| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 18:48
“ Chi sostiene che non si tratti di fotografia, potrebbe fornire una definizione rigorosa di cosa sia la fotografia, così capiamo bene i limiti della categoria? „ E una definizione di disegno? E una di collage? O ancora, collage e fotografia sono la stessa cosa? Ragazzi apprezzo anche la post-produzione ben fatta, anche spinta, ma domande poste così mi perplimono. A parte che una definizione precisa c'è e basta cercarla (tanto per dire la fotografia è statica, prevede una registrazione attraverso la luce ecc.) comunque a mio parere un presupposto fondamentale è che passi dall'azione del fotografare, e non dell'incollare cose che non ho fotografato ma che altri hanno fotografato. Se no ripeto, siamo in un altro ambito, sempre artistico (se ben fatto) ma altro. Poi sul termine arte, attenzione... non è che ad esempio ogni dipinto sia arte ed ognuno sia un artista, e se photoshop mi incolla della roba in automatico, sono artista io o il creatore del software? Ho partecipato ad una discussione, poco tempo fa, sulla fotografia naturalistica, dove la deriva era opposta, ovvero che anzichè va bene tutto, alcuni non trovavano consentito nemmeno l'uso dello sfocato naturale delle lenti Ecco diciamo che tra questi due estremi di una fotografia che è oggettiva (oggettività come utopia) e il "vale todo" di roba in mezzo ce ne sta. Poi i confini possono pure essere sfumati, o sottili ma ci sono. E ad esempio darsi delle regole in quanto comunità aiuterebbe, naturalmente andrebbero pensate bene e non sono facili da trovare |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 18:56
Volevo organizzare dei preset per cambiare il seno per le foto di nudo, secondo voi potrebbe funzionare? |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 18:57
@Lauc vero, avere la pretesa di definire asetticamente cosa è la fotografia è come avere la pretesa di dire cosa era giusto e ingiusto quando nascevano le tv private e ancora non erano regolamentate. La fotografia è in costante fermento, adesso ci si mette anche l'A.I. come se non bastasse la digitalizzazione, lo post produzione elettronica l''unione di file, hdr, ecc... e c'è anche la correzione in camera eh... è sempre + difficile dare definizioni e le definizioni per non pestarsi i piedi da sole devono essere generalissime. |
user1856 | inviato il 06 Dicembre 2020 ore 19:02
“ La distinzione tra fotografia e grafica nei social e nei forum sarà dissolta completamente. di fatto un'opera grafica o una foto non potranno più essere distinte. „ Questa distinzione, negli ambiti reportagistici, in effetti esiste solo nei forum o nei circoli. “ Se uno scarica due o tre immagini da microstok, ci fa un fotomontaggio e poi lo spaccia come propria fotografia di qualsiasi genere esso sia, commette una frode verso la fiducia altrui. „ Il ready-made è quindi una frode? Ossignur... “ Come si fa a fare paragoni tra cinema e fotografia ? Il cinema è finzione, le scene e gli ambienti vanno ricreati quando si tratta di raccontare una storia realmente accaduta , o creati di sana pianta per storie inventate . A casa mia la fotografia è un fermo immagine della realtà . „ La fotografia, per fortuna, non è solo reportage. c'è sia il campo del take a photo , sia il make a photo . E nel secondo caso si costruisce tutto. La realtà è che vedete una foto di un gelato su stecco in qualche rivista e pensate sia reale. Guardate un biscotto con la crema al gianduia che vi fa gola o una birra che sognate di bere ma invece è tutto finto. Guardate una foto di fashion e chissaddiò se quello sfondo esiste. Solo che creare una foto è molto più difficile che riprendere qualcosa che è già bello pronto e va solo catturato. “ ricreare quello che I vostri occhi hanno visto quando avete fatto lo scatto , è li che sta la bravura del "fotografo "'ricreare la scena il più possibile vicina alla realtà ! „ Quello che stai menzionando è un esercizietto facile facile. Ma quando sei tu che crei la scena? Qual'è la differenza tra appiccicare un cielo in post o stampare una foto di cielo, retroilluminarla e usarla come sfondo di un set fatto dentro uno studio? “ Quelli che pensano il contrario sono quelli che le foto le pasticciano „ Detta così sembra che chi non fa mero reportage, pasticci. Oh e neanche tutti visto quanti reportagicti famosi (toh, un McCurry a caso..) poi faccia post estrema sulle sue foto. “ Per rispondere alla domanda iniziale: ma questa è ancora fotografia? SI... digitale però. Perché in diapositiva manco Domineddio... „ In Dia no. Con negativo ovviamente si, come si è sempre fatto dagli albori. “ Lo sapete tutti cos'è una fotografia ! „ A questo punto dal tuo punto di vista direi di no. Da quello che capisco, per te il fotografo era solo lo scattino che scattava, non conosceva nulla di cosa c'era dietro, e mandava i rullini a sviluppare. Il tutto da osservatore passivo, quasi un voyeur della scena. Giusto? “ (tanto per dire la fotografia è statica, prevede una registrazione attraverso la luce ecc.) „ Detta così, qui non c'è nessuna fotografia. E nessun jpg lo è. Ci sono trattati filosofici sul fatto che nessuna dia (ha bisogno di chimica e non solo luce: togli la chimica e puff!) sia una foto in jpg (serve un'elaborazione numerica) o che nessuna stampa inkjet (più affine ad un quadro puntinista visto che è un sussegguirsi di getti di inchiostro colorato) lo sia. Eppure la definizione ovviamente è stata allargata e tutto ciò è considerato fotografia “ comunque a mio parere un presupposto fondamentale è che passi dall'azione del fotografare, e non dell'incollare cose che non ho fotografato ma che altri hanno fotografato. „ Qui andrei sul classico: riferimento a "Taglio" o "Vera fotografia" di Mimmo Jodice. Togli quello che c'è DOPO la stampa e puff, non esiste più come lavoro. Lasci quello che c'è, è che non è stato ripreso con la luce puff, tutto appare chiaro. Una ricerca è d'obbligo! ;-) |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 19:04
@Ooo Sì però le differenze ci sono, e non so se sono così diverse. Ho aggiunto un pezzettino al post precedente per spiegarmi meglio. Ripeto che per me è diversa una fusione hdr, che va a recuperare un limite del mezzo sempre attraverso il fotografare, e incollare cose che proprio non erano presenti. Questo può essere un primo limite, sarà pure sfumato, ma esiste. E come comunità ci sta darsi alcune "regolette" condivise. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 19:06
Secondo me la definizione di fotografia può essere molto ampia e non mi piacciono gli assolutismi, preferisco le categorie. Io penso ci sia la fotografia giornalistica, quella documentaristica, quella di moda, quella artistica, e quella che io chiamo in maniera altisonante "degli affetti" (altrimenti detta "fotoricordo"). Sicuramente ne avrò tralasciato qualche categoria, e magari ci sono anche delle sottocategorie da considerare. Se quell'immagine fosse una foto documentaristico del NG, troverei inopportuna la sostituzione del cielo, ma se si fosse una foto pubblicitaria di una nuova linea di tuniche da sera, perché no? Quindi è lecito chiamare quella immagine "fotografia"? Secondo me, sì, all'interno della sua categoria. |
user33434 | inviato il 06 Dicembre 2020 ore 19:09
Lauc c'è sempre chi è più realista del Re e ti potrebbe rispondere che visto che gli scatti per un HDR o per uno stacking non sono stati ripresi nello stesso istante, hanno violato un principio che è quello della rappresentazione di una scena in uno specifico momento. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 19:13
“ Detta così, qui non c'è nessuna fotografia. „ Cioè i tuoi sensori e le tue lenti non accolgono luce? La luce viene colta, e fissata su un supporto, che poi va ricodificato e tradotto. Il come questo avvenga, chessò, rullino o scheda sd, stampa ecc, non altera di una virgola la premessa pensaci bene. Francamente mi sembrano solo giustificazioni |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 19:17
“ Lauc c'è sempre chi è più realista del Re e ti potrebbe rispondere che visto che gli scatti per un HDR o per uno stacking non sono stati ripresi nello stesso istante, hanno violato un principio che è quello della rappresentazione di una scena in uno specifico momento. „ Lo so lo so, ci sono integralisti da ambo le parti, ripeto che tra il bianco e il nero c'è tanta roba in mezzo, e che c'è differenza tra il mettere roba che non era presente e aggiungere una cosa che c'era ma non veniva ripresa per limiti fisici del mezzo, e che fosse stata ripresa una frazione di secondo prima o dopo non cambia nulla (almeno in certi contesti) Comunque è vero che la questione del contesto conta tantissimo come dice Wotex. Ma perchè il contesto stabilisce dei limiti, e rende le cose più semplici creando un ambito definito entro cui muoversi. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 19:25
Invece, alla fine di tutto, penso proprio che non esista alcuna categoria. Paesaggisti, ritrattisti, reportagisti ... tutte seghe mentali per incasellare in piattaforme una sola cosa: fotografare. Io sono un fotografo, in tesi, ed esprimo me stesso, nel medesimo modo, con la stessa sensibilità, in qualsiasi campo mi impegni. Esistono le foto, ovvero captazione di istanti di realtà attraverso uno strumento. Entro questo ambito, c'è la più totale libertà ed assenza di regole. Ovvero esiste tutta la creatività e la capacità dell'umano di cogliere uno degli infinti aspetti attraverso i quali si può interpretare la realtà. A qualcuno questa libertà, che per essere davvero espressa ci vorrebbero mille vite, sembra essere insufficiente o non abbastanza interessante. Per cui si ricorre all'artificio. Anzi all'artificio dell'artificio. Per quanto mi riguarda, credo che questo dimostri solo una difficoltà, se non, in certi casi, incapacità, di afferrare l'autentico. Tutto il resto è altro. Rispettabile quanto si vuole, ma altro. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 19:31
Tiber, hai in realtà appena proposto un categoria che detta così sembra rigidissima... Però condivido in buona parte il tuo discorso sul ricorso all'artificio, e sul fatto che ci sia un fotografare e un fare un altra roba, eventualmente anche rispettabilissima ma altra |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 19:31
Ormai le tecniche di AI sono mature perché qualche società se ne esca con un software che trasforma i volti reali dei passanti in volti dello stesso sesso, età, illuminazione, risoluzione, espressione, ma di persone non esistenti. Cosa pensate che accadrà nella street photography? Qualcuno andrà in giro ancora con i moduli delle liberatorie? Naturalmente i duri e puri, quelli che "non è fotografia", chiedono sempre le liberatorie prima di pubblicare una foto che ritrae sconosciuti, no? |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 19:35
Va be ho capito... evitiamo direttamente di andare in giro Motofoto, effettivamente l'ultimo secolo di fotografia sembra sia servito solo a farci fare un giro di boa e ritornare al disegno in un futuro piuttosto imminente |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 19:36
comunque vada, se posso scegliere, voglio essere uno scattatore, non un fotografo. |
| inviato il 06 Dicembre 2020 ore 19:37
“ Ricca', forse mi sono spiegato male, il Pit ha messo una foto che doveva essere dichiarata come fotomontaggio, e non lo ha fatto, ergo, ha barato, oltretutto dopo che è stato palesemente sgamato, ha risposto in modo arrogante e palesemente ha preso per il culo, poi alla fine che non può essere considerata una fotografia ma bensì una creazione lo hai detto anche te.../QUOTE] non era mia intenzione non essere sgamato “ Be', diciamo che dipende tutto dal contesto: se vado a vedere Jurassic Park al cinema, so che si tratta di fiction e lo sospensione dell'incredulità funziona. Si apre una porta, appare un velociraptor e guardo interessato. Se invece il velociraptor appare durante un documentario della bbc sulle tigri del bengala, o durante il discorso di capodanno del presidente della repubblica, la cosa (ovviamente) causa un effetto differente./QUOTE] „ „ cert perbo, ma hai mai visto una ragazza mezza nuda tra i boschi?? io ho in galleria anche quella... il fotografo che sposto' il corpo del bambino per fare una foto migliore anch'esso e' stato criticato, perché non e' etico, ma il messaggio che passava, Comunque era uguale... io se faccio reportage, lascio anche il gomito tagliato, mentre se faccio ritratto, faccio solo finzione... 1 la modella non e' cosi disperata come si vede in foto, 2 ha anche qualche ruga e bollicina in viso... 3 difficilmente vedo una ragazza vestita cosi, con un arco antico che spara a vuoto... ma di che realtà' parlate??? poi non ho capito se qui il problema e' la mia foto, io, o di chi fa fotomontaggi. LO RIPETO, nella mia galleria anche se non ci sono altre foto con cieli non originali, tutte le mie foto sono cambiate, MODIFICATE, si modificate come fanno quelli di McDonald per fare sembrare il panino più appetitoso, io modifico le foto per farle diventare più belle AGLI OCCHI MIEI. poi noncapisco se la foto non vi piace, perché continuate a menarla sul cielo?? farebbe schifo a prescindere, quindi ho provato a tenerla più bella, non ci son riuscito?? a ME "MI" piaceeeee:fgreen |
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