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Tornando al tema esposizione, gli esposimetri hanno il "peccato originale" nell'essere tarati sul grigio medio. Se questo rimane un ottimo punto di partenza in luce diurna, un discostamento dalla visione umana (o dal risultato voluto dal fotografo) si può presentare in situazioni "particolari"...
Qui mi aspetto dei vantaggi dalle Mirrorless. Il tutto comunque è risolvibile con semplici ragionamenti da parte dell'utente, in maniera molto più semplice di quanto possa fare una macchina anche sofisticata.
Differenza fra sovraesporre abbassando l'Exposure Value EV (facendo arrivare più luce al sensore) o lasciando EV inalterato (stessa luce al sensore) e innalzando gli ISO in modalità M. Tenda bianca con tasselli ornamentali illuminata da luce solare da dietro. Esposizione Multi (Sony A7R):
Dinamica molto alta, i tasselli escono scuri. ETTR a ISO 100 (a sx) dove la dinamica è massima confrontata con l'equivalente sovraesposizione ottenuta innalzando gli ISO in modalità M (ETTR farlocca).
Dove è arrivata più luce l'immagine (sx) è migliore, tuttavia si giustifica chi sostiene che anche l'immagine a dx è buona (??). In realtà ad ISO 3200 (dx) le luci sono tagliate, si è persa la struttura bianca della tenda.
“ Secondo me.. bisogna sempre esporre al limite delle alte luci ( senza bruciare nulla ). Questo per ottenere il meglio dalle zone in ombra.
Poi si va con il RAW sul PC e si mette tutto a posto. „
Sì, sostanzialmente è quanto ottenuto con la foto di sinistra. La foto di dx invece, almeno per come la penso io, mostra le conseguenze di usare gli ISO passivamente (auto-ISO). In questo caso auto-iso non mi pare proprio corretto, essendo una scena statica.
Si può fotografare sia con pellicola che in digitale e divertirsi con entrambi i sistemi. Tecnicamente sono mondi separati e spesso i parallelismi rischiano di essere delle forzature.
“ “ In sostanza meno il sensore è sensibile e meno luce catturerà a parità di tempo e diaframma, maggiore il sensore è sensibile, maggiore sarà la luce che catturerà a parità di tempo e diaframma. „
questo potrebbe valere per le pellicole, dove quelle più sensibili hanno granuli di Alogenuro più grandi e catturano più luce. In digitale, cambiando l'impostazione ISO, il sensore catturerà, a parità di scena inquadrata e coppia tempo-diaframma, la stessa quantità di luce.
“ Secondo me.. bisogna sempre esporre al limite delle alte luci ( senza bruciare nulla ). Questo per ottenere il meglio dalle zone in ombra.
Poi si va con il RAW sul PC e si mette tutto a posto. „
Più il sensore è piccolo e più va bene sovraesporre nel limite delle alte luci, mentre che con sensori più grandi non c'è nessun problema anche se si sotto espone un pochino per avere le alte luci già buone, le ombre si aprono in PP senza problemi, anche se, una buona macchina (e sensore grande) spesso tira fuori foto ben equilibrate su luci ed ombre, e in PP richiede pochissimo da sistemare....
@Simone a sx 5 stop di sovraesposizione (senza recupero) partendo da ARW lineare (Cobalt Repro). A dx ISO 3200: + 5 stop (senza recupero) in modalità manuale (M).
Accettato che il dettaglio della trama della tenda si perda completamente, si poteva anche scattare a 25,600 ISO. Molti fotografi interpretano le ombre schiarite come abbassamento del rumore. In condizioni opportune di contrasto (come in questo caso) si arriva ad affermare che gli alti ISO non generano rumore supplementare. Però non migliorano SNR, schiariscono soltanto il tutto.
@Francesco nonostante sia PRO su Flickr, ho postato l'ultima volta nel 2019.
Questa del 2014 l'hanno cliccata in 51k. Se volete tanti clic su Flickr: le ragazze con in bocca la sigaretta attirano tutta una serie di feticisti, non mi è chiaro il perché.
(Un altro metodo per attirare clic sotto Flickr è mettere nei commenti parole tipiche del porno, un simpaticone di Bari in quel modo lo cliccano senza limiti).
Questa dimostra l'utilità di sensori da 1" nella street:
Immancabilmente c'è sempre qualcuno che mi dà del teorico. Sono uno sperimentale quasi puro, anche se non posso negare di avere solide basi sugli strumenti di misura
Valgrassi l'esposizione non è corretta... Scherzo ovviamente....
Le foto sono da premio!!! Le apprezzo per l'esposizione e per i contenuti.
Se mi posso permettere ti consiglierei meno teoria dell'esposizione è un pò più di enfasi ed emozioni. Magari oltre agli strumenti di misura riusciresti anche a migliorare la tua fotografia.
Personalmente non concordo ne con una teoria esasperata, ne con fotografare per dimostrare che anche una macchina con un pollice può farlo. Sembra assurdo ma la fotografia è un linguaggio... il resto sono pippe mentali.
Assolutamente si... utilizzare lo sfocato nella street per staccare i soggetti dallo sfondo è una variabile estetica "scontata".
La composizione deve permettere di leggere il soggetto principale.
I sensori da un pollice sono perfetti, ovviamente con limiti a basse luci ma nella realtà quando le luci calano.. tutti smettono di fotografare anche con medio formato. Il motivo non è nel fatto che non si reggono luci basse ma perchè con le luci della sera non hai il distatto tra il soggetto e la scena.
Le regole geometriche di composizione hanno un sottostante fondamentale su fattori "percettivi" dell'occhio dell'osservatore.
Sensori più piccoli, magari stabilizzati possono essere utilizzati con vantaggio nella street e nel reportage, dove la relazione tra l'individuo e l'ambiente è fondamentale. Vedi Berengo Gardin.
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