| inviato il 27 Settembre 2013 ore 16:26
“ e applicato alcuni adesivi suppongo per diminuire il problema... „ mi sa che questo è un parto della Nital. So che canon faceva un cosa simile per ridurre un problema di infiltrazione di luce.. |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 20:04
Tocca marginalmente un corno! Se spolvera mi spieghi come puoi fotografare? La d610 , se mai uscirà, è la risposta nikon ai possessori della d600 :"non ve la ripariamo compratela nuova..grazie per il sostegno economico !" |
| inviato il 27 Settembre 2013 ore 22:14
Cerco di spiegarmi meglio. L'eventuale uscita della 610 (nel caso in cui sia una versione semplicemente "smacchiata" della precedente) sarà una bella inchiappettata per tutti quelli che hanno preso un anno fa la 600... E se anche nital cominciasse a risolvere immediatamente tutti i problemi di tutte le 600 attualmente presenti sul mercato, l'uscita della 610 sarebbe comunque una mezza inchiappettata.. perchè te un anno fa hai fatto un investimento di 2000€ su una macchina semi-professionale, e questi qui con questo giochetto te ne abbattono il valore in un attimo... Tutto questo, ripeto, è assolutamente indipendente dal fatto che risolvano i problemi delle 600 attualmente presenti (e francamente speriamo tutti che lo facciano) Il mio "ti tocca marginalmente" è riferito al fatto che se non hai intenzione di rivenderla ma te la vuoi godere per un bel po' di anni... beh, allora l'uscita della 610 non ti tocca. Il valore della tua macchina si è abbattuto, ma questo ti tocca solo se te la vuoi rivendere. |
| inviato il 28 Settembre 2013 ore 1:17
E' proprio questo il punto in questione,alcuni non ci possono fare foto! Non sono la maggioranza per fortuna e la mia consente di fotografare senza patemi (sembra assurdo parlare così di una macchina fotografica),ma da una azienda mondiale come nikon con tutta la sua storia sembra uno schiaffo in faccia alle 7 del mattino quando ti aspettavi un dolce bacio da una bella ragazza. E' già successo nel recente passato,con i flash sb900 sostituiti dagli sb910 senza che i possessori venissero omaggiati di nulla,neanche una lettera di scuse.Lo so perchè ne ho due ma in alto se ne fregano e guardano i numeri,per 5 utenti persi ce ne saranno 100 in entrata e questa è colpa anche del consumatore che dovrebbe fare gruppo anziché inseguire offerte da discount dal risparmio relativo ,questo loro lo sanno e lo sfruttano. |
| inviato il 28 Settembre 2013 ore 10:47
Sul fatto che la gestione di tutta la vicenda sia stata pessima, non ci sono dubbi e credo che siamo tutti d'accordo. Un ragazzo che conosco veniva da canon, ha preso la D600 quasi appena uscita... e di fronte ai problemi emersi (ed alla gestione da calci nel sedere di nital) è tornato dal negoziante e se l'è fatta cambiare con una canon... Risultato: un cliente perso (e non parliamo solo dei soldi "persi" per la D600... perchè poi ci sono quelli che avrebbe speso per il corredo nel corso degli anni... e che ora stanno finendo e finiranno nelle tasche della concorrenza) Io stesso mi ero fatto accarezzare dall'idea del passaggio a FF grazie all'avvento delle FF "economiche"... ma di fronte a questi problemi (e ad altri dubbi che avevo) mi sono detto: "ma sai una cosa? Mi trovo benissimo con la mia D7000 (che pure lei qualche problema di perdita di lubrificante ce lo ha, a dire il vero... ma niente di tragico), mi tengo lei e stop" Altri soldi persi. Evidentemente poi sui grandi numeri gli conviene gestire le cose in questo modo... altrimenti sarebbe incomprensibile questo comportamento. Ma la serietà... beh, la serietà è un'altra cosa |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 6:49
" Alcuni adesivi? In che senso? " La D 600 è afflitta da sfaldamento del rivestimento dell'otturatore, il rivestimento nero si sfalda: materiale vile e NON c'è soluzione, non smetterà, cala semplicemente col tempo perchè di materiale che si sfalda ce ne è sempre meno. essendo un probelma di materiale, è presente su tutta la produzione che monta quel conmponente: se hanno più fornitori per gli otturatori, ed uno è fuori norma, tutte quelle prodotte con il componente di quel fornitore presenta quel problema. In ottica, un problema di quel tipo è una disgrazia perchè è irrisolvibile, non lo arresti: va cambiato il componente che ha quel problema e la fotocamera è inservibile per uso normale, non è usabile. Oggi le centinaia di scatti quotidiani sono la norma per molto e gli otturatori, anche i più "normali" fannno tranquillamente i 150.000 scatti: con rivestimento che si sfalda, hai particelle visibili su