RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Coronavirus - Covid-19: parte VII


  1. Forum
  2. »
  3. Tema Libero
  4. » Coronavirus - Covid-19: parte VII





avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 15:27

non è così strano.
molti pensano che solo il cancro è influenzato dalle abitudini di vita.
Fumi, respiri catrame, bevi, lavori nell'amianto, diossina, ArcelorMittal, ecc, e ti viene il cancro.
certo.

Ma anche le malattie infettive hanno incidenza differente sulla base delle abitudini di vita.
e riguardo a cosa respirano, cosa mangiano e con quale accanimento tendano ad ammassarsi i cinesi, mi pare che ne abbiamo parlato abbastsnza.

avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 15:30

Quindi dobbiamo concluderne
che dato lo stile di vita occidentale..
con noi ha un'incidenza diversa ?

E stabilito questo..
che danni potrà fare tra gli africani ?!!!

avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 15:36

@Akessandro Traverso: concirdo in pieno ;-)
Fumare, bere alcolici e mangiare smodatamente cose grasse non fa assolutamente bene.

Ma a volte, la genetica fa strani scherzi. Come quello che non ha mai toccato una sigaretta in tutta la sua vita e muore di cancro ai polmoni.
Anche con malattie virali è lo stesso. C'è chi muore oggi per un'influenza e chi, in passato, è guarito dalla peste bubbonica senza antibiotici....;-)

avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 15:38

Ne chiacchieravo ieri sera con la mia amica farmacista. Lei abita a Firenze e sta studiando cinese, quindi conosce un sacco di cinesi che hanno i parenti nello hubei.
Ha detto che il Governo cinese ha fatto un appello a tutti i cittadini cinesi all'estero affinché comprino e mandino protezioni in Cina, visto che scarseggiano.
Una grandissima catena di solidarietà si è attivata, c' è gente (cittadini privati di certo non ricchi) che sta mandando migliaia di euro di materiale.
Mi chiedo se accadesse una roba del genere qui, chi ci aiuterebbe?
Nemmeno i parenti...
Gli ho chiesto come fanno a vivere quelli in quarantena, visto che non lavorano da più di un mese, mi ha detto "coi risparmi"
E chi non ce ha? Ho domandato.
"Viene aiutato da chi ce li ha" mi ha detto.
Di nuovo, tanto di cappello. Sta provando una grande stima per questo popolo, ok il virus è stato gestito male all'inizio ma non è di certo colpa del popolo cinese.
Nonostante il paese sia al collasso, non hanno perso il senso della solidarietà e nemmeno l'umanità, che purtroppo è la prima cosa che in queste situazioni al limite va perduta. Ognuno pensa a se, e gli altri si arrangiano.

Mi ha anche detto che la spiegazione per la concentrazione dei casi potrebbe essere proprio il microclima dello hubei, o delle condizioni particolari che fanno favorire l'attecchire del virus.
Ad esempio come accade in Toscana con la meningite che si sviluppa soprattutto lungo il corso dell'arno.

avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 15:39

sulla singola persona che se lo becca, a meno che non esista una letalità maggiore che per qualche motivo si individua sul modello asiatico, il rischio sarà identico.

sulla comunità è diverso.
infatti il modello italiano rispetto al cinese fa diffondere il virus in modo + lento e meno massivo. Le differenze sull'espansione del virus determinano anche un rischio inferiore di casi mortali.
La lentezza produce persone che costruiscono un'immunità che funge da "isolante" in mezzo alla comunità.

Per gli africani è un po' generico come dizione dal momento che l'Africa ha tanti climi.
Dipende comunque da quanto il virus risente della stagione, da quanto inquinamento (presente in molte zone d'Africa) e condizioni alimentari precarie favoriscano il virus.
Anche le condizioni di salute possono determinare una letalità maggiore, per es. se hai già malaria, o febbre gialla, o tubercolosi, o disproteinemia, o ecc... ecc... puoi morire + facilmente.


avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 15:44

Morgana..
scopri adesso la grandezza del popolo cinese ?
Strano..
sono presenti positivamente da sempre
nella storia dell'umanità.

Se vado a Firenze..
sto lontano dall'Arno. Sicuro. MrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 15:45

due parole sulla genetica della lunga vita.

un topo vive 3 anni, una sequoia 3.000.
si, la genetica ci mette le sue chiappe.

ci sono familiarità in cui molti soggetti tra 40 e 50 anni ammalano di ictus.
Altre familiarità dove il parentado ti suggerisce che creperai dopo i 90 anni.

