| inviato il 17 Settembre 2023 ore 12:35
Ecco perché sempre meno usano la maf manuale, se la canni non puoi dare la colpa a nessuno, te la tieni sul groppone. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 12:35
Certo, ma per dire che risolveva il problema, a prescindere poi dalla obbiettivo. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 12:37
Io ero molto afflitto dal frontback intorno al 1985: nonostante il mirino della FE2 (dicono) fosse mille volte meglio di quello della Df, scarrocciavo a manetta (e ci vedevo meglio di adesso) con 50/1,4 AIS, 24/2,8 AIS e 75-150 SE. Adesso ho una decina di reflex (ho smesso di contarle) ed una cinquantina di obiettivi (solo una ventina sono autofocus)... Ma quando uso gli AF non frontbecco quasi mai (ho pure la dock di Sigma ma mi annoia)... Ergo, per ora, non comprerò dieci ML per sostituire le mie dieci reflex, e cinquanta obiettivi Z per sostituire i miei cinquanta obiettivi F. Tornando all'oggetto della discussione, non ho granché da dire (essendo che non ho mai usato le ML). Però posso fare due considerazioni, che poi sono una sola: l'umanità (almeno da Max Weber, anzi dall'Illuminismo in poi, e ogni giorno che passa sempre più) è stata sedotta dal "mito di Prometeo", ovvero l'illusione della tecnica (niente più "filosofia del senso", ma solo "filosofia del risultato" o, se preferiamo, "ansia da prestazione": anche Eichmann viene da lì): sia nella progettazione dei sensori (o meglio, nella traduzione in immagine di una sequenza binaria), sia in quella delle lenti, modernamente (tenete presente che non ci sono più le lucciole) si sceglie di privilegiare ciò che è TECNICAMENTE misurabile (linee per millimetro, par exemple) perché ciò vuole IL MERCATO ovvero il DESIDERIO (l'uomo è l'unico essere condannato al desiderio, ci ricorda Lacan, quindi perennemente infelice)... Desiderio indotto, naturalmente, che ci porta a consumare indefinitamente "le merci" seguendo l'impulso (eterodiretto) della nostra (falsa) coscienza. Non c'è che una soluzione (per ritrovare la poesia): tornare al dionisiaco dei classici. Classico è Omero, classica è la pellicola, classico è il CCD, classico è un obiettivo composto di sole quattro lenti (secondo i registri più varii, naturalmente)... "Sono una forza del Passato. Solo nella tradizione è il mio amore. Vengo dai ruderi, dalle chiese, dalle pale d'altare, dai borghi abbandonati..." Fuck the apollineo e i 100Mpx! God save Orfeo! |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 12:38
“ Non credo volesse dire questo, però avere il piano sensore af ha sicuramente un punto a favore. „ Questo non lo metto in dubbio... ma credimi, i problemi di F/B Focus non sono così frequenti come qualcuno pensa (o come vuole fare credere)... Al momento ho e utilizzo una trentina di reflex digitali (Nikon, Canon, Pentax, Sony e Olympus) e Pentax a parte (ma lì è più un problema di affidabilità dell'AF) ho riscontrato problemi di F/B Focus in un paio di accoppiamenti corpo-obiettivo (risolti cambiando accoppiata... cioè il 18-55 che usavo sulla D100 l'ho messo sulla D80 e viceversa... risolto il problema senza fare tarature) Certo, chi ha UN corpo e UN obiettivo se trova del F/B Focus deve fare la regolazione... ma in genere il problema è più diffuso con obiettivi di terze parti... se su una Nikon ci metti un Nikon è difficile che succeda. |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 16:47
Un aspetto che va pur sempre ricordato è che la reflex ha ambedue le possibilità (scattando in LV)! Io ho diverse macchine (reflex) e parecchi obiettivi di terze parti (ma anche due Canon vanno un pò come pare a loro!). Fronteggio diverse possibilità_ 1) no problem (diversi Sigma, e qualche Tamron NON mi hanno mai dato problemi); 2) taratura c/o AD Service, per i Sigma; per i Tamron ...picche! 3) taratura on camera (per due Tammy) eseguita dal sottoscritto; 4) LIVE VIEW con "comodo" di loupe, per avere una comodità d'impiego simile al mirino normale. Comunque, e ad ogni buon conto, mi sono anche procurato una R (c/adattatore)! GL |
| inviato il 17 Settembre 2023 ore 22:46
“ l'umanità (almeno da Max Weber, anzi dall'Illuminismo in poi, e ogni giorno che passa sempre più) è stata sedotta dal "mito di Prometeo", ovvero l'illusione della tecnica (niente più "filosofia del senso", ma solo "filosofia del risultato" o, se preferiamo, "ansia da prestazione" „ dici che quando uno si comprava la nikon f3af non lo faceva per questo? |
