| inviato il 18 Aprile 2022 ore 23:58
“ ma quando viene proiettata Velvia, molto bene impressionata con eccelse ottiche Leica M o R, l'obbiettivo da proiezione non è così determinante così come lo diverrebbe se ad essere proiettate fossero altre comunissime DIA, impressionate sempre molto bene, ma con obbiettivi non eccelsi quanto i Leica. „ Perdonami ma non sono d'accordo. Sono anch'io di estrazione pellicolare e tutt'ora utilizzo solo pellicola. Ed in 40 anni ho imparato che qualunque anello della catena che porta dalla ripresa alla proiezione o alla stampa, deve essere pari agli altri. Esporre bene una buona pellicola con buona attrezzatura, svilupparla bene e poi proiettarla in maniera mediocre o appena sufficiente, rappresenta comunque un collo di bottiglia. Un po' come non tenere conto dell'ottica dell'ingranditore in fase di stampa. Tutto ciò che attraversa la luce, prima e dopo l'esposizione deve essere bilanciato. Altrimenti, tanto vale usare pellicole meno prestigiose oppure attrezzature più plebee... |
user77830 | inviato il 19 Aprile 2022 ore 0:17
Mediocre o appena sufficiente? l'obbiettivo in questione è molto buono e non saprei quale parametro potrebbe essere migliorato con un obbiettivo superiore. Io sostengo che un miglior obbiettivo da proiezione non migliorebbe la già ottima proiezione del mio obbiettivo. Però, resto in ansiosa attesa di valida spiegazione atta a spingermi ad acquistarne uno migliore del mio. Infine, non mescoliamo due aspetti totalmente differenti! La DIA è già in essere e pronta per l'utilizzo...il fotogramma negativo dovrà ancora essere "lavorato" e, perciò, l'ottica dell'ingranditore sarà determinante per la nitidezza da incidere su carta. |
| inviato il 19 Aprile 2022 ore 0:30
Non mi riferivo al tuo obiettivo in particolare che non è il top ma comunque fa il suo lavoro onesto e dignitoso. Ovviamente c'è di meglio ... a cominciare dal Kodak Retinar 93/2.5 giusto per dire il primo che mi viene in mente, ma Paolo saprà dire la sua. Mi riferivo all'affermazione, per me completamente sbagliata, secondo cui se una diapositiva è ben esposta con attrezzatura di pregio, allora l'ottica da proiezione diventa poco determinante. Almeno, questo nella mia esperienza. Magari mi sbaglio eh ... |
| inviato il 19 Aprile 2022 ore 8:27
Mi dispiace Noctilux ma hanno ragione gli amici Michele (Pantom) e Nicodemo il quale, oltretutto, ti ha consigliato un obiettivo del quale anch'io ti avevo parlato, seppure solo in MP. La realtà è che se è vero, come è vero, che fra tutti gli 85 mm di base il Kodak è il migliore, direi anche nettamente, tuttavia è anche vero che c'è di meglio e ti dirò di più: questo meglio non è solo a livello di fissi, ci sono anche zoom, pochi ma ci sono, migliori dell'85/2,8 Kodak. Un nome? Il Kodak 87-200/3,5... ne ho due Un altro? Il Kodak 75-120/2,8 Ancora? I due Golden Navitar 70-125/3,5 e 70-125/2,8... e qui puoi chiedere a Michele che li ha entrambi, e ha pure il tuo 85. In ogni caso anche nella proiezione vale l'antico assunto della catena che, si sa, è forte QUANTO IL SUO ANELLO PIÙ DEBOLE... che nel tuo caso è appunto l'85. |
| inviato il 19 Aprile 2022 ore 8:33
Dimenticavo: il Golden Navitar 70-125/2,8 è accreditato di prestazioni superiori, così dicono, finanche rispetto al Supercolorplan Leica... ma questo non posso confermarlo anche se, alla prima occasione utile, conto di farmelo inviare da Michele in modo da poterlo mettere a confronto con i miei due Supercolorplan P2 e PRO. |
| inviato il 19 Aprile 2022 ore 8:44
E comunque proiezioni a 50X o 60X sono tutt'altro che contenute visto che si parla di 1,2x1,8 mt e 1,44x2,16 mt rispettivamente, che non è affatto poco... |
| inviato il 19 Aprile 2022 ore 8:47
... visto che sono superfici proiettate 2500 e 3600 volte (rispettivamente) superiori all'originale. |
| inviato il 19 Aprile 2022 ore 9:53
L'assunto che la catena è forte quanto il suo anello più debole è regola valida in qualunque impresa umana. Anche nel mio mestiere. Comunque, PAOLO, mi inchino di fronte alla tua esperienza, saggezza e competenza nel campo della proiezione. Peccato proprio non avere modo di godere in qualche modo anche semplicemente della bellezza delle tue foto, delle inquadrature, delle composizioni, dei soggetti ritratti. Per l'ulteriore step ( spettacolarità della proiezione) purtroppo non c'è altro modo che.. immaginare o...venire in quel di Isernia! Mi sa che devo farlo... |
| inviato il 19 Aprile 2022 ore 10:04
Termoli Claudio... lo so che per te Isernia è a un tiro di schioppo ma purtroppo io sono come te un... come dire... uomo d'acqua salmastra ecco! |
| inviato il 19 Aprile 2022 ore 10:05
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| inviato il 19 Aprile 2022 ore 10:06
Claudio, basta molto meno. Invece di spendere in benzina, un proiettore buono da 100€, e ogni tanto una bella velvia |
| inviato il 19 Aprile 2022 ore 11:56
“ l'obbiettivo da proiezione non è così determinante così come lo diverrebbe se ad essere proiettate fossero altre comunissime DIA, impressionate sempre molto bene, ma con obbiettivi non eccelsi quanto i Leica. „ dunque basta avere zeiss e leica per fare proiezione. questa mi mancava. Credo di aver capito comunque. hai l'entusiamo delle tue prime proiezioni. oltre alla quale non vedi i difetti perchè da quel che si evince la tua esperienza sulla proiezione è quasi nulla. Come facci ad affermare una cosa simile?!?! perchè pure io ho quella lente da proiezione e ne ho altre zoom che come affermi te non vanno bene rispetto ad un ottica fissa ( che in parte è vero) ma solo in parte pechè confrontata con il il tuo bell' amato 85mm f2.8 e con il mio golden navitar 70-125 f3.5 3 f2.8 non c'è paragone e men che meno con il buhl 70-125 f 2.8 XTRA BRIGHT ovvero è il golden navitar 70-125 f2.8 con trattamento anti riflesso migliorato. detto questo con le 3 ottiche in questione l'85 mm f 2,8 che ho assieme al kodak ektapro 5000 nemmeno si può vedere e con test non solo soggettivi ma fatti con il kindermann thermoscope dove le proprie teorie e ipotesi sogettive vanno a sparire. Vanno a sparire perchè non si usa la dia positiva mentre si proietta con il thermoscope. con quello strumento vedi come si comporta un obbiettivo agli angoli. comunque io per scattare uso lenti zeiss su contax. scatto con scatto remoto su treppiede e con paraluce e alza specchio. dunque i difetti da mosso o micro mosso vanno a sparire esposimetro esterno un vecchio minolta flash meter 5. esposizioni con quell' esposimetro mai mancate una. a parte qualche mia distrazione che per agitazione mi capita di non chiudere il difaramma o mettere i tempi. ma li la colpa va imputata a me. Io mi associo a tutti quelli come Nicodemo Camuson,Claudio Santoro e PaoloMcmlx nel dire ed affemare che l'anello debole della catena di una filiera comprometto il risultato finale, e sulla proiezione l'ho visto sulle mie spalle. Inizia a proiettare seriamente velvia poi ci dirai aggiungo che ho anche un altra lente kodak sempre zoom e è di gran lunga superiore al 85mm f 2.8 che l'85mm sai dove è carente vero?!? |
| inviato il 19 Aprile 2022 ore 12:18
il jensen mgf 690 è manuale lo spostamento delle diapositive oltre a costare un'esagerazione |
| inviato il 19 Aprile 2022 ore 15:38
Ma tutti questi proiettori con nomi esotici (mai visti in 50 anni di diaproiezione seria) li possedete e li usate? Altrimenti non si capisce perchè li nominiate |
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