| inviato il 07 Giugno 2024 ore 6:38
"ma se mando in stampa ad un laboratorio tipo fotocromie o saal Digital o similari, lo sharpening per la stampa lo faranno loro in automatico?" Sì. Ed è bene che lo facciano loro e non tu perché solo loro conoscono le loro stampanti e le loro carte. |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 6:50
"Non sono un matematico ho sbagliato qualcosa?" In teoria, non sbagli assolutamente nulla, il tuo calcolo è corretto. Ma....... la realtà delle cose, della vita di tutti i giorni, è, ahimè, un'altra. Per dirla con Ansel Adams, noto fotografo paesaggista del passato e che stampava in grande formato, la distanza di osservazione delle stampe corrisponde alla lunghezza del naso dell'osservatore. Ossia la gente, semplicemente, spulcia le stampe. A Ravenna, fino al 2 Giugno u.s. c'era una bellissima mostra di Salgado, "Exodus", 180 stampe bellissime, fatte coi controrazzi, anche in dimensione di 1 m X 1,5 m: la gente le guardava prima da lontano poi andava a spulciarle da 30 cm. Che ci piaccia oppure no, la cosa è del tutto irrilevante, la realtà delle cose è questa. Io ho provato a stampare degli A2 a 240 PPI, e la gente che le guarda, da 20 cm, bercia dicendo che non sono dettagliate, io li mandavo affanc..o mentalmente, ma alla fine hanno vinto loro, e da anni le stampo a 360 PPI. |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 6:58
" è piena di artefatti di ogni genere, ed anche microcontrasto molto molto povero. Caricata di nitidezza in post, oltremodo a mio avviso. Come dicevo sopra, alle alte risoluzioni e visualizzata con i dovuti ingrandimenti, mostra il fianco inesorabilmente." Questo accade perché tu, operando a quel modo, NON stai facendo fotografia, ma stai fanciullescamente giocando coi pixel. Il Fotografia, conta solo quello che si vede in immagine finita, tutto il resto non conta nulla, zero. Detta in altre parole, guardala in formato geometrico di stampa, 30 cm X 40 cm (in Photoshop, impostazione risoluzione video a 93 PPI, Visualizza, Formato di Stampa, oppure, con altro software, misurala col righello) e la vedi perfetta. La domanda che tu devi porre, dal punto di vista tecnico della Fotografia, e se usi un po' di cervello , è una sola ed è la seguente: Tu......... che cosa vuoi, tecnicamente, da una Fotografia, che sia perfetta vista intera in un formato geometrico normale, tipo un A3, come nel mio caso, oppure che sia perfetta vista al 200% su di un monitor da grafica, che corrisponde ad un formato geometrico, con la fotocamera Nikon D 810, la mia , di 406 cm X 271 Cm? Così facendo pretendi che la nitidezza di una Fotografia vista in formato 30 x 40 cm sia la stessa quando ingrandita molto e vista in formato di 271 cm X 406 cm. Occhio che tecnicamente NON puoi avere 1 (una) sola fotografia che sia perfetta vista in entrambe le condizioni Perché se è perfetta, come nitidezza, come sharpening, su stampa 30 X 40 cm, è afflitta da troppo sharpenig vista al 200% e viceversa, se è perfetta vista al 200%, è carente di nitidezza vista in formato 30X 40 cm. Quello che chiedi tu, tecnicamente, nella fotografia digitale odierna, è, semplicemente, impossibile. .......nella vita, l'uso del cervello dovrebbe essere obbligatorio, ma non si può obbligare al gente ad usarlo, ma l'uso del cervello resta comunque altamente consigliato. Gli Inglesi, gente scaltra, competente ed estremamente saggia dicono che prima di aprire la bocca bisogne mettere in moto il cervello: tu li dovresti ascoltare . |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 7:13
"Anche qui ti puoi scaricare un esempio di quello che sostengo io a pagina 3, la mia foto del bonzo fatta con un vile 28 -300 mm: spulciatela a piena risoluzione, anche al 100%, e dimmi quali margini di miglioramento di QI tu ci vedi possibili." Pollastrini sei tu che mi hai detto di vederla anche al 100% a piena risoluzione e di andare a spulciarla. Ed attento che quei difetti si vedono anche a molto meno, io quei ritagli gli go fatti al 50% d'ingrandimento. Ma ti diro' di piu' che alcuni si vedono anche ai formato francobollo da quanto sono macroscopici! Per cui su una cosa concordiamo certamente, prima di parlare bisogna usare il cervello e come ho detto qualche intervento fa, ognuno si qualifica per quello che dice e, non per ultimo, per come lo dice |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 7:26
