| inviato il 01 Marzo 2022 ore 18:47
NETFLIX La dea fortuna (regia di Ferzan Özpetek, 2019, Italia) Amore, relazioni e amicizia, stili di vita, malattia, responsabilità .... molti temi tenuti insieme nel film che ho seguito con tensione e ho percepito come una favola amara. |
| inviato il 01 Marzo 2022 ore 19:27
A me non è piaciuto molto La dea fortuna. Ma credo semplicemente perché utilizzi un bel numero di attori da “le fate ignoranti” che invece ho adorato e per qualche ragione il confronto mi è sembrato naturale… |
user225138 | inviato il 01 Marzo 2022 ore 22:00
“ regia di Ferzan Özpetek „ La mia ex moglie mi ha portato a vedere tutti i suoi film, fin quando siamo rimasti insieme. Si tratta di una delle cose che mi sono lasciato volentieri alle spalle, e lo dico da romano che ha vissuto per un decennio all'ostiense. |
| inviato il 02 Marzo 2022 ore 1:17
Grazie a MatteoGroppi della segnalazione di "Il silenzio grande". Piaciuta molto, storia, interpretazione, dialoghi... |
| inviato il 03 Marzo 2022 ore 16:06
NETFLIX Il diritto di opporsi (regia di Destin Daniel Cretton, 2019, USA) Basato su storie vere, ambientato in Alabama, tratta il tema della pena di morte e della giustizia nei confronti delle persone di colore. Un pò lento e a tratti forse retorico ma il tema è forte, le storie personali drammatiche e mi ha tenuto in tensione sino alla fine. Grazie per la segnalazione di Super eroi che ho visto. |
| inviato il 03 Marzo 2022 ore 16:15
NETFLIX Miracle in Cell No. 7 Turco sottotitolato. Un'incredibile storia che racconta l'amore tra un padre malato di mente e ingiustamente accusato di omicidio e la sua adorabile figlia di sei anni. La prigione si trasformerà nella loro casa. |
| inviato il 05 Marzo 2022 ore 19:25
NETFLIX Il diario del pescatore (regia di Enah Johnscott, 2020, Camerun - sottotitolato) Temi importanti sui diritti delle donne, i matrimoni combinati con spose bambine, i pregiudizi culturali ..... narrazione (molto) semplice ... , ma temi e storia toccante ... visto sino alla fine con buona tensione ... |
| inviato il 09 Marzo 2022 ore 12:58
AMAZON PRIME VIDEO Per mio figlio (regia di Frédéric Mermoud, 2016, Francia-Svizzera) La morte di un figlio in un incidente stradale; la ricerca dei colpevoli ed il desiderio di vendetta da parte della madre. Lento (per me) ma comunque avvincente. Visto sino alla fine con buona tensione. |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 19:00
NETFLIX Un'ombra negli occhi (regia di Ole Bornedal, 2022, Danimarca) 2a guerra mondiale: una scuola bombardata per tragico errore a Copenaghen dai piloti della RAF. Al di là della narrazione, struggente per me sapendolo basato su un episodio realmente accaduto. |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 20:53
NETFLIX Against the ice Belle atmosfere e paesaggi. Forse un po' troppo lungo. Comunque visto fino alla fine. |
| inviato il 14 Marzo 2022 ore 9:47
Grazie a chi ha consigliato Don't Look Up. L'ho trovato molto godibile, ottime interpretazioni. Molta attenzione ai dettagli nell'ottica di denuncia a 360 gradi della società/cultura/civiltà contemporanea. Chiaramente e volutamente strampalato e sopra le righe ma credo sia voluto per mantenere un tono da risata amara |
| inviato il 15 Marzo 2022 ore 7:41
NETFLIX The Adam Project nulla di che ma ben fatto, piacevole e sopratutto adatto a tutta la famiglia, grandi e piccini. |
| inviato il 15 Marzo 2022 ore 14:56
NETFLIX Morire per raccontare tristemente attuale, in spagnolo con sottotitoli, merita e fa riflettere su un mestiere pieno di soddisfazioni ma anche del prezzo che si paga per ottenerle. www.netflix.com/it/title/81073590 |
| inviato il 15 Marzo 2022 ore 15:56
Su Disney+ ho visto West Side Story di Steven Spielberg. Temevo una grossa delusione perché l'originale di Robert Wise del 1961 è uno dei grandi classici non solo dei musical. Invece... questo è grande cinema! Molto più realistico e crudo dell'originale, che manteneva la violenza della guerra tra le gang ad un livello più astratto e stilizzato. Ottimi balletti che spesso citano le originali coreografie di Jerome Robbins. Presenza sorprendente della novantenne Rita Moreno, che nell'originale era la dirompente Anita (e che per quel ruolo vinse l'Oscar) mentre qui, in ruolo che non esisteva nell'originale, gestisce un negozio che verrà spazzato via dalle demolizioni che porteranno la “modernità” al posto del quartiere popolare. Se proprio vogliamo fare i critici severi, si potrebbe dire Somewhere , che qui è cantata proprio da Rita Moreno, è la canzone dei due amanti obbligati a dividersi e in questo modo perde di senso; inoltre il protagonista Tony non ha un gran carattere, ma il ruolo è quello, il bravo ragazzo travolto dagli eventi e dalla violenza che lo circonda, e comunque anche Richard Beymer appariva così nella versione precedente. |
| inviato il 15 Marzo 2022 ore 23:50
Grazie. In effetti pensando all'originale, lo avevo snobbato. |
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