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Quanto è importante la color per voi?


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avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 19:33

Punto due, il RAW non ha colore. A meno di usare il RAW converter proprietario che ha la stessa "engine" della macchina nessun RAW converter di terze parti riproduce il colore della camera se non in maniera approssimativa.


non esiste un raw assoluto c'è sempre un sw che deve convertirlo in file colore perché il raw è fatto solo da campioni di luminosità e dalla mappa del filtro bayer i sw poi fanno una ricostruzione ma l'algoritmo è arbitrario. i produttori della fotocamera danno il loro e danno le specifiche per i sw di terze parti o fanno i loro plugin

Ergo se il brand X ha colori che non piacciono in un determinato RAW converter il tutto è da imputare al RAW converter ed al profilo che applica e non al RAW in sé.

Punto 3, ci sono brand che hanno un determinato timbro che non per forza riproduce fedelmente i colori della scena. Allora bisogna mettersi d'accordo. A me dominanti calde introdotte di default non piacciono, non mi piacciono incarnati infarciti di magenta. Preferisco una base neutra su cui poter lavorare. E se voglio qualcosa di particolare direttamente in jpg mi creo un picture profile e lo uso.


vero ma vale quanto prima. io uso un sistema. posso fare l' overriding - ti piace eh? - ma siccome sia sul sw gratuito di Canon che su Camera raw di Photoshop bene o male vedo che i raw vengono rappresentati di default in modo simile - non uguale, per amor del cielo - vivo felice senza pormi troppi problemi. Vedo ugualmente che il timbro di altre marche è diverso.

Non è vero però del tutto che il colore dipende solo dal sw perché avendo il sensore davanti un filtro che seleziona le frequenze che devono passare al singolo fotodiodo, due file ottenuti da stessa identica sorgente e obiettivo ma passati da due filtri diversi possono dare risultati diversi, anche con lo stesso sw di ricostruzione dei colori. Non so dire in che percentuale ma è inevitabile. Poi c'è la risposta del fotodiodo che deve amplificare il segnale ecc. quindi il gruppo sensore nel suo insieme ha un impatto sui rapporti cromatici.

il discorso "nausea" è soggettivo - anche in questo caso mi sembrava chiarissimo il tema che non è di stabilire quale sensore fa nauseare l'intera umanità in senso assoluto e quale no ma di rispondere a chi si chiede se abbia senso preferire un sistema guardando altri aspetti, ignorando il fatto che di default nei sw principali vengano colori che A LUI nauseano, o se tenere conto anche di quel fattore come determinante per la scelta di una fotocamera o intero sistema. E' chiaro? si secondo me lo era anche prima ma ti piace fare polemica

avatarsupporter
inviato il 12 Luglio 2025 ore 19:39

Il problema è che a forza di cercare la ragazza perfetta va a finire che non si tr..ba più! MrGreen

avatarjunior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 20:43

Ha ragione Black Imp quando mette in evidenza l'importanza del filtro CFA ai fini dell'accuratezza dei colori.
Un limite degli attuali filtri è il fenomeno chiamato 'spectral crosstalk' che comporta una inaccurata riproduzione dei colori, una ridotta separazione dei colori e un aumento del rumore.
Per limitare il fenomeno occorre migliorare la progettazione del filtro e ottimizzare le microlenti.
Quindi la 'macchina' ha la sua importanza ai fini della corretta riproduzione dei colori.



avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 22:06

Signori la profondità colore del sensore è un parametro misurabile. Basta andare su DXO scegliere i sensori e confrontarli. Avrete delle belle sorprese riguardo a quelli che reputate sensori che restituiscono colori "brutti" o non accurati.

Allora le sensazioni, le preferenze sono una cosa, i numeri un'altra. E i numeri non mentono.

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 23:17

@Webrunner le Sony sembrano i PC laptop di qualche anno fa: i7 una tonnellata di RAM batterie super ma poi facevano 2 ore con una carica mentre i Mac che tutti deridevano per le specifiche inferiori erano più performanti e stavano accesi 8 ore. Parlo degli Intel.

