato da una distanza minore davanti al piano di messa a fuoco principale, rispetto al limite più lontano (remoto) situato dietro. Ciò conduce a una comune regola per la profondità di campo: in molte situazioni potreste mettere a fuoco a circa un terzo della distanza tra l'oggetto più vicino che deve apparire nitido e quello più lontano. [...] Anche secondo voi potrebbe essere questa "la fonte" della baggianata nella quale si vuole che la distribuzione della PdC sia 1/3 davanti e 2/3 dietro al piano di fuoco ??? |
| inviato il 18 Gennaio 2016 ore 9:35
Non so se e' l'origine del male ma il tutto viene riproposto anche da autori giovani in pubblicazioni recenti: EDIT pubblicazione 2017 National Geographic collana Master di Fotografia volume n.5 BIANCO E NERO di John Walmsley pag.140 "Un altro accorgimento utile a massimizzare la profondità di campo e' quello di mettere a fuoco il primo terzo della distanza" sebbene poco prima (pag.136) avesse correttamente impiegato il concetto di iperfocale: "Mettete quindi a fuoco l'obiettivo alla distanza iperfocale corrispondente all'apertura già scelta: tutto risulterà nitido dalla metà di tale distanza fino all'infinito". EDIT pubblicazione 2017 National Geographic collana Master di Fotografia volume n.9 ESPOSIZIONE di David Taylor pag.39 "Dal piano focale la profondità di campo si allunga sia in direzione della fotocamera, sia in direzione opposta, ma non allo stesso modo: dal piano verso l'infinito, infatti, si estende in misura doppia rispetto a quanto faccia dal piano verso la fotocamera". Quindi immagino che la regoletta dell'un terzo sia un ripiego quando non si ha modo di fare un calcolo preciso. Ragione di piu' per diffondere il verbo prima che un altro paio di generazioni si formi. |
| inviato il 18 Gennaio 2016 ore 17:07
“ Mi darei pure da fare, ma non ho ancora trovato un Mac sostitutivo „ attualmente che PC hai? “ però il piano di fuoco, non potrebbe essere un controaltare per l'iperfocale? „ perché insisti? il piano di messa a fuoco non è unico e coincide con la distanza di messa a fuoco che è variabile e si trova sull'asse x. L'asse x non è il piano dell'iperfocale, ma dalla sua intersezione con le curve otteniamo le varie iperfocali relative ai rispettivi diaframmi. “ Le altre modifiche ti "piacciono"? „ sì, va bene! il lavoro che devi fare puoi farlo anche con PS ma ripeto togli "piano di messa a fuoco" “ ma la curva relativa a f/22 ha un pezzo di colore differente dal resto (un viola più scuro) „ guardi il pelo nell'uovo? su questo effettivamente puoi prendertela con Bill! Se ti servono altri grafici per sensori e obiettivi vari, .... a disposizione! |
| inviato il 18 Gennaio 2016 ore 17:17
@Ilcentaurorosso “ Se cancellate qualche battibecco (ecco becco e' giusto) col cigno, giuro che rimuovo la faccenda dell'un terzo / due terzi della nikon school!MrGreen „ non è un battibecco, è un semplice scambio di opinioni e feedback vari che hanno contribuito a sviluppare meglio l'argomento. ma dici veramente che su che su Nikon school ancora oggi insegnano ciò! mi dai il link? |
| inviato il 18 Gennaio 2016 ore 17:26
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1572865&show=4https://www.juzaphot Non ti fornisco il link diretto altrimenti il "cigno" mi "becca" a sangue ("battibecco" era una battuta scherzosa). Anche di recente mi trovo a leggere di tecnica fotografica per foto di paesaggi in cui il consiglio è di usare diframmi chiusi per avere profondità di campo e regolare la messa la fuoco su di un qualche elemento che si trovi ad un terzo circa dallo sfondo della scena ripresa! E cercando penso che ne sia piena la rete. |
| inviato il 18 Gennaio 2016 ore 17:29
“ l'altro giorno sfogliavo il libro di Ansel Adams "La Fotocamera" ("The Camera" edito dalla Little nel 1980) edito da Zanichelli nel 1989, tradotto da Michele Marinucci e redatto da Alberto Portalupi. „ di fonti ne trovi quante ne vuoi. Pensa che il primo libro che ho letto di Andreas Feininger, "il libro della fotografia" edito da Garzanti 1971, tradotto dall'edizione inglese del 1966, diceva le stesse cose. Con Feininger tanto di cappello ma su questo ha preso una cantonata, stano però! ... mi ricorda in piccolo le osservazioni che fece Einstein a Newton, chiedendo di scusarlo, sul principio della gravitazione universale |
| inviato il 18 Gennaio 2016 ore 18:03
 questo grafico come si traduce in lingua italiana? per es., significa che se ho un 50mm FF e imposto un f2 alla distanza di fuoco di 30m la pdc si estende da dove a dove? oppure percentualmente come? |
user46920 | inviato il 18 Gennaio 2016 ore 19:11
... quel grafico non misura la PdC in metri, ma solo la percentuale della sua estensione. Se risali dai 30m verso la linea arancione di f/2, incontri la percentuale anteriore 18% circa, per cui se 100-18= 82 ... la PdC si estende per 18% davanti e 82% dietro, rispetto al piano di MaF (a 30m). |
| inviato il 18 Gennaio 2016 ore 19:24
quindi la % è comunque riferita alla distanza in m del piano di MaF misurata sul campo, e nel grafico (nei grafici) non viene assolutamente presa in considerazione l'eventuale rimpicciolimento degli oggetti lontani in una stampa che proviene da un wide, o la loro dimensione maggiore se ne derivasse da un tele. giusto? |
user46920 | inviato il 18 Gennaio 2016 ore 20:02
“ attualmente che PC hai? „ un HP qualcosa con windo7 “ perché insisti? „ per controbilanciare l'iperfocale e rendere più comprensiva la tabella (ihmo) " Le altre modifiche ti "piacciono"?" “ sì, va bene! il lavoro che devi fare puoi farlo anche con PS „ non ho PS e il lavoro dovresti farlo tu su ogni tabella (se va bene), siccome detieni la matrice e gli schemi di costruzione Tipo, il colore della curva f/22 lo puoi sostituire col nero? (l'unica cosa di cui Bill non è responsabile ) “ Se ti servono altri grafici per sensori e obiettivi vari, .... a disposizione! „ potresti fare una prova di sovrimpressione tra una tabella per il 50mm e una per il 100mm? “ di fonti ne trovi quante ne vuoi. Pensa che il primo libro che ho letto di Andreas Feininger, "il libro della fotografia" ... „ vero, mi pareva di averlo letto anche lì, anch'io .... “ ... mi ricorda in piccolo le osservazioni che fece Einstein a Newton, chiedendo di scusarlo, sul principio della gravitazione universale „ vorresti paragonarmi a Einstein ?? ... “ ma dici veramente che su che su Nikon school ancora oggi insegnano ciò! mi dai il link? „ e anche altre "cosuccie" ... comunque, penso ci sia da considerare anche il possibile equivoco con quella "regola" ipotetica, che per trovare la distanza iperfocale bisognerebbe mettere a fuoco un oggetto ad 1/3 in basso del fotogramma ... |
| inviato il 18 Gennaio 2016 ore 20:26
se è come penso, allora non sono necessari molti grafici ma è sufficiente un unico grafico per tutte le focali. basta mettere una multiscala sulla ascisse.
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| inviato il 18 Gennaio 2016 ore 20:27
“ una comune regola per la profondità di campo „ La traduzione è alquanto discutibile... Ansel Adams in realtà ha scritto "a common rule of thumb for depth of field". |
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