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“ Da questo a riuscire a definire "cosa sia" Dio se non è buono, ne corre di acqua sotto i ponti... Potrebbe essere malvagio? Forse. Potrebbe essere indifferente? Idem. Potrebbe essere semplicemente incomprensibile per la mente umana? Ritengo sia la cosa più probabile. „
anche l'antiboquastro è incomprensibile per la mente umana.
“ Secondo il cristianesimo Dio non è conoscibile all'uomo se egli stesso non si rivela a lui E' un ragionamento assurdo.Se si sostiene l'esistenza di qualcuno o qualcosa è compito di chi sostiene tale ipotesi a dimostrarne con i fatti l'esistenza piuttosto che degli altri a dimostrarne il contrario. „
come l'antiboquastro.
user203495
inviato il 03 Gennaio 2021 ore 18:30
Pensavo si discutesse dell'esistenza di Dio e dell'accettabilità del male e non della coerenza umana. Mah!
“ e poi dici di tutti i personaggi criticabili succedutisi nella chiesa. „
Certo.Trovami un àmbito sociale,civile,religioso,umano,dove non si predichi bene e razzoli male. O il malaffare è un'esclusiva della Chiesa Cattolica? O forse chi non crede in Dio è legibus solutus. Forse che i nostri governanti non professano una morale alla quale facilmente si sottraggono? Va bene va.Siete chiaramente prevenuti.Si discuteva dell'esistenza di Dio e mi ritrovo a leggere che Dio non esiste perchè l'uomo è cattivo. Lo ripeto visto che continuate a digredire,il tema era la bontà assoluta di Dio e l'esistenza del male.Ed era posto da un credente.Se ho fatto riferimento ai tanti peccatori che hanno contrassegnato la storia della Chiesa non è perchè ho voluto assolverli o condannarli.Essi hanno predicato una morale più alta alla quale molti si sono sottratti.Ma questo nulla ha a che veder con l'esistenza di Dio.
“ La contraddizione stessa è insita nel modo d'essere cristiano quindi „
Questa affermazione è di una pochezza indicibile.L'argomentare pesca a piene mani nei luoghi comuni più beceri e qualunquistici e non depone certo a favore dell'inesistenza di Dio.
“ Secondo il cristianesimo Dio non è conoscibile all'uomo se egli stesso non si rivela a lui „
Oh mamma mia?Posso dirlo aperti verbis.Questa è crassa ignoranza.
«Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato» (Gv 1,18).
Questo vale ovviamente per chi crede.Chi non crede ha tutta la mia comprensione. Perchè non restiamo sul tema:la coesistenza del male con la bontà assoluta di Dio evitando atteggiamenti ipocriti e farisaici.Il male,ahimé può assalire chiunque.Ed in quanto ai Cristiani indegni,come il sottoscritto: «i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio». Con affetto
“ Qualcuno conosce uno scienziato che dispone della prova ultima dell'inesistenza di Dio? „
Come qualcuno ha fatto notare nessuno dispone anche della prova della esistenza di Dio.
Se mi dovessi affidare anche a qualche briciola di possibile verità nei testi che vengono considerati sacri, direi proprio di no, che non esiste: sarebbe una barzelletta. Vi immaginate il potere di qualcosa che da un punto infinitesimale in frazioni di secondo crea l'universo, va poi a interessarsi degli ominidi, di una cacchetta cosmica? No a me farebbe ridere. Non posso consideralo sul serio.
Non abbiamo prove, ma se esiste, se ne fotte ampiamente anche dell'universo o degli infiniti universi. Poi possiamo anche arrivare a considerazioni in cui noi che siamo parte dell'universo siamo noi stessi dio e anche un elettrone col suo entanglement, dimostra una consapevolezza di esistenza.
Ricordo un bellissimo libro di fantascienza, non ricordo l'autore, intitolato stanotte il cielo cadrà , che narrava l'esistenza di un uomo che se avesse intensamente pensato all'universo e al concetto di Dio, l'universo sarebbe collassato all'istante in un big crunch, in quanto lui era la rappresentazione e l'essenza di Dio.
Peccato che quel passo dell'adultera sia stato aggiunto molto dopo dalla chiesa. Già... ma cos'è il peccato? a mio avviso cio' che offende la dignità umana così come costruita nei secoli. Ognuno di noi ha un proprio agire, e a parte i reati previsti dalla legge, ritiene il peccato quello che a che fare con il proprio essere e la propria morale. Chiaramente invece per i cattolici e altri uomini di fedi diverse, aggiungono una lista di altri reati alla morale e alla proprio sentire
“ Questa affermazione è di una pochezza indicibile „
potevi smentirla con i fatti al posto di scandalizzarti, e contraddire i fatti che io ho riportato:
la chiesa detiene il 20% del patrimonio immobiliare italiano, ma chiede l'8 per mille quando compiliamo il cud, e non paga tasse tipo imu per un mucchio di istituti produttivi che ha.
ci troviamo di fronte ad una chiesa dalla ricchezza infinita, che fa banca, con tutti gli scandali che abbiamo conosciuto, inclusi quelli dei siti porno, che non contenta chiede a noi pecore l'elemosina.
