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Salve a tutti, ho piacere di dire pure io la mia: Ti consiglio vivamente di lavorare molto sulle linee guida di Francesco, lo trovo perfetto nei suoi consigli, ma per farlo divi scattare, scattare e scattare ancora, solo con tanto allenamento ti evolvi, ma non dimenticando che non ci sarà mai fine al miglioramento o sull'evoluzione personale, che è uno dei motivi per cui la fotografia non stanca mai.....
ciao, @Francesco, si per ora quando non scatto, guardo molte foto per riuscire ad identificare uno stile su cui esprimermi.
@Maurizio ho letto l'articolo molto interessante, anche se su alcune cose non sono pienamente d'accordo: come nell'uso di scatto in automatico, secondo me un fotografo (o aspirante fotografo) deve decidere lui i parametri anche per gestire al meglio la luce rendendo al meglio l'effetto che si vuole dare, ovviamente parere personale
@felix devo farci più attenzione a questi aspetti, come nella foto della chiesetta, l'auto è un disturbatore. penso sia meglio avere una foto che non li ha, più che avere una foto da modificare per non averli
@salvo si per ora scatto molto e cerco di non fare foto inutili, prima di scattare una foto mi fermo a riflettere, infatti sono passato da fare 100/200 foto a un massimo di 80 tipo
@Pep: certamente non bisogna prendere per oro colato tutto ciò che viene detto o scritto. Sempre ascoltare, poi saper fare di testa propria, proprio come hai fatto tu, soffermandoti su un particolare tecnico. Io, invece, volevo indirizzare il tuo punto di vista sulla composizione e sulla luce : puoi fare il figo scattando in manuale ma se la foto non funzia, non funzia. Certo è che si può imparare dai propri errori, ammesso che abbia un senso parlare di errore in ambito artistico. Ma siamo su un altro territorio. Dove stava quindi il mio invito? Nellimportanza di avere una cultura propria, fatta di passione e non di studio nozionistico, di interesse e di voglia di trasmettere sé stessi.
Ciao Maurizio, penso che essendo un principiante, se una persona più esperta mi fa un appunto, io cerco di seguirlo, però la priorità per ora l'ha il significato e sulla luce come dicevi tu. Infatti sto cercando di crearmi una propria conoscenza, seguendo l'aiuto da chi ha più esperienza e filtrando tutto ciò che mi può servire e ciò che no.
Peppuzzo, visto che è un topic un po' a 360 gradi, faccio un'altra piccola considerazione
Sopra parli di "uno stile in cui esprimermi": ecco, secondo me questo è un aspetto a cui non dovresti pensare assolutamente
Non perché non sia importante, anzi! Il punto è un altro: lo stile è qualcosa che esprimi per come sei, per la tua personalità (come persona, prima che come fotografo), che comprende anche il tuo uso della tecnica. Per cui, uno stile personale, se arriva... arriva da solo, pian piano, quasi senza che te ne accorgi Cartier-Bresson dice che, poco più giovane di te, "voleva fotografare i suoi amici": non pensava molto probabilmente a uno stile e... guarda che fine ha fatto
Maurizio parla di composizione e luce, ed è sacrosanto. Poi c'è il resto ed è importante. Ma non farti venire la fissa dello stile, perché rischi di ottenere l'effetto opposto. Quello arriva (se arriva) al momento giusto
Ah... sono sempre pareri ovviamente, ed è sacrosanto quanto dice sempre Maurizio, ovvero
“ non bisogna prendere per oro colato tutto ciò che viene detto o scritto „
Francesco, hai ragione perché finirei per concentrarmi su una cosa circonstanziale mentre perderei l'obbiettivo centrale ovvero la composta e la luce. Anch'io faccio foto hai miei amici magari in un futuro
Peppuzzo.... Cartier-Bresson, più o meno alla tua età, fotografò due cani che facevano sesso, per strada, e dice che dovette litigare con la madre che la trovava indecente, e poi c'aveva pure una sorella in casa! Com'è come non è, oggi la trovi sui libri: vedi come va il mondo?!?
Gatto.... sono al telefonino ora, ma... ne riparliamo
user92328
inviato il 11 Maggio 2018 ore 17:55
Salve a tutti, Peppuzzo, di consigli buoni te ne stanno arrivando tanti, però la pratica è quella che più ti aiuta a capire cosa vuole dire Francesco e company, io per esempio, capisco perfettamente i consigli che ti hanno dato finora anche se poi, per esempio, so che non farò (forse) mai il genere di Francesco, però lo stesso imparo tantissimo da lui, infatti certe volte mi piace guardare i suoi scatti e leggere i commenti che si sviluppano sotto, ma anche da altri, però il fatto che bene o male capisco cosa vogliono dire vuol dire che un po ho studiato anche io, a prescindere dalle scelte che farò in ambito fotografico, e magari alla fine finirò a fotografare margherite con l'helios....... e non è una battuta a caso, perchè ho capito fortemente che, il genere legato al bokeh mi attrae fortemente, ed ho delle idee in mente che sto provando a concretizzare...... e quello che conta è solamente che io abbia fatto quello che ho desiderato e con grande piacere nel farlo, cioè, per me tutto tempo speso bene...
Se ti va dai un'occhiata al video qui sotto, ci sono dei passaggi interessanti...
(
“ Salvo.... questo non so mica se è un buon consiglio... MrGreenMrGreenMrGreen „
tu ci scherzi perchè ti piace anche cazzeggiare, ma la tua scrittura è sempre articolata, mai banale o scontata, si vede che di esperienza c'e ne sta in abbondanza... frase con vuoto a perdere, non esige risposta..
Felix... se bene interpreto, vuoi essere ironico sull'importanza che si da alla composizione Però, nello specifico, credo ci sia un equivoco a monte. Ovvero una certa idea che Cartier-Bresson, l'uomo dell'istante decisivo, in nome di quest'ultimo passi sopra agli aspetti formali, secondo una certa idea per cui "se la foto racconta si tollerano gli errori"... Io credo che di "errori" nella sua fotografia che ne siano ben pochi e nulla da tollerare
Al di la delle opinioni che si possono avere, nel considerarlo relativamente attento a certi aspetti, credo sia interessante quel che scrive di lui Doisneau, a cui un minimo di attendibilità possiamo forse attribuire: "Rigore della composizione, infallibilità dell'inquadratura - due segni indelebili di cui Henri Cartier-Bresson non potrà mai disfarsi"
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