Puoi avere l'hardware più figo di questo mondo ma se poi non ti sbatti per renderlo utilizzabile non serve a una mazza se non a sventolare numeri inutili

avatarsenior
inviato il 12 Luglio 2025 ore 23:28

Che significa l'hardware, io parlo di misurazioni sui risultati.

Ripeto a voi un brand vi può stare sulle balle. Legittimo. Ma sulle cose misurabili dovremmo mettere da parte le opinioni e leggere i numeri. E poi magari concludere che in ogni caso quel brand mi sta sulle balle.

Mi ricordate quelli che la GD non serve quando non l'avevate. O siete gli stessi?MrGreen


avatarsenior
inviato il 13 Luglio 2025 ore 0:07

Fuji è una APS-C e quindi ha una DR inferiore ma tra le altre non vedo uno scostamento tale da dire che si debba scegliere un sensore o un altro sulla base di questo grafico

www.photonstophotos.net/Charts/PDR.htm#Canon%20EOS%20R6%20Mark%20II,Fu

DXO ha una selezione molto limitata di sensori quindi diventa più difficile

avatarsupporter
inviato il 13 Luglio 2025 ore 0:23

Appunto. Ormai sono tutti più o meno livellati.
È questo il punto. Ogni macchina permette di arrivare ai risultati. Ormai si sceglie in base a dove e come è messo il tasto di scatto. Ovviamente è lecito ma non è certo discriminante. Quindi inutile parlare per ore della stessa cosa ogni volta.

Ps: tempo fa avevo messo delle foto, che sono anche qui nella mia galleria di Amsterdam, su FB dove non comparivano gli exit. Ci sono state persone che hanno discusso per giorni (non frequentavo moltissimo) sulla macchina che avevo usato appunto per i colori. Chi convinto che fosse una Leica chi una Fuji MF, chi addirittura una Hassy.
Quando alla fine ho chiarito che era la “merdosiss1m@“ a7rIII hanno smesso di seguirmi. MrGreen Semplicemente mi ero fatto una pre impostazione che ho usato su quasi tutte le foto. 1 click per mandare in paranoia la gente. E si parla ancora di color science? Boh?!

avatarsenior
inviato il 13 Luglio 2025 ore 0:43

Ma sulle cose misurabili dovremmo mettere da parte le opinioni e leggere i numeri.

E per fare che, per decidere quale sensore 'fa meglio'? Puoi anche misurare la GD di un sensore ma bisogna poi vedere se questa differenza è percepibile. Scattare col crop in macchina, sulla carta, significa perdere uno stop di GD ma in cinque anni non ho mai visto differenze rispetto a scattare in full.

avatarsenior
inviato il 13 Luglio 2025 ore 0:44

Signori la profondità colore del sensore è un parametro misurabile


vero e non c'entra con il fatto che la riproduzione del colore sia più fedele, se è questo che pensi di misurare con i numeri. Ancora meno c'entra con il piacere personale verso il timbro che prescinde dalla fedeltà. La profondità colore indica solo quanti colori può rappresentare il sensore. E' come nei monitor lo spazio colore: l'Adobe RGB è più ampio dell'sRGB ma non significa che un monitor qualsiasi che ha 10bit colore rappresenti più fedelmente i colori: può essere completamente sballato. La profondità colore del sensore, per quanto detto prima, dipende dalla dinamica del sensore, dai bit di quantizzazione, dal filtro bayer o di altro tipo e dall 'algoritmo di ricostruzione. E' un altro argomento però - a meno che non ti rivolga ad altri che magari sono detrattori delle qualità di Sony

avatarsenior
inviato il 13 Luglio 2025 ore 9:01

Fuji è una APS-C e quindi ha una DR inferiore ma tra le altre non vedo uno scostamento tale da dire che si debba


C'è uno stop abbondante rispetto al FF. Ma cosa c'entra la DR nel discorso colore?

L'ho messa in mezzo per dire che all'epoca utenza Canon, con macchine sotto di più di 2 stop abbondanti rispetto ai sensori Sony, asserivano che tali parametri e misurazioni erano inutili. Perché non contavano ma contava il risultato finale. Questo è l'approccio che leggo anche sul colore.

Ricordo di files che appena toccavi il cursore ombre tiravano fuori i coriandoli di Carnevale. Ma era tutto normale. E via di pasta e Mood e cose soggettive.

Allora quello che tirano fuori i sensori lato colore è misurato su DXO. Poi sta al RAW converter fare il suo.

Un file Sony aperto col software proprietario ha tutta altra resa colore rispetto a LR che è il peggiore. Altra rispetto a C1. Parlo di Sony perché è quella che uso.

Quindi, tranne se il brand non ha un rapporto di partnership con la casa software, il colore che tira fuori il RAW converter non può essere quello della macchina.
Mi risulta che fuji abbia fatto rimuovere addirittura, in un software terzo, i nomi delle simulazioni delle sue pellicole. Figuriamoci se gli passa "le ricette' per le simulazioni.

Black, inizi a fare un po' di confusione. Parli di timbro e poi di fedeltà colore. Scegli sono cose diverse.

Gli incarnati Canon pieni di magenta sono fedeltà colore?
Ma dai. Le simulazioni fuji sono fedeltà colore? ma di cosa stiamo parlando?

Se ritrovo posto un thread di confronto tra super tele fatto da un utente. Con macchine Canon e Sony e varie lenti. Ora sono da Cell e non riesco. Non era un thread sul colore ma è palese la differenza tra un corpo che restituisce un colore come deve essere ed un altro con verdi caldi ed i coppi del tetto ipersaturi e sgargianti. Ora mi si può dire che il secondo piace di più ma non mi si può parlare di fedeltà colore.

Ripeto quello che un sensore può restituire è in quella misurazione. Il resto sono chiacchiere, gusti soggettivi e che in quanto tali....



avatarsenior
inviato il 13 Luglio 2025 ore 9:14

@Webrunner
Signori la profondità colore del sensore è un parametro misurabile. Basta andare su DXO scegliere i sensori e confrontarli. Avrete delle belle sorprese riguardo a quelli che reputate sensori che restituiscono colori "brutti" o non accurati.

Ma cosa c'entra la DR nel discorso colore?

Era in risposta a quanto hai scritto qui
DXO non fornisce i dati di tutte le fotocamere, ha un set molto limitato di sensori testati

su photonstophotos esiste il grafico della gamma dinamica, visto che a X gamma dinamica corrisponde X profondità colore il grafico dimostra che quelle fotocamere ( esclusa Fuji ) hanno potenzialmente tutte la stessa profondità colore

il discorso però non è quante sfumature di colore hai, perchè se anche ne avessi il numero più elevato possibile ma il risultato non è piacevole... e qui probabilmente rientra in gioco la mia domanda sul fatto di scegliere una fotocamera piuttosto che un altra indipendentemente dai dati da nerd ma sula base di come il RAW si presenta aperto dall'editor che si usa in termini di colore di base


avatarsenior
inviato il 13 Luglio 2025 ore 9:18

Penso che quanto afferma Black Imp abbia una logica ma va anche detto che se un colore sta fuori dello spazio viene ricondotto dentro e questo determina che due colori diversi vengono riprodotti come uguali.
Personalmente ho notato che cercando di riprodurre dei dusegni a matita, scattando con una Canon 5D mkiv ( usando poi profilo cobalt repro) e poi invece scansionandolo con uno scanner Epson (expression16400 x) ottenevao delle riproduzioni piuttosto diverse.
Si noti che in realtà un disegno a matite colorate o un quadro ad olio ha una gamma dinamica veramente ridotta. Eppure le differenze rispetto all'originale e tra i due modi di acquisire uno se le trova in zone dove il colore è più tenue, meno saturo, in quel caso erano nei toni di incarnato oppure nelle zone color sabbia.

avatarsenior
inviato il 13 Luglio 2025 ore 11:18

Ecco Ai404, già ha un minimo di senso in più. Raw + come lo vede il tuo editor, sottolineando il fatto che puoi avere il miglior raw ma se il tuo editor ha una profilazione colore inadeguata c'è poco da fare. Ed in quel caso è fortemente ingiusto addebitare i risultati alla macchina sensore come ho letto precedentemente.

