| inviato il 14 Marzo 2022 ore 16:04
“ Time Machine (se non è cambiato qualcosa ) lavora solo sul disco interno del Mac. „ Ti hanno già risposto che non è così, ovvero può anche fare il backup dei dischi esterni. Aggiungo che può anche non farlo, basta escludere nelle Opzioni i dischi che non interessano. |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 16:06
Ok, molto meglio, grazie delle risposte; allora devo controllare per vedere come funziona. Quando lo trovai sul Mac a suo tempo non era in opzione, o almeno io non l'avevo trovata. |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 17:42
Senza tante acrobazie, il fotoamatore anche avanzato che ci lavora un 10/15 ore la settimana può tranquillamente usare un M1/2 con 8 o 16 GB di Ram. Se ci lavori più di 30 ore la settimana, probabilmente, conviene orientarsi sui MBP Pro e Max o questo Mac Studio, Max - Ultra scegliendo il monitor più adeguato. |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 20:27
Esattamente, lo sostengo da tempo anche in campo fotografico, il mezzo deve essere commisurato all'uso e alle capacità di utilizzo. Inutile un M1 ultra per montare i video delle vacanze, poi se uno può permetterselo ben venga, ma non perdiamo di vista l'obiettivo. |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 21:23
Pisolomau hai perfettamente ragione. Ma secondo me quando si compra è sempre meglio spendere qualcosa in più, si guadagna poi sulla durata: il mio mini i7 2012 ha 10 anni sul groppone e si difende ancora bene. Quasi 1300€ per 10 anni. Prossimo giro mi sa che supererò i 2500 in questo studio.. |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 21:35
Ragazzi dai... 8 giga... abbozziamola, sono pochi anche per m1. Con ssd si può andare con espansione esterna ma la ram non espandile va comprata con il mac... |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 21:46
Arthur, esatto |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 23:01
Lo Studio ha minimo 32 GB poi lo prenderei con GPU 32 Core e SSD 1TB e poi va avanti per anni senza rimpianti |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 23:37
“ Senza tante acrobazie, il fotoamatore anche avanzato che ci lavora un 10/15 ore la settimana può tranquillamente usare un M1/2 con 8 o 16 GB di Ram. Se ci lavori più di 30 ore la settimana, probabilmente, conviene orientarsi sui MBP Pro e Max o questo Mac Studio, Max - Ultra scegliendo il monitor più adeguato. „ Io lavoro principalmente con LR, PS + plugins come TK8, Nikon collection, DxO (come plugin di LR), ON1 Effects 2022, ON1 Portrait 2022 e altri. Questo per circa 25/30 ore alla settimana. Non faccio video, ma solo foto. Il mio catalogo, munito di parole chiave e classificazioni, conta oltre 50000 foto. Ho dismesso l'anno scorso il mio iMac late 2015 con i7 e 32 Giga di ram sostituendo con M1 con 16Giga di ram e disco da 512, avvalendomi anche di due SSD Samsung T7 e monitor Eizo CS 2740. Tutto gira in maniera molto fluida e rapida, un gran passo in avanti rispetto alla mia precedente macchina; solo qualche volta, con aperti LR + PS con molti livelli e file pesante a 16bit + NikSoftware ho avuto qualche rallentamento. Per quel poco che ne capisco i programmi che utilizzo non sfruttano più di tanto il multi core e suppongo quindi che con il processore Pro o Max non avrei eclatanti vantaggi. Forse mi servirebbe di più avere una maggior riserva di Ram, ma per ora sto alla finestra e non cambio nulla, essendo più che soddisfatto, anche perché dopotutto sono in pensione e impiegare qualche secondo in più nell'applicazione di un filtro non mi mette in crisi. |
| inviato il 15 Marzo 2022 ore 0:30
Filo63: “ purtroppo non è facile capire quanto i vari software sfruttano realmente l'hardware. Ci sono applicazioni come Pixelmator che essendo scritte unicamente per MacOS, sfruttano meglio l'hardware e hanno prestazioni notevolmente migliori rispetto a Photoshop. „ perché non è facile capire quanto i software sfruttano l'hardware ? non basta aprire la app 'monitoraggio attività' e guardare quanta ram rimane libera e quanti core non lavorano o se tutti i core sono impegnati ? per la GPU ok credo non ci si veda quanti core sono attivi ma per il resto si dovrebbe capire o no ? |
| inviato il 15 Marzo 2022 ore 7:11
Per il monitoraggio c'è anche iGlance che vi aggiunge le icone nella barra. Canna ancora le ventole, ma per il resto sembra affidabile. |
| inviato il 15 Marzo 2022 ore 7:23
@sergiozh, il mio discorso era diverso nel senso che, nel momento in cui dobbiamo scegliere il computer o il chip, non sappiamo realmente quanto il software che usiamo sfrutta l'hardware. Comunque è anche un discorso di Api, di neural engine e della scrittura stessa delle app. Quelle scritte esclusivamente per MacOS come Final Cut e Pixelmator sono molto più fluide e veloci… ma anche questo è per molti versi logico. |
| inviato il 15 Marzo 2022 ore 8:53
“ perché non è facile capire quanto i software sfruttano l'hardware ? non basta aprire la app 'monitoraggio attività' e guardare quanta ram rimane libera e quanti core non lavorano o se tutti i core sono impegnati ? „ No, per niente. È come cercare di capire a che velocità stai andando in auto controllando i giri del motore. |
| inviato il 15 Marzo 2022 ore 9:06
Penso che un'idea delle prestazione reali te la possono dare test con le applicazioni. Se apri lo stesso file e ripeti le stesse operazioni mettendo i tempi a confronto hai un parametro reale di quanto performa un sistema rispetto ad un altro. Solo bisogna aspettare che qualcuno metta il nuovo sulla scrivania e faccia il test. |
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