"Pollastrini sei tu che mi hai detto di vederla anche al 100% a piena risoluzione e di andare a spulciarla." I difetti che tu dici esistere al 100%, e che hai postato, andando a vedere le tue 3 foto, io non li vedo, non ci vedo nulla, non li vedo. La leggera riga nella prima, sullo sfondo, a sinistra, è qualcosa dello sfondo, magari un filo elettrico, non c'è nessuna ragione tecnica perché lì ci sia un artefatto, non è stata mascherata a sezioni, non ce n'è la necessità. " Ma ti diro' di piu' che alcuni si vedono anche ai formato francobollo da quanto sono macroscopici!" Spiegami in dettaglio, come faccio sempre io, quali sono, visto che sei l'unico, veramente l'unico, ad averceli trovati. Comunque, tu se guardi le foto da stampare in quel modo, a mio avviso personalissimo, fotograficamente, sei, detto in una parola, fuori di testa, completamente fuori di testa. Occhio poi che se uno mi dice che la Terra è piatta, io ascolto la sua asserzione, perché ascolto sempre tutti all'inizio, ma che la Terra è piatta me lo deve poi dimostrare, bene e subito , altrimenti io lo classifico, sempre subito, come "scemo" ed io con gli scemi non ci perdo tempo, me li levo di torno, subito. |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 7:50
"in dimensione di 1 m X 1,5 m: la gente le guardava prima da lontano poi andava a spulciarle da 30 cm. Che ci piaccia oppure no, la cosa è del tutto irrilevante, la realtà delle cose è questa". È proprio così ed è anche normale e lecito che sia così, uno le ninfee di Monet le guarda da tre metri, se vuol capire cosa il dipinto rappresenta, e da trenta centimetri se vuol godersi le pennellate quasi astratte. Le fotografie di Andreas Gursky sono stampate gigantesche e volutamente consentono una esperienza "immersiva". Chi sostiene che le fotografie vanno apprezzate solo nella loro interezza a mio avviso sbaglia. |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 8:07
@Angelo_82 Aspetto ancora una tua dimostrazione dei difetti di quella mia immagine visibilissimi anche in formato francobollo. |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 8:19
"I difetti che tu dici esistere al 100%, e che hai postato, andando a vedere le tue 3 foto, io non li vedo, non ci vedo nulla, non li vedo." "La leggera riga nella prima, sullo sfondo, a sinistra, è qualcosa dello sfondo, magari un filo elettrico" ibb.co/GVtS8pB   Se quello è un filo elettrico, io sono Jimi Hendrix Se non li vedi al 50% a piena risoluzione, difficile tu riesca vederli in formato francobollo Se per te nei ritagli che ti ho postato non ci sono artefatti, cromatici, geometrici, errori grossolani con lo strumento clone sul viso del soggetto se il colore della bocca e dei denti oltre che il microcontrasto a mio avviso assente in certe zone, ti soddisfano, allora per te va bene anche metterci il tubo della carta al posto dell'obiettivo e la post produzione farla fare ad un cieco Tanto, va tutto benissimo P.S. Rispondo qui dopo l'esclusione perché accusato di mentire con la seguente affermazione: "Ripeto, io non ce li vedo, e non è stato necessario clonare su nulla: tu, semplicemente, menti." ibb.co/16zmMTq Cos'è quello? uno scherzo di carnevale? P.P.S. "Sul termine "bene", a mio avviso personalissimo, casca, e rovinosamente, il famoso asino, perché non tutti quel lavoro lì lo sanno fare come si deve." Ahahahaha, ma dai, qualcuno glielo dica su, qualcuno lo fermiii!!! |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 8:24
Ripeto, io non ce li vedo, e non è stato necessario clonare su nulla: tu, semplicemente, menti. Se altri, oltre te, vedono difetti su quell'immagine, che me li esplicitino per favore in modo dettagliato Ripeto poi, e chiedo a te, quali sono i difetti visibili nel formato francobollo? Dimostrali Addendum, ore 8,45 Escluso Angelo_82 dalla discussione |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 8:53
Scusate, il thread era scorso in modo istruttivo e costruttivo, evitiamo i soliti "bisticci" tra utenti, per me non esiste una verità assoluta ma esistono tante verità relative, e chi dice il contrario è in malafede! Come dice il buon Alessandro Pollastrini: "In Fotografia, conta solo e soltanto quello che si vede in immagine finita, e quello che in immagine finita non si vede, non conta assolutamente nulla, zero." La strada più breve tra due punti è una linea retta, poi ci si può arrivare anche con un percorso più tortuoso se questo privilegia alcuni aspetti e così è nella post, nel mio caso a volte mi compaiono degli artefatti se guardo con ingrandimento al 100% o superiore ma a visione intera non compaiono e a me (a me) va bene così! |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 9:15
"...e a me (a me) va bene così!" Occhio che deve , sempre e comunque, andare bene così. Su questa, banale, banalissima ipotesi, e molto semplicemente, ci si fonda tutto il contenuto tecnico, ripeto, tutta la tecnica , della Fotografia digitale, fotoritocco compreso. Detta in una parola, ci si fonda La Fotografia Digitale , tutta la Fotografia Digitale è solo un artefatto. E lo è semplicemente perché una immagine digitale è fatta di Pixels, ovvero particelle elementari di immagini, e se ingrandisci molto, alla fine i Pixel li vedi, vedi che l'immagine è solo un artefatto, uno stupido e vile artefatto fatto di cellette quadrate. Ovviamente prima di arrivare a vedere i Pixel, ad ingrandimenti minori, puoi vedere altri artefatti, ma questo è del tutto irrilevante. Ripeto, in Fotografia conta solo e soltanto quello che si vede in immagine finita, quello che non si vede, non conta nulla. E che l'artefatto si veda oppure no, dipende solo dall'ingrandimento al quale vedo l'immagine. Purtroppo, gli incompetenti questa semplicissima realtà non la tengono presente, blaterano a vanvera e si fanno le pialle (in realtà l'utensile da citare sarebbe un altro) mentali sul vedere o meno artefatti guardando l'immagine col microscopio ad alto ingrandimento, quella stessa immagine che, intrinsecamente, è solo un artefatto. E "che ce voi fa"? Mica tutti sono Einstein, ovvio. Ma almeno che....... stessero zitti. |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 9:19
Ovvio che le case abbraccino l'idea di fare lenti otticamente imperfette (almeno secondo gli standard classici ereditati dai tempi dell'analogico) lasciando alla PP di correggere i difetti. Gli costa certo un pacco meno che fare lenti otticamente eccellenti. Questo significa in particolare che sugli UWA accettano parecchia distorsione e una montagna di vignettatura, l'unica cosa su cui non risparmiano mai è la nitidezza, soprattutto al centro; perchè sanno che il fotografo amatoriale, che poi è il loro cliente principale, guarda solo quella e tutto il resto è davvero convinto di poterlo correggere in post senza pagare dazio, come legge nelle prove sui siti web. Beh, mi spiace ma non è così. La correzione della distorsione in PP è sempre distruttiva a livello di pixel, me la sto a menare sui forum con il pixel peeping e poi stiro i bordi dell'immagine manco fosse stata stampata sulla gomma; e che senso ha spendere millemila euro in supersensori quando poi finisci per correggere in PP 5 EV di vignettatura mandando a vacca contrasto e gamma cromatica come ho visto di recente per uno di questi ultimi UWA leggerissimi, nitissimi solo al centro ma tanto desiderati? Ovvio che un po' di PP ci voglia, ma una buona ottica è buona di per sè, mica perchè c'è un programmino che finge di eliminarne i difetti. Soprattutto se l'ottica "gramellotta" costa magari alcuni biglietti da mille. Se poi uno è convinto che tanto con l'AI anche l'immagine più di menta diventerà un capolavoro degno di Ansel Adams, va benissimo. |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 9:23
“ Se altri, oltre te, vedono difetti su quell'immagine, che me li esplicitino per favore in modo dettagliato „ Al 100% li vedo anch'io e sostanzialmente sono quelli che ha evidenziato Angelo_82; ma per evitare equivoci, per favore posta l'immagine alla dimensione che vuoi sia "verificata". |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 9:25
Ho guardato i ritagli postati da Angelo: sia nel primo che nel secondo ritaglio c'è qualcosa che non convince neppure me, un "passaggio di colore" (non so esprimermi meglio) che anche io ritengo che non dovrebbe esserci. Nel terzo ritaglio non capisco il problema. |
| inviato il 07 Giugno 2024 ore 9:30
"Ovvio che un po' di PP ci voglia, ma una buona ottica è buona di per sè.." Ovvio, e fornisce immagine intrinsecamente migliore. Ma per stampe normali come formato, A3 o A3+, non sempre su A2, ossia stampe non enormi, col fotoritocco si può dire che si supplisce alle carenze dell'ottica in modo praticamente invisibile, ovviamente a patto di saperci lavorare bene. Ed è sul termine "bene" che, a mio avviso personalissimo, casca, e per molti rovinosamente, il famoso asino, perché non tutti quel lavoro lì lo sanno fare come si deve. |
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