| inviato il 13 Maggio 2018 ore 22:47
Non hdb mi dispiace ma assolutamente non concordo.... La 5d4 ha una tenuta ad alti iso migliore. In particolare è la tenuta del dettaglio migliore....non di molto...nessuno ha fatto salti in avanti in auesti anni....per cui.... Le ho entrambe in attesa di trovare dell'acquirente per la 6d.... In non so quell'utente che parametri valutati usava....ma la 5d4 sforna un file migliore e decisamente più pronto per essere lavorato in un workflow di nr... Non parlo di ridimensionamento file, perché in quel caso il miglioramento diventa deciso.... Ps Non amo dxo.. Ma anche dalle loro valutazioni risulta in miglioramento.... E ri-ripeto.... È la tenuta del dettaglio la vera discriminante...e la cosa più importante se si sanpoi lavorare con Photoshop |
| inviato il 13 Maggio 2018 ore 22:54
Cambio 2 5D4 e una 5DsR con altrettante 6D. Astenersi proprietari 6D2. Questo thread mi ha illuminato...;-))) |
| inviato il 13 Maggio 2018 ore 22:56
“ Non hdb mi dispiace ma assolutamente non concordo.... La 5d4 ha una tenuta ad alti iso migliore. In particolare è la tenuta del dettaglio migliore....non di molto...nessuno ha fatto salti in avanti in auesti anni....per cui.... Le ho entrambe in attesa di trovare dell'acquirente per la 6d.... In non so quell'utente che parametri valutati usava....ma la 5d4 sforna un file migliore e decisamente più pronto per essere lavorato in un workflow di nr... Non parlo di ridimensionamento file, perché in quel caso il miglioramento diventa deciso.... Ps Non amo dxo.. Ma anche dalle loro valutazioni risulta in miglioramento.... E ri-ripeto.... È la tenuta del dettaglio la vera discriminante...e la cosa più importante se si sanpoi lavorare con Photoshop „ I file raw erano scaricabili, quindi il tutto era facilmente verificabile. I problemi che ho notato sono i seguenti: 1) file mediamente meno nitido di quello della 6d, caratteristica comune a tutti i sensori Canon di nuova generazione, rispetto ai modelli precedenti (80d, 6d mark II, 1dx mark II, 5d mark IV). 2) rumore di luminanza maggiormente presente alle basse frequenze spaziali Per il punto 1), si è costretti a intervenire in modo più deciso sulla nitidezza, ma ciò aumenta ulteriormente il rumore visibile, e il maggior rumore alle basse frequenze spaziali è più distruttivo per i dettagli. Le differenze iniziano a notarsi dai 6400 iso in su, comunque. Poi, come sempre dipende dalla scena, cromie, zone in ombra presenti ecc. Per la cronaca, accade qualcosa di simile comparando la 6d mark II con la 1dx, anche se qui il divario è più marcato (visto che la 1dx distacca lievemente anche la 6d). Quando a dxo, dai loro grafici non si può intuire la resa del file o le tipologie di rumore: in ogni caso, se si seleziona l'opzione "screen" (file a piena risoluzione), la 6d è in vantaggio. Vi è da dire che io non utilizzo software Adobe, quindi non escludo che con i loro programmi i risultati ottenibili siano diversi da quelli di dpp. |
| inviato il 13 Maggio 2018 ore 23:02
Io contesto decisamente il punto 1... Il file della 5d4 è in pelo meno nitido anche a 100 iso.... Ma salendo la tenuta dettaglio è maggiore... Il rumore di luminamza è a mio avviso identico per quantità anche se diverso per qualità ragionando a piena risoluzione |
| inviato il 13 Maggio 2018 ore 23:09
