| inviato il 07 Maggio 2022 ore 23:13
Lo vedi la gente com'è felice. Guarda... Guarda come camminano nei prati, quei due focozzoni. |
| inviato il 08 Maggio 2022 ore 8:43
Ma provalo un obiettivo serio... anche una Velvia sfortunata ci guadagna qualcosa! |
user28666 | inviato il 08 Maggio 2022 ore 8:59
“È stato molto duro per me, durissimo”comprendere il perché qualcuno si debba divertire a creare dei fake account per perculare e farsi perculare dagli altri. Che sia intenzionale o non voluto, mi farei visitare da uno bravo perché è inconcepibile perdere del tempo ad inventarsi questi giochi. |
| inviato il 08 Maggio 2022 ore 9:05
“ ok ok, ricevuto Lorè, tolgo il disturbo, letto bene.:-) „ Ma no... rimani... ma cerca di entrare in sintonia con la gente. Non si può arrivare sempre al "gamba tesa" di calcistica ispirazione. C'è modo e modo di portare avanti le proprie idee. |
| inviato il 08 Maggio 2022 ore 9:11
Intanto beccati 'sta "Velvia" che ho scattato ieri... (Dai ragazzi, pagina 15 non è lontana...)
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| inviato il 08 Maggio 2022 ore 9:39
“ Lore' non è la Velvia, è che l'hai esposta bene... „ Ma certo... era evidente... mica volevo prendervi per il naso... “ Intendo le dia come il più didattico sistema per imparare ad esporre „ Piuttosto costoso come sistema... e comunque le diapositive vanno usate per la resa (quando proiettate... c'è anche chi scatta dia e non ha neanche un proiettore in casa) Io finchè le ho usate ho sempre messo in conto che una certa quantità di foto sarebbero state inguardabili (perchè esposte non perfettamente) |
| inviato il 08 Maggio 2022 ore 9:55
“ e c'era l'ovvio distorcente intervento correttivo del laboratorio. „ Nella stampa tradizionale (ingranditore) di interventi correttivi ce n'erano ben pochi... uno che doveva stampare trecento foto in un giorno se si metteva a fare interventi correttivi stava fresco... Lucio, ma ti metti a parlare seriamente (e comprensibilmente) a pagina 15? Non potevi cominciare da subito? |
| inviato il 08 Maggio 2022 ore 10:07
Inconcepibile parlare di Velvia e non di diaproiezione. Se non interessa la diaproiezione usate negativi |
| inviato il 08 Maggio 2022 ore 10:45
Uhmmm Lucio... mi chiedi di "assonanza visiva" fra diapositica e monitor? Al di là dell'apparente provocazione è una domanda tutt'altro che campata in aria. Prima di rispondere occorre però fare una precisazione: la diapositiva si fruisce in due modi: sul diafanoscopio e in proiezione. In proiezione, a sua volta, di essa si fruisce ancora in due modi: "diretto", ossia la solita proiezione frontale, oppure "indiretto" ossia in retroproiezione. Il sistema di gran lunga migliore, e questo è ovvio per chi ha avuto modo di vedere qualcosa del genere, è la retroproiezione perché in questo modo la diapositiva è messa in condizione di restituire al meglio la sua virtù precipua... la trasparenza. In seconda battura c'è la visione sul tavolo luminoso, a patto però di avere un originale di dimensioni adeguate... quindi diciamo almeno un 4x5". Ultima la visione frontale, che di certo non manca di spettacolarità (soprattutto per la facilità con la quale si possono ottenere dei notevoli ingrandimenti) ma è pur sempre la negazione della "trasparenza". Ciò premesso quindi, e assodato che pure nella visione a monitor si fruisce in sostanza di una immagine retro-illuminata, l'assonanza c'è tutta, rispetto alla visione ideale, ed è anche notevole, il limite però è costituito in primis dalle dimensioni sempre e comunque assai ridotte del monitor e, in secundis, dal fatto che per essere osservata a monitor la diapositiva deve obligatoriamente essere sottoposta al supplizio del palo... ehmmm... pardon... della scansione |
| inviato il 08 Maggio 2022 ore 13:18
