| inviato il 28 Aprile 2024 ore 18:39
“ io di sportive totalmente elettriche ho visto solo una Posche „ si' appunto.. ci sono auto da 500/600 hp su carrozzerie tuttosommato banali. Delle specie di coupe' alti e ingombranti. Le vere sportive elettriche sono un po' in ritardo. (anche perche' se fanno melina, incassano soldi a fondo perduto). C'e' una societa' francese che retrofitta auto di serie trasformandole in elettrico. Fanno landrover, lotus e simili. Gli dai l'auto, te la restituiscono nuova e modificata. Il costo pero' e' esagerato...e' preferibile pagare benzina per 50 anni... |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 9:51
@Muprhy: fai lo stesso errore di tutti quelli che non conoscono nulla di come funzioni una filiera produttiva. Se il nuovo governo europeo confermerà il blocco della PRODUZIONE, non della semplice vendita, di motori termici, già da domani le filiere inizieranno a dismettere tutto lo sviluppo e la ricerca del settore. Anzi, visto che nel resto del mondo il motore termico continuerà a vendere, facile che inizino a delolcalizare ancora più pesantemente la produzione stessa. Quello che oggi frena le persone a comprare il giocattolone elettrico, è che appunto è un giocattolone: è divertente, qualcuno può anche usarlo per cose serie, ma essenzialmente non ci puoi fare affidamento come unica macchina di famiglia. E questo sia per via dei costi (gli Stati possono pagare lo sfizio all'1% della popolazione, ma il restante 99% dovrà pagarselo da solo), sia per le difficoltà di gestione della ricarica, che dovrebbe essere supportata da un gigantesco incremento della rete di distribuzione della POTENZA necessaria. L'esempio del tizio che si è fatto installare la wallbox nel condominio è una palese dimostrazione: se TUTTI i condomini volessero la loro stazione di ricarica a 10 o 20kW, per poter ricaricare in tempi decenti, con un coefficiente di contemporaneità pari al 100%, servirebbe una cabina di MT solo per loro. |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 10:00
Angor le aziende già sono avanti con lo sviluppo e ricerca, prima ancora che l'utente comune scopriva la macchina elettrica e le rinnovabili. Ci sarà invece un aumento dei prezzi delle macchine con motore termico che tutti ne vorranno una per tirare il più possibile. Già sono andati a delocalizzare fuori massivavente, pensi che anche non si puntasse all 'elettrico si rimaneva in Italia a produrre? Ma è così facile farsi installare una wallbox nel proprio garage? Con che costi? che potenza? |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 10:28
Ragazzi... l'auto elettrica è solo l'inizio. Poi tocca alla caldaia, che dovrà sparire per far posto a tecnologie a impatto zero (entro il 2040). E infine toccherà alla casa, che dovrà esser adeguata (entro il 2050). Anche quelle vecchie. Si stima una spesa media che va dai 35000 ai 65000 € ad appartamento. E con gli edifici storici, come facciamo? |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 10:36
l'auto elettrica è solo la punta dell'iceberg verso il quale l'europa sta viaggiando a piena potenza. caldaia, casa...anche quelli sono solo dettagli di un progetto molto più drastico di distruzione dell'economia europea. Si parla di migliaia di miliardi di euro che il governo europeo ha in previsione di reperire dal settore privato, tassando o vietando alle banche di finanziare chi non obbedirà e rispetterà i principi fissati in modo autoritario e unilaterale dalla tassonomia per la "sostenibilità". Per alcuni settori, sempre appunto se i prossimi governi manterranno questa linea, sarà quasi impossibile rimanere in europa. E si parla di settori pesanti per l'economia, dall'automotive alla siderurgia e altri prodotti ad alto impatto di cioddue. E tutto solo per orientare l'intera economia verso un obiettivo puramente e totalmente ideologico, senza alcun impatto o risultato sull'ambiente e, peggio ancora, sul clima. |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 10:39
Per la casa e i vari palazzi storici sarà impossibile. Per la caldaia che cosa vogliono mettere? |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 10:48
tra le tante, ad esempio eliminare totalmente il metano entro il 2030, che dovrà essere sostituito dall'elettricità o dall'idrogeno. EDIT: no, pare che lo stop per le caldaie sia stato già spostato al 2040, ma rimane comunque lo stop per l'uso del metano previsto per il 2030 |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 10:51
a Milano ci sono ancora quelle a gasolio difficile da estirpare cmq già oggi se vuoi mettere quelle a condensazione devi fare altri lavori perchè le canne fumarie non vanno bene. “ EDIT: no, pare che lo stop per le caldaie sia stato già spostato al 2040, ma rimane comunque lo stop per l'uso del metano previsto per il 2030 „ e come le fai andare? |
user126772 | inviato il 29 Aprile 2024 ore 11:00
Può darsi aggiungano il caracolito al metano. Ed il metano caracolitato profumerà di caffè. Da qui al green il passo è breve. |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 11:09
cmq il requisito è questo(se non cambiano): Slitta al 2040 il divieto di installazione delle caldaie a gas per le nuove costruzioni e per gli immobili in ristrutturazione, già dal 2025 invece arriva lo stop agli incentivi. È quanto previsto dalla direttiva "Case green" su cui l'Ue ha recentemente trovato un accordo. Il pacchetto di misure ha come obiettivo migliorare l'efficienza energetica e raggiungere un parco immobiliare a impatto zero entro il 2050. In attesa che la direttiva venga approvata formalmente da Consiglio e Parlamento e che venga poi recepita dai singoli Stati, vediamo quali sono i punti principali. quindi il problema è prima sulle case in ristrutturazione o nuove costruzioni, se tu hai una caldaia che funziona avrai ancora tempo prima di toglierla. A Milano ci sono ancora quelli a Diesel, per dire. Altro che distruggere il mercato, l'economica.(in merito alla caldaie) |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 11:23
Se la conversione energetica in Europa sembra una sfida ai confini della realtà per tutto il resto del mondo è pura fantascienza secondo me. Quindi come si fa' |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 11:29
"Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi" cit. |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 11:43
Non sembra irrealizzabile se è così luigi. Per tutto il resto c'è Mastercard |
| inviato il 29 Aprile 2024 ore 11:58
“ Per la caldaia che cosa vogliono mettere? „ Pompa di calore, impianto geotermico, caldaie a biomassa... Le possibilità sono diverse, ma tutte implicano che bisogna scassare l'appartamento, strappare gli impianti, e rifarli. Non puoi passare alla pompa di calore se hai i termosifoni, per esempio. Già la caldaia a condensazione dà il meglio se allacciata ad un impianto a pavimento. Certo, son stati proposti incentivi, tipo il 110%, ma è un incentivo che hanno potuto usare in pochi, senza dover fare la cessione del credito. Il punto è che si, ti ridanno indietro il 110%, ma tu devi avere IRPEF da scaricare, altrimenti avrai indietro solo quello che potrai permetterti. Oppure c'è la cessione del credito, che si è rivelata essere un incubo. |
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