| inviato il 20 Aprile 2022 ore 16:09
“ @Canti del Caos La filosofia "You Press the Button, We Do the Rest" puoi applicarla per foto personali, se la usi nel lavoro diventi disoccupato nel giro di un anno. Le voci girano e i clienti vedono le foto degli altri, con i social non si scappa più da nessuna parte. E di fotografi che le foto sanno farle ce ne sono, a prescindere da quello che si dice qui dentro. „ Guarda che il servizio sul Covid ripreso con termocamera a Antoine d'Agata lo pagano molto più di quanto pagano i servizini fatti da chi arriva con la fotocamerina FF a cercare gli sfocatini con piantata in testa l'esilarante idea della 'qualità dell'immagine'. |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 16:11
Ma perché usano il ff solo x lo sfocatino non lo capirò mai |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 16:16
@Checco79: non l'ho aperto io il thread |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 16:22
“ Guarda che il servizio sul Covid ripreso con termocamera a Antoine d'Agata lo pagano molto più di quanto pagano i servizini fatti da chi arriva con la fotocamerina FF a cercare gli sfocatini con piantata in testa l'esilarante idea della 'qualità dell'immagine'. „ Cosa centra con quello che ho scritto io? Qualità dell'immagine e bella foto non possono coesistere? Da quando? Ambiti in cui ti viene richiesta una foto ferma e nitida che documenti un gesto atletico e/o artistico esistono e vengono anche pagati. Servizini? Grazie a dio faccio servizi fotografici e non servizini Qua di esilerante c'è soltanto l'idea ristretta di chi non conosce la varietà di generi e contesti fotografici. Io davvero boh... si da una risposta ad una domanda molto semplice e qualcuno deve far passare l'idea, a tutti i costi, che chi ricerca una foto qualitativamente buona sia uno povero di idee. Cosa oggettivamente falsa. |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 16:31
“ Anzi, ti dirò che non solo sono foto naturalistiche, ma sono MOLTO più utili e informative rispetto alle teste di uccello frizzate, perché mostrano pattern di volo tipici delle diverse specie e nelle diverse condizioni. Ma siccome il mainstream dice che devi frizzare la testa degli uccelli, allora il fotografo acritico si convince che DEVE (non può, DEVE) usare 12.800 ISO a 1/5000s. E non si fa nessuna domanda. „ è un discorso già sentito. Ti porto l'esempio di un ragazzo che aveva iniziato a collaborare con al ns. agenzia. Mi riempiva il database di sequenze col giocatore che carica il tiro piedi a terra fino al completo rilascio con palla lontano dal giocatore. Glielo abbiamo fatto notare e si è risentito, sostenendo che invece aveva ricevuto complimenti dagli addetti al settore/allenatori e preparatori perchè potevano studiare la meccanica del tiro. Ovviamente la nostra risposta è stata quella di "farsi pagare" dagli addetti al settore visto che noi i soldi li prendevamo dall'editoria e all'editoria importava una fava il posizionamento dei piedi.... a loro interessava il giocatore perfettamente riconoscibile in posa di tiro alla massima elevazione. |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 16:33
È stato un qui pro quo |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 16:37
E anche vero che certa gente fa una foto mossa e sgranata e si sente più competente di chiunque, anche se nella vita fa altro e non si è mai rapportato con il mondo lavorativo della fotografia. Sono davvero esterrefatto dall'arroganza di certa gente. |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 16:45
Se vi serve una nuovo collaboratore al posto suo io ci sono, ho tanta voglia di imparare, basta che mi dite quello che devo fare e io eseguo Se vi serve un tipo eclettico fotografo, musicista, montatore video....? www.juzaphoto.com/video.php?t=3068496&l=it |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 16:47
“ Cosa centra con quello che ho scritto io? „ Nel tuo post hai preteso di parlare di mondo del lavoro sostenendo che la 'mentalità Kodak' non è possibile. Invece è proprio quella che si vede nella maggior parte del lavoro fotografico: scarriolare la fotocamera in un luogo, mettersi nelle condizioni convenzionali e premere il pulsante. Sfocatini, ritrattini, modelline, paesaggini, facendo tutti le stesse cose insignificanti. Un'orda pigiapulsante che non si farà mai quella cruciale domanda introspettiva: perché io fotografo? |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 16:48
