| inviato il 27 Giugno 2020 ore 9:29
“ ...la ghiera di messa a fuoco, totalmente metallica, di molti obiettivi Voigtlander è uguale IDENTICA alla chiera di messa a fuoco degli obiettivi Nikkor S che equipaggiavano la Nikon F? E vi siete mai chiesti il perché? „ Pensavo fosse la ricerca di un effetto vintage per attirare gli amatori delle vecchie e rispettate ottiche Nippon Kogaku/Nikkor/Nikon. |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 10:19
Maserc... e lo vieni a dire a me che questa cosa la sostengo da oltre trent'anni! Scusa eh, vallo a dire a chi ci crede non a me. Anzi sai cos'è, vallo a dire a quelli che per comprare lo stesso obiettivo in montatura cinematografica spendono quattro volte tanto... quello però sia chiaro che è made in GERMANY eh! |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 10:23
Epperò, un momento: se non erro adesso anche Sigma si è data alla ottiche cinematografiche quindi... |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 10:48
“ Rigel, a me di Zeiss non interessa più nulla. Avevo un corredo per Contax, ma oggi per me i suoi obiettivi costano troppo (al massimo posso permettermi un Sigma). Ma tu non hai capito il punto della questione... „ Guarda che sta roba mica l'ho scritta io.....lo sai che sei su un forum e non in un tribunale?? “ Inoltre, Paolo starei attento a veicolare in un forum pubblico informazioni volutamente erronee o sbagliate, che possono portare alla denigrazione di un marchio. Chiedo se sia normale questo atteggiamento, senza uno straccio di prova. Anche l'amministratore del forum è d'accordo? „ |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 10:55
“ Già 5000 euro sono un esagerazione, per un pezzo di ferro e vetro, che non ne costerà 500 per produrlo. „ La frase in se non ha senso se non si parla di numeri di produzione....una Toyota Yaris prodotta con i numeri di una Bugatti Veyron non si distanzierebbe poi così tantissimo come costo finale. |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 10:56
“ Epperò, un momento: se non erro adesso anche Sigma si è data alla ottiche cinematografiche quindi „ I produttori fanno quello che chiede il mercato... |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 11:23
Non confondiamo le ottiche VIDEO con le ottiche CINEMATOGRAFICHE! Che poi il costo di queste ultime sia comunque fuori dal mondo è vero ma lo fanno di proposito perché sono per poche aziende che noleggiano! È quasi un accordo! |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 11:46
Già Pentax aveva pareggiato se non superato i trattamenti antiriflesso T Direi anche io che oggi tutti sono in grado di creare elevatissimi antiriflesso! |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 12:01
“ Già Pentax aveva pareggiato se non superato i trattamenti antiriflesso T Direi anche io che oggi tutti sono in grado di creare elevatissimi antiriflesso! ;-) „ esatto, con gli SMC e siamo negli anni '70 e a me pare che Asahi Pentax fu la prima ad ottenere eccellenti risultati nell'antiriflesso. Provate oggi un ART, ma anche un più economico Samyang e vi rendete conto che eccellenza hanno raggiunto nell'antiriflesso. Secondo me bisogna essere realisti e capire che i giapponesi hanno surclassato i tedeschi nel settore fotografico da almeno 50 anni. Quando poi si parla di progettazione ottica va detto che è fatta sempre almeno da 50 anni da computer. Uno schema Planar è l'equivalente di un motore a valvole laterali di 100 anni fa.... Insomma, un conto sono i marchi (che servono a dare lustro, quindi valore, ad eccellenze meccanico-ottiche), un altro è la realtà, basta guardarla.... |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 12:14
Diciamo anche che il T* di oggi non è quello di quando pentax ha tirato fuori l'smc, si è sempre aggiornato nel tempo, e nel tempo è sempre stato tra i migliori...per altro il trattamento antiriflessi ha un'efficacia legata anche ad un trattamento ottimale dell'interno dell'obiettivo...se non curi questo puoi avere anche il t***...... |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 12:33
PaoloMcmlx, adesso ho capito cosa intendevi e non ho molto da obiettare, se non che, dalle informazioni che avevo io, la Cosina ha solo un piccola vetreria interna, che non sarebbe in grado di fornire qualsiasi vetro ottico. Credo proprio che gli Zeiss abbiano all'interno vetro Schott (magari poi lavorato da Cosina), perché credo che il contrario sarebbe assurdo e antieconomico, visto che Zeiss il vetro ottico lo produce. Ma siamo nel campo delle ipotesi. Rigel, non sono l'avvocato di nessuno, ho fatto solo notare che sembrava (visto che poi Paolo ha chiarito il discorso) che alla Zeiss fossero dei furbetti, che si facevano costruire gli obiettivi, dalla A alla Z, da Cosina, senza aggiungere nulla se non il marchio. Ma gli Zeiss non sono i Voigtlander attuali. Basterebbe scaricare qualche scheda tecnica, per vedere che alcuni obiettivi sono riedizioni di quelli per Contax, altri sono nuovi, ma curiosamente simili (se non identici) a obiettivi Zeiss industriali o video/cine. Gian Carlo F, il trattamento antiriflesso T* è una tecnologia Zeiss, non importa se sia superiore o inferiore agli altri, quello che conta è che sia un brevetto Zeiss, che guarda caso Voigtlander/Cosina non possono usare. Già solo per questo un Cosina/Zeiss non può essere considerato un semplice Cosina. Inoltre, non è affatto vero che i Giapponesi avrebbero surclassato i tedeschi, se parliamo di qualità (ma quando mai?), mentre è vero che producevano ottime fotocamere a basso costo. Hanno vinto per gli stessi motivi che adesso porteranno la Cina o la Corea a sorpassare il Giappone (non la massima qualità, ma il rapporto qualità/prezzo, la qualità a basso costo). |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 12:51
Franco è dagli anni 70 che i tedeschi hanno perso la leadership del settore, i giapponesi si sono comprati i marchi e li usano tutt'ora, questo consente loro di alzare i prezzi di vendita. Questa cruda verità può non piacere ma è così |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 12:58
Cosina produce tutto da se! I vetri sono loro! Schott non arriva a loro, c è un dazio sulle vetrerie estere! Inoltre Cósima è molto più grande di quanto si pensi! |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 13:34
Aggiungo che l'acquisto dei marchi tedeschi furono fatti da marchi giapponesi non di punta Ricordiamo Yashica che iniziò a produrre le Contax e ottiche marchiate Zeiss Cosina a quei tempi produceva ottiche di scarso livello. Nikon e Canon ovviamente non avevano nessun interesse ad usare marchi tedeschi, loro si erano ormai affermate e vendevano benissimo i loro prodotti. |
| inviato il 27 Giugno 2020 ore 13:45
Gobbo, credo che in Giappone esista una sede Schott, ma non ho idea se fornisca Cosina. Comunque, Cosina non è una azienda grande, basti andare su Wikipedia per vedere che ha poco più di 500 dipendenti! Può essere che un obiettivo Zeiss non contenga vetro Schott, ma mi sembrerebbe assai strano! |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |