user203495 | inviato il 19 Novembre 2022 ore 13:37
“ ogni tanto li scoraggia è la scarsità di parcheggi. „ Da me non hanno questo problema.Pare di vivere nel vecchio Far West.Parcheggiano ovunque.I giovani li vedremo ad imbrattare le tele nei musei.Ma alle loro piacevoli abitudini non rinunceranno.E debbo ammettere che mi comportavo nello stesso modo. Ridurre l'utilizzo delle auto comporta un minore gettito fiscale.Cosa farà lo stato?Il mantra del liberalismo imperante è:aumentare i consumi.Più consumi e più aumento dei rifiuti.Più persone in circolo.Liberamente e senza frontiere.Pensate che siano state abolite per filantropia? |
| inviato il 19 Novembre 2022 ore 15:14
“ Notizie come quella riportata da Nitigius dovrebbero far riflettere, tanto...perchè il primo passo degli industriali sarà cercare di capire se potranno continuare a produrre in italia, ma molti sicuramente stanno già pensando che questa è la goccia che fa pendere la bilancia verso il piatto del trasferimento all'estero. „ Non saremmo la prima nazione occidentale che sposta le industrie altrove: le industrie inquinano e sono pericolose, non è mica per caso che la Germania avesse trasferito in Italia, già da decenni, buona parte delle sue acciaierie; e quando oltre tutto iniziano a costare troppo, si spostano. Ma il problema è che, a differenza dei Paesi nordici e non solo, non siamo preparati a sostituire le industrie con quello che sta a monte: ricerca scientifica e tecnologica, terziario efficiente, sistema bancario altrettanto efficiente ecc. Da noi l'industria se ne sta già andando, ma solo perché costa di più. La classe dirigente italiana, non solo quella politica, non ha mai preparato un "dopo" per questo; viviamo ancora nell'illusione di poter sopperire con la cosiddetta "industria del turismo". |
user198779 | inviato il 19 Novembre 2022 ore 17:07
Germania, Italia, Giappone,le tigri asiatiche Corea, Taiwan, Singapore e Company, Cina ed est Europa,ora siamo andati già oltre paesi del sud asiatico , Africa e sud America. Cronologia della produzione industriale in base alla convenienza del mercato. |
| inviato il 19 Novembre 2022 ore 17:53
Anche in base ai diritti del lavoro |
user198779 | inviato il 19 Novembre 2022 ore 18:31
Certo Nik va di pari passo. |
user203495 | inviato il 19 Novembre 2022 ore 19:01
Insomma la speranza è che la ricerca smetta di seguire i pagliacci del catastrofismo e ci porti ad un'energia pulita. Nucleare a fusione ed idrogeno.O altro.Senza energia si torna indietro di millenni. s il manicheismo degli"idolatri".Si/no.In quanto ala delocalizzazione essa trae ragione solo per mere ragioni di profitto il quale,beninteso,non và condannato a prescindere.Comunque non credo cge la mobilità sarà elettrica.A meno che non venga sprezzatamente imposta. |
user203495 | inviato il 21 Novembre 2022 ore 0:02
"Sapevi che il disastro nucleare di Fukushima non ha causato alcuna vittima?E che le compagnie petrolifere per decenni hanno fatto di tutto per tenere nascosti i benefici dell'energia nucleare?Sapevi che le scorie nucleari prodotte in un secolo da tutta l'umanità potrebbero stare in una singola nave e che l'uranio si può estrarre dall'acqua marina?Che l'Italia negli anni sessanta è stata la terza potenza nucleare mondiale davanti a Francia ed Unione Sovietica?E che oggi il nucleare rappresenta uno strumento indispensabile per liberarci dei combustibili fossili?.....Le scorie nucleari sono riciclabili,il nucleare è tra le fonti energetiche più sicure ed il prezzo dell'energia ha ben poco a che vedere con il costo di produzione della stessa.Ma soprattutto,senza il nucleare(l'energia più green di tutte!)sarà pressoché impossibile porre fine alla nostra dipendenza dai combustibili fossili in tempi utili..... Luca Romano:L'avvocato del diavolo. Due chicche che trovo dopo la lettura di una parte dello scritto:In seguito all'incidente di Fukushima nel 2012 il governo tedesco ha avviato lo smantellamento del suo programma atomico. "Secondo uno studio dell'università di Berkeley,la chiusura anticipata delle centrali nucleari tedesche ha causato 1100 morti in più all'anno,per via dell'aumento dovuto alla combustione di carbone,usato per sostituire le centrali nucleari." In seguito all'incidente il governo giapponese: "ha abbassato di parecchio i limiti di legge per quanto riguarda la radioattività contenuta nel cibo.... Risultato:nel 2013 la marmellata Rigoni di Asiago ai mirtilli,prodotta in Italia,è stata ritirata dal commercio in Giappone perché troppo radioattiva.  E per non lasciare senza peccato i nostri amministratori sentite questa. Roma si rivelò più radioattiva di Fukushima e l'allora sindaco Alemanno così tranquilizzò i Romani: "Quella di Roma è radioattività naturale e quindi non è pericolosa." Già.Solo che non vi è differenza fra le due forme radioattive.E questi sono chiamati a decidere sul ns futuro energetico.Ma per favore. Come dicevo?Eterogenesi dei fini. |
