| inviato il 08 Maggio 2020 ore 13:18
Diciamo che la normativa non è che cambi poi così tanto le carte in tavola.....anche con i phantom, i mavic1 e gli air quando volavi nel 90% dei casi eri fuorilegge...il problema è che anni fa si era in 4 gatti e nessuno se ne interessava...ora il rischio di vedere droni ovunque sta diventando reale. |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 14:12
“ @Lucio Busa...............Aspetterò ancora molto tempo prima di spendere i soldi ad un drone del genere che poi posso far volare solo nel mio giardino. „ In realtà nemmeno quello.....il giardino è tuo, non lo spazio aereo che c'è sopra..... |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 19:21
@Rigel : ma se vado in negozio, lo compro, e uscendo appoggio la scatola nel carrello e lo dirigo verso la mia auto, mi sanzionato perché lo spazio aereo a 40 cm da terra dove è appoggiato non è mio e si sta muovendo su una zona ad alta densità di persone? |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 19:50
Si....parte dal suolo: L'ICAO ha previsto una copertura globale dello Spazio Aereo attraverso le FIR (Flight Information Regions), all'interno delle quali ciascuno Stato fornisce i Servizi alla navigazione Aerea. Ogni Stato contraente, a parte qualche eccezione per gli Stati di dimensioni minime, ha una propria FIR sopra il territorio nazionale. Inoltre, poiché non è ammissibile, per la sicurezza dei voli, uno spazio aereo nel quale non venga è fornito alcun servizio alla navigazione aerea (ad esempio sulle acque internazionali, oceani), l'ICAO assegna ad un particolare Stato la gestione dei servizi della navigazione aerea Non esiste un formato tipico per le FIR: è una questione di convenienza amministrativa del paese interessato. In alcuni casi può essere conveniente una suddivisione orizzontale delle FIR, e quando ciò avviene la porzione inferiore rimane denominata come tale, mentre lo spazio aereo superiore viene chiamato "regione di informazioni di volo superiore" (Upper Information Region) o UIR. Lo spazio aereo italiano è suddiviso verticalmente in: * spazio aereo inferiore, dal suolo (ground - GND) a livello di volo (Flight Level - FL) 195 incluso, spazio aereo di classe G, che prende il nome FIR. * spazio aereo superiore, al di sopra di FL 195 (escluso), suddiviso in UTA - Upper Control Area (da FL 200 a FL 460) e UIR - Upper Flight Information Region (sopra FL 460)  |
| inviato il 08 Maggio 2020 ore 21:53
Non mi faccio problemi di sorta. A 150 passi dai centri abitati (tra l'altro quasi tutti ATZ) c'è un intero mondo... Ordinato il 28 alle 3.30 AM a metà mese dovrebbe arrivare |
| inviato il 09 Maggio 2020 ore 1:02
Ecco Rigel hai fatto centro! Solo nella mia cameretta nemmeno in soggiorno altrimenti i miei mi denunciano. |
| inviato il 09 Maggio 2020 ore 1:42
Ragazzi.... sono quel Massimiliano Barbaro del video sui trecentini. Se avete curiosità chiedete pure... |
| inviato il 09 Maggio 2020 ore 10:51
@Rigel Ahahah Hai sfruttato al massimo l attuale libertà del volo con i droni allora, ben fatto |
| inviato il 10 Maggio 2020 ore 16:18
Parlo di fotografia (no video): a me questo AIR2 non piace affatto, non trovo il senso della sua esistenza. Ed io l' AIR1 l'avevo preso subito, adorato e portato in 7 nazioni, con enorme godimento. Mi sembra che la DJI sia entrata ufficialmente nella logica delle grande aziende che devono rispondere esclusivamente agli stakeholders. Ricordo che era nata da 4 amici che facevano elicotteri RC in garage, e con tutt'altro spirito. Invece ormai devono tenere il possesso del mercato (come se ne avessero poco), e rinnovare continuamente una line-up fitta di prodotti molto simili. Per noi utenti, molti di questi prodotti semplicemente non hanno senso di esistere, ed investire dei soldi ha poco senso. L' AIR2 è uno di questi prodotti. Ci sono 4 motivi per scegliere di comprare un certo tipo di Drone. Vediamoli per l' AIR2, e confrontiamoli agli altri prodotti DJI: * La trasportabilità Da chiuso l' AIR2, tra corpo e radio è grosso come o più di un MAVIC PRO2, è incredibile ma è così (i numeri parlano chiaro). Quindi il punto di forza dell' AIR1 che era il fatto di occupare pochissimo spazio (paragonabile ad un 70-200:2.8 con tutti gli accessori), è venuto davvero meno. insensato! * Legislazione L' AIR2 è sopra i 250g per cui rientra nelle stesse classi dei pro e altri simili, serve la patente e non può fare critiche. Da questo punto di vista viene mangiato dal Mini e simili. * Costo 850 dell' AIR2, 1250 del MAVIC 2 ZOOM, 1500 MAVIC del 2 PRO. Sicuramente c'è un pò di risparmio, ma per quella cifra o poco più si trova tranquillamente il Mavic 2 usato con accessori (anche il PRO), ed non ci dovrebbero essere dubbi su quale scegliere. * Qualità immagini e video Purtroppo da quando è uscito il PRO2, si è così tanto alzata l'asticella della qualità fotografica dei droni "foldable" (quelli super compatti perchè ripiegabili) che non si torna più indietro. Questo AIR2, come il precedente ed i vari mini, tello ecc... sono dei cellulari volanti. Il comparto fotografico è quello, e se pur buono, non è nulla a che vedere con una macchina fotografica vera (Cosa che il pro2 è). Mi sono guardato attentamente molti file RAW del AIR2, ho provato a svilupparli con LR ecc ecc ... non ci siamo ... come gamma dinamica, tonale, rumore, recupero delle ombre ecc. Intendiamoci è notevole per un sensore minuscolo, ma sotto la sufficienza in valore assoluto. All'AIR2 poi mancano il diaframma perchè è f2.8 fisso ed il D-LOG in campo video (altra cosa inspiegabile). La nitidezza è forse la cosa meno importante, ma 12 mpx son cmq pochi e 48 mpx sono inutili (perchè portano a file grossi senza più informazione e qualità dell'immagine). In sostanza il mio pensiero può riassumersi in questo modo. Con il Mavic 2 PRO hai una vera fotocamera volante, puoi ambire a fare fotografia vera, ad esempio scattare una foto come quella che vi metto qui sotto, fatta in Lapponia, di notte, a -20° lo scorso febbraio. Con l' AIR non puoi neanche sognare di arrivarci e di contro, non si hanno reali vantaggi in termini di comodità, trasportabilità, normativa e costo (quasi).
 DJI MAVIC PRO 2, Lapponia Svedese, Febbraio 2020 |
| inviato il 10 Maggio 2020 ore 16:37
Quoto Gambacciani_fotoinviaggio al 100% Se devo farmi un drone per volare in città, c'è il Mavic Mini Se devo farmi un drone per avere qualità fotografica (minimo sindacale) c'è il Pro2 |
user203349 | inviato il 10 Maggio 2020 ore 18:13
Visto i prezzi a cui si trova dopo il Pro2 il top rimane il Pro1. Il mini lo vedo troppo come un giocattolo, si salva solo sui video niente di più. |
| inviato il 10 Maggio 2020 ore 19:48
Condivido in pieno il pensiero di Gambacciani_FotoInViaggio ed quello di Maximetto78. Dopo aver volato sui campi di cicoria con il Mavic Pro fino a che il regolamento lo consentiva senza prendere il patentino, ora ho preso il Mini (ed il brevetto) per "entrare" in città. |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 8:56
Io per iniziare ho preso il mini e ora prendo pure il patentino. Mi accontenterò di avere un cellulare volante ma per un neofita basta e avanza. Se poi mi appassionerò e diventerò capace nel pilotaggio allora andrò di pro2 o quanto sarà disponibile quando sarà'. |
| inviato il 11 Maggio 2020 ore 10:18
Concordo con te Arci, hai fatto la migliore cosa |
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