“ Io contesto decisamente il punto 1... Il file della 5d4 è in pelo meno nitido anche a 100 iso.... Ma salendo la tenuta dettaglio è maggiore... Il rumore di luminamza è a mio avviso identico per quantità anche se diverso per qualità ragionando a piena risoluzione „ L'unica spiegazione è il software in uso, visto che i risultati cambiano e in modo notevole. Gli algoritmi di demosaicizzazione/profili colore e annessi determinano anche la quantità e qualità del rumore, nitidezza apparente, resa cromatica e molto altro: tra l'altro, è oramai un "segreto di pulcinella" che alcuni convertitori di file raw attuino riduzione del rumore (ad esempio in certi casi "filtrano" alcuni hot pixel, cosa che avevo notato comparando dpp 3 e 4) anche se questa è disattivata, quindi la questione del rumore visibile è piuttosto problematica da valutare, se si utilizzano programmi diversi. Nel caso di dpp, a seconda che si selezioni "nitidezza" o "maschera meno nitida" l'impatto sul rumore di luminanza cambia molto: quest'ultima dovrebbe lavorare in modo molto simile alla maschera meno nitida di photoshop, e infatti il rumore visibile si riduce (ma personalmente non la utilizzo quasi mai, dato che non gradisco i risultati, in quanto la scala dei cursori di dpp è eccessivamente limitata). |
| inviato il 13 Maggio 2018 ore 23:16
Non so...io lavoro da sempre con la suite adobe.... |
| inviato il 13 Maggio 2018 ore 23:19
Credo che allora sia una questione di software e di come il processo di nitidezza venga gestito, oltre agli algoritmi di demosaicizzazione e annessi. Il che è una ulteriore conferma di quanto poco siano significativi i grafici che appaiono su certi siti, quando si deve valutare la qualità d'immagine di una fotocamera, visto che il software è determinante. |
| inviato il 14 Maggio 2018 ore 10:31
Mi sto accingendo all'acquisto della Canon 6d mk II. Ci sono per caso accessori che ritenete necessari nell'uso della 6dII? |
user67391 | inviato il 14 Maggio 2018 ore 10:42
Si l'occhio ;-) |
| inviato il 14 Maggio 2018 ore 12:21
ciao Dtk, niente in particolare, magari ti potrà servire il flash o un treppiede, poi per le ottiche è un discorso a parte. |
| inviato il 14 Maggio 2018 ore 14:18
Visto lo scambio di messaggi di ieri, ho provato l'ultima versione di lightroom cc, per valutare se fossero riusciti a migliorare alcuni aspetti che mi hanno sempre reso poco gradito tale software. Le mie conclusioni sono le seguenti: 1) Complessivamente on sono ancora soddisfatto, e continuo a preferire dpp. Le ragioni sono il compromesso tra dettaglio e rumore visibile. 2) Ho compreso le miriadi di lamentele presenti in rete, riguardo al rumore digitale nei file della 6d mark II: parte del problema è proprio il software. Anche a iso 400, con lightroom e profilo standard di adobe, in foto esposte adeguatamente vi sono livelli di rumore di luminanza e crominanza apprezzabilmente superiori a dpp. Oltre a tutto non vi è più dettaglio, dato che se si interviene ulteriormente con maschere di contrasto e annessi aumenta anche il rumore digitale. Inoltre, dpp ha il validissimo dlo che riesce a correggere le aberrazioni (non solo quelle cromatiche, ma anche sferica, astigmatismo ecc) e molto altro: con ottiche di progettazione non recente il salto è abbastanza marcato, soprattutto nelle zone periferiche delle lenti. Poi, per altri aspetti, come la gestione dei file, le modifiche selettive sugli stessi, il novero delle funzioni per intervenire sulla resa del file, lightroom è nettamente migliore di dpp: peccato che la resa dei file non sia poi soddisfacente (almeno per i miei canoni) sotto altri aspetti. A riguardo, ho anche un aneddoto: in quanto iscritto al sito di corsi di Scott Kelby, tempo addietro mi era stata data la possibilità di accedere alle versioni beta di lightroom, incluso l'accesso al forum degli sviluppatori, in modo da fornire il mio responso. Visto il mio scarso interesse per tale software, all'epoca rifiutai, ma ora - a posteriori - sarei più propenso a partecipare ad un'attività simile, anche per discutere delle problematiche citate sopra... |
