| inviato il 27 Marzo 2024 ore 11:08
Che bravo che sei, complimenti. Oltre all'estetica analogica, mi piace molto tutto il sistema analogico. Poter usare tante macchine diverse, costruite tanti anni fa, da piccolo le sognavo tutte ed ora riesco a comprarle usate ad ottimi prezzi. La Nikon F60 ad esempio ha un mirino bellissimo. Ogni volta che esco posso scegliere un corpo diverso e un rullino diverso. Mi piace poter provare rullini diversi. Scattare meno (con quello che costano), con maggiore attenzione e meno stress. Caricare il rullino in macchina. Aspettare lo sviluppo. Ed avere subito quel mood che mi piace tanto, senza impazzire ore su LR, che tanto poi il risultato non mi piace. La pellicola è così, naturalmente, non servono filtri. |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 11:09
“ Ora, immagino che tutto questo sia dovuto alla scansione, e non ai negativi in sè, ma se l'idea è quella di esporre le qualità, ha senso puntare su questo risultato? „ Penso che chi voglia la qualità non scelga l'analogico, in questo caso è meglio il digitale. "L'imperfezione" , se cosi la voglia chiamarla, data dall'analogico è una sua particolarità, e personalmente la trovo bellissima. |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 11:16
E sbagli. |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 11:25
Fermo restando che uno ha diritto di fare quello che vuole con la fotografia... Ci mancherebbe. Però mi sfugge il senso di ottenere risultati a schermo (perchè qui non si parla di stampe analogiche, ma di file jpg alla fine) di ottenere risultati, dicevo, così imperfetti e probabilmente anche poco prevedibili, un po' casuali. Giusto per il piacere di usare la pellicola? Alla fine si riduce a questo? Quando poi si dice che la pellicola obbliga a pensare di più, a fotografare più con la testa che con il dito... Beh ma questo non dipende dall' attrezzo, ma esclusivamente dalla ns volontà. C'è chi usa il digitale e fa una fotografia molto pensata con pochi scatti. |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 11:26
"Analogico" credo sia una precisa tipologia di persona: è quella che usa il contante (nei limiti consentiti dalla legge), è quella che paga l'autostrada dove c'è il simbolo con la manina, e quella che fa i biglietti alla stazione, è quella che preferisce comprare "dal vero", è quella che dimentica "volontariamente" il cellulare a casa ed è anche quella che ha ancora il numero fisso. La lista può continuare fino ad arrivare alla fotografia, laddove l'analogico "dentro" si distingue per alcune scelte "altre". Poi ci sono i "digitali". P.S. Forse analogici si nasce, digitali si diventa. |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 11:29
Mi spiego meglio, scusa ma sono al lavoro. Pensi che se negli anni pre-digitale qualcuno avesse proposto in bito professionale immagini da spuntinare o con dominanti sfalsate, sarebbero state accettate? Riflessione mia, tutti questi discorsi sui difetti della pellicola so sono diffusi negli anni, quando è diventata una moda, usata da gente che non la conosce e non la sa usare. |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 11:34
Ibicus, stavo dando un'occhiata al tuo profilo. Come mai non ci sono foto? |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 11:44
Perché vedo il forum più come una risorsa e uno scambio di informazioni, al momento la condivisione ( da parte mia o di altri) non mi interessa. Non capisco se c'è del risentimento da parte tua, ti assicuro cmq che il mio non era un discorso riferito a te. |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 12:02
Si, non è un discorso sul personale. Il fatto è che si vede una tendenza a mitizzare l'analogico. Una specie di 'famolo strano' a prescindere. E spesso, non sempre, chi subisce il fascino non ha vissuto il periodo analogico. In realtà ai tempi della pellicola si cercava: nitidezza fedeltà cromatica qualità in generale (vedi l'uso ben più diffuso di oggi delle medio formato) velocità per quanto possibile flessibilità per quanto possibile portabilità post produzione per quanto difficile Le stesse cose di oggi. |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 12:35
Penso che chi voglia la qualità non scelga l'analogico, in questo caso è meglio il digitale. "L'imperfezione" , se cosi la voglia chiamarla, data dall'analogico è una sua particolarità, e personalmente la trovo bellissima. ************** Sbagliato. La pellicola, volendo, può essere molto più chirurgica del digitale. Ma ottenere certi risultati, che ripeto sono possibilissimi, è un po' complesso e, peggio ancora, estremamente costoso! |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 12:40
Ma sicuro Le dominanti che escono dalla pellicola, come quelle nelle foto di Edobette non vanno viste come un fatto distintivo,sono solo dovute a leggi fisiche/ottiche/chimiche. Sono rese che ai tempi un cui la massa usava la pellicola erano largamente presenti... Chiunque ha foto degli anni 80/90 ne troverà qualcuna . Non critico e non giudico nulla ,se piace piace,va bene cosi.... Poi chiaro se scannerizzi stai poco a fare interventi correttivi |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 12:53
Comunque non si può ridurre la questione pellicola vs sensore alla solita questione: "qualità cessa vs estrema nitidezza"... tralaltro parlando davanti a immagini viste su un supporto, uno schermo, per cui solo uno dei due è ottimizzato. Per vedere le differenze, ammesso che ci siano, dovremmo essere tutti indieme a giudicare le STESSE STAMPE ottenute con l'una e l'altra tecnologia... e soprattutto dovremmo stare TUTTI insieme, TUTTI nello stesso luogo e TUTTI sotto la stessa luce. Altrimenti sono solo sensazioni personali, e in quanto tali utili per noi e inutili per tutti gli altri. E vi dimenticate sempre che la vera essenza della pellicola la si vede in proiezione... o meglio in RETROproiezione e in questo, per assurdo, pellicola e sensore sono uguali visto che l'immagine digitale, vista a schermo, e anche essa RETRO ILLUMINATA. |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 12:58
“ per assurdo, pellicola e sensore sono uguali visto che l'immagine digitale, vista a schermo, e anche essa RETRO ILLUMINATA. „ E questa è una suggestione non da poco. |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 13:00
Beh Paolo non è proprio così..... è retroilluminato lo schermo del monitor (e ci sono vari metodi)...ma al pixel/led arrivano "uni&zeri"..... E anche con la dia le dominanti di riflesso te le tieni in proiezione se non le correggi in fase di scatto... |
| inviato il 27 Marzo 2024 ore 13:12
“ Sbagliato. La pellicola, volendo, può essere molto più chirurgica del digitale. Ma ottenere certi risultati, che ripeto sono possibilissimi, è un po' complesso e, peggio ancora, estremamente costoso „ Vediamo se con il tempo riuscirò ad avvicinarmi a questo risultato! |
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