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“ PRODUZIONE. Il ciclo di produzione di un'elettrica – spiega il professor Dolara – ha un impatto, in termini di produzione di CO2 ed altre emissioni di tipo climalterante, circa doppio rispetto a quello di un'auto diesel o a benzina. Una delle maggiori voci in questo bilancio è la batteria, la cui produzione richiedere grosse quantità di materiali pregiati ed alla cui produzione sono associati processi particolarmente energivori.”.
BATTERIA. “Recenti studi mostrano – afferma il professor Dolara – che la produzione del “serbatoio” di un veicolo elettrico, ha un impatto ambientale significativo: nella batteria sono presenti elementi chimici rari e pregiati, la cui estrazione ha costi energetici, economici ed ambientali più che significativi”. „
Dall'articolo: IL NODO DELLE FONTI ENERGETICHE. “Dipenderà fortemente – spiega il professor Dolara – dal mix di fonti energetiche primarie utilizzato per produrre l'energia elettrica. Recenti studi in campo automobilistico realizzati dall'Università norvegese di Trondhein (NTNU) dimostrano che già oggi i veicoli elettrici, rispetto ai veicoli con motore endotermico, possono contribuire a ridurre l'impatto ambientale dovuto alle emissioni di gas serra e climalteranti in atmosfera (i ricercatori del NTNU lo quantificano utilizzando l'indice GWP, acronimo di Global Warming Potential) se ricaricati da energia elettrica prodotta da un mix di fonti primarie che contempla anche fonti rinnovabili quali idroelettrico, geotermico, solare ed eolico (lo studio considera l'attuale mix energetico europeo). Il gap si riduce, ma resta sempre a vantaggio dell'elettrico, nel caso in cui l'energia per la ricarica sia prodotta da sole centrali a gas. AI contrario, se l'energia elettrica per la ricarica fosse prodotta da sole centrali ad olio pesante o carbone, il veicolo elettrico avrebbe un impatto maggiore, in termini di GWP e quindo di emissioni climalteranti rispetto ad un veicolo con motore endotermico”.
150.000 KILOMETRI. Lo studio norvegese prende come base un veicolo elettrico che percorre nella sua vita 150.000 chilometri e ne deduce che l'impatto sull'emissione di gas serra, se ricaricato con energia elettrica prodotta con l'attuale mix di fonti primarie europeo, è minore del 20-24% rispetto alle emissioni di tipo climalterante prodotte da un'auto a benzina e del 14-10% rispetto alle emissioni dello stesso tipo prodotte da un motore diesel. E quindi è “amico” dell'ambiente. Ma se la produzione di energia elettrica provenisse solo da centrali a gas naturale, ecco che il vantaggio ambientale, in termini di GWP, si riduce: l'elettrico permetterebbe un risparmio di emissioni di gas serra del 12% rispetto al motore a benzina e sarebbe di fatto equivalente ad un motore diesel. Con buona pace di chi accusa il diesel (moderno) di ogni nefandezza. Naturalmente se l'energia elettrica fosse prodotta solo da centrali alimentate a carbone (nella foto qui sopra) l'uso dell'auto elettrica costituirebbe uno svantaggio rispetto alle emissioni di gas serra: + 17% rispetto al diesel e + 27% rispetto al benzina.
“In realtà- precisa il professor Dolara – l'energia elettrica non è prodotta così in Europa e lo studio dimostra che nel nostro Continente potremmo ridurre le emissioni di gas serra da motori del 15-20 per cento usando auto e moto elettriche. Se poi la penetrazione di fonti rinnovabili aumenterà (e questo è il futuro) crescerà ancora il “vantaggio” ambientale”.
Letto tutto?
BATTERIA. “Recenti studi mostrano – afferma il professor Dolara – che la produzione del “serbatoio” di un veicolo elettrico, ha un impatto ambientale significativo: nella batteria sono presenti elementi chimici rari e pregiati, la cui estrazione ha costi energetici, economici ed ambientali più che significativi”. www.qualenergia.it/articoli/20170315-la-seconda-vita-delle-batterie-al
A me che faccio 50000km all'anno tra montagna e pianura hanno altamente sconsigliato tutto tranne il diesel. Infatti ho un diesel 1500 120cv. Il superbollo è una tassa per i ricchi con i macchinoni o sbaglio?
“ BATTERIA. “Recenti studi mostrano – afferma il professor Dolara – che la produzione del “serbatoio” di un veicolo elettrico, ha un impatto ambientale significativo: nella batteria sono presenti elementi chimici rari e pregiati, la cui estrazione ha costi energetici, economici ed ambientali più che significativi”. „
ma qui non si parlava di Suv?? i materiali per la batteria sicuramente inquinano ove estratti...invece il petrolio è una bellezza sia da estrarre che da raffinare e trasportare........ ALLORA .....ho avuto al fortuna di poter assistere ad un meeting in cui ha parlato il sig Bombassei Alberto ,uno dei più grandi imprenditori italiani.patron di Brembo ,politico,cariche in confindustria ecc ecc. sicuramente una persona di grande caratura ed un self man made da ammirare. però questo signore vorrebbe politiche europee anti auto elettrica e tutto l'automotive tedesco spinge in quella direzione. perchè? il 50-70% del valore di un'auto elettrica è nella batteria e nel sw di gestione. entrambe cose che gli europei non fanno o non sanno fare. gli europei sono i più bravi nella meccanica ma l'auto elettrica ha parti meccaniche limitatissime. niente cambio ,niente frizione,niente olio lubrificante ...non consuma i freni (mi spiace sig Bombassei) perchè usa il motore per frenare e creare energia invece che consumarla...inoltre l'europa NON ha controllo se non minimo sulle miniere x litio,cobalto ecc ecc... abbiamo invece tanti giganti petroliferi....OVVIAMENTE non inquinanti ci mancherebbe quindi l'auto elettrica spiazza l'industria europea ed il sig Bombassei dice che la cosa può costare in EU oltre 1 milione di posti di lavoro.e credo sia vero. inoltre lui si meraviglia che il legislatore europeo non abbia ancora agito per proteggere il settore auto... premetto che il sig Bombassei ha dal suo punto di vista ragione da vendere e che parla con dati alla mano. però mi viene da pensare che petrolieri + costruttori d'auto hanno una potenza di fuoco unica in EU. aspettatevi dunque articoli dove le auto elettriche prendono fuoco, il litio fa bruciare gli occhi dei bambini, il gasolio è bello da respirare ,la benzina tiene in forma e rende atletici ,le polveri sottili sono create al 90%dalle massaie che sbattono i tappeti ecc ecc
“ il 50-70% del valore di un'auto elettrica è nella batteria e nel sw di gestione. entrambe cose che gli europei non fanno o non sanno fare. „
questa e' una bufala bella e buona.. La ricerca sulle nanotecnologie (indispensabili nelle batterie di ultima generazione) e' molto avanti in europa. Per quanto riguarda il sw Possiamo insegnare a tutti. Non a caso i sw di gestione d'arma di elicotteri e aerei d'assalto e' Italiano-Francese -inmglese.
Il software di puntamento Italiano equipaggia il 50 % degli elicotteri d'assalto del mondo. Mica noccioline… e non saremmo in grado di gestire una batteria?
Il petrolio purtroppo all'estrazione costa meno che l'acqua… esce da solo.. i materiali per le batterie invece son rari e bisogna muovere tonnellate di terra per minarli.
Il trasporto del petrolio si fa con oleodotti a consumo energetico ridottissimo. Il trasporto dei materiali da batteria si fa con autotreni e navi. Abbiamo idea di quanto inquina inquina oggi una grande nave da carico? Ogni grande nave equivale a migliaia di auto. Son quelle da fermare non le auto del pensionato.
La raffinazione del petrolio e' complessa ma energeticamente redditizia basta bruciarne una piccola parte e si ottiene benzina e diesel in quantità.
Quanta energia costa invecla raffinazione delle materie prime della batteria?..
In piu' alla fine… con cosa carichiamo le batterie?
Se posso permetterme io ciò il suvv perché a me mi piace andare forte sulle città e anche sulle autostrade. Ciò un suvve bello grosso e serio non le minkiate dei culattòni che vanno piano e si sfasciano come gnente. Il mio e fiko e una settebellezze lo adoro non lo lascierò mai. Voglio dire questo per dire che sono felice cola mia auto che mi fa stare bene come la tipa che mia vuole bene e che mi sposerò tra pochi mesi. W itaglia e forza calcio!!!!1
Questa discussione è proprio andata alla deriva....era partita bene tra sane polemiche tra i pro e i contro al suv ma è degenerata a livello di "son meglio le (batterie) eneloop o le varta" che non sopporto nemmeno quando si discute del flash cinese figuriamoci in relazione ai suv....... vediamo se riusciamo a rinfocolare la polemica ebbene si, ho quello che voi chiamate SUV, in realtà io non lo chiamo così ma lo chiamo, a seconda delle occasioni "Baby" o "La Grassona" (questo perchè dopo averla comprata mi sono accorto che mi passa dalla porta del garage solo a specchietti chiusi). Pesa 2 tonnellate, consuma come un tombino ma me ne sbatto il torrone, è della marca che piace a Lord.on.web e con la sua trazione 4x4 permanente ci vado ovunque e godo come un maiale. Va molto più piano della berlina stellata che avevo prima e ne sono contento.
Perchè l'ho comprata? perchè era in pronta consegna e delle mode me ne infischio.
Forse Murmunto non ha colto l'amaro sarcasmo. Purtroppo, il grado di istruzione personale non è mai sufficiente, da solo. Occorrono anche ironia, elasticità mentale e capacità di interscambio eterogeneo (e non sempre necessariamente omogeneo).
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