fotogramma che ricompaiono agni poche centinaia di scatti e la fotocamera va pulita con swab etc ogni pochi giorni, e, soprattutto, non sei MAI sicuro che il fotogramma sia utilizzabile, dato che se nell'immagine ti capita un granello visibile ad esempio sopra l'occhio del soggetto, la foto la butti via. Una fotocamera non affidabile è inservibile per uso normale, ma va bene ai novellini che si accontentano di tutto ed avendo speso dei soldi, sono entusiati del nuovo acquisto che usano poco. Elevata frequenza di pulizia del sensore con swab porta semprer ad alto rischio, la fine è che si righerà il passa basso, o che gli fai danni al trattamento antiriflessi. La sostituzione del componente che si sfalda è l'unica soluzione seria. Il "nastro adesivo" che hanno inserito, NON sostituito, in origine non c'è, è un biadesivo: serve ad acchiappare le particelle di sfaldamento che sono messe in moto dallo specchio allo scatto, il flusso d'aria messo in movimento dallo specchio che fa da ventaglio allo scatto, alza le particele depositate sulle pareti dell'interno della fotocamera che si creano da sfaldamento, e parte di quelle vengono catturate dal nastro adesivo, che ha la parte adesiva in vista essendo un biadesivo. E' una soluzione, tecnicamente parlando, del tutto inefficiente, con approccio al problema molto superficiale e, soprattutto anche pericolosa, dato che l'adesivo col tempo si degrada, perde di efficienza, e contribuirà, col tempo, a sporcare di più il sensore, emetterà olio etc. Ma è certamente la soluzione più economica per Nital e, sempre certamente, è la soluzione meno efficiente e più tecnicamente pericolosa, per l'utente, la carta moschicida, in ottica, non si usa mai. L'approccio al problema che hanno attuato quà in Italia, è estremamente superficiale, ma è logica, dato che è mirata alla fascia di clientela alla quale oggi Nikon/Nital puntano di più, soprattutto con la D 600,che è una entry level FF, ossia per gli amatori novellini. Gli amatori evoluti sono molto esigenti e navigati e quelli non li freghi, hanno esperienza e la memoria più lunga mentre ai novellini gli vendi tranquillamente anche la rumenta. Un Professionista, che deve usare la fotocamera quotidianamente, in un caso simile, se la fa, semplicemente, cambiare, ci mette un Avvocato e la cosa si risolve in un giorno, mentre il novellino entusiasta non si rende nemmeno conto che l'hanno fregato veramente per benino, e comincia a chiedersi come si fa a pulire la fotocamera che, chissà perchè, tende a sporcarsi spesso: lo " spesso" per lui che la usa poco, la rende inutilizzabile in uso normale. Nikon questo lo sa, il ragionamento che faccio io lo hanno fatto da tempo anche loro, NITAL in testa, e non spendono per una riparazione che è dovuta, dato che sono fotocamere tutte ancora in garanzia La D 600 ha mostrato problemi tali da essere inservibile in larga parte della prima produzione: se ad un anno dalla sua presentazione presentassero alla Clientela un'altra FX entry level, una D 610 con caratteristiche NON significativamente diverse dalla D 600, e che, tra l'altro, porterebbe il prezzo dell'usato D 600 a valori risibili, questo non sarebbe altro che la ennesima, ueteriore conferma che oggi Nikon è in mano a dei lazzaroni, alla faccia del buon nome del passato, ex buon nome che attrare ed inganna, appunto, i novellini. Vedremo. Saluti cordiali. rilascerà non soloè sostituire |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 8:38
Pollastrini,lavori in nikon per avere una simile certezza dei fatti? Parli come se tu fossi il capo progetto,io manterrei un profilo più scientifico cioè molto più cauto nell'esprimere giudizi cosi diretti . Io ho fatto solo notare che il valore della mia d600 si abbasserà drasticamente all'uscita della d610,così come avvenuto per il flash sb900. Le strip di biadesivo hanno solo quella funzione? Ne hai la certezza? Quali sono le tue fonti? “ La D 600 ha mostrato problemi tali da essere inservibile in larga parte della prima produzione: se ad un anno dalla sua presentazione „ Su quali numeri basi la tua affermazione?Quali dati hai in mano ? |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 9:12
Il discorso dell vernice che si stacca non mi quadra. Si è sempre parlato di olio di lubrificazione sul sensore non di polvere derivante dallo sfaldamento del rivestimento dell'otturatore C'è una bella differenza. Fosse semplicemente polvere derivante dal rivestimento con una pompetta si risolve tutto. Con l'olio ci vuole una pulitura ad umido. Di conseguenza se si tratta di olio (liquido) e non di polvere anche il discorso del biadesivo-acchiappa polvere non sta in piedi. Se poi in Nital pensano che il problema sia polvere e non olio (di conseguenza mettono il biadesivo) è tutto un altro discorso... ma allora mi chiedo se sono davvero un service ufficiale Nikon. |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 9:31