La domanda è chiara. La risposta è: si. Al mondo serve tutto. La altissima sensibilità, lo scatto a 1/32.000, i 30 fps, la maf sulla parte esterna della pupilla sinistra, la lettura a -10 EV…..ecc. Sono indispensabili? La risposta è: no. E lo dimostrano i milioni di foto scattate ai tempi dell'analogico dove i 1600 ASA erano un miracolo, il 4.000 un'eccezione, la maf manuale e la lettura a 0 EV grasso che cola. Ognuno sceglierà in base alla proprie esigenze, mi pare ovvio, anche se poi utilizzerà quella funzione per il 3% dei casi. Riguardo lo specifico degli alti ISO personalmente ritengo che più si riesce a mantenerli bassi senza sacrificare il risultato finale meglio è. Banale? Mica tanto. Vedo tanto amici mettere auto ISO, magari fino a 25.600 e scattare come se non ci fosse un domani. Come tante altre cose il rumore digitale può piacere o meno ma lo terrei ben distinto dall'effetto prodotto dalla sgranatura fornita dall'analogico. Specialmente quello prodotto dal Bayer che solo in rarissime occasioni sono riuscito a trovare piacevole. Un ultimo aspetto riguarda la distinzione tra professionista e fotoamatore. Non la riporterei mai a livello di qualità del risultato fornito, bensì a garanzia del prodotto finito. Bene o male un lavoro pagato deve sempre essere effettuato. Pena cambio mestiere. |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 16:57
“ Nel tuo post hai preteso di parlare di mondo del lavoro sostenendo che la 'mentalità Kodak' non è possibile. Invece è proprio quella che si vede nella maggior parte del lavoro fotografico: scarriolare la fotocamera in un luogo, mettersi nelle condizioni convenzionali e premere il pulsante. Sfocatini, ritrattini, modelline, paesaggini, facendo tutti le stesse cose insignificanti. Un'orda pigiapulsante che non si farà mai quella cruciale domanda introspettiva: perché io fotografo? „ Io ho parlato di contesti ben specifici. E poi arrivi tu con la tua arroganza a parlare di sfocatini ritrattini e foto insignificanti... praticamente insultando chiunque non la pensi come te. Secondo te un professionista viene chiamato per un servizio importante e si presenta: “ servizini fatti da chi arriva con la fotocamerina FF a cercare gli sfocatini con piantata in testa l'esilarante idea della 'qualità dell'immagine'. ? „ Ma chi sei scusa? In base a quale esperienza parli? Ma che ne sai del lavoro degli altri? |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 16:59
Mah, per me la risposta era chiara dall'inizio, gli alti iso servono, non sempre, ma quando servono, è bene che siano disponibili. Poi si fa di necessità virtù, con la consapevolezza che il nemico del bene, è sempre il meglio. |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 17:04
“ La domanda è chiara. La risposta è: si. Al mondo serve tutto. La altissima sensibilità, lo scatto a 1/32.000, i 30 fps, la maf sulla parte esterna della pupilla sinistra, la lettura a -10 EV…..ecc. Sono indispensabili? La risposta è: no. E lo dimostrano i milioni di foto scattate ai tempi dell'analogico dove i 1600 ASA erano un miracolo, il 4.000 un'eccezione, la maf manuale e la lettura a 0 EV grasso che cola. Ognuno sceglierà in base alla proprie esigenze, mi pare ovvio, anche se poi utilizzerà quella funzione per il 3% dei casi. Riguardo lo specifico degli alti ISO personalmente ritengo che più si riesce a mantenerli bassi senza sacrificare il risultato finale meglio è. Banale? Mica tanto. Vedo tanto amici mettere auto ISO, magari fino a 25.600 e scattare come se non ci fosse un domani. Come tante altre cose il rumore digitale può piacere o meno ma lo terrei ben distinto dall'effetto prodotto dalla sgranatura fornita dall'analogico. Specialmente quello prodotto dal Bayer che solo in rarissime occasioni sono riuscito a trovare piacevole. Un ultimo aspetto riguarda la distinzione tra professionista e fotoamatore. Non la riporterei mai a livello di qualità del risultato fornito, bensì a garanzia del prodotto finito. Bene o male un lavoro pagato deve sempre essere effettuato. Pena cambio mestiere. „ Io lavoro sempre in manuale, vecchia abitudine. In ogni caso se arrivi in un palazzetto o a teatro e vedi che per avere il tempo che ti serve, al diaframma più aperto possibile, devi mettere iso 8000, molto semplicemente metti iso 8000. |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 17:11
“ E poi arrivi tu con la tua arroganza a parlare di sfocatini ritrattini e foto insignificanti... praticamente insultando chiunque non la pensi come te. „ Non insulto nessuno, è semplicemente una critica a quel che vedo. C'è un'estrema convenzionalità oltretutto senza ambizione. Perché potrebbe esistere un manierismo ambizioso, ma quel che vedo è tutto schiacciato verso il basso, piccolo. L'unica grande preoccupazione è la tecnologia. Per questo vedo come una medicina l'esortazione di Nessunego a fare i conti con la propria gabbia mentale. |
| inviato il 20 Aprile 2022 ore 17:15
Quoto Il caotico cantore Più o meno quello che in itagliano scorreggiuto intendevo qualche post addietro. Immagini troppo delegate al mezzo(e mi riferivo ad un genere specifico) Ciaooooo |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |