| inviato il 21 Ottobre 2022 ore 21:47
smartlighting non è cambiato uguale a PL5 e PL4 |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 9:26
Riparto da qui: “ Se non erro in DxO si possono importare dei profili colore, che senso avrebbe se poi non li applica? „ E da qui: “ Credo quelli siano di caratterizzazione, tipo i Cobalt, non dello spazio di lavoro. Se non ho capito male la catena, ci sono tre spazi in gioco nel workflow: quello di caratterizzazione, quello di lavoro e infine quello di uscita. „ Abbiate pazienza e perdonate l'eventuale ignoranza: 1) posso importare e impostare un profilo di caratterizzazione 2) non posso modificare lo spazio di lavoro 3) posso importare e impostare un profilo in uscita Per quanto riguarda il punto, 3 ho esportato un file sviluppato con 3 profili: AdobeRGB, Pro Photo e quello del monitor calibrato (presumo un sRGB ma non ne sono sicuro), su FastStone Viewer 7.7 le miniature le vedo con 3 tonalità di colore diverse poi però quando apro le immagini a schermo intero sono tutte uguali! Presumo che il collo di bottiglia sia lo spazio colore del monitor e non stampando il salvataggio in altri spazi colori (supportati da un'eventuale stampante) per me hanno poco senso ... se non elaborare comunque in Wide Gamut dove la differenza a monitor è comunque percepibile! |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 9:40
Strano però che si percepisca la differenza nelle miniature ma non ci sia a schermo intero... Lo segnalerei a quelli di FastStone, forse non è normale...O comunque ,anche lo fosse, magari ti spiegano (e ci spiegano) il perché... |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 10:04
Probabilmente non usa la gestione del colore nelle miniature, forse per velocizzare. Comunque in uscita va impostato il profilo che serve, per un uso generale sRGB |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 10:09
NoPhotoPlease sbagli a dare in uscita delle foto lo spazio colore del monitor calibrato, non si fà, a parte che é sbagliato ma poi é come se applicassi 2 volte il profilo di calibrazione, sballi tutto é assurdo di fare questo. Addirittura molto tempo fà con una vecchia sonda di calibrazione Spyder mi accorsi che calibrando lo schermo non si sa perché mi metteva come spazio colore di lavoro per default di Photoshop lo spazio del monitor calibrato...enorme errore, l'ho subito rimesso in sRGB visto che il mio monitor non và oltre...é windows che deve gestire lo spazio colore e il profilo colore creato dalla sonda và utilizzato solo per impostarlo (d'altronde lo fa da solo) nella gestione del colore di windows. si puo capiare con le miniature o anche a volte quando apri la foto per una frazione di secondo ha dei colori sballati e poi il tempo che lo spazio colore viene applicato da windows ritornano subito normali. |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 10:13
@giampaolo Se non la usasse si dovrebbero vedere uguali le miniature, no? Cioè, il contrario di quello che ha descritto.... |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 10:20
Comunque certo é una buona cosa che il SW di demosaicizzazione dei raw lavori con uno spazio colore il più ampio possibile ma poi alla fine é molto più comodo per tutti gli usi come vedere le foto sul PC, sulla TV, farle stampare in linea, ecc...di utilizzare lo spazio sRGB quindi alla fine non é che cambia poi molto, uscendo l'immagine in sRGB i colori fuori gamut sono compressi per rientrare nell' sRGB e tutto va bene...se stampi a casa o presso dei laboratori professionali invece é più interessante di uscirle in ProPhoto o Adobe rgb ma se no non ne vale la pena...anche certi concorsi foto domandano espicitamente delle immagini in sRGB per partecipare....naturalmente parlo d'immagini già ritoccate e finite perché altrimenti, durante la lavorazione, é più indicato di conservare uno spazio colore largo il più a lungo possibile per delle questioni di lavorabilità ed per evitare le rotture di toni o effetto gradini nelle sfumature....a questo titolo la gestione del colore di LR é molto interessante puoi conservare lo spazio originale del raw o del Tif con qualsiasi profilo, lavorarci sopra e poi esportare le immagini nello spazio colore più indicato all'uso che ne vuoi fare senza toccare gli originali. |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 10:38
“ Strano però che si percepisca la differenza nelle miniature ma non ci sia a schermo intero... „ A schermo intero si vede la differenza tra Classic e Wide Gamut ... “ Lo segnalerei a quelli di FastStone, forse non è normale... „ Ci provo |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 10:39
“ @giampaolo Se non la usasse si dovrebbero vedere uguali le miniature, no? Cioè, il contrario di quello che ha descritto.... „ Esatto! |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 10:42
@Leo45 “ NoPhotoPlease sbagli a dare in uscita delle foto lo spazio colore del monitor calibrato, non si fà, a parte che é sbagliato ma poi é come se applicassi 2 volte il profilo di calibrazione, sballi tutto é assurdo di fare questo. „ Era solo per fare una prova, i TIFF li salvo in AdobeRGB, i JPEG in sRGB ma come ho già scritto per visione a monitor non cambia niente, il limite è lo spazio colore del monitor (che dovrebbe essere al 99,99 % sRGB) |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 10:44
“ durante la lavorazione, é più indicato di conservare uno spazio colore largo il più a lungo possibile per delle questioni di lavorabilità ed per evitare le rotture di toni o effetto gradini nelle sfumature....a questo titolo la gestione del colore di LR é molto interessante puoi conservare lo spazio originale del raw o del Tif con qualsiasi profilo, lavorarci sopra e poi esportare le immagini nello spazio colore più indicato all'uso che ne vuoi fare senza toccare gli originali. „ Concordo! |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 10:45
La differenza fra classic e wide mi torna comunque lo stesso, perché agisce prima in fase di editing e produce due immagini che, a prescindere dal profilo colore di esportazione sono proprio diverse a livello di colori di uscita (più completa quella derivante dall'editing in wide). È il fatto delle miniature e della successiva assenza di differenza a schermo intero che mi scombussola. |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 11:25
“ È il fatto delle miniature e della successiva assenza di differenza a schermo intero che mi scombussola. Eeeek!!! „ A me invece non toglie il sonno! Comunque scriverò a FastStone, perché pur dando assodato che comanda lo spazio colore del monitor, differenze non se ne dovrebbero vedere neanche nelle miniature in quanto tutto verrebbe livellato allo spazio colore più “piccolo”, il dubbio rimane! |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 11:30
Il monitor / driver grafico agiscono dopo i software però, a regolazione visiva di quello che sarebbe bene tu percepissi guardando il tuo schermo. Cioè, tu avrai un Tiff Adobe RGB, o un Tiff Profoto, o un Tiff srgb, e ognuno si dovrebbe vedere diverso, pur mostrati e filtrati tutti e tre dal driver e dal comparto grafico col profilo del tuo monitor in uscita sullo schermo. Questo anche al netto del possibile appiattimento delle differenze dovuto ad un monitor che copra completamente il solo srgb. |
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