| inviato il 04 Novembre 2021 ore 21:22
“ No. Ma almeno che non aggiornino ogni anno. Poi chiaro che posso scegliere se farlo o no ma tendenzialmente a me piace stare aggiornato con il software. Anche perché credo che il precedente dopo un anno lo abbandonano. O continuano ad aggiornarlo? „ Ma che ti cambia se aggiornano ogni anno o se lo fanno ogni due col doppio delle funzionalità? È solo una questione psicologica secondo me. Poi sono uno che ancora lavorava con LR6 da almeno 5 anni, quindi siamo proprio due utenti agli antipodi sotto questo punto di vista, per questo per me la versione abbonamento non ha senso mentre per te si |
| inviato il 04 Novembre 2021 ore 22:18
Dicevo per la tua r che non ha il profilo Lightroom. A me quelli della r5 piacciono un sacco. |
| inviato il 04 Novembre 2021 ore 22:20
“ per questo per me la versione abbonamento non ha senso mentre per te si „ Eh per me è deformazione professionale. Io devo avere tutto aggiornatissimo. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 8:05
Avere tutto aggiornatissimo è deformazione da informatico (ti capisco benissimo) La realtà dei fatti è che se lavori con un sf che riconosce perfettamente i tuoi corpi macchina e le tue lenti aggiornare, probabilmente, serve a poco a meno di non voler sfruttare eventuali nuove funzionalità disponibili (sempre che tu non sia il tipo che cambia continuamente corpo macchina) Il vero limite di questo atteggiamento lo trovi quando si aggiorna il sistema operativo ed il tuo applicativo risulta non più installabile oppure installabile ma instabile (LR6 con le ultimissime versioni di OSX). Di fatto si spende sempre... "piccole" cifre effettuando aggiornamenti continui, "grandi" investimenti allungando il periodo di aggiornamento. Probabilmente, facendo conti alla lunga, l'investimento tende al pareggio ed ho la sensazione che non sia un caso ma un modus operandi ben pianificato dai vari produttori |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 8:20
“ La realtà dei fatti è che se lavori con un sf che riconosce perfettamente i tuoi corpi macchina e le tue lenti aggiornare, probabilmente, serve a poco a meno di non voler sfruttare eventuali nuove funzionalità disponibili (sempre che tu non sia il tipo che cambia continuamente corpo macchina) „ esempio banale: hanno aggiornato il nuovo LR (lascia perdere le funzionalità) ma è diventato una scheggia... Cambiano in ARM e ottimizzano... Ho il software ottimizzato e non su Rosetta... Alla fine un modo per dover aggiornare lo trovi o te lo trovano. “ Probabilmente, facendo conti alla lunga, l'investimento tende al pareggio ed ho la sensazione che non sia un caso ma un modus operandi ben pianificato dai vari produttori „ esattamente... io ora pagando tutto subito e sfruttando le offerte amazon pago circa 80 euro l'anno per LR e PS. Fai i conti di aggiornare C1 ogni tre anni e vedrai che alla fine spendi uguale ma hai il software sempre aggiornato e supportato. Poi sicuramente ci sono i casi dove la fotocamera è quella da 10 anni, alle foto fai tre regolazioni etc ed allora risparmi, sicuramente. Non è il mio caso. Così come non sarebbe il mio caso la versione C1 solo per un modello di fotocamera... |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 8:22
Coppom“ Il vero limite di questo atteggiamento lo trovi quando si aggiorna il sistema operativo ed il tuo applicativo risulta non più installabile oppure installabile ma instabile (LR6 con le ultimissime versioni di OSX). „ Proprio così. Nel mio caso dopo aver aggiornato lo scorso anno da MacOS 10.13 a 10.14 (High Sierra > Mojave), mentre Lightroom 6 continuava a funzionare bene, Photoshop CS6 mi dava diversi problemi. Ho così dovuto, dopo anni di resistenza, decidermi a passare alle versioni CC in abbonamento, approfittando di una offerta molto scontata acquistata su Amazon. Ma già ora per poter installare le ultimissime versioni di Photoshop e Lightroom dovrei aggiornare almeno a MacOS 11 (BigSur), rischiando però di avere malfunzionamenti con Cinema 4D R18, versione di qualche anno fa che non ho più aggiornato a causa dei costi per avere solo quisquiglie inutili per il mio lavoro. Così ho pensato di installare BigSur su un SSD esterno Thunderbolt che ho già, e avvierò da lì solo nel caso sia necessario usare versioni più recenti dei software. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 9:08
Basti pensare che siamo arrivati a problemi di aggiornamento anche con l'hw. Sembra che dai primi benchmark pubblicati la nuova generazione di intel (la dodiciesima) pun non arrivando ai livelli prestazionali dei nuovi M1PRO/MAX sia efficentissima su windows 11 e mostri un degrado nettissimo su windows 10. Neanche aggiornare il computer ti mette al riparo volendo prestazioni ottime senza cambiare sw o flusso di lavoro |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 9:25
i nuovi intel sono pensati per lavorare su win11 dato che hanno un componente specifico per la gestione dei core. anche il nuovo SO casa Apple dicono porta rogne. Più i sistemi diventano complessi e più problemi ci sono. per le prestazioni a che sito fai riferimento? ogni sito dice il contrario dell'altro |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 9:39
mi guardavo ieri le recensioni di prodigeek e blink46. Infatti ho messo il dubitativo sulla validità dei bench. Prima di aggiornare la macchina sulla quale lavoro (che mi ha proposto l'aggiornamento) stavo cercando di vedere "come butta" Credo che per il momento rimarrò su win10 e farò prove su un muletto sacrificabile |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 9:48
Io al momento ho il pc vecchio(2012) che ancora va bene con win10 e non posso aggiornare(non avevo neanche voglia), aspetto l'anno prossimo per capire cosa conviene e nel frattempo win 11 sarà testato per bene. Ad oggi qualsiasi cpu uscita negli ultimi 2 anni va più che bene per fare tutto, cosa diversa sui laptop dove la batteria deve durare e al momento come efficienza apple la vedo meglio. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 10:09
Francamente non credo che la piattaforma x86 possa raggiungere l'efficienza di apple silicon fino a quando non proveranno a virare verso un'architettura SOC. Le componenti completamente separate, la lunghezza dei bus, le frequenze in gioco per le prestazioni richieste sono un ostacolo per l'efficenza; nonostante l'inserimento di core ad alta efficienza nei nuovi processori |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 10:28
si senza dubbio, ma molto lo fa il processo produttivo, vedi amd che consumi bassi ha rispetto ad intel e come prestazioni va bene. |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 10:44
Assolutamente si! peccato che in x86 il processo produttivo sia "spezzettato" a processore ecc... i bus esterni vanificano in buona parte le prestazioni |
| inviato il 05 Novembre 2021 ore 10:59
io personalmente non voglio ram e hd saldati, cmq i nuovi bus non li vedo così lenti |
| inviato il 10 Novembre 2021 ore 13:11
Ma non potevano aggiornare solo il processore e lasciare tutto com'era? Design terribile, più ingombrante e pesante del predecessore. Il notch è inguardabile. A quel prezzo non posso digerire tutte queste cose. Lavoro da anni con i MacBook Pro che aggiorno spesso per avere sempre delle macchine veloci. Questa volta mi terrò stretto il vecchio 16" del 2019. Anzi, prenderei un 2020 con processore più recente e 32 gb di RAM, ma non riesco a trovare rimanenze in negozio con queste caratteristiche. |
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