| inviato il 11 Novembre 2018 ore 8:39
Tanto per chiarire il mio pensiero, tra un paesaggio scattato alla come viene e uno scattato nel modo in voga, magari con un certo tipo di controluce, di postproduzione e con l'effetto silky, che ha magari resa necessaria l'alzataccia all'alba, il cavalletto, la lente ipernitida ecc. ecc. io preferisco il primo. Mentre nel secondo tipo di paesaggio io ravviso una proceduralità tutta convergente, tutta tesa a far collimare la propria immagine con il modello, quindi eliminando in produzione o in postproduzione tutto ciò che la allontana dal modello, nel primo tipo posso invece trovare qualche traccia di pensiero divergente, di pensiero tout-court, se sono fortunato qualche granello di poesia, comunque un modo di porsi di fronte al mondo; diceva la Arbus "è importante fare brutte fotografie, sono proprio le brutte fotografie che rappresentano quello che non si è mai fatto prima". Invece io noto nei fotografi da forum (cioè in tutti noi, me compreso) una tendenza a fare "belle foto", una convergenza assurda verso l'utilizzo delle stesse soluzioni compositive, estetiche, di post. In libreria ci sono vari manuali su come diventare fenomeni su instagram, così come esistono in rete dei tutorial per fare foto che acchiappino più like; per me la foto da smartphone delle gambe abbronzate con il mare sullo sfondo è un cliché tale e quale a quelli che oggi vanno tanto di moda nel paesaggio, nel ritratto, nella foto glamour. Meglio in questo senso la foto amatoriale, la foto macro o di fauna che, per quanto siano noiosi i generi, si concentrano sul proprio referente, la foto tecnica. Se non altro più oneste. |
| inviato il 11 Novembre 2018 ore 9:23
Aggiungo che la Arbus fu accusata da Eva Rubinstein, allieva come la Arbus di Lisette Model, di essere troppo violenta nel volersi prendere la foto che aveva in testa usando i suoi soggetti e spingendosi troppo, Eva infatti si allontanó sia dalla Arbus che da Lisette Detto questo mi interessa sapere perché manca il rispetto in chi scatto sono curioso, mi fai un esempio? |
user158139 | inviato il 11 Novembre 2018 ore 9:45
Marco, mi sembra evidente dai miei interventi che condivido almeno parte dei tuoi giudizi. Credo però che la repulsione per la foto eccessivamente costruita ti porti ad esaltare un modello di presunta immediatezza che confina con la sciatteria. Immagino che non sia il tuo intento, ma il tuo ultimo intervento, soprattutto nell'incipit, sembra andare in quella direzione. Riguardo alla Arbus, la citazione completa è questa: "Some pictures are tentative forays without your even knowing it. They become methods. It's important to take bad pictures. It's the bad ones that have to do with what you've never done before. They can make you recognize something you hadn't seen in a way that will make you recognize it when you see it again." Non si tratta quindi di fare brutte foto perché siano il punto di arrivo, ma perché costituiscono un passaggio necessario per ampliare e affinare la propria visione. |
user90373 | inviato il 11 Novembre 2018 ore 9:52
@ Mauro266 Per tutta una serie di motivi, che non starò ad elencare perchè troppo fin troppo evidenti, non trovo sia corretto modificare un post dopo aver ricevuto risposta e Lei sa di cosa parlo. Detto questo, invece di inc@zz@rmi come sarebbe d'uopo, mi è scaturito un sorriso; è infatti mentalità corrente dire e/o fare cose senza valutarne bene il risultato tanto poi è possibile cancellare, modificare e quant'altro e, in assenza di paletti scritti sulla pietra, tutto questo non solo è lecito, ma auspicabile. Non si prenda la briga di inviare una risposta perchè già la conosco (la risposta). P.S. Ma se pensa che tal risposta possa interessare ad altri nulla e nessuno le vieta di renderla pubblica. |
user90373 | inviato il 11 Novembre 2018 ore 10:15
@ Mauro266 Originale: “ I fatti sono questi, oggi, ma anche un secolo fa, si gioca su un campo unico aperto a tutti, chi è più bravo fa la differenza, se non sei bravo e vuoi vincere creando delle assurde regole per far squalificare gli altri non hai un pensiero diverso, hai un pensiero da sfigato perdente. „ Riveduto e corretto: “ Adesso una metafora la faccio io Il fuorigioco non esisteva nel calcio alla sua nascita Ebbene io sono un purista e non riconosco la regola del fuorigioco!!! Mi presento in campo mi posiziono dietro la linea della difesa avversariaCool e al primo passaggio ...l'arbitro fischia falloEeeek!!!..protesto, gli spiego il mio pensiero diverso e lui mi da un gialloEeeek!!! Ma io non mi piego, so di essere dalla parte del giusto forte del mio pensiero diverso, mi metto di nuovo li dietro la difesaCool e al primo cross zaaac! la butto dentro!!!...Ma che succede, il guardialine con la bandierina alzata e l'arbitro annullaEeeek!!! Stavolta mi sentono!!! E mi cacciano fuori con un rossoTriste Chi ha ragione io o l'arbitro? Per fortuna in fotografia le cose non stanno neppure così ognuno può liberamente fare ciò che vuole come vuole e con quello che vuole, presentare correttamente il suo lavoro e se è buono, sa vendersi ed ha un poco di fortuna vedrà riconosciuti i propri meriti, non capisco perchè questo debba essere un problema „ Sarò anche uno sfigato perdente ma la prefazio del fuori gioco mi sembra l'antitesi della conclusione. |
| inviato il 11 Novembre 2018 ore 10:18
“ ma perché costituiscono un passaggio necessario per ampliare e affinare la propria visione. „ Si ma fateci vedere questa vostra visione... qui si continua a trovare chiacchere e basta e comunque la Arbus non voleva dire questo. |
user90373 | inviato il 11 Novembre 2018 ore 10:21
@ Mauro266 “ Trovo molto scorretto cancellare un'immagine dopo averla dedicata ad un'altro utente ed aver ricevuto li la sua risposta...e tu sai di cosa parlo „ Non credevo ci tenesse tanto, posso sempre rimediare. |
| inviato il 11 Novembre 2018 ore 10:25
“ ma la prefazio del fuori gioco mi sembra l'antitesi della conclusione „ No, semplicemente non ci hai capito nulla come al solito... “ Per fortuna in fotografia le cose non stanno neppure così „ Intendo che le regole non sono cambiate nel senso che quello che si faceva prima non si può più fare come nel calcio ma semplicemente si sono creati nuovi generi e ognuno può abbracciare i nuovi o continuare a lavorare sui vecchi... ma se entro in un museo e pretendo che stacchino le foto dal muro perchè secondo me non sono fotografia più che un cartellino rosso mi becco una camicia di forza |
| inviato il 11 Novembre 2018 ore 10:27
“ Non credevo ci tenesse tanto, posso sempre rimediare. „ No perchè il mio bellissimo commento che aveva ricevuto molti più consensi della foto è cancellato...veramente un gran brutto gesto |
user90373 | inviato il 11 Novembre 2018 ore 10:34
@ Mauro266 Ammetto di aver letto frettolosamente e di non aver dato il giusto peso al passaggio, però mi resta un dubbio sulle regole:- "Quando sono auspicabili e quando no, in fotografia come in generale?" Per la questione cancellazioni, la cosa è semplice: di tanto in tanto rinnovo, modifico, cancello qualche galleria e molto probabilmente la scatto incriminato ne ha fatto le spese, me è sempre presente in qualche meandro del disco. |
| inviato il 11 Novembre 2018 ore 10:35
“ Sarò anche uno sfigato perdente „ Quindi ti riconosci in quel pensiero  Quindi tutti i vari pippolotti sullo specifico fotografico, vera fotografia e simili sono solo fuffa!!! Il problema è solo che ti rode vedere apprezzate altre foto più delle tue Vedi che alla fine la verità viene fuori, basta lavorarci un po' |
| inviato il 11 Novembre 2018 ore 10:37
“ cancello qualche galleria e molto probabilmente la scatto incriminato ne ha fatto le spese, me è sempre presente in qualche meandro del disco. „ Gli specchi sono terribilmente scivolosi  |
| inviato il 11 Novembre 2018 ore 10:41
“ "Quando sono auspicabili e quando no, in fotografia come in generale?" „ La fotografia oggi è un grande contenitore pieno di sottocontenitori. Le regole stanno li e possono essere le più diverse possibili a seconda dei generi. |
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