| inviato il 11 Luglio 2022 ore 9:43
Buongiorno sicuramente sarò fuori tema ma ieri sera in un momento di nostalgia B/W mi sono guardato alcuni mostri della fotografia forse ''preistorica'', niente pellicola a colori, niente digitale. I mostri, ne cito due, Capa, Doisneau. Capa scattava con una Leica e poi passò a Contax era un fotoreporter di guerra e talvolta street view le sue immagini mostrano il dolore, l'angoscia, la tristezza, il futuro...ed erano scattate il più delle volte senza pensare a diaframma tempo iso. Provo a scattare anche il colore ma con il tempo negativi e foto si sono sbiaditi e sono stati digitalizzati per ridare un colore originale da cui una mostra. Capa come Doisneau sono stati tacciati di montaggi ma ne sono usciti più che puliti. Doisneau (la sua foto più famosa il ''bacio'') era considerato un umanista. Ho scritto quanto sopra solo per dire che la foto sia B/W datata che digitale deve trasmettere qualcosa e in special modo quest'ultima deve piacere a chi l'ha scattata e se si vuole commentarla con suggerimenti costruttivi siano i benvenuti. Siete tutti pro sia come lavoro che come amatori quindi basta con le critiche a andiamo avanti con questa arte che ci prende più del dovuto Chiedo ancora una volta scusa se sono fuori tema e per il tempo che forse alcuni hanno perso per leggermi. Buona giornata |
| inviato il 11 Luglio 2022 ore 10:13
Che la fotografia debba trasmettere qualcosa è fuor di dubbio caro Newbie, non per nulla ho citato "migrant mother", alla fine però il problema è la lettura che si da di quella fotografia! Prendi per esempio la celeberrima "Saigon execution" di Eddie Adams... laddove una certa sinistra nostrana (e purtroppo non solo nostrana) fece passare Nguyen Van Lem per un martire immacolato quando in realtà era solo un volgare, anzi spregevole assassino |
| inviato il 11 Luglio 2022 ore 12:46
@PaoloMcmlx conosco abbastanza la realtà vietnamita dei primi anni 92/94 avendo lavorato ad Hanoi. Anche oggi alla luce dei fatti dare un giudizio su quanto accaduto dal 1955 al 1975 è molto difficile da capire dove era il giusto e lo sbagliato. in quei 20 anni cominciando più o meno dalla battaglia di Dien Bien Phu dove sconfissero i francesi fino al 1975 di crimini efferati ne sono stati fatti da entrambe le parti tra cui non escludo gli USA. Purtroppo la guerra giusta o sbagliata che sia non risparmia nessuno. |
| inviato il 11 Luglio 2022 ore 13:13
Newbie, mesi fa fu proposta una iniziativa qui su juza da un mio punto di vista molto interessante ma soprattutto costruttiva per chi fosse stato interessato ad imparare come lavorare/comunicare con le immagini. Purtroppo è durata pochissimo per mancanza di partecipanti. Da questa breve esperienza l'idea che mi son fatto degli utenti juzzini che la maggior parte non è interessata a dare un senso alla propria fotografia, convinti (probabilmente per comodità, ma soprattutto incapacità) che si possa raccontare una storia con click. La maggior parte di chi pubblica su questo sito o che interviene nei post la ritengo non preparata (opinione personale), dannosa per chi cerca di approfondire su come si lavora con la fotografia. L'ultima cosa che deve saper fare un fotografo è proprio saper usare la fotocamera o star dietro l'attrezzatura. Peccato perché juza potrebbe essere un ottimo sito dove poter confrontarsi o apprendere in maniera costruttiva tutto ciò che riguarda la fotografia. |
| inviato il 11 Luglio 2022 ore 13:32
lo Juza.cres è già "morto"? Io non ho pubblicato nulla perchè non ho fatto nulla di pubblicabile, sono lento Mi spiacerebbe molto se fosse già passato a miglior vita. |
| inviato il 11 Luglio 2022 ore 13:57
Emanuele...ma stai scherzando? Adesso anche scrivere parolacce di uso comune vuol dire istigare al litigio? Ormai è chiaro che quello che mi ha preso di mira sei tu ma cerca di contestualizzare un minimo quello che leggi...perché non ci fai una bella figura. |
| inviato il 11 Luglio 2022 ore 14:14
Comunque, Vincenzo, il problema peggiore è che la maggior parte fotografa senza avere niente da dire, senza un'idea, un immaginario. Si riporta solitamente un pezzo di "realtà" e in questa prospera la convinzione di aver dato già un senso che accomuna molti di quelli che guarderanno e apprezzeranno lo scatto. Che se ne fa uno della preparazione se alla base non ha niente da dire? |
| inviato il 11 Luglio 2022 ore 14:15
Credo che Emanuele si riferisse alle provocazioni a cui le parolacce fanno da contorno: fingere di non comprendere fa parte del tuo gioco. Nella vita reale evito come la peste persone dal linguaggio "colorito" e ancor più le provocazioni; se ho fatto un'eccezione in questo caso è perché speravo in un "ravvedimento" che non c'è stato. Evito di bloccarti ma questo non significa che non ti eviterò. |
| inviato il 11 Luglio 2022 ore 14:28
Escludo Rombro dal topic in modo che chi vuole proseguire pacificamente lo possa fare. (ho rimosso il post precedente) |
| inviato il 11 Luglio 2022 ore 14:43
Newbie purtroppo in una guerra il torto non è mai solo da una parte allo stesso modo in cui la ragione non è automaticamente dall'altra... in una guerra civile poi si sa che "il più pulito ha la rogna" per cui è meglio lasciar correre. In ogni caso tralasciando fatti eclatanti e noti a tutti come My Lai, da una parte e le epurazioni a Hue, durante il Tet dall'altra, sta di fatto che una lirica falsamente pacifista ha dipinto come un martire Bay Lop e come un carnefice Nguyen Ngoc Loan, come anni dopo notò amaramente lo stesso Eddie Amans commentando la sua fotografia premio Pulitzer, mentre la realtà storica è ben altra. Ecco perché, come concluse amareggiato sempre Eddie Adams, una fotografia alla fine racconta solo una piccola parte di una Storia che in realtà è molto più grande e complessa. |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 19:17
“ Comunque, Vincenzo, il problema peggiore è che la maggior parte fotografa senza avere niente da dire, senza un'idea, un immaginario. Si riporta solitamente un pezzo di "realtà" e in questa prospera la convinzione di aver dato già un senso che accomuna molti di quelli che guarderanno e apprezzeranno lo scatto. Che se ne fa uno della preparazione se alla base non ha niente da dire? „ Come diceva il grande Giacomelli "La fotografia è una cosa semplice. A condizione di avere qualcosa da dire." “ Nella vita reale evito come la peste persone dal linguaggio "colorito" e ancor più le provocazioni; se ho fatto un'eccezione in questo caso è perché speravo in un "ravvedimento" che non c'è stato. Evito di bloccarti ma questo non significa che non ti eviterò. „ stendiamo un velo...pietoso “ Da questa breve esperienza l'idea che mi son fatto degli utenti juzzini che la maggior parte non è interessata a dare un senso alla propria fotografia, convinti (probabilmente per comodità, ma soprattutto incapacità) che si possa raccontare una storia con click. La maggior parte di chi pubblica su questo sito o che interviene nei post la ritengo non preparata (opinione personale), dannosa per chi cerca di approfondire su come si lavora con la fotografia. L'ultima cosa che deve saper fare un fotografo è proprio saper usare la fotocamera o star dietro l'attrezzatura. Peccato perché juza potrebbe essere un ottimo sito dove poter confrontarsi o apprendere in maniera costruttiva tutto ciò che riguarda la fotografia. „ sante parole... ............... Detto questo riconosciamo anche la buona volontà del povero Juza che tutto sommato...... |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 19:30
Beh ragazzi alla fine un forum di fotografia non è altro che un circolo fotografico... solo molto più grande e VIRTUALE. Di conseguenza le problematiche, le discussioni, le aspettative, le situazioni e soprattutto le BUONE INTENZIONI sono sempre le stesse... però alla fine sappiamo dove porta quel lastricato |
| inviato il 13 Luglio 2022 ore 23:38
Qualcuno di voi ha nel proprio portfolio, una foto tecnicamente e stilisticamente penosa, però che "comunichi"? Giusto per capire... magari tracciamo delle linee guida interessanti da seguire |
| inviato il 14 Luglio 2022 ore 8:48
“ Qualcuno di voi ha nel proprio portfolio, una foto tecnicamente e stilisticamente penosa, però che "comunichi"? „ Credo sia un po come chiedere "oste com'è il vino?" Se una foto comunica lo decide chi guarda, che tra l'altro avrà anche una "visione" sua di cosa il fotografo ha cercato di dire (magari diametralmente opposta a quello che voleva essere il messaggio del fotografo) |
| inviato il 14 Luglio 2022 ore 8:55
dopo aver visto numerose foto in B/W di maestri della fotografia vorrei un parere: rende di più una foto a colori oppure una foto B/W chiaramente parlo dello stesso soggetto. |
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