user203495 | inviato il 27 Aprile 2024 ore 22:33
“ così si "mette ordine" alla luce. „ Già.Oramai senza alchimie varie ed interventi off board non si progetta nulla. Qui non è in discussione il risultato finale,che è quello che conta,ma la capacità di produrre vetri senza interventi "esterni". E' il progresso bellezza. E va accettato.Con diritto di critica. Paolo è un purista.Ed ha dal canto suo ragioni in abbondanza. Il resto sono come i Greci quando Paolo,di Tarso,l'Apostolo,parlò loro dall'Aeropago di Atene. Quelli se andarono apostrofandolo: "su questo ti sentiremo un'altra volta". Con la serie prossima dell'obiettivo proposto faranno intervenire una correzione on board. |
| inviato il 27 Aprile 2024 ore 22:56
SECONDO ME! Lo anticipo a caratteri maiuscoli poichè qui esporre le proprie opinioni porta spesso/sempre a polemiche e/o liti furiose che sbandano invariabilmente sul personale. Secondo me, dunque, Canon (non parlo di altri perchè ... conosco poco), con la linea RF si è mossa su tre direttrici. La prima si è risolta con il saldare un bell'adattatore ai glutei dell'ottica, e ... l'ha finita lì (alludo ai tele-lunghi); la seconda ha portato alla progettazione di ottiche nuove ad altissime prestazioni, ed a DIMENSIONI, PESI e, soprattutto costi STELLARI. Con buona pace dei fan-boys che, negli anni precedenti, rivolgevano critiche feroci ai Sigma ART ("boilers", intrasportabili, atti a produrre figurine-appiccicate-all'album, "perfettini" ma privi di carattere & personalità, ecc.). Ora tutti felici; tutti contenti; "scordammoce 'o passato ..." ecc.! In effetti i nuovi 50/1.2, 85/1.2, il nascituro (quando arriverà!) 35/1.2, il 28-70/2.0 (che non comprerei MAI per le lunghezze focali che offre!), i nuovi 70-200, credo proprio che, dal punto di vista ottico, siano assolutamente ineccepibili; la terza ha invece portato a vetri (qui si parla appunto di uno di essi) che otticamente sono "cessi epocali", MA vengono sistemati via SW (e venduti a prezzi ... come sopra). Qui "il parco buoi" si divide come le acque del Mar Rosso. Alcuni ritengono che, guardando al risultato finale (l'immagine finale, appunto) non ci sia da curarsi di come ci si è arrivati. Altri (come il sottoscritto, ad esempio) non si vedono propensi a comprare "l'orologino del fustino Dash" venduto al prezzo del Patek Philippe, anche se il primo -digitale- è sicuramente più "preciso" del secondo -meccanico-. "Quello che conta, per me, è sapere l'ora giusta!" ... Ecco, personalmente, non mi sentirei di affermarlo! Opinioni, eh! Comprendo, e RISPETTO chi la pensa diversamente da me (lo dico subito!)! GL |
user203495 | inviato il 27 Aprile 2024 ore 23:06
GL “ la terza ha invece portato a vetri (qui si parla appunto di uno di essi) che otticamente sono "cessi epocali" „ Perentorio ed inecceppibile. Vedasi il 10-18. “ Opinioni „ No.Non è opinabile. Se affermo che tante star della televisione senza i poderosi interventi di maquillage...... |
| inviato il 28 Aprile 2024 ore 6:13
SECONDO ME! Lo anticipo a caratteri maiuscoli poichè qui esporre le proprie opinioni porta spesso/sempre a polemiche e/o liti furiose che sbandano invariabilmente sul personale. Secondo me, dunque, Canon (non parlo di altri perchè ... conosco poco), con la linea RF si è mossa su tre direttrici. La prima si è risolta con il saldare un bell'adattatore ai glutei dell'ottica, e ... l'ha finita lì (alludo ai tele-lunghi); la seconda ha portato alla progettazione di ottiche nuove ad altissime prestazioni, ed a DIMENSIONI, PESI e, soprattutto costi STELLARI. Con buona pace dei fan-boys che, negli anni precedenti, rivolgevano critiche feroci ai Sigma ART ("boilers", intrasportabili, atti a produrre figurine-appiccicate-all'album, "perfettini" ma privi di carattere & personalità, ecc.). Ora tutti felici; tutti contenti; "scordammoce 'o passato ..." ecc.! In effetti i nuovi 50/1.2, 85/1.2, il nascituro (quando arriverà!) 