| inviato il 21 Novembre 2022 ore 10:11
Nitigisius embè???? Se ma se è la stessa Commissione Europea ad aver inserito il nucleare nella tassonomia già un anno fa perchè ha un impatto ambientale pari o inferiore a quello delle energie rinnovabili! Sempre quella commissione europea che commissiona e si affida a studi scientifici come questo publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC125953 Forse è il caso di essere coerenti. O questa commissione europea fa gli interessi di qualche lobby, TRA LE QUALI ANCHE QUELLA DEL NUCLEARE! Oppure si affida agli esperti, quindi non disdegna affatto il nucleare! |
| inviato il 21 Novembre 2022 ore 10:30
“ Tackling climate change is an urgent challenge. It calls for the EU to step up its action to show global leadership by becoming climate- neutral by 2050, covering all sectors of the economy and compensating, by 2050, not only any remaining CO2 but also any other remaining greenhouse gas emissions, „ già sono nell'abstract ci sono almeno 2 grossi errori: 1) il cambiamento climatico richiede che l'europa faccia qualcosa. Sbagliato: l'europa è già irrilevante ai fini climatici globali, visto che al massimo della sua attuale totalità inquinante arriva nemmeno al 20%. 2) i cambiamenti climatici sono originati dai gas serra: la correlazione tra cambiamento climatico ed emissione gas serra di origine antropica non è per nulla accertata. L'unica verità oggettivamente accertata è la contemporanea presenza di entrambi. Ma mentre l'emissione dei gas serra antropica è ovviamente una caratteristica recente e unica, sui cambiamenti climatici del passato si sa poco o nulla, almeno di quelli su scale temporali ridotte. Mi piacerebbe pensare ad un gomblotto, ma richiede una capacità che ritengo sia molto al di là delle capacità e competenze dei componenti attuali della commissione europea (sono pur sempre gli scarti delle politiche nazionali, non dimentichiamolo). |
| inviato il 21 Novembre 2022 ore 11:51
"Questa pubblicazione è un rapporto Science for Policy del Centro comune di ricerca (JRC), il dipartimento di scienza e conoscenza della Commissione europea servizio. Mira a fornire un supporto scientifico basato su prove al processo decisionale europeo. La produzione scientifica espressa sì non implica una posizione politica della Commissione europea. Né la Commissione europea né alcuna persona che agisce per conto del La Commissione è responsabile dell'uso che potrebbe essere fatto di questa pubblicazione." Non si parla quindi ne di politici, ne di scarti delle politiche nazionali. Si parla di scienziati e scienza. Angor, mi dispiace ma io mi fido dell'JRC. Se poi vuoi confutarlo con altre fonti che avvallino le tue tesi, almeno preoccupati di citarle. Proprio ieri ascoltavo l'intevista a Giorgio Parisi, dove non solo parlava con certezza delle cause del cambiamento climatico, ma anche dei problemi di "fiducia" verso il mondo scientifico. Quindi se vogliamo rimanere in ambito scientifico, secondo il Sesto rapporto del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) sulle conoscenze scientifiche relative al cambiamento climatico, è «inequivocabile che l'influenza umana ha riscaldato l'atmosfera, l'oceano e la terra.» |
user203495 | inviato il 21 Novembre 2022 ore 12:15
Embé???? Ma se mutano idea dal nattino alla sera.Prima,sull'onda emotiva di FuKushima singoli paesi decidono di spegnere o mettere in stand by gli impianti.Poi guarda un pò ammettono di non essere autosufficienti e rielaborano il tutto.Sino al prossimo incidente. Ti pare poi che noi qui abbiamo un programma nucleare?Insomma ste benedette centrali sono sicure o no?Si lo sono. Quindi si facciano.Io da quei parrucconi della Commissione sento solo proclami ideologici e rilevo una manifesta incapacità,grazie a Dio,di irretire i singoli Paesi. “ O questa commissione europea fa gli interessi di qualche lobby „ Eccome li fà. Cavolo,siamo alle solite.Pubblicano solo studi in linea con i loro obiettivi.Ma lo sai che non tutta la comunità scientifica è d'accordo su quei pronunciamenti?Che scienza è questa?Questa è tirannia.E' pensiero unico.Ed è espressione di quella Commissione Europea che tu indichi a modello di virtù. Lo scorso Settembre alcuni esperti di clima hanno inviato una pec alla segreteria del Presidente della Repubblica ,rinnovando la richiesta di potere meglio illustrare le loro conclusioni sul tema del riscaldamento globale.Nessuna risposta. Al contrario il Presidente Mattarella e la Presidente(ta)del Senato Casellati,hanno ricevuto Greta Thunberg e i promotori dell'altra petizione.Quella che sostiene il pensiero dominante.Ma non era il Presidente di tutti? Sai chi è Melissa Fleming?Sottosegretario generale delle Nazioni Unite per le comunicazioni globali.A Davos questa paldina della libertà discuteva della creazione di un Ministero della Verità. "La scienza è nostra",dice la Fleming," Grazie alla crescente collaborazione con Google,dice la Fleming,chiunque cerchi di capire o conoscere sul motore di ricerca più usato nel mondo le problematiche del clima,si trova alle prime voci i documenti delle Nazioni Unite,e gli studi che sostengono l'emergenza climatica globale." " “Abbiamo formato scienziati di tutto il mondo e alcuni medici su TikTok e abbiamo fatto lavorare TikTok con noi”, ha detto la Fleming, aggiungendo che la strategia per contrastare la sfiducia delle persone nei confronti di istituzioni come l'ONU, in relazione alle informazioni di Covid, è stata quella di reclutare influencer per sollecitare i loro messaggi. “Un'altra strategia fondamentale che abbiamo adottato è stata quella di impiegare gli influencer”, ha detto, aggiungendo: “Influencer che erano davvero entusiasti, che hanno un enorme seguito, erano davvero desiderosi di aiutare a veicolare messaggi che sarebbero serviti alle loro comunità ed erano molto più affidabili delle Nazioni Unite che dicevano loro qualcosa dalla sede centrale di New York City”. "“Si può avere una rivoluzione culturale in cui si cerca di buttare all'aria tutto, si può creare una situazione di tipo nordcoreano in cui è lo Stato ad avere il controllo. Ma, a parte un'immensa autorità centrale a cui la gente dovrebbe obbedire, credo che il problema dell'azione collettiva non sia assolutamente risolvibile… non molte persone sono disposte a stare peggio a causa di futuri benefici climatici” CosìBill Gates in un insolito slancio di sano realismo. Sarà,mai io vedo tanta ,troppa scienza di regime,prezzolata ed interessata. Ma tu Nik sei un'anima candida.Buon per te.Credi ancora in una istituzione che non trova niente di meglio dell'inviare armi ad un contendente in conflitto ai nostri confini. Quod principi placuit, legis habet vigorem Leggiti Orwell se ti va.Ciao |
| inviato il 21 Novembre 2022 ore 13:04
“ Pubblicano solo studi in linea con i loro obiettivi „ Guarda che la commissione europea non pubblica un cavolo di niente, visto che non è un organo scientifico. Semmai legiferano in base a studi scientifici, anche commissionati. Ti faccio il riassuntino?: Gli studi affermano che c'e' un riscaldamento globale. Gli studi suggeriscono di ridurre le emissioni. La commissione chiede alla scienza se il nucleare emette troppo. La scienza gli dice che il nucleare è pulito ma si può fare meglio. La commissione approva un nucleare fatto meglio. Siccome la scienza non si ferma, può essere che domani scopra che il nucleare o le rinnovabili o l'acqua fresca, facciano danni enormi. La politica prenderà di conseguenza i suoi provvedimenti. Che ci piaccia o meno, comunque sia ci saranno interessi potenti o meno. Funziona così dal neolitico. Se vuoi fare qualcosa, agisci. Oppure resta nel tuo inattivismo dichiarato a lamentarti del potenti e dei loro complotti orwelliani. |
user198779 | inviato il 21 Novembre 2022 ore 13:37
Nik purtroppo ci dobbiamo rassegnare la maggioranza e anche qualcuno che scrive qua non è un grado di distinguere tra astrologia e astronomia, non mi aspetto neanche che capiscano questo mia battuta, sicuramente la cosa che più gli fa male è non rendersi conto della loro ignoranza. |
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