| inviato il 01 Dicembre 2022 ore 15:27
ecco questo mi sembra chiaro ci vorrebbe qualcosa così ma per la foma100
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| inviato il 01 Dicembre 2022 ore 15:30
tabelle te ne dovrebbe fornire il produttore dello sviluppo o della pellicola. Non sempre per tutti i produttori lo fanno per tutte le pellicole, ovviamente ognuno tende a fornire i dati per i propri prodotti e basta. Sennò c'è massive dev chart, ma appunto bisogna fidarsi molto che chi ha compilato le tabelle lo abbia fatto con un senso www.digitaltruth.com/devchart.php?Film=&Developer=Rodinal&mdc=Search&T |
| inviato il 01 Dicembre 2022 ore 16:54
bella questa tabellona! speriamo che le hanno provate le combinazioni varie! quindi c'è gente che l'ha già sviluppato sia a 200-400 e pure a 800 iso! e anche 50! questo anche è molto interessante gli alti iso sono interessanti ma appunto per emergenza il 50 iso invece mi sembra molto interessante. devo tirare fuori il cavalletto GRAZIE! “ Film Developer Dilution ASA/ISO 35mm 120 Sheet Temp Notes Fomapan 100 Rodinal 1+100 50 7 7 7 20C [notes] Fomapan 100 Rodinal 1+25 100 4 4 4 20C Fomapan 100 Rodinal 1+50 100 8-9 8-9 8-9 20C Fomapan 100 Rodinal 1+100 100 18 18 18 20C [notes] Fomapan 100 Rodinal 1+200 100 30 30 30 20C [notes] Fomapan 100 Rodinal 1+50 200 12 12 12 20C [notes] Fomapan 100 Rodinal 1+25 400 6.5 6.5 6.5 20C Fomapan 100 Rodinal 1+50 400 21.5 21.5 21.5 20C Fomapan 100 Rodinal 1+100 400 26 26 26 20C Fomapan 100 Rodinal 1+25 800 12 12 12 20C Fomapan 100 Rodinal 1+50 800 23 23 23 20C Fomapan 100 Rodinal 1+100 800 90 90 90 20C [notes] „ |
| inviato il 01 Dicembre 2022 ore 19:24
E' talmente bella che se stampi con l'ingranditore faresti bene ad evitarla. La Massive dev chart può essere un'indicazione di massima quando non sai proprio che pesci pigliare, giusto per non andare totalmente alla cieca, ma, sempre su Digitaltruth, c'è una sezione, ben più utile, piena di link ai bugiardini ufficiali. C'è anche il bugiardino del tuo R09 e dovresti trovare anche quello della Agfa, per le pellicole bn. I tempi consigliati sono, solitamente, per contrasti altini, quindi poco adatti ad ingranditori, mentre la scansione è più tollerante nelle aree più dense. Ciononostante ti consiglierei di accorciare un pochino il tempo che vedi scritto. A corollario a quanto ho detto nei post precedenti, dato che il Rodinal non contiene solfito di sodio, quando tiri la pellicola ti conviene usarlo più diluito, così hai un po' di compensazione dovuta all'esaurimento dello sviluppo nelle zone più dense, ma di solito è vero il contrario, ovvero dovresti usare concentrazioni maggiori, per avere uno sviluppo più energico e maggiore concentrazione di solfito di sodio per tenere a bada la grana. |
| inviato il 01 Dicembre 2022 ore 21:51
Si ma era per curiosità più che altro… Dubito di fare cose di questo genere Ma e buono sapere che se per emergenza mi venisse in mente di fare qualche foto a 200 iso in qualche modo le recupererei Per il resto ho sempre fatto tutto a 100 iso e se fossi preoccupato dei tempi userei il 24-105L che è stabilizzato e mi guadagnerei quei 2-3 stop per continuare a usare il 100 iso Non uso neanche pellicole 400 iso |
| inviato il 01 Dicembre 2022 ore 22:41
Rodinal e tiraggio di una pellicola non vanno molto d'accordo ... di per se già il Rodinal si mangia di suo un bel po' di sensibilità. Diluito 1-50 per tenere sotto controllo la grana ha la conseguenza di far schizzare il contrasto. Personalmente userei i soliti sviluppi dedicati che, seppur non entusiasmandomi, da sempre sono dedicati ai tiraggi; il più classico di tutti è il Microphen ... Uno dei pochi casi in cui il Rodinal è (per me) quasi entusiasmante per il tiraggio, è con la Trix 400 (@800) in diluizione 1+25 . Grana bella tosta ma dettagliata e tagliente. Per certe scene (street ??) è quasi un must. |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 8:13
Ma lui, adesso, quello ha, tutti gli abbiamo consigliato il Microphen per quell'uso... Purtroppamente le Foma dichiarano sensibilità abbastanza fantasiose, usa almeno la 200 esposta a 100, che dovrebbe anche avere uno strato tabulare (sentito dire, non lo so con certezza). La 100iso si attesta sui 35iso |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 11:00
“ Ma lui, adesso, quello ha, tutti gli abbiamo consigliato il Microphen per quell'uso... Purtroppamente le Foma dichiarano sensibilità abbastanza fantasiose, usa almeno la 200 esposta a 100, che dovrebbe anche avere uno strato tabulare (sentito dire, non lo so con certezza). La 100iso si attesta sui 35iso „ si ma chiedevo solo per curiosità come detto non ho intenzione di farlo era solo per capire se mi dovesse capitare di andare a fare qualcosa che richiede alta velocità tipo animali o bambini o sport alla luce e visto che ho solo zoom bui e non stabilizzati potrei fare una prova per esempion ho il canon 70-210 che è f4.5 e a 200 va usato sempre ad almeno 1/400 altrimenti mosso sicuro quindi potrebbe farmi comodo usare un rullo a 200 o 400 iso se capiterà vi farò sapere. tanto ora ho trovato la "ricetta per svilupparlo" anche in quelle condizioni tra l'altro ho "scoperto" che anche l'autore del libro che mi sto studiando usa il rodinal e che è classificato tipo grana grossa e alto contrasto che per me va benissimo magari un giorno proverò altro. per ora iniziamo a lavorare così prima di mettere altra carne al fuoco cmq il rodinal non mi sembra andato malissimo canon ef 50 1.4 a circa f4
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| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 17:40
sempre del rullo dell'altra sera
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| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 18:08
“ La 100iso si attesta sui 35iso „ Messa così, senza altre indicazioni, è un'informazione che ha poco senso. |
| inviato il 02 Dicembre 2022 ore 19:45
su suggerimento di un amico, lavorato su contrasto
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| inviato il 04 Dicembre 2022 ore 17:18
@Schyter: non ti seguo. La sensibilità effettiva della pellicola è un dato fissato dal produttore nel momento in cui viene progettata e prodotta. E' un dato misurabile e la normativa iso fissa quel valore al primo annerimento utile dopo la base+velo, con mira in basso contrasto, valore che va arrotondato per eccesso al più vicino valore standard. Con mira in alto contrasto le cose peggiorano, quindi scopriamo che le pellicole Kodak in basso contrasto danno esattamente il valore dichiarato, ad esempio la Tri-X e la T-Max400 sono 400iso, mentre in altro contrasto sono solo 250. E' vero che usando sviluppi al fenidone è possibile ottenere variazioni, ma è anche vero che esse sono di piccola entità, 1/3 di stop, 1/2 stop, poi ci si ferma. Tornando alla Foma 100, se tutto è ben tarato (fotocamera che scatta con tempi corretti, obiettivo che non ha problemi di olio sulle lamelle, chimici pesati correttamente quando si mescola lo stock ecc...) e si fanno test ben fatti, gli sviluppi "normali" (D76, Studional, Xtol ecc...) portano tutti a quel valore, Rodinal ed HC-110 perdono qualcosa, quindi finirai sotto i 30iso, gli sviluppi come il Microphen ti portano attorno ai 50iso. Di sicuro a 100iso non ci arrivi nemmeno con un gamma tipo 0,8. E' il valore che trovano tutti quelli che fanno prove con un minimo di criterio. Anche A.Adams, su "Il negativo", specificava i valori che trovava di sensibilità effettiva delle pellicole, per la Hp5, ad esempio, aveva trovato 160iso, che è il valore che trovano anche oggi i fotografi più pignoli quando testano la Hp5+ o la Foma 400. Stesso discorso Salgado, che usava la Tri-X scattando a 200iso. |
| inviato il 04 Dicembre 2022 ore 17:46
sto pensando ai miliardi e miliardi di fotografie, i relativi negativi e stampe analogiche prodotte negli ultimi 150 anni ... tutte sottoesposte di 1 o 2 stop ... “ La 100iso si attesta sui 35iso „ ... messa così, come scrivevo sopra significa poco. Le variabili sono talmente tante che a voler fare i precisini, ci sarà sempre uno più preciso. Se ad esempio si battezza una Fomapan 100 a 35 iso, servirebbe far seguire l'informazione su QUANTO ridurre il tempo di sviluppo e quale sviluppo. Le variabili principalmente sono le condizioni di ripresa, poi il tipo di sviluppo della pellicola, (ci sono sviluppi che si mangiano uno stop ed altri per niente), il tipo di luce dell'ingranditore, la carta e il relativo sviluppo... Detto questo concordo che mediamente quasi sempre (quasi!!) nella fotografia analogica su negativi b/n ... è meglio abbondare che deficere (Abbondandis abbondandum ... come diceva Totò nella famosa lettera) |
| inviato il 04 Dicembre 2022 ore 17:53
“ La sensibilità effettiva della pellicola è un dato fissato dal produttore nel momento in cui viene progettata e prodotta. E' un dato misurabile e la normativa iso fissa quel valore al primo annerimento utile dopo la base+velo, con mira in basso contrasto, valore che va arrotondato per eccesso al più vicino valore standard. Con mira in alto contrasto le cose peggiorano, quindi scopriamo che le pellicole Kodak in basso contrasto danno esattamente il valore dichiarato, ad esempio la Tri-X e la T-Max400 sono 400iso, mentre in altro contrasto sono solo 250. „ infatti ... quindi se su un rullino X da 36 pose incontro 12 scene a basso contrasto, 12 a medio contrasto e 12 ad alto contrasto quale sarà la sensibilità della pellicola X ?? la risposta ovviamente c'è ... con un determinato rivelatore/diluizione/tempo di sviluppo, molto probabilmente la pellicola X in scene a basso contrasto sarà molto vicina alla IE (indice di esposizione ... quello indicato dal produttore), in una scena a contrasto medio sarà 1/3 o 1/2 stop inferiore e per l'alto contrasto avremo 1 stop minimo di sensibilità in meno. Il problema (per i più precisini) è sempre quello ... come applicare tutto ciò ad un rullo da 36 ???  per i mediocri (me medesimo) è abbastanza semplice ... esiste un " non sistema " che ci salva nel 90% dei casi. |
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