| inviato il 06 Aprile 2018 ore 11:47
Catand, Magic Lantern non modifica il firmware del DIGIC, che è il processore d'immagine (con il suo firmware), ma modifica il (o meglio: si sovrappone al) firmware dell'interfaccia, che comanda un altro processore, dedicato a tale funzione. In sostanza, esistono diversi firmware (e diversi processori correlati) all'interno di una fotocamera. Questo può creare confusione. |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 12:00
“ Catand, Magic Lantern non modifica il firmware del DIGIC, che è il processore d'immagine (con il suo firmware), ma si sovrappone al firmware dell'interfaccia, che è comandata da un altro processore. „ “ In sostanza, esistono diversi firmware all'interno di una fotocamera. Questo può creare confusione. „ No, Magic Lantern interviene proprio sul DIGIC, andando addirittura a modificare i valori dei suoi registri o quelli dell'ADTG. Vedi per esempio questa lista dei registri della 60D magiclantern.wikia.com/wiki/Register_Map/60D Perdonate l'OT. |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 12:08
Va beh ma alla fine ciò che conta è che il DIGIC (comunque lo si consideri, cioè solo un pezzo di ferro e silicio o anche il sw che contiene) è quello che determina la potenza e le funzionalità di elaborazione dell'immagine (almeno questo è quanto dichiara Canon .. e spero che al produttore si dia un certo credito). Purtroppo mi sono scaricato il manuale utente della M50 e .. sembra fatto per un bimbominkia! Ma ci prende per utenti rimbambiti che guardano solo le figurine? Nessun approfondimento serio, nessun dettaglio sui vari setup .. lontanissimo da altri manuali utente Canon fatti invece molto bene. Io ad esempio non sono stato in grado di capire se e quali modalità di area AF sono disponibili in One Shot e AI Servo, se e quando l'area è modificabile in dimensione. Sembra un manuale per il solo utente point-and-shoot |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 12:20
Catand: Quelli sono parametri, non istruzioni. Il DIGIC ha dei registri di memoria in cui ne memorizza il valore, per esempio: il punto medio della gamma dinamica. Magic Lantern inganna il firmware del DIGIC dicendogli: invece di leggere quel valore in questa cella di memoria (non scrivibile), leggila su quest'altra cella (scrivibile). In questo modo può modificare dinamicamente questo parametro ed ottenere funzionalità aggiuntive. Questo è possibile perché l'indicizzazione delle celle di memoria è a sua volta parametrizzata (l'indirizzo di questa cella di memoria lo troverai a questo indirizzo ). Magic Lantern sfrutta quello che si chiama flaw, ovvero un punto debole nella struttura immutabile del firmware. Il confine tra hardware, firmware e software è comunque "liquido" quindi è difficile entrare nel merito con precisione senza avere, ed interpretare, le specifiche complete. Quello che si può dedurre è che, appunto, il DIGIC sia il processore dedicato alla gestione dell'immagine, che preleva dal convertitore AD (che ha anch'esso un suo fimrware), elabora (secondi determinati parametri) e deposita in un'area di memoria. Poi la palla passa al modulo che ho chiamato di *interfaccia*. Notare che questi moduli possono essere fisicamente separati oppure risiedere su un unico chip. La differenza è logico-funzionale, più che materiale. Tornando a bomba alla questione iniziale, Canon ti cambia il DIGIC e dentro non si sa se abbia modificato solo il firmware, solo l'hardware od entrambi. È tuttavia poco probabile che modifichi solo l'hardware senza toccare il firmware perché, come dicevo, questo sarebbe solo un aggiornamento del clock, un investimento sprecato. Quindi o aggiorna l'intero sottosistema (processore+firmware) oppure, se non vuole rifare i chip, può aggiornare solo il firmware, come si può supporre che faccia quando esce il DIGIC con lo stesso numero di versione ma accompagnato dal suffisso "+". |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 13:58
@ max b ora ho capito il tuo non è un avatar.. sei tu : preparato concreto preciso e...letale ( nelle rispsote) della durata della batteria più piccola della lpp 17 chedite perchè è un punto di perplessita, avendo gia la m5 e la m3 . |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 14:17
Diciamo che lui è uno dei miei punti di riferimento nella vita, un uomo che ha sofferto molto e che si pone molte domande sulla vita. Certo, ha qualche difettuccio, ma cosa vuoi che sia |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 14:18
“ „ |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 14:18
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| inviato il 06 Aprile 2018 ore 14:20
Sulla batteria di fascia bassa beh, costa meno sia il pezzo che il contorno (caricabatterie, modulo di alimentazione, dissipatori, ecc.). Dieci euro di differenza su centinaia di migliaia di pezzi sono milioni di euro. E' già buono che stiano riutilizzando la batteria che fu della M old, della M10, della M100. |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 14:24
grazie di questo non miero reso conto quindi ci sono già le non originali . come durata sulla 50 mediamente? |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 14:32
Se non sbaglio la M5 è data per 320, la M50 per 290 (circa). La differenza è minima perché la M50, con le sue limitazioni (tipo display meno evoluto), consuma meno. Poi la durata sulle ML è pazzescamente variabile: la maggior parte del consumo è dovuta al display ed al suo rendering (la piccola scheda grafica, altro processore con altro firmware...) , poi le funzioni di calcolo impattano di bestia. Immagino che l'eye af ciucci come un forsennato, per esempio. Leggevo su DPreview che un utente con la sua M6, data per 320 anche quella, ha scattato in una manciata di ore circa 1200 foto. Raffica, niente funzioni aggiuntive, display praticamente spento, sembra difficile crederci ma è possibile. Farei un test, se non che nessuno mi ripaga l'otturatore se lo scasso. Invece gran punto a favore per la batteria vecchia: niente chip di sicurezza, infili la Patona da 13€ e funziona senza patemi d'animo. Qualcuno potrebbe non crederci, ma per me è un punto a favore, visto che potrei far convivere la M old e la M50 con un solo caricabatterie e dei ricambi comuni. Se dovessi prendere la M5 invece probabilmente terrei la M3 come secondo corpo, ma la M old la apprezzo tantissimo per una serie di motivi (che ho scritto da qualche parte). |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 15:29
M50 finalmente una EOS che espone correttamente, senza bisogno di utilizzare la compensazione. |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 15:36
E la scimmia si agita... |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 15:40
E la scimmia si agita... Ne hai parlato con la tua signora? Le mogli sono ottime cacciatrici di scimmie... ;-))) |
| inviato il 06 Aprile 2018 ore 15:48
“ Ne hai parlato con la tua signora? Le mogli sono ottime cacciatrici di scimmie... ;-))) „ Solo se sono le scimmie di altri, specialmente dei mariti. |
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