Le componenti quindi sono multiple
salutista di montagna che comunque predisposto cricca a 35 anni.
geneticamente inossidabile che esposto all'amianto muore di mesotelioma prima della pensione.


Di solito questi discorsi si affrontano in termini statistici e generici, e dire che mio nonno è criccato a 98 con i baffi marroni di tabacco ed il toscano in bocca conta poco.

____________________________________

Mi ha anche detto che la spiegazione per la concentrazione dei casi potrebbe essere proprio il microclima dello hubei, o delle condizioni particolari che fanno favorire l'attecchire del virus.
Ad esempio come accade in Toscana con la meningite che si sviluppa soprattutto lungo il corso dell'arno.

si chiama predisposizione endemica.
Napoli la ha per il colera.
il lungomare ligure di levante per l'epatite A.

avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 15:47

Io non voglio criccare !!!! MrGreen

avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 16:06

Tutte deduzioni , belle , affascinanti che però si fondano sulla fiducia che i dati e le notizie siano espresse in sincerità , ci potrebbe essere una piccola menzogna che, da sola , ribalta completamente quello che ci appare .

avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 16:10

Maurizio, ogni giorno che passa occorre credere che ci sia non un complotto cinese ma un complotto globale, a cominciare dal complotto della asl più vicina a casa tua, se non vogliamo credere ai dati.

facciamo finta che la Cina non esista se non crediamo alla Cina.
ormai c'è abbastanza materiale di studio extra-cinese se vogliamo prendere in considerazione solo quello.

avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 16:54

Mah..a me pare che questo virus..
fuori da Cina e cinesi
sia come Braccio di Ferro senza gli spinaci.

Torno a dire..
ci nascondono qualcosa di più grande,
mettendoci sotto il naso questa cosa.

Alzate gli occhi..
e guardate bene bene verso il cielo...

avatarjunior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 17:07

Scusate ma a volte proprio non vi capisco...
Sul perchè il coronavirus ha fatto danni assurdi nel focolaio è presto detto, il contagio è scoppiato e gli ospedali non erano pronti. Secondo voi perchè hanno costruito un nuovo ospedale in 15 giorni?
Mancano attrezzature, mancano maschere, gli infermieri sono costretti a riciclare gli indumenti e non vengono protetti dal contagio.
Chissà quante persone sono state mandate a casa perchè in condizioni non proprio disperate e poi si sono aggravate e ci hanno lasciato le penne, poveracce loro.

avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 17:16

Sul perchè il coronavirus ha fatto danni assurdi nel focolaio è presto detto, il contagio è scoppiato e gli ospedali non erano pronti. Secondo voi perchè hanno costruito un nuovo ospedale in 15 giorni?

credo che così hai + spiegato gli effetti rispetto alle cause.

non riuscire ad arginare ha prodotto l'effetto di creare velocemente due ospedali.
non hai spiegato quel " è scoppiato ".
perchè è scoppiato?
scoppierebbe da noi in Italia? ci sono condizioni ambientali che fanno si che in quel posto scoppi e da noi no?
Non credi che la densità abitativa di un posto possa aver facilitato tale esposione?
Succederebbe lo stesso in posti semideserti?
;-)
Se no, è possibe affermare che l'"esplodere" è da mettere in relazione alla densità abitativa, i modi in cui ci si frequenta, ecc.. ecc...?

avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 17:24

Tu stesso hai espresso perplessità sull'analisi della situazione che ci viene riferita , tanto che hai formulato ipotesi per spiegarle.

avatarsenior
inviato il 16 Febbraio 2020 ore 17:33

si certo, è verissimo.
però è anche vero che man mano che diventa una pandemia si passa dall'evento "periferico" cinese all'evento globale. E se prenderà l'Italia si prenderà in esame l'evento "locale" che riguarda la nazione.

in pratica + passa il tempo e + l'infezione si espande e + siamo costretti a prendere in considerazione gli eventi a noi prossimi oltre quelli d'origine e quelli globali.

era solo questo che intendevo.


_________________________
A bordo ci sono 3.600 persone: 335 sono state contagiate, 70 solo nelle ultime 24 ore
www.corriere.it/esteri/20_febbraio_16/coronavirus-maio-ponte-aereo-gli

molto interessante il "laboratorio Diamond Princess".
non prendetemi per cinico.
è veramente una situazione interessantissima da prendere in esame.
Persone che dovrebbero essere in discreta salute, età media abbastanza elevata, differenti etnie, contenitore ristretto dove vivono in iperaffollamento (come in tutte le navi), isolamento dal resto del mondo.



Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)



Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.

La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.

Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!





 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me