| inviato il 10 Dicembre 2014 ore 18:59
L'occhiodelcigno l'ultima volta eri moderato, adesso non mi sorprenderei se ti metti il passamontagna, sezioni il dvd d'installazione di PS (cs6) con un coltello al grido di "se c'è post non è foto" e mandi il video su youtube  “ o qualcuno ha la presunzione, che qualsiasi cosa esca dal computer è fotografia ??? „ Nessuno la ha, ma almeno non hanno neppure quella di dire che se c'è post non lo è più;) |
| inviato il 10 Dicembre 2014 ore 19:35
Peccato davvero. Alle prime mi sembrava un post, il mio, che poteva riscuotere interesse e dal quale trarre oggetto di riflessione. Avevo chiesto solo di valtare due link, forse autorevoli, ed entrare nel merito. Evidentemente "prendere in giro" l'opinione dell'Occhio del Cigno, del quale non sono avvocato, è più facile e sotto sotto si gode di più. Un signore delle mie parti diceva che per fare gente, ci vuole gente. Anche per fare forum. Mi dispiace per chi si affaccia su questo sito e trova insulti e critiche a chi, probabilmente anche senza arte ne parte, semplicemente dice la sua. Quello che mi dispiace è che chi si è espresso in maniera informale e francamente fuori luogo, era magari qualcuno da cui mi aspettavo qualcosa di costruttivo. Chiederò, adesso, a Juza, di chiudere il thread; lo eliminerò dal mio profilo. Se qualcuno ne ha voglia guardi la competenza dei commenti soppragiunti nei link che ho indicato. Potrebbe esserci una lezione, anche se non lo do per scontato.... Un saluto. |
| inviato il 10 Dicembre 2014 ore 19:44
Mah..francamente mi sembra che ci si sia provato..argomentando seriamente, alla lunga rimbalzare contro un muro può stancare.. se doveva essere una discussione a senso unico bastava dirlo |
| inviato il 10 Dicembre 2014 ore 20:16
Come già detto, se la fotografia è documentaristica, bisogna attenersi solo a una lieve postproduzione. In pratica non si devono "spostare", aggiungere o togliere pixel, ma si dovrebbero solo bilanciare le luci, saturazione, nitidezza, ecc. Che è quello che si fa in molti concorsi importanti consegnando il raw in caso di vittoria. In tutti gli altri casi, ogni cosa è lecita, dalla semplice postproduzione, alla più pesante "manipolazione" o "taroccamento" (quanto odio questi termini!). E nessuno è in dovere di dare spiegazioni. La foto dovrebbe dare senzazioni, emozioni, per cui non è importante il mezzo, bensì il fine. Il bravo fotografo è colui che raggiunge il suo scopo, non come lo raggiunge. Questo lo è sempre stato dagli albori della fotografia, e ovviamente lo è anche ora. Prima si lavorava in camera oscura, ora in camera chiara. Non c'è alcuna differenza. Oppure, una forse c'è: un tempo la fotografia era realmente per soli appassionati, con macchine completamente manuali, esposimetri rudimentali e camera oscura, per cui il fotografo "della domenica" sapeva già in partenza che non poteva competere nella maniera più assoluta con un fotografo esperto (e completo, ovvero che lavorava anche in camera oscura). Ora veramente tutti fanno fotografie, chi con lo smartphone, chi con la compatta, chi con la reflex, e pensano che basta spendere 6000 euro in un corpo per fare foto sensazionali, per poi scoprire che il fotografo (esperto e completo) fa foto ben più belle con magari una macchinetta da 500 euro. Perché? Perché sa lavorare in postproduzione. Infatti non c'è macchina, obiettivo o corredo fotografico che possa sostituire una buona postproduzione. E da qui nascono i malumori, i mal di stomaco, le invidie, le gelosie e l'odio per la (difficile per molti) postproduzione/manipolazione/taroccamnto e via dicendo. E la favola della volpe e dell'uva diventa sempre più attuale. La fotografia consiste, da sempre, in produzione e postproduzione. Nessuno potrà mai definirsi un fotografo completo se non sa fare postproduzione. Infatti la fotografia è un processo che inizia sul campo e finisce con la fotografia stampata. Che è il risultato finale. Tutto ciò che sta in mezzo non ha importanza. P.S. Ovviamente il tutto deve seguire la legge, l'etica e la morale. Per cui, almeno in campo naturalistico, massimo rispetto per gli animali, i siti di nidificazione, ecc. Non avrei dovuto scriverlo, perché non ce ne sarebbe bisogno, ma a volte è meglio specificare per non essere frainteso da quelli che non riescono a leggere bene tra le righe! |
| inviato il 10 Dicembre 2014 ore 20:17
“ MrGreenMrGreenMrGreenMrGreen ... Nicola, sei arrivato tardi, ci siamo divertiti ;-) Comunque non è una cosa personale: io non ho nessun bisogno di discriminare chi usa PS o altro, sai bene come la penso e lo sanno anche quelli che seguo, nonostante ne facciano un uso massiccio !!! „ Certo che lo so:D Per questo ti ho descritto così:D:D P.s. ovviamente, per chi non ci ha mai letti discutere, era in senso scherzoso;D |
| inviato il 10 Dicembre 2014 ore 20:23
Enrico, sai che ho il massimo rispetto delle tue opinioni, abbiamo spesso conversato amichevolmente sull'argomento e in parte anche le condivido, infatti personalmente ho sempre dichiarato espressamente che non mi faccio problemi ad usare la post per ottenere il risultato progettato e che non amo vengano definiti "scatto singolo" collage imbarazzanti come a volte accade..però se c'è qualcuno che ha portato spesso off topic la discussione sei proprio tu..le parole di Paolo mi hanno lasciata basita.. Ciao |
| inviato il 10 Dicembre 2014 ore 21:04
chiudo su richiesta dell'autore |
user36544 | inviato il 10 Dicembre 2014 ore 21:25
Buonasera. Ho appena letto gli ultimi post...ed essendo solo uno che usa la macchina fotografica per puro diletto e occasione di svago, ci sono cose che non mi sono chiare. Probabilmente sono troppo legato ai termini della lingua italiana, ma non riesco a capire bene la definizione di fotografo... Se fotografo è colui che fa le fotografie... ...se una fotografia è quello che rimane impresso su un frame (digitale o analogico)... ..mi viene da pensare che oggi ci sono molti postproduttori (più o meno bravi)e pochi fotografi..no? Non voglio entrare su cosa sia giusto o sbagliato né su cosa sia lecito o non lecito, né su cosa sia morale o non morale, né su cosa sia arte o non lo sia. Premetto che adoro quei paesaggi con quei tramonti impossibili da vedere in questo mondo, ma non so proprio come chiamare un'immagine che è la fusione di 7 scatti..o un'immagine così lontana dalla realtà perché frutto di una elaborazione al computer.. ...mi è piaciuto molto il termine (letto in questa discussione) "fotopittura", ma vorrei essere aiutato a orientarmi e capire un po.. Grazie |
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