| inviato il 15 Maggio 2020 ore 9:54
Che belli...... |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 10:25
Se ti riferisci ai cignetti, questi sono i loro fratelli maggiori (foto del 6 giugno 2017):
 Quattro su sei sono arrivati all'età adolescenziale (2 luglio 2017):
 Oramai hanno tre anni e avranno messo su famiglia per conto loro. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 11:05
@Roberto - Ma li hai seguiti per tanti anni allora.... |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 11:31
Si, da tre-quattro anni circa. Incrocio il loro territorio (o meglio, specchio d'acqua) nella mia passeggiata quotidiana sul lugofiume e sull'azaia del Ticino e, siccome ho sempre con me l'A6000 pronta con il 55-210 (prima) e il 70-350 (ora); quando li becco gli faccio qualche fotina. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 12:41
@Roberto - hai scoperto anche il luogo della cova? Una foto potrebbe essere interessante. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 12:54
Si. Il loro nido lo fanno sempre qui: www.google.it/maps/@45.7241884,8.6400258,351a,35y,7t/data=!3m1!1e3 www.google.it/maps/@45.7245686,8.6397962,3a,60y,116.77h,78.87t/data=!3 Qualche decina di metri più in qua o in là da un anno all'altro; ma sempre lungo quel tratto dell'alzaia. Qui la cova del 2018 (non andata a buon fine):



 Il nido abbandonato con le uova ancora chiuse:
 Qui la cova del 2019 (pure quella fallita):


 dopo l'abbandono del nido:



 Si noti il nastro messo dal personale del Parco del Ticino dopo il fallimento della cova del 2018, probabilmente perché i cigni erano stati disturbati. Nel 2019 invece è stato a causa delle pioggie torrenziali che hanno spostato, infradiciato e sommerso parzialmente il nido. Confrontando la prima foto di quest'ultima serie serie con le ultime due, prendendo come riferimento l'avviso attaccato al nastro, si può constatare quanto il nido si sia spostato. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 13:49
@Roberto - Ho visto bella documentazione. Comunque la zona sembra abbia troppo passaggio di persone.... dovrebbero spostarsi in un luogo più appartato. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 15:03
E' quello che hanno fatto nel 2017. Dopo aver abbandonato il nido con un uovo tardivo www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2339231 Si sono trasferiti sulla sponda piemontese dove non c'è né lungofiume né alzaia, ma bensì giardini di ville che arrivano fin sulla riva del Ticino

 Mi sembra che nel loro comportamento ci sia della logica; ovviamente una logica istintiva, perché non è il caso di attribuire un'eccessiva intelligenza ai cigni. Anche la scelta della sponda lombarda per la cova, nonostante sia meno tranquilla, ha un senso. Infatti, essendo esposta a sud, è soleggiata (in quella piemontese si è sempre all'ombra degli alberi) e quindi il calore ha favorito la schiusa delle uova. Poi, di tanto in tanto, facevano una "rimpatriata" sulla nostra sponda, come in questa foto che già conosci www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2388292&l=it Ma poi, regolarmente ritornavano in Piemonte. |
| inviato il 15 Maggio 2020 ore 16:11
@Roberto - Pendolari della cova..... |
| inviato il 18 Maggio 2020 ore 12:24
Ieri, domenica 17 maggio, in tarda mattinata, sono tornato sull'alzaia per vedere cosa combinava la famigliola di cigni. Se ne stavano, come al solito, riparati dietro alle canne e agli alberi. Questa del padre (la madre e i pulcini erano in posizione ancora più nascosta) l'ho scattata alle 11:38:
 Poi sono tornato sul sito verso sera, per constatare che si erano trasferiti sulla sponda piemontese. Questa l'ho scattata alle 19:07:08:
 e questa alle 19:08:14:
 (erano a circa 200m, quindi ho fotografato a 350mm con Aps-C e ho fatto un crop esagerato; poi c'è anche il fattore atmosferico, quindi la definizione è quella che è) Come ho già detto nel mio post precedente, hanno fatto la stessa cosa tre anni fa, salvo poi effettuare, di tanto in tanto, una "rimpatriata" sulla sponda lombarda. Sono curioso di vedere se ripeteranno lo stesso comportamento anche quest'anno. |
| inviato il 18 Maggio 2020 ore 13:40
Che bella famigliola.... tenerissimi |
| inviato il 18 Maggio 2020 ore 14:03
Bellissimi Roberto! Sei bravo come stalker dei cigni scherzo, sono bellissime foto. In galleria le hai messe? Non le ho trovate. |
| inviato il 18 Maggio 2020 ore 14:46
Grazie. Queste foto non le metto in galleria perché, per via della scarsa resa dei dettagli (vuoi perché fotografati dietro alle canne, vuoi per il crop eccessivo che ho fatto nelle ultime due prese a 200 metri), rendono meglio così, inserite nei post tramite Postimage e accompagnate della narrazione sulla storia della famigliola dei cigni. Piuttosto ho messo un link a questa discussione nello spazio dei commenti sottostante alle quattro foto che documentano il fallimento della cova dall'anno scorso: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3188257 |
| inviato il 21 Maggio 2020 ore 22:22
Roberto, non hai la nitidezza che ti aspettavi ma hai la forza di una storia: non è la nitidezza che rende le foto indimenticabili, è la storia che contengono. Quindi bravo. |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 0:21
Grazie dell'apprezzamento per questo mio lavoretto. Ricordo che HCB diceva, tra il serio e il faceto, "la nitidezza è una convenzione borghese"... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |