| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 17:16
Ci sono dati oggettivi Filtro, mica sparate a caso. Di macchine che raffreddano poco e male ce ne sono tante, Mac come PC. L'iMac, in questo, non è proprio un campione di riferimento... Apple ha fatto roba migliore, possiamo dirlo no? Apple, in passato, aveva già fatto i conti con problemi simili, ossia sacrificare affidabilità per il design; chi se lo ricorda l'Apple III che fu presentato senza ventole di raffreddamento, salvo poi schiattare come nulla? Allora, correva l'anno 1980, Apple fu costretta al richiamo del venduto, aggiornare il modello e ripresentarlo con ventola..... Sono passati tanti anni, ma la sostanza delle cose sempre quella è; a privilegiare un solo aspetto si rischia di penalizzarne troppo altri. |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 17:24
Mi sbaglio o il portatile in policarbonato scaldava così tanto da scollare La base? |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 17:36
La verità é che prima di dire che il nuovo imac scoppia o si incendia dobbiamo aspettare dati oggettivi , quindi aspettare perché ad oggi di casi di imac fusi in numero così rilevante da far credere ad una cattiva progettazione, non ce ne sono. Il mio Mac se gioco, renderizzo e cmq quando lavora per ore a 97 gradi scalda, ma scalda perché appunto é fatto in alluminio, limitando il calore interno. Pensare che per i MacBook come il mio c' era già gente che diceva che con quella misera ventola sarebbe fuso da lì a poco, i fatti lo smentiscono. |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 17:44
Fammi capire, sta a 97° ma essendo fatto in alluminio limita il calore interno? Pensa se non lo limitasse... Il mio Toshiba Qosmio di sette anni fa fatto in volgarissima plastica non ha mai superato i 70° anche giocando a cose come gta. |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 17:50
Meglio per te. La prossima volta prenderò un toshiba di plastica. |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 17:51
Filtro, abbi pazienza... ma se schiantassero tutti dopo 5 min non si tratterebbe di un progetto sbagliato; sarebbero progettati per schiantare . Sono progetti al limite, ovviamente Apple li progetta perché funzionino, ma le condizioni di funzionamento sono un range piuttosto ampio, si va da condizioni ottimali a condizioni poco raccomandabili. Il progetto dell'iMac tira la coperta tutta da una parte e il raffreddamento è stato penalizzato fin nella zona di accettabilità appena sotto la soglia critica; il risultato è che appena carichi la macchina le temperature schizzano a quasi 100°C. In linea teorica dovrebbe funzionare senza problemi, ma basta poco.... una saldatura incerta, un componente non venuto al meglio.. e i nodi vengono al pettine. Oltretutto i componenti elettronici sono stressati di più e l'usura è maggiore. Ma questo discorso vale per chiunque. |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 18:08
97° comunque è già abbondantemente sopra le temperature di utilizzo consigliate per un processore |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 18:10
Guarda che capisco quello che dite, voi però mi pare che non vogliate capire che su milioni di imac e macbook in alluminio venduti negli ultimi dieci anni, non ci sono rotture significative del prodotto. Tolte alcune partite difettose di schede nvidia e alcuni hd non ci sono problemi rilevati usando queste macchine per quello che sono, ovvero macchine che devono fare ed eseguire i compiti più disparati...dalla semplice navigazione al più impegnativo e gravoso montaggio video. Se uno mi dicesse di aver la necessità di lavorare costantemente tutti i giorni per tutto il giorno con la cpu al 400% , forse direi che l' imac e il MacBook non fanno per lui perché avrebbe bisogno di altro tipo di macchina, ma da lì a dire che non si possano fare delle operazioni gravose perché la macchina é a rischio di rottura, ce ne passa eh. |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 18:46
“ i casi di cui parli perbo,sono difetti della scheda video e a cui apple ha portato la sostituzione a gratis pure dopo anni dall'acquisto. „ difetti della scheda video dovuti all'eccessivo calore. Non c'è differenza, da quel punto di vista, tra GPU e CPU. Le sostituzioni gratuite di apple arrivano di solito dopo forti pressioni da parte dei clienti: ci hanno messo almeno un anno, per esempio, ad accettare di sostituire lo schermo ai mbp retina a cui si scrosta l'antiriflesso (come succede al mio). Se però manchi la finestra in cui li sostituiscono gratis, ciao ciao: sono affari tuoi, e devi pagare. |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 18:49
“ Il progetto dell'iMac tira la coperta tutta da una parte e il raffreddamento è stato penalizzato fin nella zona di accettabilità appena sotto la soglia critica; il risultato è che appena carichi la macchina le temperature schizzano a quasi 100°C. In linea teorica dovrebbe funzionare senza problemi, ma basta poco.... una saldatura incerta, un componente non venuto al meglio.. e i nodi vengono al pettine. Oltretutto i componenti elettronici sono stressati di più e l'usura è maggiore. „ e soprattutto, raamiel, il tutto può far anche intervenire il thermal throttling... per cui l'iMac continua a funzionare, ma più lentamente di quanto dovrebbe. Nei rendering che richiedono magari qualche ora non lo trovo molto bello. |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 19:02
E infatti non sono quello che Apple vorrebbe far credere con il marketing.... Per certe cose, tante cose, sono di fatto le macchine peggiori come concezione. Speriamo che prima o poi Apple colmi la lacuna di offerta per il mercato pro, o anche solo un poco più smaliziato... Di gente che ormai ha subodorato l'inghippo ed è passata a PC assemblati è pieno... e la storia di chi compra Mac non torna più indietro è una leggenda metropolitana spassosissima |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 19:13
Per i " professionisti" ma quelli veri,che vi piaccia o no c' è il macpro. Non vi piace? Non vedo il problema visto che sapete assemblarvi i pc, ma evitate di dire che quella non sia una workstation perché non rispetta i vostri canoni. |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 19:22
C'era il MacPro.... sul cestino dell'immondizia stendiamo un pietoso velo:
 E.. no, non è una workstation, manco per il piffero; la potenza non fa di una macchina una workstation. |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 19:25
I professionisti ma quelli veri, i portaombrelli non li prendono nemmeno in considerazione perché sono oggetti totalmente inutili per quello che devono fare. Poi, per carità, Apple può anche spacciarlo per un computer con tecnologie aliene, semplicemente nessuno glielo comprerà (e infatti vendono pochissimo rispetto al vecchio modello) |
| inviato il 24 Ottobre 2015 ore 19:32
E i pochi che lo hanno preso lamentano problemi di calore... che strano . Ma a parte questo; una concezione del genere è estremamente limitante, tutti i pezzi sono custom made tranne ram e ssd. Ti si rompe qualcosa fuori dalla garanzia, devi sperare che il pezzo ci sia e costi qualcosa di umano... Se questa piattaforma non avrà successo Apple la dismetterà e chi se lo è comprato avrà tra le mani un oggetto non riparabile, non aggiornabile, non espandibile. Ed è proprio questo che frena la gente.... una rottura troppo grande e netta con il passato che non porta nessun beneficio. Il voler a tutti i costi infilare tutto in quel cestino non ha reso la macchina migliore di una virgola, anzi... |
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