| inviato il 14 Maggio 2018 ore 15:55
Interessante Hbd, anche io avevo notato questo aspetto e infatti uso dpp per le prime operazioni del caso sui raw, poi nel caso passo ad altro quando devo fare operazioni particolari. |
| inviato il 14 Maggio 2018 ore 16:21
Grazie @Tommybolin! Già possiedo il treppiede! Finora ho sempre considerato il flash superfluo per il tipo di fotografia che principalmente effettuo, ma rimane nella mia lista dei desideri, soprattutto per fotografia in interni per feste, eventi di tipo familiari, ecc. (certamente meno rock delle foto che avete mostrato nei giorni passati! ) Interessante la discussione aperta e portata avanti da @Hbd. Colgo l'occassione per chiedervi che tipo di software di pp utilizzate e consigliate. Io attualmente uso ACDSee Ultimate 2018 ma sono aperto a nuove valide soluzioni! Il pacchetto Adobe è interessante ma essendo un amatore il fatto di comprare un abbonamento a pagamento mensile un po' mi disturba. Preferisco nel complesso l'acquisto finale di un software. |
| inviato il 14 Maggio 2018 ore 16:24
“ Interessante Hbd, anche io avevo notato questo aspetto e infatti uso dpp per le prime operazioni del caso sui raw, poi nel caso passo ad altro quando devo fare operazioni particolari. „ Anche io agisco in tal modo, ma vi sono alcuni elementi non proprio positivi: per lavorare su un formato che consenta una minima flessibilità, pur se non paragonabile al raw, si deve convertire in tiff, meglio ancora se a 16bit. Ciò significa lavorare con file da almeno 150MB, cosa che comporta sia un certo dispendio di spazio su disco, che tempi di elaborazione abbastanza elevati, con programmi come gimp. L'ideale, per me, sarebbe un programma analogo a lightroom, ma sviluppato con gli algoritmi proprietari di dpp (o una loro evoluzione), in modo da avere il dlo e un certo tipo di resa dei file, ma anche la correzione selettiva sulle immagini e le molteplici funzioni di lightroom. Ovviamente Adobe non farà mai ciò, visto che deve garantire il supporto per centinaia di fotocamere, di svariate marche, e pertanto adotta algoritmi proprietari. Per contro, temo che nemmeno Canon proporrà qualcosa di simile: l'aggiunta di funzioni a dpp avviene molto lentamente, e spesso passano anni prima di avere qualche strumento in più, che in alcuni casi lavora bene, mentre in altri meno (vedasi la nuova scheda per le correzioni selettive, dove si deve agire con una sorta di pennello, e il tutto con tempi di risposta misurabili con un calendario). Il problema è che loro devono fornire gratuitamente il software, quindi non investono più di tanto per l'operazione. Una terza e auspicabile opzione è che Canon inizi una collaborazione con Adobe, in modo da consentire un migliore sfruttamento dei file prodotti dalle fotocamere. Si pensi anche alla 5d mark IV: con lightroom i file dual pixel raw sono del tutto inutili, dato che non si può attuare alcuna correzione, che invece dpp fornisce. Nikon agisce già in tal senso, invece: helpx.adobe.com/it/photoshop/nikonraw.html |
| inviato il 15 Maggio 2018 ore 0:31
Hbd. Concordo in pieno. Non ho mai provato i due modelli e non saprei dire altro ma le tue parole trovano conferme in diverse discussioni in questo forum.. Poi non è questione di partigianeria per vantare la 6old che possiedo per non metterla sul piano che ogni scarafone è bello per la mamma sua ma deduco una riflessione sulla base di molti post che hanno trattato l'argomento. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 255000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |