| inviato il 11 Agosto 2017 ore 12:50
“ Ottima considerazione. Bisogna pur cominciare. Una persona senza curriculum, con buona tecnica ma poca esperienza, non può mica pretendere le stesse cifre di un professionista, quindi fare un paragone e andare a dire che si ammazza il mercato è una visione veramente limitata del mondo del lavoro così come è diventato. „ Di limitato trovo questo modo di ragionare. Queste affermazioni incoraggiano il compratore a continuare con la sua becera politica del "se é gratis e costa due spicci é meglio" e il singolo individuo a svedere la propria offerta. Ricordiamoci oltretutto che un numero all'interno di un mercato, si traduce in un valore. Questo é il classico ragionamento di chi non ci campa, perché tanto ha le spalle coperte con un altro lavoro o comunque delle condizioni economiche che glielo permettono, perché non posso credere che con quegli 80€ per un giorno di servizio, per un'attivita sporadica pensi di sopravvivere. Vuoi cominciare? Presentati in uno studio e comincia a stare dietro ad un vero professionista, invece di svenderti per pura convenienza personale. Si tratta di avere buon senso e rispetto in un ambito in cui, lo ribadisco, mancano tutela e regolamentazioni. |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 12:51
Purtroppo la concorrenza del "ragazzo che va per 100 euro" , spesso è fatta da professionisti. |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 13:01
Forse sono rimasto indietro coi tempi ma i clienti non sono tutti uguali e non tutti hanno lo stesso budget. Detto questo i lavori hanno costi diversi in base all'utilizzo che bisogna farne. Di solito il cliente che cura l'immagine della sua azienda si rivolge ad agenzie e sono queste di solito che si occupano di tutto dal copywriter al fotografo (valutando costi e il genere fotografico) oltre alla stampa e il web. Un'agenzia deve essere brava nel gestire l'immagine dell'azienda attenendosi al budget del cliente proponendo le varie opzioni per raggiungere l'obiettivo. I professionisti in genere lavorano a contatto con questi signori che conoscono bene i costi dei loro freelance. Qui si parla di lavoro professionale per cui l'amatore è fuori. Il problema degli 80 euro non esiste... Sono accordi tra di loro il problema forse può nascere tra chi lo fa a livello amatoriale. |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 13:33
“ Vuoi cominciare? Presentati in uno studio e comincia a stare dietro ad un vero professionista, invece di svenderti per pura convenienza personale. „ Certo, così il professionista lo sfrutta per almeno un anno senza dargli nemmeno un centesimo perchè "fa curriculum" "così fai esperienza", "il mercato non gira, non posso pagarti, però stai dietro a me, ti fai conoscere e magari riesci a fare qualche lavoretto per arrotondare". Poi dopo un anno, o più, o meno, uno dei due si rompe le palle dell'altro, o perchè il neofita più giovane comincia a crearsi il proprio giro e danneggia, in qualche misura, il professionista, oppure perchè il professionista si ostina a non dare nemmeno un centesimo al neofita che nel frattempo ha investito qualche piccolo risparmio o ricavo di qualche lavoretto qua e là per un obiettivo migliore, o un corpo macchina più al passo coi tempi, o magari qualche corso di Post-produzione, trovandosi sempre più "povero" e sempre più col culo per terra. Ma con esperienza. Ah no, scusate, vivete in un mondo ideale in cui il professionista ti fa fare gavetta per qualche settimana e poi inizia persino a pagarti. E magari pure regolare, con contratto. |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 13:37
Ah be certo, perché invece svendersi e assegnarsi un valore minimo che non ti permette di campare di quel mestiere è decisamente cosa buona e giusta. "Tanto arrotondo e che ce frega" |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 13:40
