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“ Una cosa fra le varie che mi preoccupano è il fatto che in tutti gli ambiti nessuno (o quasi) è più in grado di fare qualcosa con la propria testa e con le proprie mani. „
Quando ero bambino e usavo testa e mani e giochi me li costruivo da solo:
La mia infanzia era Lego e bicicletta i miei Lego sono passati ai figli, e passeranno (se arriveranno) ai nipotini.
Con il figlio abbiamo costruito infiniti aeromodelli, tutti autocostruiti ed alcuni autoprogettati, alcuni ricevuti in regalo mezzi rotti e poi riparati. Tutti volavano... il problema erano i piloti... io in particolare, veramente scarsissimo! Tutti salvo l'ultimo, mai provato per paura di distruggerlo! Troppo l'impegno per progettarlo e realizzarlo. Nessun pezzo prefabbricato: un aliante di 3m per circa 3Kg di peso, zavorra ed elettronica compresa.
Mio padre, che è stato uno dei fondatori del Club aeromodellistico della mia città, durante la seconda guerra mondiale costruiva gli aeromodelli, quelli a motore a Volo Vincolato Circolare, usando gli assetti delle cassette per gli ortaggi perchè la balsa non si trovava. Mi raccontava che non si alzavano a più di un metro e mezzo da terra per il peso che avevano.
Mi diceva che i primi sono arrivati erano all'inizio degli anni '50. La parte a terra, con tutti valvoloni del caso era praticamente una postazione fissa, probabilmente pesava qualche decina di chili. Il raggio di trasmissione arrivava a circa un chilometro.
E già che ci siamo un video di 12 anni fa del nostro bravissimo Lukas Riva alle prese con il suo elicottero radiocomandato. L'ho visto dal vero (abita dalle mie parti), e devo dire che fa veramente paura!!! Se un affare così ti arriva addosso ti trita a fettine come un prosciutto Ora di professione fa il pilota di elicotteri veri.
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