Io uso Lightroom con un profilo colore che mi sono fatto per ogni macchina e che viene caricato di default. Profilo colore generico. Quindi zero sbatti per le cose veloci. Quando lavori su serie di foto e vuoi uniformità di color, ti ci devi sempre sbattere, non c'è nulla da fare, perchè anche mezzo stop in più o in meno di esposizione può cambiarti i colori. Per non parlare dei contrasti che possono variare appena cambia l'angolo di campo. Quindi l'uniformità di colore tra i vari corpi macchina di un brand e tra tutte le sue lenti sono solo "sogni", sogni bagnati direi.

@Andrea quei lavori vanno fatti con strumenti. Già un semplice Color Checker utilizzato perbene ti permette di ottenere ottimi risultati. Ma la procedura va fatta bene. Mi è capitato di dover riprodurre alcune opere pittoriche ed è stato l'unico modo per far uscire le sfumature originali dei quadri.

Ora se ci si aspetta che una macchina, che ha una colorimetria "accattivante" di default nella resa degli incarnati o dei verdi o dei blu, possa fare quel lavoro bene, per me, è pura utopia. Perchè non è settata a livello di colore per riprodurre la realtà ma per fartela apparire diversa e più accattivante. In Sony che sono depressi, una realtà più deprimente. Sorriso

Quindi scindiamo il discorso della "fedeltà" rispetto a quello della "piacevolezza". In entrambi i casi io non mi affido a quello che mi propone la macchina. Se faccio un evento mi studio il mood adatto e lo replico sulla serie. Se mi serve fedeltà uso altri strumenti.

Riguardo al Color Checker e la creazione di profili, sottolineo una cosa. Quando si scatta la foto alle patch la corretta esposizione gioca un ruolo fondamentale. Una foto sottoesposta o sovraesposta fornirà profili leggermente diversi. Quindi si misura la corretta esposizione con un esposimetro esterno, ti fai il bilanciamento e ti crei il profilo per quelle condizioni/macchina/lente. Quando confronterai il profilo di default del tuo raw converter con quello creato e vedrai i colori cambiare in maniera consistente, ci si renderà conto di come sia assurdo sbandierare la fedeltà e la naturalezza dei colori della propria macchina in quell'ambiente di sviluppo.

avatarsupporter
inviato il 13 Luglio 2025 ore 11:33

@Lespauly 100€ per un corso dubito, perchè un po' come in tutte le discipline fin che si trattano argomenti "base" si trovano corsi ( anche economici ) quando ci si addentra in tematiche più complesse diventa difficile trovare un bravo mentore e dubito possa costare 100€


ce ne sono anche di gratuiti on line (base ma molto interessanti). Altri a pagamento ma non cifre impossibili. Cerca quelli di Olivotto.
Se usi Capture One non centra. La logica alla base della gestione del colore nel digitale è sempre la stessa. Quindi, almeno che tu non cerchi un tutorial che ti insegni a muovere cursori a caso su uno specifico software, l'importante è capire cosa si sta facendo per poi applicarlo alla singola immagine.

PS: vedevo che sulle ultime versioni di C1 c'è anche il modo di importare un immagine per poi "copiarene" il mood.... non so se funziona bene o no ma direi che è la dimostrazione che non occorrono ore e ore sul pc per ottenere "foto con colori piacevoli" a prescindere dalla macchina che si usa e dai gusti personali. Ovviamente ciò non toglie che ognuno sceglie la macchina in base a quello che gli pare.


PS 2.0: spesso si sente parlare di quanto facciano schifo "il colori" di un marchio. Di solito si scaricano vagoni di cacca su Sony. Ma siete andati a vedervi le foto scattate con a7rII (macchina che effettivamente quelche problema col wb lo dava)? Perche l'ho fatto e ho pure saltato le prime 10 pagine dove ci sono le foto più quotate e quindi fatte da i più "esperti". Beh, sorpresa, sorpresa, non vedo foto che facciano schifo!

Legare il Colore ad un marchio è poi una vaccata paurosa! Almeno che non si parli di simulazioni pellicola, picture styles ecc...

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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