| inviato il 06 Settembre 2018 ore 21:49
"Non credo abbia mai avuto bisogno di raccomandazioni."... Se Oliviero Toscani non ha mai avuto raccomandazioni non è possibile rispondere, però era di famiglia benestante, padre fotografo di un certo livello e ha potuto studiare fotografia all':estero dove non tutti potevano permetterselo...se poi hai talento chi ti ferma più. Il digitale sicuramente ha stravolto l'ambiente della fotografia.Non metto in dubbio il lavoro di molti maestri del passato però a mio parere all'epoca la fotografia era per ricchi, la pittura per gli sfigati. Adesso le cose son cambiate è il ricco non è avvantaggiato più di tanto se non per conoscenze.HCB è nato come disegnatore/pittore ma se fosse stato davvero bravo con i pennelli non sarebbe passato alla fotocamera (a parte che non ho mai visto un suo schizzo!!!) dove sicuramente aveva più possibilità di diventare famoso senza troppa concorrenza. Questa è una mia riflessione e nulla di più. |
| inviato il 06 Settembre 2018 ore 21:55
Anche HCB era ricco e poteva permettersi di non lavorare però fu un pioniere, anche grazie al suo movimento la fotografia si affermò contro un nutrito fronte di artisti che la criticavano aspramente. Però il fatto di partire bene non è detto che sia per forza un vantaggio, tanti si rammolliscono e alla fine anziché trarne vantaggio il trampolino privilegiato gli si ritorce contro. |
| inviato il 07 Settembre 2018 ore 0:49
Più che permettersi di non lavorare poteva decidere cosa fare...infatti fu uno creatori della Magnum. |
| inviato il 07 Settembre 2018 ore 9:08
E si arriva li, alla dura realtà: mutui, costi della vita, orari di lavoro flessibili, compromessi, ecc... la vita lavorativa "normale" insomma, imbriglia ancora oggi non poco e il coraggio, che alle volte rasenta la spregiudicatezza, diventa imperativo, se non si parte da una situazione sociale come quella che indichi Virus, per riuscire almeno a provare seriamente a fare quello che piace. Poi non dico che tutti ne sarebbero all'altezza, ma credo che oggi, come ieri e purtroppo anche domani, personaggi come quelli che sono stati indicati non hanno, non hanno avuto e non avranno la concorrenza reale in fatto di creatività. Sono solo pensieri i miei capiamoci, ma c'è da chiederselo cosa succederebbe realmente se la cosa cambiasse. |
| inviato il 07 Settembre 2018 ore 11:30
Anche la mia è una riflessione nata leggendo un po' la biografia e i lavori di diversi autori. Nelle interviste che si trovano all'interno dei volumi escono fuori cose davvero interessanti su cui soffermarsi e riflettere (senza lasciarsi condizionare!!!). HCB se lo si tocca nasce in putiferio sul forum ma provate a leggere cosa ne pensa William Spiller in merito nel volume 25 (vero o falso) pag.99. |
| inviato il 07 Settembre 2018 ore 11:34
Lavorare oggi con la fotografia è una sfida estrema, lo dimostra anche il fatto che il noto fotografo qui in oggetto esce in edicola con una collana allegata ai quotidiani. Quando era all'apice della sua carriera di fotografo pubblicitario non ci avrebbe pensato nemmeno lontanamente, essendo a tutti noto il suo carattere piuttosto sovversivo. I conti con il portafoglio dobbiamo farli tutti. Questo però non significa che sia impossibile riuscire a fare una vita dignitosa facendo il fotografo. La situazione non è molto differente in tutte le altre professioni. E' chiaro che quello che nel mondo della fotografia è cambiato considerevolmente è il mercato, il mercato si è notevolmente ristretto e l'offerta è enormemente aumentata ed a prezzi stracciati per giunta, vedi l'enorme offerta delle "stocking images". Comunque, se vediamo la fotografia come la nostra grande passione e senza aspettarsi un tornaconto economico allora possiamo continuarla a vivere nella massima libertà e con a disposizione una enormità di strumenti efficenti e validi. |
| inviato il 07 Settembre 2018 ore 11:53
Il mercato esiste ma molti si avventurano nella direzione sbagliata. Le testate giornalistiche ormai non sono affidabili per portare la pagnotta a casa. Il mercato secondo me attualmente è gestito dai galleristi... è lì che gira il business della fotografia d'autore. |
| inviato il 07 Settembre 2018 ore 14:50
Che senso ha pensare al perché tizio ha scritto una cosa, alle raccomandazioni, ai secondi fini ecc? Voliamo basso ragazzi: a me l'opera è piaciuta. Semplice, diretta, diversa da ciò che ho conosciuto fino ad oggi. Toscani mi piace. Non mi faccio troppe pippe a pensare se quello che dice lo pensa, se lo pensa per soldi, se è stato ingaggiato da qualcuno. Mi piace. L'opera, pur costosa ed ingombrante, almeno per adesso posso permettermelo. La compro, la leggo e cerco di carpire più nozioni possibili. Stop |
| inviato il 07 Settembre 2018 ore 16:52
Giuliano se leggi i vari passaggi e la collana di Toscani siamo in tema. Che si sfori di tanto in tanto ci può stare . L'opera può sembrarti costosa ma non lo è. Un buon libro in genere non lo paghi 10euro ma molto di più. Non penso che Oliviero quello che dice lo faccia per soldi e non penso che ne abbia bisogno... forse Benedusi. Toscani si è messo in gioco (o l'hanno messo in gioco poco importa) e come sempre dimostra di essere molto preparato e attento al cambiamento nel mondo della fotografia (cosa che non fanno molti suoi colleghi) |
| inviato il 07 Settembre 2018 ore 21:08
io quando sfoglio ogni volume, mi scordo di Toscani e mi immergo nello studio delle fotografie rispetto al tema del volume. Sono dei portfolio di alto livello e posso solo imparare. 10 euro la settimana. Quanto la pagate una pizza e una birra? |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 13:10
Ciao, salto il discorso "impegnato" e torno al più banale piano dell'opera, che è passato da 30 a 40 volumi. Detto che sul sito è segnalato come "Le due collane si compongono di 40 volumi", mi fa strano che da nessuna parte si sia comunicato, o pubblicizzato qualcosa tipo "visto il grande successo..." o altre pugnette marketing. In pratica esistono una collana 1-30 ed una 31-40. Direi, bene perchè l'opera in se mi piace, ma gestita male l'aggiuntina... |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 13:26
Purtroppo quando una collana va bene è abbastanza la norma che vengano aggiunti dei volumi in corso d'opera... probabilmente già "progettati" in partenza, ma non annunciati per non "spaventare" il pubblico. |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 15:34
  “ 35) Il pelo „ Questa sarà da non perdere |
| inviato il 20 Settembre 2018 ore 15:35
attento che conoscendo Toscani è una trappola e parla di tutt'altro. |
user28347 | inviato il 20 Settembre 2018 ore 15:38
cani col pelo |
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