| inviato il 13 Agosto 2014 ore 21:26
Se il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio usano il potere che lo Stato riconosce loro per fini diversi da quelli stabiliti dalla legge, commettono abuso di potere. Se nel farlo danneggiano intenzionalmente qualcuno oppure ne ottengono un ingiusto vantaggio possono incorrere in due/tre reati (abuso d'ufficio, concussione ecc.) molto gravi. Sicuramente non possono sequestrare nulla senza un verbale e senza denuncia... d'altro canto, molti di loro sono dei padri di famiglia che, piuttosto che denunciare un ragazzo per una sciocchezza preferiscono rischiare in prima persona. Quando si parla di impreparazione forse c'è del vero. Ma d'altro canto la preparazione costa. E un lavoratore preparato dev'essere pagato di più. E il conto arriva nelle nostre già tartassate tasche. Io sarei disposto a pagare. Ma molti non lo sono e quindi la debole potitica ha scelto di arruolare tra le sue guardie giovani devoti ma con poche alternative. Oggi le cose sembrano cambiate ma... è solo un'effetto della crisi. Confermo che il codice dell'ordinamento militare ha abrogato la discussa norma che, pertanto, ha cessato di esistere. Tuttavia esistono numerose circolari ministeriali (interni, finanze e difesa) che vietano tali riprese. Quindi: Le forze dell'ordine (certamente non GpG), qualora sussistano i requisiti, potranno confiscare preventivamente (con apposito verbale senza ne esaminare ne cancellare i contenuti) ma il giudice dovrà ordinare il dissequestro... pasticcio all'italiana! :) |
| inviato il 14 Agosto 2014 ore 10:08
Mi faccio una fotocopia della legge di abrogazione, da mostrare eventualmente a chi di dovere. @Callisto Se si tratta della base aerea Nato di Aviano, non è mai stata sotto la giurisdizione militare italiana e quindi... QUI NON si può fotografare. La conosco bene, ci sono anche entrato in liceo con il professore di religione, che conosceva il cappellano militare americano. Ho imparato l'inglese-americano con un sergente e famiglia, Barry Gautreaux. In quegli anni a controllare i militari americani ad Aviano e dintorni c'erano le pattuglie della Military Police, che ora non escono più su territorio italiano. Una volta hanno trovato il mio Barry un po' alticcio in macchina e gli hanno tolto un grado, da sergente a quattro strisce a tre strisce. Ha fatto sparire ogni tipo di alcolici dalla casa, compresi quelli per i dolci. E' tanto che non vieni ad Aviano, perché la caserma dei bersaglieri adiacente all'aeroporto Goro e Paglieri non c'è più. Quando c'era la guerra nell'ex-Yugoslavia è stata ceduta alla Nato e vi hanno costruito un paese intero, per 4-5.000 persone, si dice. Sono cambiati anche gli ingressi alla base e sono più dotati di guardie armate. Allora c'erano voli continui delle squadriglie di cacciabombardieri, giorno e notte. Io abito a 30 km verso est, ad ogni passaggio di notte mi svegliavo, ma durava poco. Gli avieri americani avevano "invaso" tutti i paesi in un raggio di 30-40 km e sono "scomparsi" e rientrati quando hanno finito il villaggio interno. Se ti metti davanti alla rete di recinzione della base con qualcosa in mano, ti vedono immediatamente. Vengono anche i carabinieri, perché in teoria gli americani non hanno giurisdizione fuori dalla base. Se fotografi dal Piancavallo, invece, non ti vedono, credo. Ma eviterei di pubblicare le foto, non si sa mai. |
| inviato il 14 Agosto 2014 ore 18:22
“ Se si tratta della base aerea Nato di Aviano, non è mai stata sotto la giurisdizione militare italiana e quindi... QUI NON si può fotografare. „ ah ah... attenzione questo non è vero! Le basi nato e anche le basi americane sono sotto giurisdizione italiana. L'unica cosa che cambia è che le funzioni di polizia all'interno ( e solo all'interno!) sono eseguite da personale nato o americano. L'extraterritorialità di queste basi è un balla gigantesca. Non sono ambasciate! (*) Quindi anche per queste basi vale la legge italiana. www.iai.it/pdf/oss_transatlantico/70.pdf Invece è vero che il personale americano che li dentro opera compie azioni sotto il comando americano è sopttopsoto alla giurisdizione militare americana (vedi il triste caso Cermis). Ma ciò riguarda i militari americani non certo noi! (*) da notare comunque che se faccio foto a una ambasciata estera dall'esterno non compio nessun reato perchè mentre faccio ciò i miei piedi sono in Italia. Quindi tanto più se faccio foto dall'esterno di una base nato o americana. |
| inviato il 14 Agosto 2014 ore 18:33
A Roma mi è' successo qualcosa di simile. Stavo fotografando un palazzo e un signore mi dice che non posso farlo. Vedo all'interno 2 carabinieri , vado li e chiedo se posso fare alcuni scatti alle vetrate , uno di loro gentilmente mi dice che nessuno glielo può vietare, non so se esiste una legge che può vietarlo |
| inviato il 14 Agosto 2014 ore 21:12
“ ah ah... attenzione questo non è vero! Le basi nato e anche le basi americane sono sotto giurisdizione italiana. L'unica cosa che cambia è che le funzioni di polizia all'interno ( e solo all'interno!) sono eseguite da personale nato o americano. L'extraterritorialità di queste basi è un balla gigantesca. Non sono ambasciate! (*) Quindi anche per queste basi vale la legge italiana. „ AhAhAh!!! Giovanniiiii!!! Anzitutto non ho mai sostenuto l'extraterritorialità delle basi NATO: infatti il loro suolo è proprietà dello Stato italiano, ma detto questo, chi vi comanda non sono i militari italiani. Il comandante è un colonnello americano. Sono sottoposti alla giurisdizione americana i militari e i civili americani e i civili italiani che vi lavorano, quando stanno in base. Giurisdizione nel senso di amministrazione della giustizia e latamente come capacità di comando. Ovvio che i cittadini italiani restano tali. Ma sui militari americani su suolo italiano non sempre sono in vigore le norme italiane. Vedi il caso Cermis, appunto, ma tanti altri piccoli episodi da quando ho l'uso della ragione in qua. Chi li ha visti i piloti che hanno tranciato i cavi della funivia e mandato al creatore non so quanti innocenti cittadini italiani? “ L'extraterritorialità di queste basi è una balla gigantesca „ . CHI l'ha mai detto, qui in Juza? Ho parlato solo io della base di Aviano. Veniamo alle foto. Quando riprendi dall'esterno della base, gli edifici, hangar, velivoli, pezzi d'armi che vedi sono proprietà degli USA. Io preferisco sorvolare (gioco di parole voluto) e non mettermi in mezzo. Sai quali sono gli accordi sull'uso della base e sulle proprietà al suo interno? Per esempio, chi dice che gli edifici della base, eretti su suolo italiano, siano di proprietà dello Stato italiano? Non si tratta di qualche casetta o vecchio hangar. E i superprotetti e supernascosti bunker sotterranei? |
| inviato il 14 Agosto 2014 ore 21:45
“ CHI l'ha mai detto, qui in Juza? „ Non era riferito a te ma è una specie di leggenda metropolitana che circola da tempo. Chiedi a 10 persone e 6 su 10 ti dicono che sono extraterritoriali. E' che alcuni movimenti politici (senza fare nomi) hanno diffuso questa cosa totalmente errata per anni e anni per cui ci sono molte persone che sono convinte che è verità assodata. “ Quando riprendi dall'esterno della base, gli edifici, hangar, velivoli, pezzi d'armi che vedi sono proprietà degli USA. „ Non vuol dire nulla. La proprietà non cambia la giurisdizione. Un oggetto di proprietà estera su suolo italiano (o in spazio aereo italiano o in acque territoriali italiane) è sotto la giurisdizione italiana Questo criterio fa parte delle norme internazionali. Vedi anche il caso Marò dove gli indiani dicendo che il fatto è avvenuto in acque indiane ne rivendicano la giurisdizione. Per cui se è consentito fare foto in italia io posso fare foto a tutto ciò che è su territorio italiano a prescindere dalla proprietà dell'oggetto che sia mobile o immobile. Per le persone è diverso se trattasi di militari USA o Nato limitatamente a reati compiuti durante il servizio perchè questo fa parte dell'accordo di cui ho messo sopra il link. L'accordo non contempla oggetti e immobili o situazioni in cui i militari possono essere coinvolti al di fuori del servizio. “ Per esempio, chi dice che gli edifici della base, eretti su suolo italiano, siano di proprietà dello Stato italiano? Non si tratta di qualche casetta o vecchio hangar. E i superprotetti e supernascosti bunker sotterranei? „ L'immobile può anche essere di proprietà estera ma è soggetto a giurisdizione italiana in quanto su suolo italiano. Se tu compri un appartamento in Svizzera devi pagare le tasse sulla proprietà del cantone e del comune svizzero e il tuo appartamento deve essere in regola con tutte le norme svizzere. Che poi rischi rogne a prescindere perchè gli americani sono fatti così è un altro discorso. |
| inviato il 14 Agosto 2014 ore 23:17