| inviato il 18 Settembre 2023 ore 7:14
Il processo, secondo Adorno, è cominciato non appena l'uomo ha pensato di poter dominare la Natura, quindi nella notte dei tempi (quindi anche con la F3AF). Ma si è intensificato con velocità sempre crescente. La morte di Dio e di Marx, ha privato l'umanità di punti di riferimento trascendenti o immanenti, e la "religione del consumo" ha assunto tratti paranoici, distruttivi. Siamo perduti. |
| inviato il 18 Settembre 2023 ore 8:22
“ Direi che con il folto gruppo qua presente di esperti di mercato e progettisti non sia un problema far sapere a Nikon che nel Menu Modo Foto mancano dei cursori determinanti: Tridimensionalità -0+ Effetto Digitale -0+ Piattume -0+ Croccantezza -0+ Anima -0+ „ in realtà basterebbe un'unica voce Auto-Tune.....che nel caso fotografico potrebbe essere Auto-Mood e tutti vivrebbero per sempre felici e contenti...... e non è detto che non ci si arrivi con AI... |
| inviato il 18 Settembre 2023 ore 10:23
bella riflessione Dynola |
| inviato il 18 Settembre 2023 ore 10:49
Riflessione che possiamo mettere la mano sul fuoco per qualche sviluppatore di software AI è già lavoro quotidiano. Così come ci sono sistemi AI automatizzati di fill, correzioni o altro, a breve venderanno a carrettate "filtri AI". Qualcosa di più evoluto della batteria di filtri instrgram-ready che si trova su qualsiasi smartphone e che sarà adattivo, più smart e a quel punto sarà facile markettare dei prodotti che riproducono "il Mood Leica" il "Mood ottica xyz"...e quant'altro |
| inviato il 18 Settembre 2023 ore 10:52
il mood a moodo mio... |
| inviato il 18 Settembre 2023 ore 10:56
Eh magari anche quello a maggior ragione. Filtri che imparano a riprodurre un "mood" a partire da un set di immagini di esempio fatte secondo tuo gusto. Non sarebbe poi così stupido immaginate un professionista che deve sviluppare un batch di raw di una cerimonia o altro, ne postproduce alcuni rappresentativi e poi si affida a un raw developer abbastanza smart da adattare i parametri su tutto il set mantenendo una certa coerenza di risultato, ma in modo più smart e adattivo che non fare un semplice copia-incolla dei settaggi dei raw di riferimento. Penso che una funzionalità del genere sarebbe ben gradita. Forse sui raw che hanno tantissima latitudine di modifica è un po' fantascientifico, ma per fare piccoli aggiustamenti in batch su un set di jpeg magari.... |
| inviato il 18 Settembre 2023 ore 11:01
“ Certo, chi ha UN corpo e UN obiettivo se trova del F/B Focus deve fare la regolazione... ma in genere il problema è più diffuso con obiettivi di terze parti... se su una Nikon ci metti un Nikon è difficile che succeda „ Non ho mai avuto pentax, ma nikon dal 1968 con nikon F ftn all'ultima d700. Mentre con le analogiche visto sia il manual focus, sia l'analogico stesso (pellicola velo etc), problemi di front/back focus venivano ignorati, stante l'impossibilità di notarli, in campo digitale col focus imperante, li ho notati subito anche con la D70. Fortunatamente la D700 permetteva di rimettere a posto le cose, ma quale era il problema? Nelle prove di batterie a 1 mt di distanza sia l'Af del 50 mma fd 1,4sballava. Lo regolavi, perchè la d700 lo permetteva, ma ti ritrovavi che poi a 3 mt era aumentato e se utilizzavi uno zoom la regolazione era impossibile perchè non solo variava con la distanza ma anche con la focale, ed era impossibile regolarlo. Così accadeva col 85 f1.4 AFD, col 180 AFD col 28-70 2,8 AFS. Mai acquistati obiettivi di terze parti e sempre prodotti nuovi. Non posso dire quindi personalmente che Nikon con le reflex digitali e i suoi obiettivi fosse immune da problemi di front/back focus La pace l'ho trovata solo nel mondo mirrorless |
| inviato il 18 Settembre 2023 ore 11:06
“ Eh magari anche quello a maggior ragione. Filtri che imparano a riprodurre un "mood" a partire da un set di immagini di esempio fatte secondo tuo gusto „ era quello a cui pensavo con l'Auto-Mood però in camera |
| inviato il 18 Settembre 2023 ore 11:11
Una macchina con Ai che ti crea e/o elimina soggetti nell'imagine |
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