user92023 | inviato il 01 Settembre 2017 ore 22:26
@Thinner. Francamente non ho proprio idea di quante lenti debbano essere spostate, nè degli "strumenti interni" atti a spostarle, nè della loro funzionalità! Vedremo! Come pure vedremo le prestazioni MTF. Personalmente, non ricordo su quale thread, avevo scritto che, qualora questo 85 avesse montato il dispositivo IS (e lo ha poi, di fatto, montato), le sue prestazioni ottiche non avrebbero uguagliato, e tanto meno superato, il Sigma ART (il che NON significa che prevedessi ...una "deiezione ottica", però!). Attendo, perciò, il test di "Tutti Fotografi" (su quelli mi baso), per vedere se "ci ho preso"! Ciao. G. |
| inviato il 01 Settembre 2017 ore 22:50
Neanch'io ne so poi tanto, però mi vengono in mente altri fissi luminosi e stabilizzati tipo il Sony 50mm f1.8 E-mount e non mi sembra che la stabilizzazione fosse particolarmente efficace. |
user92023 | inviato il 01 Settembre 2017 ore 22:59
@Thinner. Io ho solo mercanzia Canon (più qualche Sigma ART, ed un Tamron): in particolare una quindicina di ottiche stabilizzate (tra cui il Tammy), ma direi che vanno tutte bene! Ciao. G. |
| inviato il 01 Settembre 2017 ore 23:44
Quindici ottiche, devi fare la conta per decidere con quali uscire? |
| inviato il 02 Settembre 2017 ore 2:04
“ qui c'è una massa di lenti abbastanza importante da spostare per attuare la stabilizzazione, potrebbe non essere cosi efficace. „ Credo che progettare anche solo lo stabilizzatore di un 100-400 II (o qualsiasi altro teleobiettivo o supertele) sia decisamente più arduo, data la maggiore complessità dello schema ottico, e le lunghezze focali in gioco, in relazione alle distanza di messa a fuoco (98 cm di distanza minima di messa a fuoco, a 400 mm, contro 85 cm e 85 mm). Eppure, sul 100-400 II lo stabilizzatore risulta molto efficace. Oppure, si pensi allo stabilizzatore del 100 2.8 L is usm macro, che consente persino di registrare dei video gestendo la reflex a mano libera, anche a ingrandimenti di 0.5x. Insomma, considerati i risultati ottenuti con altre ottiche, dubito seriamente che lo stabilizzatore dell'ef 85 1.4 L is usm abbia presentato significativi problemi tecnici, per i progettisti. Canon dichiara 4 stop di miglioramento, anche se poi l'efficacia sul campo dipende molto dalla propria tecnica nell'impugnare saldamente la fotocamera. |
| inviato il 02 Settembre 2017 ore 3:58
Sono una ventina d'anni che Canon produce superteleobiettivi dotati di stabilizzatore, con lenti ben più pesanti rispetto a quelle di un 85 mm f1.4, e lunghezze focali decisamente più critiche da gestire, per ottenere un risultato accettabile. Un 85 1.4 is presenterà qualche difficoltà tecnica aggiuntiva, rispetto ad un 18-55 is, ma da qui ad affermare che lo stabilizzatore non sarà efficace ne passa. Canon dichiara 4 stop di miglioramento, comunque, in linea con altre ottiche recentemente prodotte. |
| inviato il 02 Settembre 2017 ore 8:02
Concordo con Hbd Canon e' più che in grado di mantenere le promesse fatte su questo stabilizzatore |
| inviato il 02 Settembre 2017 ore 8:07
Per dire, in termini di pura risoluzione un 70-200 IS II è uguale o superiore a tutti i vecchi fissi Canon anche se chiusi alla medesima apertura, per intenderci parlo degli 85 prima del nuovo, del 100, del 135 L e del 200 f2,8. Credo che tecnicamente possano fare un 85 pari all'art ed anche stabilizzato e Canon con le tecnologie di cui dispone forse lo fa allo stesso peso. Il problema è che non lo farà a 1600 euro, questo nuovo 1.4 parla con il prezzo è una via di mezzo. Se avessero messo il top della loro tecnologia avremmo un qualcosa di simile al 35 LII che è il top della sua focale. |
| inviato il 02 Settembre 2017 ore 8:27
Ma si trova qualche ritratto fatto all'aperto con questo obiettivo? |
| inviato il 02 Settembre 2017 ore 9:20
Ha ragione Giuliano1955, o meglio i suoi occhi, anche nel digitale (non potrebbe essere altrimenti) le ottiche risentono di un diverso taglio in frequenza della luce (radiazione EM) che attraversa i gruppi ottici, questa selezione viene fatta dal tipo di trattamento che i vetri subiscono ed è diversa per ogni casa (brevetti). In parole semplici al sensore arriva solo una parte di "quello che entra" senza contare la forza filtrante del bayer, diversa per ogni modello di sensore. C'è un grande equivoco di fondo: il bilanciamento del bianco annulla semplicemente le "dominanti", non ricrea quello che viene selettivamente tagliato dall'onda incidente. Durante il tragitto alcune componenti dell'onda perdono intensità ed energia mentre altre corrono tranquille verso i fotorecettori del sensore. In esterna la situazione è ancora più chiara perché quello che arriva in ingresso è un'onda molto più eterocromatica di una da studio controllata (dove generalmente vengono eseguiti i "test"). Purtroppo molti continuano a "spiegare" che basta un buon bilanciamento del bianco per trasformare un filtro passa basso in uno passa alto.. e via così ma alcune lunghezze d'onda vengono eliminate per sempre, nessun bilanciamento del bianco le porterà indietro . Sarebbe invece molto più utile avere il tempo di fare una analisi di spettro in uscita dalle diverse ottiche e dopo il bayer. Uso l'85 f1.2 ma questo nuovo modello sembra più iperdettagliato e definito, seguendo la moda dei sigma e per me potrebbe affiancarlo ma non sostituirlo. Sempre che li tengano entrambi a catalogo ps: I colori che vediamo non sono praticamente mai onde monocromatiche (a parte i led ad esempio) ma eterocromatiche cioè composte da quasi tutte le frequenze e diverse solo per l'energia sulla singola lunghezza d'onda. Non tutti i colori posso essere rappresentati da onde monocromatiche, esistono come somma di altre onde: Il magenta è l'esempio . |
| inviato il 02 Settembre 2017 ore 9:52
Grazie dell'appoggio Wazer. Basta guardare il progetto ottico per capire che il nuovo 85 è completamente diverso dall'1,2L... Insomma lo schema Gauss usato da tutte le Case ( indistintamente)fino a poco tempo fa,va in pensione. |
| inviato il 02 Settembre 2017 ore 11:35
Spiegatemi una cosa, il problema sarebbe che questa lente potrebbe essere poco risolvente e quindi non adatta ai sensori con molti mpx? |
| inviato il 02 Settembre 2017 ore 11:36
Sicuramente le lenti qualcosa incidono ma per dire ho fatto prove con lenti Canon e lenti Sigma ed una volta profilate sono irriconoscibili, certo si deve scattare raw ma i danni sulle frequenze campionate dal sensore, se ci sono, sono totalmente compensati dalla profilazione o sono di un margine talmente piccolo da essere ininfluente. |
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