| inviato il 30 Marzo 2024 ore 17:24
Uhm...a occhio e croce se l'o-ring è spesso 4mm direi che è più largo della filettatura stessa sulla macchina, sempre troppo per quanto si possa comprimere. Già 2mm credo che sarebbero al limite. Voto anche io la custodia subacquea, magari la troverò nell'uovo |
| inviato il 30 Marzo 2024 ore 19:16
www.guarnifluid.com/come-si-misura-un-o-ring/ Gli O-ring rispettano uno standard DIN (tedesco) e non andrebbero presi un po' "ad occhio" pensando che vadano bene soprattutto se devono proteggere dall' acqua. Online ci dovrebbero essere le tabelle con le misure al centesimo di millimetro. Non credo che tutti i produttori usino misure uguali. Prima si era parlato delle batterie Patona. A me si sono gonfiate entrambe quando erano dentro la fotocamera (X100F). Quello che mi ha sorpreso è che si sono gonfiate quasi contemporaneamente. Non mi ricordo se le caricavo con un charger Fuji o Patona. E di Patona ne ho usate moltissime sulle varie Panasonic m4/3 ma però avevo sempre comprato quelle basiche di colore giallo che non hanno mai dato nessun problema. Purtroppo Panasonic in ogni modello aveva una batteria diversa. In pratica, adesso, da 5/6 anni, vado solo di batterie originali. |
| inviato il 30 Marzo 2024 ore 22:59
Io anche ho usato patona per la kia em-10 mkii...mai avuto problemi per ora...anche se forse non ne ho fatto un uso ultra intensivo...posso dire però che l'unica batteria con la quale ho avuto problemi è stata proprio la originale olympus...non si è gonfiata, ma il caricabatteria me la dava per guasta e quindi...niente...fritta. Ma credo di essere una mosca bianca...in genere penso debbano essere meglio le originali...certo spendere 70-80€ per una batteria è assurdo...più altri 70 per il caricabatterie esterno originale fuji, che ne carica una sola alla volta...bho... Ma sulle patoba "protect" qualcuno ha esperienze? Pare che siano anti-gonfiamento... |
| inviato il 31 Marzo 2024 ore 8:53
Non ho esperienza delle patona protect, ma rilevo come anche in quel caso il loro caricabatterie dedicato abbia solo due contatti, dunque non utilizza le informazioni del contatto T (termistore) e S (che non so cosa sia). Continuo a pensare che se non li utilizza il loro caricbatterie, anche le batterie stesse dietro quei due contatti T e S possano avere semplici circuiti di consenso. EDIT: Qui una persona che ha fatto un po' di misurazioni. ultralightphotography.net/on-safety-of-third-party-np-w126s-batteries/ Conferma che a differenza delle originali, tutte le altre batterie sul terminale T dànno un valore fisso, dunque un caricabatterie originale o la macchina stessa non possono gestire in sicurezza l'informazione "temperatura", questo nel caso della macchina anche durante l'uso (penso ai video ad esempio). |
| inviato il 31 Marzo 2024 ore 9:50
Ok grazie delle informazioni utilissime @Naldo |
| inviato il 31 Marzo 2024 ore 10:03
Comprate le originali, vi è stato detto in tutte le salse e vi ostinate con quelle farlocche per risparmiare poche decine di euro (a rischio di invalidare la garanzia della fotocamera). Ma quante mai dovrete comprarne: Ne basta una ma buona!! |
| inviato il 31 Marzo 2024 ore 10:39
“ certo spendere 70-80€ per una batteria è assurdo...più altri 70 per il caricabatterie esterno originale fuji, che ne carica una sola alla volta „ Le batterie originali, tutte, qualsiasi marca costano un botto. Ultimamente per le originali aspettavo il Black Friday su Amazon. Attualmente il mio corredo fotografico è molto semplice: corpo + 2 ottiche. Alla XT5 quando l'ho acquistata ho affiancato solo una batteria originale di scorta. Il caricare le batterie tramite porta usb-c non mi ispira tanta fiducia per cui ho comprato su Amazon un charger Patona a due posti con LCD. Piccolo, leggero e pronto ad essere collegato ad un qualsiasi charger per smartphone. Alla prima occasione prenderò uno originale. |
| inviato il 31 Marzo 2024 ore 11:02
Patona protect ha il contatto termistore a resistenza variabile come le originali Fuji. Chiaramente ha senso ricaricarle con un caricabatterie che abbia 4 pin, oppure in macchina. |
| inviato il 31 Marzo 2024 ore 16:28
A questo punto però patona mi deve spiegare perché i loro caricabatterie hanno solo due piedini...se fanno le protect che usano anche gli altri pin... |
| inviato il 31 Marzo 2024 ore 16:59
Da ignorante credo che due contatti servano solo per carica, il termistore serve per il dialogo con la fotocamera. |
| inviato il 31 Marzo 2024 ore 20:51
Nessuno vieta che il pin T dialoghi anche con il caricabatterie, esempio per modulare la quantità di corrente erogata in funzione della temperatura. Il perché Patona non faccia caricabatterie a 4 pin è presto detto: prezzo. Ciao e buona Pasqua |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 8:20
@Danroat probabilmente può essere come dici te, ma anche il contrario, che senso ha dialogare con il caricabatterie, dato che il caricabatterie stesso della Patona controlla tutto, da quanto c'era scritto sul mio caricabatterie doppio, poi diciamo che quanto scritto non sia veritiero, il T serve per il surriscaldamento della batteria stessa in fotocamera per evitare qualsiasi cosa possa compromettere il funzionamento della fotocamera in rapporto con la batteria, infine il caricabatterie originale ha 4 pin quindi positivo-T-S-negativo, ammettiamo che la T serva, (e non è cosi) la S che sta per size, a che serve nel caricabatterie, di contro in fotocamera servono tutti e 4, non è che Fuji per farti credere che il suo caricabatterie sia migliore facendolo pagare quasi 70euro ha inserito 4 pin, che in carica si possono evitare? Sufficienti 2 pin per ricarica. Poi se hai paura che ti scoppi la batteria in carica e credi che Fuji eviti questo, prendi Fuji. |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 9:13
la questione non è tanto quella che comprando fuji si azzera il rischio (che certamente si riduce) quanto piuttosto di non invalidare la garanzia e dunque di poter legittimamente chiedere la riparazione in garanzia, la differenza apparentemente banale per molti, è sostanziale in realtà |
| inviato il 01 Aprile 2024 ore 12:06
@vittorio Scatolini, non ho onestamente capito il tuo ragionamento. Sembra che tu abbia letto dei giudizi o dei pregiudizi nella mia analisi prevalentemente tecnica. Io ho due batterie Patona protect per Fuji, il caricabatterie Patona a due pin e le uso su x100vi. Le ho comprate 10 giorni fa. Il funzionamento del pin T sulle Patona protect l'ho provato per curiosità col multimetro, leggendo nella descrizione del prodotto la presenza di un termistore e avendo il multimetro a portata di mano. Per il caricabatteria non mi cambia la vita che abbia due o quattro pin, ma certamente se ne avesse 4 ed erogasse corrente in base alla temperatura operativa, sarebbe un vantaggio per la longevità delle batterie (per le batterie al litio è così e basta, c'è poco da discutere). La questione della perdita di garanzia con batterie non originali è una caxxata. Ciao e buona Pasquetta. |
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