| inviato il 24 Giugno 2014 ore 22:11
ma chi sono i fan boy |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 22:19
Sono io........un fan boy.....va bene! Che senso ha seguire questo 3D se continua cosi. Buona notte....fanboy compresi |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 22:20
“ La nuova M 240 cerca di recuperare il terreno con gli altri produttori; infatti monta il CMOS, con buona pace di chi fino alla M9 santificava la superiorità del CCD; „ Raamiel, mi piace leggerti e dici spesso cose tecnicamente interessanti. Questo mio post però è indirizzato a tutti. Su una cosa non sono d'accordo: nuovo non vuol dire necessariamente migliore. Il CCD della M9 ha una resa tridimensionale e colori talmente naturali e vivi, che il passaggio a CMOS non significa per forza un miglioramento, anche se per molti lo rappresenta. Nuovo, non vuol dire migliore. Vuol dire solo: nuovo, maggiormente commerciabile, meno costoso e che quindi garantisce maggiori guadagni. Ma non necessariamente migliore. E' qui che mi cadete in tanti. Per quanto riguarda Leica e le Leica M, io sono spesso critico con la Real Casa, e credo a ragione, visto che hanno un sacco di pecche (in primis sull'assistenza). Ma di una cosa bisogna dare loro atto: in campo fotografico ed ottico, arrivano prima degli altri. Il formato 24x36 l'hanno introdotto loro, i loro Summilux sfornavano immagini di un nitore entusiasmante a f/1.4 già negli anni 60, quando le altre case a malapena balbettavano degli f/2 al limite del dignitoso, oggi i loro asferici sono il meglio che puoi avere (e detto fra noi, pure molti non asferici come il summicron 50), i sensori con le microlenti orientate e senza filtro AA li hanno tirati fuori cinque anni prima di chiunque, e la Monochrome...è vero che se la Sony vuole la fa, ma intanto l'hanno fatta in Leica. E sono sopra tutti, chi l'ha provata lo sa. Arrivano prima, otticamente e fotograficamente. E questo non si può negare. Gli altri sono dei maestri dell'elettronica. Ora, io che sono un fotografo e dell'elettronica me ne impippo, dove dovrei guardare?   |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 22:21
Sono quei poveretti che sono prigionieri di un credo religioso talmente ottenebrante che non ammetterebbero mai che il proprio adorato marchio ha delle lacune o difetti; nemmeno davanti all'evidenza dei fatti. Sono oltretutto animati da un forte sentimento di evangelizzazione, per cui predicano la superiorità di quel marchio a costo di rendersi ridicoli. |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 22:23
@pierfranco fornasieri che dire, è un piacere leggerti! |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 22:23
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| inviato il 24 Giugno 2014 ore 22:37
@ Pierfranco Fornasieri Ti ringrazio della stima e ricambio tu sei tutto l'opposto di un fanboy. E sono d'accordo che nuovo non necessariamente è migliore, anche se il nuovo sensore della M 240 sembra non far rimpiangere quello della M9. Per le ottiche direi che nel formato 35mm non ci sia di meglio; l'eccellenza è di Leica. Sarà interessante vedere adesso come muterà la situazione con l'avvento delle mirrorless per una vasta utenza. Con un mercato di scala ampio sarà possibile sviluppare ottiche dedicate a tiraggi ridotti come le Leica. Fino ad ora un produttore terzo che progettava ottiche a tiraggio così ridotto poi era costretto a venderle nel circuito Leica, ristretto e anche un poco "settario"; il caso della SLR Magic Hyperprime insegna purtroppo. Adesso invece il mercato si sta ampliando in modo esponenziale e un progetto può essere ammortizzato molto meglio. Non credo sia un caso che la Mitakon abbia proposto il suo 50mm 0,95 per Sony, evidentemente contano di venderne molti di più così piuttosto che proporlo per Leica. Già nel suo piccolo il 55 FE Sony/Zeiss ha dimostrato che si possono realizzare ottime ottiche compatte, luminose e dal costo umano. Il piccolo 55 se la vede con il bestione Otus e anche con il Summicron; ovvio non sarà la stressa identica cosa, ma costa molto meno ed è prodotto in Malesia. Sfatando un po il mito che una produzione di qualità si fa solo in Giappone o Germania. |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 22:43
Quotissimo per Pierfranco Fornasieri (e non é la prima volta...). E comunque alla sua domanda (ed anche mia, fatta una o due pagine indietro) sulla facilità di produrre una Monochrom, da parte dei giapponesi, nessuno ha risposto. Perché non l'hanno ancora prodotta, vista la sola semplicità di eliminare il filtro Bayer ? |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 22:48
Vero, il Leicista ha quella che viene chiamata leichite o leicite, una malattia contagiosa che ti fa vedere tutte le altre fotocamere come inferiori , i fanboy Apple sono dilettanti al confronto. Io so che esistono macchine fotografiche con autofocus velocissimo, che reggono bene a nmila iso , che scattano anche ad 1/100.000 etc.etc. Ma non mi interessa , sono anni che persone come Raamiel attaccano più o meno allo stesso modo chi stima ed apprezza Leica , ed è dal dopoguerra che case come Nikon attaccano frontalmente la "real casa" proponendo macchine a telemetro dalla Nikon 1 alla Nikon s3m. Personalmente diffido tutti dal farsi venire la Leichite , perché uccide il conto in banca , e purtroppo non esiste cura . Detto questo credo che i toni debbano scendere anche perché non stiamo parlando di politica o calcio,bensì di fotografia , un'arte affascinante in continua evoluzione anche grazie a Leica |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 22:48
“ Perché non l'hanno ancora prodotta, vista la sola semplicità di eliminare il filtro Bayer ? „ Rispondo io (almeno ci provo). Perché venderebbe troppo poco. E l'investimento per produzioni su serie così ridotte non sarebbe giustificato. E' economicamente conveniente solo se fai pagare il corpo macchina molto più di quanto non li vendano oggi. |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 23:03
@ Pierfranco Fornasieri Infatti hai ragione; e non capisco come mai non sia evidente a tutti questa semplice verità. Per un produttore grande come Sony o Canon o altri ancora il gioco non vale la candela. La MM sono una fetta ristretta di un mercato già ristretto; per Leica ha un senso fare la MM perché per i propri bassi volumi di vendita rappresenta comunque qualcosa di significativo, specialmente perché è venduta a prezzi molto alti. In quanti si comprerebbero una Sony A7 Monochrome? Sicuramente una fetta molto limitata di utenti, che comunque non vorrebbero sborsare un centesimo di più di quanto costa la versione a colori. Farla è semplice, ma ricavarci qualcosa nel mercato di massa è un discorso diverso. Per quasi la totalità degli utenti SilverEfex è meglio di una Monochrome; sicuramente è più flessibile. |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 23:07
@Bigblock46 Nikon con le S e S3 ha tentato di realizzare delle copie non delle Leica ma delle Zeiss Contax. |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 23:14
Raamiel, facciamo così: tu ti tieni SilverEfex per desaturare le tue foto a colori o per emulare le pellicole B&N e noi poveri pazzi (ed anche ciechi) ci teniamo le nostre Leica. Contento ? |
| inviato il 24 Giugno 2014 ore 23:31
No... la questione non è in questi termini. Un sensore monocromatico ha dei vantaggi e degli svantaggi. Togliere il Bayer fa arrivare più luce sul sensore, quindi il rapporto SNR migliora. Non avere il filtro Bayer comporta anche che non si passa dalla fase di demosaicizzazione e interpolazione. Questi sono vantaggi indiscutibili. Non avere il filtro Bayer però comporta anche non avere nessuna informazione sul canale colore. Ciò significa che non posso applicare in fase di post un filtro colore o usare il miscelatore canali per variare la resa del B/N. Se voglio usare un filtro lo devo fare in fase di ripresa, quindi è una fase imprescindibile. Questa è una limitazione, nel bene o nel male lo è. Ora si può discutere caso per caso se sia meglio una soluzione o l'altra. Migliorare il rapporto SNR nei moderni sensori che reggono a iso molto alti potrebbe non rappresentare un vantaggio tangibile in tanti casi; ossia fare la stessa foto a iso 100 per il sensore monocromatico e iso 200 per il sensore con filtro Bayer non evidenzia differenze apprezzabili nel rumore. A iso più alti invece potrebbe fare la differenza. Oggi gli algoritmi di demosaicizzazione sono sempre più complessi ed efficienti, questo compensa in parte lo svantaggio di dover passare dalla suddetta fase. Quindi alla fine è una questione di pro e contro; liquidare il tutto con una battutina da asilo non serve a niente e nessuno. Per la questione dei sensori monocromatici, cercando di sgombrare il campo da equivoci; avevo fatto a suo tempo delle prove comparative sui RAW del dorso PhaseOne 260 Monochrome confrontati con i RAW dello stesso dorso ma con filtro Bayer. I risultati che ottenevo in CaptureOne come B/N erano del tutto similari a quelli che sfornava il dorso monocromatico; avevo fatto vedere i file sviluppati anche ad alcune persone e nessuno di loro ha mai saputo dirmi quale foto era fatta con il dorso monocromatico. A onor del vero tutti i RAW erano esposti per le rispettive sensibilità di base, tuttavia le differenze non erano apprezzabili. Quindi se avessi dovuto orientarmi tra quei due prodotti avrei scelto quello con filtro Bayer dopo tutto. |
| inviato il 25 Giugno 2014 ore 0:00
Bello questo discorso, ma... a parte i Raw Converter, i filtri Bayer, la demosaicizzazione e bla, bla, bla....sai, per esempio, cos'é una Rectaflex o una Janua o una Ducati Sogno ? Questi discorsi speciosi, pro o anti Leica mi hanno annoiato e credo si sia persa ancora una volta l'occasione di parlare, senza acrimonia verso questo o quel brand, di Fotografia. |
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