35/1.2, il 28-70/2.0 (che non comprerei MAI per le lunghezze focali che offre!), i nuovi 70-200, credo proprio che, dal punto di vista ottico, siano assolutamente ineccepibili; la terza ha invece portato a vetri (qui si parla appunto di uno di essi) che otticamente sono "cessi epocali", MA vengono sistemati via SW (e venduti a prezzi ... come sopra). Qui "il parco buoi" si divide come le acque del Mar Rosso. Alcuni ritengono che, guardando al risultato finale (l'immagine finale, appunto) non ci sia da curarsi di come ci si è arrivati. Altri (come il sottoscritto, ad esempio) non si vedono propensi a comprare "l'orologino del fustino Dash" venduto al prezzo del Patek Philippe, anche se il primo -digitale- è sicuramente più "preciso" del secondo -meccanico-. "Quello che conta, per me, è sapere l'ora giusta!" ... Ecco, personalmente, non mi sentirei di affermarlo! Opinioni, eh! Comprendo, e RISPETTO chi la pensa diversamente da me (lo dico subito!)! GL ******************** Un applauso a scena aperta carissimo Gianni, chiarissimo e ineccepibile... come sempre peraltro. Paolo. P.S. - ci sentiamo più tardi |
| inviato il 28 Aprile 2024 ore 6:21
Già.Oramai senza alchimie varie ed interventi off board non si progetta nulla. Qui non è in discussione il risultato finale,che è quello che conta,ma la capacità di produrre vetri senza interventi "esterni". ******************** Precisamente. Ed è proprio quello che Canon ha smesso di fare, ossia produrre ottiche di qualità! Non perché non ne sia capace beninteso, tutt'altro anzi, ma solo perché con le R e le ottiche RF opera ormai solo all'insegna del RISPARMIO più totale. È un atteggiamento di profondo disprezzo nei confronti dell'utente anche perché, dei grandi risparmi della Casa, egli non gode affatto... visti i prezzi pretesi. |
| inviato il 28 Aprile 2024 ore 7:02
Ossignur. Continua la saga del parlare di ciò che non si possiede e non si è mai visto, nemmeno sul bancone del negozio. Invidio un po' Nikon che di haters così ne aveva solo uno. Qui addirittura due. |
user203495 | inviato il 28 Aprile 2024 ore 11:04
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4646817&show=1 Presumo che per rendersi edotti in merito alla correzione qui esposta si debba forzatamente acquistare l'obiettivo ed usarlo. Non è in discussione la capacità di Canon nel poter produrre obiettivi di qualità,né tantomeno la resa finale,ma le lodi sperticate ad un vetro che,appunto,nella resa finale,non ha messo farina esclusivamente del suo sacco. N'est pas? Haters. Definizione. Persona che usa la rete, e in particolare i social network, per esprimere odio o per incitare all'odio verso qualcuno o qualcosa; odiatore. Un pò sopra le righe. |
user203495 | inviato il 28 Aprile 2024 ore 13:06
Vorrei aggiungere che tal Giovanni Leoni,presunto hater, stante quanto da lui qui affisso ,non dissimula il suo masochismo. Per nulla.Fustigatore di se stesso medesimo.Si palesa una capitis deminutio quale corifeo del sistema canon,dal quale attinge.Se non erro. Già.Non so essere un canonista della prima ora.Certo lo è della seconda.O terza.O giù di lì. |
| inviato il 28 Aprile 2024 ore 14:05
Boh, ci sono atteggiamenti diametralmente opposti che, a mio avviso, sono ugualmente miopi, direi, da tifosi. C'è chi si professa "fedele alla marca" ad ogni costo, come chi tifa per la propria squadra di calcio, acquista solo e sempre prodotti di una marca e ritiene che tutto ciò che esce da quella marca sia sempre il meglio, di più, se qualcuno osa esprimere una minima critica, anche fondata, al marchio amato ed acquistato, questo tifoso si ritiene toccato sul personale, come sminuito dalla osservazione seppure giustificata C'è poi, fenomeno tutto italiano, il tifoso "contro", quello che tifa per una marca e ritiene proprio dovere fare a botte, fisiche o verbali, con il tifoso della squadra "avversa", perché in Italia, inspiegabilmente, c'è una squadra avversa ed è lecito tifarle contro anche se nulla ci viene in tasca dal farlo. Così chi ha comprato X interviene nelle discussioni inerenti al prodotto marchiato Y con critiche di parte e frecciatine, sempre le stesse, piuttosto stup1de. Un atteggiamento mentalmente sano, così come può esistere un tifo "sportivo" e non da hooligan, vorrebbe che chi ha comprato una marca abbia la capacità e la onestà di riconoscere i difetti e le mancanze del prodotto e della marca prescelta, senza fette di salame sugli occhi, e non si capisce perché non debba potere esprimere critiche. Allo stesso modo il fatto di avere comprato la marca X non dovrebbe razionalmente impedire di riconoscere pregi di altri marchi. Insomma, il mktg fa leva sulla "fedeltà alla marca", ma sappiamo bene che questa non è che una delle facce irrazionali di una specie che ama definirsi Sapiens. |
| inviato il 28 Aprile 2024 ore 14:06
Andrea il problema è proprio lì. Chi ha comprato sa discernere. Chi parla sempre e solo senza avere nulla e senza mai averlo usato non lo so. A me personalmente qualche dubbio viene. |
| inviato il 28 Aprile 2024 ore 15:08
@Nitigisius. Boh! In realtà mi limito a dire/scrivere ciò che penso, perseguendo (magari senza neppure riuscirci!) la virtù dell'"EQUILIBRIO". Non attacco/non difendo! Esprimo le mie opinioni/esperienze. Sic et simpliciter. Di sicuro NON "odio"! Neppure chi mi insulta. Non sono affetto da masochismo (nè da sadismo, peraltro), e sono oltremodo soddisfatto degli attrezzi dei quali mi sono, nel tempo, circondato. Canonista? Si Dal 1962, con una cinepresa allora (Canon Zoom 8/II); dal 1965 con la mia prima reflex (Canon FT-QL). Ai tempi dell'analogico assolutamente poligamo (Contax reflex, Contax G, Leica M, Hasselblad, Mamiya, Fuji, Rollei); con il digitale sono diventato monogamo (anche perchè stufo di arricchire i commercianti!), monogamo e "sereno"!!! Ciao. GL |
| inviato il 28 Aprile 2024 ore 15:18
Grazie Paolo! Sempre generoso nei miei confronti! A presto G. |
| inviato il 28 Aprile 2024 ore 15:24
“ SECONDO ME! Lo anticipo a caratteri maiuscoli poichè qui esporre le proprie opinioni porta spesso/sempre a polemiche e/o liti furiose che sbandano invariabilmente sul personale. Secondo me, dunque, Canon (non parlo di altri perchè ... conosco poco), con la linea RF si è mossa su tre direttrici. La prima si è risolta con il saldare un bell'adattatore ai glutei dell'ottica, e ... l'ha finita lì (alludo ai tele-lunghi); la seconda ha portato alla progettazione di ottiche nuove ad altissime prestazioni, ed a DIMENSIONI, PESI e, soprattutto costi STELLARI. Con buona pace dei fan-boys che, negli anni precedenti, rivolgevano critiche feroci ai Sigma ART ("boilers", intrasportabili, atti a produrre figurine-appiccicate-all'album, "perfettini" ma privi di carattere & personalità, ecc.). Ora tutti felici; tutti contenti; "scordammoce 'o passato ..." ecc.! In effetti i nuovi 50/1.2, 85/1.2, il nascituro (quando arriverà!) 35/1.2, il 28-70/2.0 (che non comprerei MAI per le lunghezze focali che offre!), i nuovi 70-200, credo proprio che, dal punto di vista ottico, siano assolutamente ineccepibili; la terza ha invece portato a vetri (qui si parla appunto di uno di essi) che otticamente sono "cessi epocali", MA vengono sistemati via SW (e venduti a prezzi ... come sopra). Qui "il parco buoi" si divide come le acque del Mar Rosso. Alcuni ritengono che, guardando al risultato finale (l'immagine finale, appunto) non ci sia da curarsi di come ci si è arrivati. Altri (come il sottoscritto, ad esempio) non si vedono propensi a comprare "l'orologino del fustino Dash" venduto al prezzo del Patek Philippe, anche se il primo -digitale- è sicuramente più "preciso" del secondo -meccanico-. "Quello che conta, per me, è sapere l'ora giusta!" ... Ecco, personalmente, non mi sentirei di affermarlo! Opinioni, eh! Comprendo, e RISPETTO chi la pensa diversamente da me (lo dico subito!)! GL „ 90 minuti di applausi! Concordo su tutto. |
| inviato il 28 Aprile 2024 ore 16:59
Grazie Bruno! GentilISSIMO, davvero! GL |
| inviato il 28 Aprile 2024 ore 18:35
stavo seguendo la discussione per carpir qualche consiglio per uno zoom uwa attacco R per la mia R5 in quanto è un bel po che uso solo fissi EF sappiate che mi avete scoraggiato (insieme ai prezzi delle ottiche RF) |
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