Che la diapositiva sia... 'la diapositiva', ad essere sincero l'ho imparato solo di recente. L'ho già scritto altrove qui su juza, Alcuni mesi fa ho ritrovato alcune centinaia di dia formato 6x7 che avevo scattato 25-30 anni fa con una Plaubel Makina 67 su Velvia ed EPR64 Come già scrissi: già solo visionandole con un eccellente lentino (made in USSR) sul piano luminoso, è stata un'esperienza visiva intensissima, per via dell'apoteosi dei toni di colore. La dia medio formato è una cosa lunare rispetto al piccolo formato (come veniva definito il 35mm), e posso dirlo con assoluta certezza, perché sto digitalizzando alcune decine di migliaia di diapositive (PKR25 - EPR64 - Velvia 50) e nessuna, guardandola sul piano luminoso, riesce ad avere la bellezza di una dia 6x7 E' opportuno specificare che, a quei tempi, le dia 35 mm le 'sparavo' a raffica per cercare di ottenere lo scatto migliore sulla quantità (un po' come avviene oggi col digitale), perciò nella mia produzione 24x36 ci sono tanti 'sfridi', mentre con la 6x7 utilizzavo criteri di ripresa molto più ragionati. Personalmente, considerato i costi e la ricercatezza del risultato che ormai andrei a cercare, sono dell'opinione che, attualmente, il modo migliore per 'godere' del piacere di una dispositiva sia quello di usare il medio formato. |
| inviato il 08 Maggio 2022 ore 13:32
“ Se non interessa la diaproiezione usate negativi „ Io non la penso così, trovo che le diapositive siano un prodotto finito utilizzabile anche se non proiettate, poiché possono essere osservate su un visore luminoso. Inoltre in caso di stampa offrono un insostituibile riferimento in termini di colori, a differenza dei negativi. |
| inviato il 08 Maggio 2022 ore 14:24
Che la diapositiva sia... 'la diapositiva', ad essere sincero l'ho imparato solo di recente. L'ho già scritto altrove qui su juza, Questa non l'ho capita Gsabbio, nel senso che non riesco a comprendere fino in fondo cosa tu intenda dire Alcuni mesi fa ho ritrovato alcune centinaia di dia formato 6x7 che avevo scattato 25-30 anni fa con una Plaubel Makina 67 su Velvia ed EPR64 Come già scrissi: già solo visionandole con un eccellente lentino (made in USSR) sul piano luminoso, è stata un'esperienza visiva intensissima, per via dell'apoteosi dei toni di colore. Non esito a crederti, soprattutto se ti riferisci ai loupe Horizon (ne ho due) sono prodotti eccellenti, oltretutto venduti a un prezzo decisamente accessibile. La dia medio formato è una cosa lunare rispetto al piccolo formato (come veniva definito il 35mm), e posso dirlo con assoluta certezza, perché sto digitalizzando alcune decine di migliaia di diapositive (PKR25 - EPR64 - Velvia 50) e nessuna, guardandola sul piano luminoso, riesce ad avere la bellezza di una dia 6x7 Anche qui non esito a crederti, del resto è la stessa sensazione che si prova osservando una stampa: per ottima che sia una cosa è osservare una comune stampa 10x15 e ben altra cosa è osservare un ingrandimento 40x60 che, pur senza essere eccessivo (parlando di stampa finita un 40x60 è solo un 4X rispetto a un 10x15), regala ben altre sensazioni| E' opportuno specificare che, a quei tempi, le dia 35 mm le 'sparavo' a raffica per cercare di ottenere lo scatto migliore sulla quantità (un po' come avviene oggi col digitale), perciò nella mia produzione 24x36 ci sono tanti 'sfridi', mentre con la 6x7 utilizzavo criteri di ripresa molto più ragionati. Qui non mi trovi d'accordo, l'approccio deve, o almeno dovrebbe, essere lo stesso e quindi: tendere a utlizzare criteri di ripresa più ragionati (per usare le tue parole), deve essere una prassi comune se si è alla ricerca della massima qualità possibile e/o ottenibile. Personalmente, considerato i costi e la ricercatezza del risultato che ormai andrei a cercare, sono dell'opinione che, attualmente, il modo migliore per 'godere' del piacere di una dispositiva sia quello di usare il medio formato. Beh... qui davvero si apre un mondo... nel senso che considerata la vastità dell'argomento molto probabilmente si dovrebbe aprire un thread specifico, oppure, forse, sarebbe opportuno continuare questa discussione qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?t=2332958 |
| inviato il 08 Maggio 2022 ore 14:57
“ La dia medio formato è una cosa lunare rispetto al piccolo formato (come veniva definito il 35mm) „ Vale anche per i negativi... garantito! |
| inviato il 08 Maggio 2022 ore 16:49
La diapositiva è la perfezione. La diapositiva va proiettata. Quelli bravi usano le dia, tutti gli altri usano il negativo. Il negativo serio è solo biancoenero, il negativo colore è per i principianti e le foto ricordo. Lo sviluppo e la stampa devono essere fatti da sé. Il medio formato è un altro pianeta rispetto al 135. Il grande formato è un altro pianeta rispetto al medio formato. Leica è meglio di qualunque altro brand. L'attrezzatura russa è scadente. Alla 15ma pagina, abbiamo altri luoghi comuni da elencare? |
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