| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 10:44
@Ime Condivido il Tuo ragionamento. Credo (e per questo la mia idea dei 2 droni) che l'unico modo di aggirare l'ostacolo sia con un < 300g + registrazione ENAC, con le limitazioni del caso in ordine alla qualità delle riprese, con il quale < 300g non serve il patentino e si può sorvolare nelle aree critiche. Ma probabilmente è meglio che niente... |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 13:15
Scusate ma perciò un mavic pro se lo compro e voglio farci foto in montagna e coste di mare devo aver il patentino? Anche se non sorvolo persone,centri abitati,strade..... |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 13:46
Ufficialmente si |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 14:25
Anche guidare ubriachi è vietato, ma....  |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 15:35
@Tonyrigo Esiste un'alternativa, che ho adottato io, fotografare e fare video paesaggistici in zone isolate @Fotoddo In montagna puoi volare dove vuoi tranne sui centri abitati lo stesso vale per le coste e spiagge, ovviamente parliamo di aeromodelli. Questo articolo sintetizza bene il tutto, anche il volo in giardino: www.quadricottero.com/2017/04/droni-ad-uso-ricreativo-come-e-dove.html |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 18:26
@Matty10 sei in errore @Fotoddo: non serve il patentino -> art. 35, Sezione VII del regolamento "Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto" nella pagina precedente c'è anche il link ad un chiarimento sulla questione "utilizzo a scopo ricreativo". Edit: l'utente Ime ha riportato anche qui il link che avevo messo in precedenza, quindi c'è addirittura ridondanza di informazioni a riguardo |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 20:12
Ci stiamo avvicinando alla fine di questo thread interessante, chiedo cortesemente che l'ultimo che interviene ne apra il continuo e segnali il link in modo da poter seguire. Il vero volo a scopo ricreativo, in cosa si differenzia dal fotografo furbetto che lo fa per lucro e poi dice di "volare a scopo ricreativo"? Un controllo come può discernere l'uno dall'altro? |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 20:34
Poi per forza uno non è mai in regola: con tutti questi casini come si fa a sapere quale è la strada giusta da seguire? Chi dice una cosa, chi dice la stessa cosa ma ruotata di 90° e chi dice le cose ruotate di 180°. Esistono dei regolamenti, basta leggerli. Eppure in questo topic continuo a leggere discordanze di opinioni anche tra chi legge i regolamenti... |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 22:05
Caro GLOBOL, il vero problema è che, nella c.d. Patria del Diritto, c'è tutto salvo la "certezza del Diritto" ... Io stesso non so che fare, anche se penso che la soluzione duplice: - <300g con autorizzazione; - aeromodello per tutto il resto (fino a 25 kg, che comunque mi bastano ampiamente ...  ); sia la cosa più logica da fare per restare nel perimetro della legge. Però così, alla fine, si spendono tante migliaia di Euro: - 1K abbondante per l'AIR alleggerito + cartacce varie per l'autorizzazione; - 2K per il MAVICO PRO di turno o la seconda versione in arrivo, per uso aeromodellistico (di più ancora se si mira a prodotti più "professionali")... Il tutto nell'incertezza totale di cosa accadrà a breve, anche perché (come credo molti sappiano) sul punto è intervenuta la UE con un suo regolamento che poi è stato disatteso in sede di provvedimenti attuativi, ma che - prima o poi - passerà ... Ed allora, temo, saranno dolori!!!   |
| inviato il 04 Febbraio 2018 ore 22:44
@Sabbiavincent: la discriminante è lo scenario dove stai operando; non puoi alzare un drone in un centro abitato e dire che lo stai utilizzando per scopo ricreativo |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 0:02
da Tonyrigo: “ E' nella norma dell'aereomodellismo ed è presente anche nel VADEMECUM per le forze di polizia che ho postato: V70: volume di spazio di altezza massima dal terreno (70 m.) e di raggio (200 m.). Le regole dell'aria applicabili per le operazioni in V70 sono quelle dello spazio aereo interessato, inclusa la capacità di “see and avoid” per il pilota e il rispetto del principio del “to be seen” dell'APR da parte degli altri aeromobili. „ non so per gli aeromodelli .. ma in italia la norma dei droni / SAPR dice cose diverse: si DEVE volare solo a vista, con massima distanza di 500 metri (calcolata in pianta) e massima altezza di 150 metri (dal punto di decollo), poi ci sono tutta una serie di zone con restrizioni di distanza o altezza (tipo corridoi di decollo, spiagge, CTR, NOTAM ecc) o divieti assoluti (ATZ, NOTAM, ecc) @Sabbiavincent Non esiste distinzione tra aree private o pubbliche. anche se voli in casa tua devi rispettare tutte le regole come se fossi un qualunque altro posto. L'unico "posto" dove non si applicano le regole è nel volo indoor. |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 7:42
500 m e 150 m sono distanze anche troppo grandi per il genere che servirebbe a me, il problema resta la non chiarezza delle leggi e la concorrenza di chi lo fa senza rispettare alcunché, data la difficoltà di controllo. |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 14:17
I concorrenti disonesti li puoi anche denunciare. |
| inviato il 05 Febbraio 2018 ore 14:40
@Gambacciani_FotoInViaggio: non so a quale norma tu ti riferisca (eventualmente saresti pregato di citarla), ma il Regolamento afferente i Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto (come emendato), visionabile a questo link: www.enac.gov.it/La_Normativa/Normativa_Enac/Regolamenti/Regolamenti_ad stabilisce alcune cosette interessanti, fra cui il concetto di aeromodello, si parla dell''utilizzo a scopo ricreativo e ... toh spuntano i 70mt di altezza dal terreno ed il raggio dei 200mt dal radiocomando. Io mi sto attenendo a questo regolamento per l'utilizzo ricreativo del mio Mavic, ovviamente se ho sbagliato ad interpretare qualcosa avvisatemi, prima che mi metta nei guai |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |