| inviato il 30 Luglio 2024 ore 16:38
Non sto parlando di te, Felix, anche se rispondevo al tuo “ state buoni e non fate chiudere il thread o l'asilo. „ |
| inviato il 30 Luglio 2024 ore 16:51
Sono passate 13 pagine e quasi 72 ore da quando ho aperto questa discussione e non è piovuta dal cielo nemmeno una singola, sola goccia d'acqua. Speravo che venisse un temporalone di quelli veri. |
| inviato il 30 Luglio 2024 ore 19:27
 Luglio 2003 l'anno del grande caldo , rispetto a ora 3/4 gradi in meno. |
| inviato il 30 Luglio 2024 ore 19:29
Anche 5 |
| inviato il 30 Luglio 2024 ore 19:48
Io propongo di preparare un grosso tubo che parta dal nord e arrivi fino a Villa San Giovanni, poi una volta fatto il ponte fare via una prolunga è un attimo, sarebbe un 'acqua democratica. Così i terrapiattisti vedendo che l'acqua scende si convinceranno che è tonda. |
| inviato il 30 Luglio 2024 ore 19:57
“ Io propongo di preparare un grosso tubo che parta dal nord e arrivi fino a Villa San Giovanni, poi una volta fatto il ponte fare via una prolunga è un attimo, sarebbe un 'acqua democratica.Sorrisoa „ sapete che l'acqua sta mancando anche nelle marche? |
| inviato il 30 Luglio 2024 ore 20:06
Ecco, il paragone con il 2003 rende appieno il senso di quanto sta accadendo. Non piove nelle Marche? |
| inviato il 30 Luglio 2024 ore 20:41
 |
| inviato il 31 Luglio 2024 ore 18:12
Ok scientifichiamo. Domani è il 1° giorno di Agosto. Mi sono procurato tutte le minime e le massime dei 31 giorni di Agosto 2023. Giorno per giorno farò le valutazioni. |
| inviato il 31 Luglio 2024 ore 18:51
Al Caffè Florian, per il caldo, basta cravattino? Ma che vittime!... nessuno si ricorda le foto scattate da Harry Burton durante gli scavi a partire dal 1922, della tomba di Tutankhamen? Howard Carter ed i suoi collaboratori, in abito (di lino, ok) però giacca, camicia, cravatta, pantaloni lunghi e lobbia sul capo... e temperatura oltre i 45 gradi... |
| inviato il 31 Luglio 2024 ore 19:10
Sempre che non avessero indossato il "vestito buono" solo per le foto: all'epoca era una cosa abbastanza normale |
| inviato il 31 Luglio 2024 ore 19:28
La "bufala del 97%"... della comunità scientifica . La "tagliola" con la quale si blocca ogni dibattito sul cambiamento climatico è quasi sempre questo quasi plebiscitario "97%" della... comunità scientifica, che concorderebbe sull'origine antropica ed alla relativa produzione di CO2, appunto prodotta dall'uomo attraverso le sue attività produttive o di consumo. Come otteniamo questa percentuale? Semplice, da come viene impostata la ricerca: risposta che pare banale, ma non lo è affatto. Struttura della ricerca quindi e come siano strutturate le domande per compierla. Cerchiamo do capire come si formi il 97%, così vicino al 100%, insomma, quasi un dogma di fede. Questa statistica così impattante nella comunicazione di tutto il mondo sul cambiamento climatico, non è frutto di una approfonditissima ricerca condotta chessò, da un gruppo di premi Nobel ma, tenetevi forte, nasce da un progetto di dottorato. Proprio così: lo studio che presumibilmente mostrerebbe al 97% il consenso degli scienziati sul clima, fu condotto nel 2009 da una studentessa, Maggie Zimmermann, e dal suo docente, Peter Doran. La statistica fu pubblicata come lettera e non come paper scientifico con tutti i controlli ed i conseguenti processi di peer review che questo comporta, sulla rivista "EOS": una rivista con un impact factor (ovvero indice di autorevolezza) di 2,7. Mentre per avere un parametro, la rivista "Nature" ha un impact factor di 64,8. Tale sondaggio fu così strutturato: furono inviate 10.257 emails ad esperti del settore, ponendo due domande molto ampie e quindi altrettanto ampiamente interpretabili. A queste emails, risposero in 3.146: quindi 7 esperti su 10 non parteciparono, se ne tirarono fuori. I due ricercatori crearono poi un sottogruppo di "ultra-specialisti", scegliendo 79 scienziati: di questi, 76 risposero "si" alla prima domanda (96,2%) e altri 75 (su 77) "si" anche alla seconda domanda (97,4%). Eccoci qui: questo, per insondabili ragioni, soprattutto emotive e non certo rigorosamente scientifiche, divenne il presunto "consenso mondiale della scienza" sul riscaldamento globale dovuto a colpe/responsabilità umane. Ecco le domande poste da Zimmermann e Doran: 1) Rispetto ai livelli precedenti all'Ottocento, pensi che le temperature globali siano generalmente aumentate, diminuite, o siano rimaste costanti? 2) Pensi che l'attività umana sia un fattore che contribuisce al cambiamento delle temperature globali medie? Ed analizziamo ora quello che manca, in queste domande: in esse non si parla mai di eventi catastrofici, di cambiamento climatico come apocalisse. Si parla di cambiamento delle temperature medie, aumentate o diminuite. Domanda quindi molto ambivalente. Il clima del nostro pianeta cambia da sempre. Negli ultimi 200 anni, la terra ha registrato un aumento di 0,85°; aumento avvenuto anche prima della moderna industrializzazione. La seconda domanda, ne implica una, sottaciuta: cosa significa, che l'uomo ha contribuito delle temperature globali? Ha contribuito al 5%? al 30%? o al 99%?... Non interessa, e la domanda resta sul vago; suggestiva si, ma senza specificazione. Da questa disamina sul "numero magico" del 79%, appare chiaro quanto sia scientificamente raffazzonato, per non dire incredibile, sia stato il metodo seguito. tutto, tranne che scientifico. Sarebbe questo, il modo per validare una percentuale di consenso dell'intera comunità scientifica planetaria? Sarebbe come se domattina prendessimo tre Premi Nobel per la Fisica: Clauser (2022); Giaver (1973) e Carlo Rubbia (1984) e utilizzassimo le loro posizioni scettiche sull'allarmismo climatico, come fossero la totalità delle posizioni dei Premi Nobel per la Fisica, sull'argomento. Del resto, anche i tre Premi Nobel citati, rappresenterebbero un campione statistico... Ecco, mi sono permesso di fornire dei dati, non delle opinioni. |
| inviato il 31 Luglio 2024 ore 19:32
Posta ricerche che "PROVANO" il contrario. L'altro giorno ho incontrato un signore che mi ha consigliato di passare col semaforo rosso perché secondo lui era il momento giusto |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |