| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:04
No bernardo fari le cose da solo è un tuo diritto, ma se vernici le ringhiere di chiunque ti chiama gratis si che danneggi chi lo fa per mestiere, stessa cosa per tutto l'elenco che hai fatto. |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:08
Potremmo aprire una discussione su chi sta sul forum aggratis ma credo che Juza si inc@zzerebbe |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:10
Ma perché io non potrei essere cliente di un fruttivendolo, sarto, pittore, falegname? se me lo faccio da solo non sono già più un cliente, e questo determina una loro perdita di una fetta di mercato. Il mio autoprodurmi beni non fa crescere PIL, nel senso che non determina uno scambio commerciale con tasse, annessi e connessi. Fine. Chiaro che uno non può verniciare le ringhiere degli altri gratis per lavoro. |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:12
Mirko hai detto bene. In futuro prossimo non molto lontano non esisteranno più attori in carne e ossa, addio Tom Cruise. Gli attori saranno virtuali. Ora mi direte che c entra. C entra eccome. Il fotografo professionista non sarà ucciso dal fotoamatore ma dalla tecnologia. È questa benedetta e maledetta tecnologia che cambia di continuo le carte in tavola. |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:12
Se è chiaro che uno non può verniciare le ringhiere degli altri gratis, perché può fare fare e regalare agli altri le fotografie? |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:14
Lo ha fatto Daniel-san per maestro Miaghi:"su pennello giù pennello". Se non è sfruttamento, pure minorile, quello  |
user109536 | inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:33
Non posso verniciare la ringhiera a un'amico ? Ma state tutti perdendo il senso della misura e della realtà! E quando vado a fare vendemmia da un amico ? Io lo faccio da anni, chi danneggio ? Chiudiamo per favore a pag 15 e rientriamo nella realtà è magari cominciamo a parlare di cose serie come il lavoro nero che è il vero problema non 4 foto regalate. |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:37
La cosa buffa mi pare quella di prendersela con chi saltuariamente lavora veramente aggratis e non con chi lo fa quasi per professione facendosi poi pagare in modo “informale” anche solo parzialmente, ma credo che stiamo andando verso il “benaltrismo”. |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:40
Disagio, non c'è peggior sordo di chi NON VUOL CAPIRE. |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:53
Kinder secondo me quello che dici non è corretto: << Il fotografo professionista non sarà ucciso dal fotoamatore ma dalla tecnologia>> Perchè il problema non è la tecnologia ma l'utilizzatore della tecnologia. In particolare il fatto che una fotocamera ti permetta di fare foto ad alti iso, quindi poter affrontare magari un evento, non sarebbe CONDIZIONE UNICA E NECESSARIA affinché tutti i disagiati del mondo ci si buttino a capofitto. Essi ci vanno perchè il feedback che hanno gli permette una platea leggermente più ampia di quella che avrebbero a fare aggratis la ringhiera del vicino, ci vanno perchè fare foto comporta meno fatica (fisica) di quella richiesta per fare aggratis la ringhiera del vicino, ci vanno perchè si sentono più "artisti" che col pennello in mano... Ergo il problema non è e non sarà mai la tecnologia ma il disagio sociale che caratterizza i suoi utilizzatori che divengono attori inconsapevoli e spesso strumentalizzati dal sistema stesso. Perchè per rincorrere l'appagamento del disagio fanno anche la corsa ad accaparrarsi lo strumento migliore e sempre più costoso per poter mantenere il proprio ruolo di phothographer dell'evento (nel frattempo nuovi piccoli disagiati premono scalpitanti e magari con mezzi sempre più all'avanguardia). Quindi ok che la strada è già segnata ma non diamo la colpa, per cortesia, alla tecnologia. La tecnologia non soffre di carenze affettive |
user109536 | inviato il 01 Agosto 2022 ore 13:56
Nemmeno io se è per questo. Dai che è finita e ognuno continua per la propria strada |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 14:03
Istoria, io preferisco rimanere fuori dalla tua polemica su disagiati e carenze affettive. Ognuno ha le proprie opinioni. Ritornando all'argomento, io invece non sono d'accordo con quello che dici tu e ribadisco quanto da me affermato, non per testardaggine ma perchè ne sono fermamente convinto. Ti rispondo facendoti una domanda. Quando tra qualche anno la tecnologia colmerà il "gap", detto in altri termini, quando ogni singolo essere vivente avrà un dispositivo, sia esso uno smartphone o un impianto sottopelle o dentro il bulbo oculare (siamo d'accordo sul fatto che questo avverrà prima o poi vero?) e che pertanto in tali condizioni tutti gli 8 mld di abitanti sulla Terra saranno in grado di produrre immagini e video soddisfacenti per tutti (e che pertanto nessuno avrà bisogno non solo di un professionista ma nemmeno di un fotoamatore), a quel punto darai la colpa a tutti gli esseri viventi della terra per il solo fatto di avere a disposizione un prodotto tecnologico alla portata di tutti? Continuerai a non dare la colpa (o il merito a seconda dei punti di vista) alla tecnologia? La cosa è troppo palese, dai. |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 14:07
Senti Madrano, come ti sentiresti se arrivasse un'altra persona al tuo evento e riuscisse lui a regalare le foto ai musicisti perchè fa meglio la color grading adatta al profilo social? In ogni caso devi accettare il fatto che ci sono opinioni diverse dalla tua ed anche ben argomentate, sicuramente se il valore percepito dal musicista per il suo evento è pari a zero è ovvio che non vorrà sborsare soldi per un fotografo professionista e non stai rubando il lavoro a nessuno, questo rientra nell'opinione di Istoria poco sopra circa il valore pari a zero o delle foto o dell'evento, valore attribuitogli o dal musicista o dal fotografo o da entrambi. Poi la casistica è varia, suggerirei a qualcuno che è bravo a scrivere di redigere un documento con tutte le opinioni da allegare ogni volta che ritorna questo argomento |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 14:19
Mirko, leggi bene, io non ho detto che non lo faccio per lavoro, anzi... per lavoro FACCIO ANCHE QUESTO COME HO SCRITTO... semplicemente non rappresenta, per mia fortuna il core business della mia attività. Quindi il pulpito è semplicemente la mia opinione. Se mi fossi messo sul pulpito credimi che ti avrei fatto l'identikit dei classici photographer suddivisi per fascia di età, estrazione sociale e... disagio sociale. E vorrei chiarire una volta per tutte che per me chiunque è libero di fare ciò che crede, non sono certo io che posso vietare ai photographers di andare a crogiolarsi agli eventi, ma al pari sono libero di esprimere un'opinione e la mia opinione è che a causa della congiuntura tra l'esplosione dei social e l'accesso facilitato alla produzione da parte della tecnologia il mondo del disagio si è riversato in questi ambiti rovinando un mercato che avrebbe ancora potuto essere alla portata dei professionisti. Invece è diventato terra dei disagiati. Così è... ma, come ho avuto modo di dire, fortunatamente non tutti i committenti danno valore zero al lavoro altrui e non tutti i produttori di immagine si deprezzano fino allo zero come i Photographers per i quali l'unica soddisfazione rimane un'× soddisfazione di essere apprezzati da chi non può fare altrimenti. |
| inviato il 01 Agosto 2022 ore 14:24
Chiarissimo |
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