Poi quando si tratta di fare un po' di carità sembra che si strappi una costola, ma tutti gli immigrati che abbiamo avuto in Italia se avesse voluto li avrebbe sostenuti mandandoli all'università, le risorse non le mancano.
Allora ogni tanto se ne esce il buon cristiano che non va in chiesa, ma i figli li fa battezzare, che è disgustato da tutti i papi papponi, ma rispetta il calendario eclessiale.
La contraddizione stessa è insita nel modo d'essere cristiano quindi, il prete che sta vicino ai giovani tossicodipendenti e il cardinale che ha la villa al mare.
va bene, giocate pure a questa telenovellas dell'anima, si vede che in tv non trasmettono nulla di più interessante, per voi.
Vedi Ooo, se dobbiamo continuare questo 3d affidandoci all'incoerenza dell'uomo, possiamo chiudere bottega subito, perché persino i buddhisti nei secoli scorsi non usarono mezze misure per mantenere un potere tuttaltro che spirituale. Come scrivevo sopra, una cosa è l'idea dell'esistenza di un Dio, un'altra cosa è la religione (o le religioni) che l'uomo mette in piedi per tentare di definre il proprio rapporto con quel Dio; aggiungo però che una cosa ancora diversa è il comportamento che ciascun uomo tiene realmente nei confronti dei propri ideali. E questo vale per qualunque campo, non solo per la religione: è sufficiente il fatto di osservare come si comportano i vari governi occidentali odierni, per affermare che la democrazia "in toto" sia da rifiutare perché fallace? E' l'uomo in quanto tale a non essere coerente, se non con i propri interessi, al punto che molti si creano una propria personale visione ideologica, o religiosa, o solamente filosofica o etica al solo scopo (inespresso, ma reale) di autogiustificarsi; in quel caso, "stranamente", l'uomo riesce in genere ad essere coerente: chissà perché!?! Ma il problema di fondo rimane; se basta l'incoerenza o l'inganno interessato con cui l'uomo può distorcere a proprio vantaggio un'idea, per invalidare l'idea stessa, allora nessuna idea è valida.
la questione non l'ho messa sul credere o non credere in dio, me ne guardo bene. diverso è professarsi del colore di una scuadra, e dirsi sunnita o cattolico, seguire la dottrina nei fondamenti e fare battezzare i figli da piccoli (cosa che non troviamo in Gesù). Quella lì è un'altra roba, e chi segue tali usanze segue una chiesa, non un dio, e non necessariamente un profeta. Segue un ordinamento teologico.
Altrimenti facciamo un po' troppa confusione mi pare.
Ma la difficoltà di seguire un ideale con coerenza rimane, qualunque sia la scelta, altrimenti dovremmo ammettere che, per rimanere realmente coerenti, ciascun uomo dovrebbe scegliere di crearsi un proprio ideale fatto su misura dei propri desideri e delle proprie passioni.
“ chi segue tali usanze segue... un ordinamento teologico „
Se dobbiamo ammettere che esista un Dio e che perciò debba esistere una scelta "comune" per definizione, rispetto a quel Dio, si finirà sempre per mettere in piedi e seguire un ordinamento teologico. Ma questo vale per qualunque forma di associazionismo: forse che credere in un'ideologia politica non comporta la sequela alle indicazioni del direttivo di partito? Mi dirai che non serve essere iscritti e frequentarne la sede per votare un partito, ma è esattamente come il cattolico che va in chiesa solo quando si ricorda di farlo o che non ci va affatto. Se si instaurassero solo associazioni in cui ciascuno mantenesse ad oltranza una posizione diversa da quella di tutti gli altri, quelle associazioni morirebbero sul nascere; persino la convivenza nel medesimo appartamento (mi tornano in mente i tempi dell'Università) presuppone di giungere a formulare delle regole a cui attenersi se si vuole continuare a convivere pacificamente. E proprio per questo non è detto che tali regole rimangano fisse in eterno o, viceversa, rispondano alla sensibilità di ciascuno, perché ci sarà sempre una tensione tra adeguarle a nuove situazioni ed esigenze e, dall'altro lato, cercare di evitare che il tutto si trasformi in un marasma anarchico.
“ Secondo il cristianesimo Dio non è conoscibile all'uomo se egli stesso non si rivela a lui ? „
Genesi 17, Primo versetto: Quando Abramo ebbe 99 anni Yahweh gli si fece vedere.
potete ascoltare qui da 1:20
“ Ma questo vale per qualunque forma di associazionismo: forse che credere in un'ideologia politica non comporta la sequela alle indicazioni del direttivo di partito? „
Allora mi stai suggerengo una curiosa definizione di religione: Religione: congregazione di fedeli che fa capo ad un ordinamento teologico che può prendere uno spunto da un determinato evento e modificarlo fino ad ottenere precetti completamente differenti da quello spunto, talora anche con indicazioni opposte.
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