Infatti è olio e non polvere o particelle da sfaldamento. Se davvero fossero queste ultime (e non lo sono) avrebbe ragione Giovanni quando dice che con una bella spompettata si potrebbe risolvere tutto. All'estero te le sistemano meglio di quelle che escono dalla linea di produzione. |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 10:46
Per quanto mi riguarda,non avendo dati ufficiali nikon non mi azzardo a dare per certa l'una o l'altra ipotesi piuttosto a constatare che alcuni lotti di produzione sono fallati e nikon ,se decidesse di introdurre la 610,confermerebbe la linea adottata con sb900 ossia.. fregarsene dei possessori. La mia d600 non ha mostrato una situazione super drammatica ,diciamo "anomala" ed ora è rientrata nella normalità . Fa foto stupende ed è ergonomica e leggera,purtroppo varrà meno sull'usato. Aggiungo però che a mio modo di vedere prendere questa occasione per sparare granate sulla qualità dei prodotti nikon è inaccettabile e di parte,non rispecchia la realtà e sposta l'attenzione sul problema citato nel topic. saluti! |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 11:20
“ E pensate la povera Canon, come farà a fare la stessa cosa con la 6D „ markII??? |
user10190 | inviato il 29 Settembre 2013 ore 12:00
Ho guardato un po' in giro circa la questione polvere e ho trovato questo link che mi sembra abbastanza esaustivo della problematica www.mlweb.it/articoli/fotografia/nikon-d600-prime-impressioni-e-test-i sono scorie che mi ricordano i rivestimenti antiriflesso sulle pareti interne degli obiettivi. Gli annerimenti sulle parti in alluminio scoperte tra una lente e l'altra ma, soprattutto quelli tra bordo laterale delle lenti a contatto con l'alluminio, che in taluni obiettivi producono quell'effetto di puntini bianchi. Nelle foto in questo sito sono evidenti come frammenti e non oli che d'altra parte non dovrebbero starci nei meccanismi moderni. Quello che però mi stupisce è la gran quantità che si aggrappa al sensore. Propongo l'ipotesi che non ci stia soltanto un fattore di distacco di un rivestimento antiriflesso, ma di corrente statica che viene a crearsi sul sensore e che attira e trattiene questi frammenti. Da considerare che della polvere o paciughi rimangono in quantità negli spazi aerei del box specchio e tra otturatore e sensore, ma durante lo scatto "svolazzano" nei vortici prodotti dai meccanismi e non producono ombre sulle immagini. Il particolato che crea il problema è soltanto quello che aderisce stabilmente al sensore. Questo vale per qualsiasi apparecchio reflex. Queste scorie peraltro sono più pesanti dell'aria e il fatto che non cadano in basso avvolora la mia ipotesi. Credo quindi che non si tratti soltanto di un problema di distacco, ma anche elettrostatico e quindi da un insieme di causali prodotte dall'intero corpo de sensore. Questo spiegherebbe del motivo per cui il problema si può risolvere definitivamente soltanto con un nuovo modello. |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 12:35
Si potrebbe risolvere cambiando il mirror box intero, cosa che dovrebbero farti in garanzia. |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 13:02
Ribadisco che sui forum esteri tipo dpreview e NR tutti parlano di oil/dust ovvero particelle di polvere miste ad olio ma ci che causa il problema non è la polvere in sé ma il fatto che c'è del lubrificante che viene dallo specchio. Da che esistono le fotocamere digitali su tutte le DSLR la polvere aderisce al sensore causa effetto elettrostatico (il sensore è carico elletrostaticamente) e per rimuoverla occorre soffiare abbastanza forte per vincere appunto l'effetto elettrostatico E non è mai stato un problema. Qui siamo di fronte a polvere che aderisce come incollata al sensore per cui serve pulitura con elcypse Conta poco da dove viene la polvere può essere benissimo di origine esterna o interna. Conta il fatto che il sensore diventa una carta moschicida perchè sporco di lubrificante. |
| inviato il 29 Settembre 2013 ore 13:34
Ma pensate veramente che nikon si faccia dei problemi a lanciare la 610? Sai che cavolo gliene frega se la 600 crolla sul mercato dell usato La Apple non si è fatta problemi a far uscire l iPad 4 a pochi mesi dal 3 per risolverne le magagne |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |