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Prima fotocamera analogica







avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 9:30

La vaschetta di sviluppo Sputnik è la versione russa della tedesca Rondinax di Agfa.

Come per la Rondinax, occorre molta precisione nell'aggancio della coda della pellicola, ad evitare attriti che poi la danneggerebbero.

In sé non ha differenze qualitativo-funzionali con la vaschetta tedesca, se non alcuni dettagli per semplificarne la produzione che ricordo, fu sempre in pregevole bachelite.

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 10:23

@Daunio
conosci la sviluppatrice diurna sputnik?
Dopo un paio di rullini fatti bene ho dovuta accantonarla perché ha cominciato a mangiarseli


La splendida sviluppatrice Sputnik mi arrivò in regalo assieme alla Zenit 3 presa a Mosca ... la sorpresa fu enorme perchè, da possessore di Rondinax, ad un confronto con la crucca le differenze erano minime e, come dice giustamente Enzo C. è solo un po' più minimale (classico dei sovietici ... quello che nn c'è non si rompe !!) ma ben costruita e con bakelite di qualità ottima. In realtà l'ho usata solo due volte per curiosità (preferisco la tank) senza riscontrare il minimo problema... Sorriso





Sopra la Sputnik e qui sotto la Rondinax (per 120)






Si racconta che il vaccino Sputnik per Covid 19, ha preso il nome dalla sviluppatrice sovietica proprio per l'alta efficienza di questa straordinaria vaschetta !!! MrGreen MrGreen

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 10:31

Rondinax e Sputnik, "muse ispiratrici" della Lab-Box!

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 10:35

@Enzo C. ....... ehhh niente Enzo ... ad est erano in quegli anni davvero più avanti !!! MrGreen MrGreen

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 13:20

Corre voce che lo stesso Adams, a Rochester, usasse la Sputnik e più raramente la Rondinax, per sviluppare pellicole 35mm., visto che questa vaschetta è la più adatta per applicare il SZ ai negativi in rullo.

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 14:20

@Enzo C. apprendo or ora ( da forum cirillico - Yerevan, Armenia) che AA era dedito al controspionaggio ...

Ufficialmente lavorava per la Casa Gialla di Rochester, ma nel suo sangue scorreva lo spirito bolscevico.
Documenti "non ufficiali" ancora coperti da segreto militare, sembrano indicare il buon Anselmo sul libro paga della NKVD ... Quest'ultima a Karkiv studiò appositamente per lui una sviluppatrice day-light a rotazione magnetica per il trattamento addirittura delle lastre in vetro, poi modificata per fogli e rullini.
La costruzione troppo complessa passò alla famosa ditta Casa Rossia Pavlov (Stalingrado, oggi Volgograd) che fu in grado di realizzarla. Alcuni appunti scritti di proprio pugno la indicano come "perfettissima" per il SZ in lastre.

La/lo Sputnik (sonda spaziale, sviluppatrice e vaccino) erano ancora lontani dal divenire ... chiamarono la scatola per lastre "Adamo".

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 15:13

c'è un tempo massimo in cui va finito o può rimanere avviato nella fotocamera anche qualche mese senza che gli succeda niente?


Cerca di esporlo in condizioni di luce omogenea altrimenti, visto che non si possono fare sviluppi selettivi, ti esce una scarpa e una ciabatta....

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 17:50

Tornando in topic...

Oggi al mercatino dell'usato...
Ho trovato qualcosa per palati finissimi
Aguzzate la vista photos.app.goo.gl/oTsfGbV2fEKAeB2g8

P.p.s.
Della mia sputnik ne parlai e misi le foto qui ^_^
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3271582&show=3

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 18:25

la Zorki 10 minimalista nn può sfuggire nemmeno all'occhio meno allenato sulle cose rosse.


avatarjunior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 19:55

Cerca di esporlo in condizioni di luce omogenea altrimenti, visto che non si possono fare sviluppi selettivi, ti esce una scarpa e una ciabatta....


Grazie del consiglio, questa infatti è la mia più grande "paura", cioè l'incostanza di esposizione.
Con digitale è tutto facile, scatti e riguardi lo scatto per controllare l'esposizione e casomai la rifai. Nel caso tu non la possa rifare si può benissimo sistemare in PP se si scatta in RAW (io sempre) e l'errore non è clamoroso.

Penso che inizialmente cercherò di evitare situazioni di forte contrasto e mi "limiterò" a scene illuminate in modo piuttosto semplice.

Per quanto riguarda la pellicola, avevo pensato di prendere dei rullini Ilford FP4+ 125 ASA a 24 pose, scattare il primo rullino cercando di appuntarmi situazione, condizioni di scatto, diaframma ed eventuale correzione esposizione data. Una volta sviluppato e stampato, cercare di "mappare" le situazioni e capire anche un po l'esposimetro.
Ditemi se secondo voi è una buona idea o se sto solo delirandoMrGreen

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 20:09

Io non mi farei troppi problemi; io scatto esclusivamente con pellicola e sinceramente non mi preoccupo troppoi di esporre i vari rulli in condizioni di luce omogenee, sarebbe veramente troppo difficile complicato, anche per me che dispongo di 4 magazzini 6x6 intercambiabili. Eppure in pratica non ho mai riscontrato problemi, ance perché se non si fanno sviluppi variati in base all'esposizione del rullo è completamente inutile fare rulli in condizioni di luce omogenee, infatti se il laboratorio farà uno sviluppo standard il fatto che esposizioni in luce differente siano su rulli diversi è assolutamente ininfluente.

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 20:15

Non rulli che porti a sviluppare o che sviluppi..... in condizioni omogenee.....
Il rullo caricato......
Non credo che, se scatti oggi 7 foto al sole, fra una settimana 13 foto con la nebbia, e fra una ancora fai
16 controluce possa andar bene lo stesso sviluppo

avatarjunior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 20:28

E per le batterie per queste macchine analogiche dove si possono trovare?

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 20:36

E una normale batteria a 6 V

avatarsenior
inviato il 04 Marzo 2021 ore 21:29

Non rulli che porti a sviluppare o che sviluppi..... in condizioni omogenee.....
Il rullo caricato......
Non credo che, se scatti oggi 7 foto al sole, fra una settimana 13 foto con la nebbia, e fra una ancora fai
16 controluce possa andar bene lo stesso sviluppo

Non sarà l'ideale non è neanche impossibile; a me capita e tutti quest i problemi non li riscontro.
Insomma... non spaventatelo inutilmente.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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