| inviato il 02 Dicembre 2014 ore 11:12
“ Domanda per chi ha effettuato il cambio.... la risposta deve essere motivata, sincera e non dettata da fanciulleschi entusiasmi per il nuovo acquisto: da uno a dieci, quanto vale il cambio da 17-40 a 16-35? „ questa è una domanda difficile che non ha una risposta precisa... se proprio dovessi dare un voto da 1 a 10 direi 7 e 1/12 io col 17-40 mi trovavo particolarmente bene, l'ho venduto solamente perchè volevo provare il sigma 12-24, altrimenti l'avrei tenuto... alla fine me ne sono pentito però ormai il "danno" era fatto e quindi ho venduto il 12-24 e ho preso il 16-35 is il nuovo apre sicuramente altri tipi di utilizzi tra cui mosso creativo che sperimentavo spesso col tamron 24-70 vc, sicuramente offre la possibilità di lavorare a f4 e gestire tempi relativamente lunghi anche con focali grandangolari. ad esempio queste www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1044844 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1055676 le ho scattate entrambe col tamron 24-70, la prima ad f4 e la seconda a f8, una cosa del genere l'avrei potuta fare anche col 16-35 pure con angoli maggiori... Col 17-40 ci sarebbero state sicuramente zone meno nitide e rischio di mosso non voluto perchè a 1/13 a 24 senza stabilizzatore ci vuole veramente da essere dei manici. |
| inviato il 02 Dicembre 2014 ore 11:15
“ il nuovo apre sicuramente altri tipi di utilizzi tra cui mosso creativo „ Mosso creativo con il 16-35/4is
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| inviato il 02 Dicembre 2014 ore 11:19
Maurizio, l'ottica è più corretta alle basse focali, lo puoi vedere in qualsiasi test. Occhio però alle doppie esposizioni negli interni, in alcune foto, quello che si vede fuori dalla finestra sembra posticcio (irreale), secondo me devi equilibrare la luminosità.... |
| inviato il 02 Dicembre 2014 ore 11:22
@Pisolo la foto di antelope canyon mi sembra ottima, a che diaframma è scattata? anche io avevo una buonissima copia del 17-40 e da f8 in poi era bello nitido anche ai bordi... per quanto riguarda la distorsione in interni puoi sempre provare a fare dei panorami a focali meno grandangolari tenendo l'orientamento verticale, e poi raddrizzare tutte le linee con adaptive wide angle filter di photoshop... è un bello sbattimento, ma vengono robe praticamente perfette e drittissime dipende tutto da quanto tempo vuoi dedicare alla post.. @Paco fichissima questa, un panning da manuale |
| inviato il 02 Dicembre 2014 ore 11:31
Il 17-40 lo uso sempre da f/8 a f/16 Paco le foto il committente le voleva così, con una chiara visione di interno ed esterno, fatte con 4 esposizioni per poterlo accontentare, meglio di così non venivano dato l'orario e la stagione (tardo pomeriggio estivo...e il cliente ha sempre ragione) |
| inviato il 02 Dicembre 2014 ore 11:32
Ryback, ottimo suggerimento. Proverò la prossima volta |
| inviato il 03 Dicembre 2014 ore 10:10
Il 16-35 mi sembra che distorce meno rispetto il 17-40. Purtroppo per eliminare i problemi di distorsione sul campo, senza troppi sbattimenti in post, bisognerebbe optare per un'ottica TSE. Anche io ho fatto alcuni lavori di interni ed esterni per aziende (con il 17-40), tutte in HDR ed alcuni esterni con i gnd, ed il lavoro è stato veramente sudato, specialmente perchè volevo grandi aperture con poca distorsione (senza contare quanto sia stato massacrante lavorare con pochissimo tempo a disposizione). Per quanto riguarda la qualità immagine del 16-35, io ripeto, il passo e enorme rispetto il 17-40 l ho visto, sia per quanto riguarda la nitidezza su tutto il frame gia da f4, sia sui contrasti, sia sulla distorsione e perchè no, anche la raggiera ereditata dal 2.8 . Io ho preferito il cambio perchè il mio 17-40 non era una copia proprio al top, ma è comunque una lente che mi ha accompagnato ovunque in questi pochi anni dandomi tante soddisfazioni sul campo e credo che ne avrà ancora molte da raccontare ;) |
| inviato il 03 Dicembre 2014 ore 14:32
la stelletta non l'ho ancora sperimentata, ma quanto bisogna chiudere per averla ben definita? f8 è sufficiente? sarà simile, ma a me quella del 16-35 2.8 ii mi pare comunque più bella  |
| inviato il 03 Dicembre 2014 ore 14:42
Ryback devi chiudere ad f22 ;) io ancora neanche ho avuto modo di testarla |
| inviato il 03 Dicembre 2014 ore 15:04
ah ecco, perdona l'ignoranza :D non ero sicuro perchè col tamron 24-70 scattando in notturna nei lampioni mi faceva delle belle stellette anche ad f8... |
| inviato il 03 Dicembre 2014 ore 15:09
molto probabile che li sia una questione di lunga esposizione. In genere un trucco per avere una bella stellata in una fotografia di paesaggio è fare una doppia esposizione, una nella giusta pdc che non dia problemi di diffrazione e un'altra per la stellata ad f22. |
| inviato il 03 Dicembre 2014 ore 15:47
afferrato. proverò :) grazie per la dritta! |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 19:06
Io so solo che ora con 6D e 16-35 f4 IS faccio delle foto a mano libera in notturna a 3200 iso che non avrei MAI immaginato di poter fare. Ho anche il 17-40, una copia fantastica, per me la differenza sostanziale è l'IS. Andrea |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 19:13
ragazzi provato un controluce pieno, devo dire che rispetto al 17-40 eccelle in tutto, ma mi sa che tiene un po meno i flare ed entra prima in diffrazione (ma questo lo si sa). Devo testarlo meglio in situazioni estreme di luce |
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