Ora non avrà importanza!..ma io ho lavorato per 5 anni a Camp Darby e ancora sarei in forza, se non fosse che sto ricoprendo altri incarichi, ma in caso di necessità ovviamente devo prestare servizio!... La base miltare è italiana con istallazione americana, il comando è rigorosamente italiano, ora per ovvi motivi non entro nei dettagli, ma il comandante italiano decide per tutti!..poi non guardiamo il discorso politico,vedi Cermis, ma le cose funzionano come vi ho detto!..se i marò erano americani invece che i nostri probabilmente non ci stavano neanche un giorno in India ma sono solo mie convinzioni! Ritornando alle foto è vietato fare fotografie, prendere appunti o fare schizzi della base!!..ogni tot c'è un cartello che ti avvisa!..qualche volta il turista di turno ha fatto le foto ma in verità che io sappia non sono mai stati presi provvedimenti drastici, a parte una lavata di capo!! La polizia militare è solo italiana, i nostri Carabinieri, l'mp americana non ha giurisdizione eccezion fatta per la parte che la riguarda in base!...di più non c'è..il resto bunker e quant'altro sono solo leggende metropolitane! C'è chi ancora crede che la rete sia elettrificata e che ti sparano a vista!!.. ma chi!!... |
| inviato il 15 Agosto 2014 ore 3:51
“ Se ti metti davanti alla rete di recinzione della base con qualcosa in mano, ti vedono immediatamente. Vengono anche i carabinieri, perché in teoria gli americani non hanno giurisdizione fuori dalla base „ esatto, ma non è che vengono anche i carabinieri, vengono solo loro per dire il vero. :) “ di più non c'è..il resto bunker e quant'altro sono solo leggende metropolitane! „ Non so a che base ti stai riferendo (non l'ho capito), ma se ti riferisci a quella di aviano beh sbagli. I bunker ci sono eccome visto che ci ho lavorato e tutt'ora saltuariamente lo faccio ma... non ho mai parlato in vita mia di bunker segreti. ci sono i magazzini, le officine etc etc etc.. che poi qualche bunker sia pure segreto beh, onestamente non per alimentare alcuna leggenda metropolitana ma mi pare anche normale. (per segreto intendo più che altro il fatto che non tutti possano metterci il naso) “ se i marò erano americani invece che i nostri probabilmente non ci stavano neanche un giorno in India ma sono solo mie convinzioni! „ é normale. IN fondo è l'america che dà da vivere all'Italia e non il contrario. stessa cosa i contratti dell'india con l'italia. ci sono interessi grandi. tanto grandi. Poi ovviamente è sempre più facile dire che piove governo ladro. |
| inviato il 15 Agosto 2014 ore 8:56
base di Aviano..quante foto ho scattato dalla caserma Zappalà. dalla camerata... |
| inviato il 15 Agosto 2014 ore 12:47
Callisto, Immagine13 si riferisce a Camp Darby, una base americana deposito di materiale esplosivo vicino Pisa, dove ha lavorato. Certo che ad Aviano i bunker ci sono! Segreti li ho definiti io, nel senso che ci entra solo il personale addetto e noi normali non li vediamo neanche con il binocolo. Una volta con i carabinieri veniva una pattuglia americana, poi solo i carabinieri, hai ragione. Ho fatto tantissime foto di aerei e altro durante gli Air Show alla base di Aviano, molti anni fa. Poi li hanno interrotti. Ora vado qualche volta a quello di Rivolto, base delle Frecce Tricolori. Un casino di gente. Puoi fare tutte le foto che vuoi. @Giovanni-bg Le tue spiegazioni sono chiare e indiscutibili, a livello generale e teorico. Ma continuo ad avere i miei dubbi, perché non si conoscono gli accordi Italia-USA. Comunque non ho motivo di fare foto alla base di Aviano e così resto tranquillo. @Andrea Non mi ricordavo il nome della caserma, dopo averlo visto centinaia di volte. Ora è scomparso. Lontano dagli occhi... Non ho mai parlato e sentito tanto in vita mia di basi americane (Pardon: NATO), di stazioni ferroviarie, di foto che si possono o non si possono fare. Ora ho le idee chiare quasi su tutto, almeno per quello che mi interessa fare. Complimenti ai partecipanti a questo thread!!! |
| inviato il 16 Agosto 2014 ore 4:39
“ nel senso che ci entra solo il personale addetto e noi normali non li vediamo neanche con il binocolo. „ anche se siamo ot... in realtà ci entrano tutti. solo che ognuno ha il suo settore. (tutti gli addetti ovviamente...) I comuni mortali non possono a momenti nemmeno guardare la base uahuahuah |
| inviato il 16 Agosto 2014 ore 7:48
Callisto..correva l anno 1978 ..cmq ci tornai qualche anno dopo con mia moglie.stavamo andando al lago di Barcis...e mi sono fermato proprio davanti al Pagliano e Gori..la base..per illustrare a mia moglie...dopo 30 sec è arrivata una auto americana.della sicurezza...quindi andare e subito... |
| inviato il 16 Agosto 2014 ore 11:28
grande...:))))))...vero , ai tempi giravano anche le auto americane. Oggi solo sbirri italiani |
| inviato il 16 Agosto 2014 ore 12:28
Callisto, bel colpo quello del rullino nuovo consegnato!!! Oggi ci si potrebbe attrezzare con una scheda vuota o quasi in prossimità delle basi "proibite", dopo aver fotografato abbondantemente con una vecchia, e fare lo stesso scherzetto. Formidabile! |
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