“ Ah be certo, perché invece svendersi e assegnarsi un valore minimo che non ti permette di campare di quel mestiere è decisamente cosa buona e giusta. "Tanto arrotondo e che ce frega"Sorriso „ Ti stai arrampicando sugli specchi! |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 13:44
Raffaele nuda e cruda realtà A.a.a cercasi apprendista con esperienza |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 13:47
“ A.a.a cercasi apprendista garanzia giovani „ svegliatevi il bocia piglia 350euro al mese paga lo stato con garanzia giovani 3mesi+rinnovo 3mesi poi assunzione a 800euro mensili...con esenzione contributi questo è il contratto delle aziende... ma vi devo dire tutto......dovreste già saperlo.... |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 13:48
“ Ah be certo, perché invece svendersi e assegnarsi un valore minimo che non ti permette di campare di quel mestiere è decisamente cosa buona e giusta. "Tanto arrotondo e che ce frega" „ Ma qui parliamo di persone che INIZIANO. Come cavolo si può pretendere un compenso da PROFESSIONISTA quando si sta iniziando? "si, sai, ho aperto uno studio l'altroieri" "bello, senti, per un matrimonio quanto mi fai?" "2000 euro compresa la PP e la stampa" "accidenti, beh valutiamo, mi fai vedere il tuo portfolio di matrimoni?" "non ne ho ancora, come ti dicevo ho aperto lo studio l'altroieri, però se vuoi ho un sacco di foto alle mie amiche, un po' di paesaggi e ho dei macro agli insetti bellissimi!" |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 13:50
“ Ti stai arrampicando sugli specchi! MrGreen „ Guarda, io non ho molti problemi in quello che faccio, ma se il presupposto di base é il menefreghismo, allora direi proprio che la discussione non ha nemmeno senso. Continuate pure a cantarvela beatamente. |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 13:54
“ Guarda, io non ho molti problemi in quello che faccio, ma se il presupposto di base é il menefreghismo, allora direi proprio che la discussione non ha nemmeno senso. Continuate pure a cantarvela beatamente. MrGreen „ Guarda non si tratta di menefreghismo, ma sinceramente, tornando seri, io penso che chi teme ripercussioni sul proprio lavoro a causa dell'operato di qualche dilettante significa che non sa fare bene il proprio mestiere e che, fino ad oggi, ha tirato avanti per mancanza di concorrenza seria. Se sei bravo nel tuo lavoro le persone non hanno problemi a cacciare fuori i soldi. Se poi il cliente davvero non può permettersi di pagare un professionista allora il problema non si pone dato che sarebbe la stessa cosa dilettante di turno o meno. Questo ovviamente è come la vedo io senza voler fare dell'inutile e sterile polemica. |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 13:58
“ svegliatevi il bocia piglia 350euro al mese paga lo stato con garanzia giovani 3mesi+rinnovo 3mesi poi assunzione a 800euro mensili...con esenzione contributi questo è il contratto delle aziende... ma vi devo dire tutto......dovreste già saperlo.... „ Lucio, il mondo reale è una cosa DIVERSA. Primo: parliamo di AZIENDE non di LIBERI PROFESSIONISTI con P. Iva come sono molti professionisti del settore fotografico Secondo: 350 euro al mese non sono uno sfruttamento e una mortificazione del lavoro di fotografo? Fammi capire, mettiamo che uno studio assuma un collaboratore pagandolo i famosi 350 euro al mese che riceve dallo stato (che poi materialmente non li riceve, li può SCARICARE interamente dalle tasse, che è una cosa completamente diversa ) facendolo lavorare quasi tutti i giorni, tra presenza in studio, assistente, lavoro al computer, interazione coi clienti eccetera, questo è più accettabile di uno che accetta di fare 3-4 lavoretti al mese a 100 euro ciascuno? Terzo: l'assunzione non è obbligatoria. Ti dico come funziona nel mondo reale: la piccola azienda assume un giovane con il contratto agevolato dallo Stato, 350 euro al mese blabla, per 3 mesi + rinnovo. Dice al giovane "non posso darti nulla, quei soldi mi vengono scaricati dalle tasse a fine anno ma per ora non vedo nulla, poi vediamo ok? Intanto fai esperienza, è importante, ti fai curriculum e se lavori bene vediamo che fare". Finiscono i 3mesi+3mesi, nel 50% dei casi "mi dispiace ma non riesco a darti un contratto di lavoro, se vuoi puoi continuare a lavorare in nero, ti dò qualcosina a fine mese, 200/300 euro, meglio di niente, e poi fai curriculum, crei contatti", nel 40% dei casi "mi dispiace, non posso assumerti, grazie e arrivederci" (con assunzione di nuovo giovane "gratis" a 350 al mese), nel 10% dei casi un lavoro ci esce, le cose giuste. |
user132201 | inviato il 11 Agosto 2017 ore 14:03
“ Raffaele nuda e cruda realtàMrGreen A.a.a cercasi apprendista con esperienza „ L'apprendista non ha esperienza, altrimenti faceva il fotografo, non l'apprendista. Non si andava a rivolgere ad un fotografo per fare l'assistente. Esistono 2 tipi di assistenti : 1 - Non so fare niente, insegnami, vengo per imparare -> (95% dei richiedenti) Ti fanno perdere una marea di tempo, tanto che a fine servizio sei più stravolto di quanto non lo fossi se lo avessi fatto da solo. Questo perchè non hai una reale assistenza sul set, sei tu che devi indirizzare un'altra persona, e spesso, non ci si capisce neanche perchè alla base manca appunto l'esperienza. 2 - Assistente con esperienza, non tale da essere un fotografo, ma con esperienza (5% dei richiedenti). Queste persone alleggeriscono il lavoro, c'è una buona intesa, e fanno le cose prima che tu gliele chieda, perchè sanno già di doverle fare. Lavorano velocemente, e portano un reale vantaggio al lavoro. Torni a casa con un servizio migliore, e meno stanco. Queste persone naturalmente vanno pagate, e sono indispensabili quando bisogna effettuare un servizi importanti, per un clienti importanti. Basta piangere "eh ma faccio l'assistente e non mi pagano". Quelli che voi chiamate "assistenti" non sono persone specializzate, sono dei perfetti incapaci che vengono a farti perdere tempo. Preferisco pagarne uno che mi fa lavorare bene, piuttosto di averne uno che non sa niente a gratis. Quindi ringraziate il cielo se qualcuno che sa lavorare vi vuole nel suo studio, prendetelo come un invito a cena. “ Poi dopo un anno, o più, o meno, uno dei due si rompe le palle dell'altro, o perchè il neofita più giovane comincia a crearsi il proprio giro e danneggia, in qualche misura, il professionista, oppure perchè il professionista si ostina a non dare nemmeno un centesimo al neofita che nel frattempo ha investito qualche piccolo risparmio o ricavo di qualche lavoretto qua e là per un obiettivo migliore, o un corpo macchina più al passo coi tempi, o magari qualche corso di Post-produzione, trovandosi sempre più "povero" e sempre più col culo per terra. Ma con esperienza. „ Il problema grande è quantificare il valore dell'esperienza. Parlare di soldi, quando si parla di esperienza, è una cosa che non ha veramente senso. Non c'è valore più grande che si possa ricevere da un servizio, se non quello dell'esperienza. Gli oggetti che hai nominato tu, sono spicci da dare ai piccioni. Non contano nulla, non caratterizzano nessuna persona. L'esperienza è l'unico vero valore che ha una persona che fa questo mestiere. Chi ha esperienza può anche presentarsi sul set NUDO, arrivando a lavoro in bici, vai tranquillo che l'agenzia gli fa trovare tutto quello di cui ha bisogno in studio, non deve neanche comprarla. Fai una chiamata alla NEXT a Milano, ti portano tutto. Quanto conta l'esperienza? Tutto, il valore degli oggetti, è nulla. |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 14:04
@Satifal “ Guarda non si tratta di menefreghismo, ma sinceramente, tornando seri, io penso che chi teme ripercussioni sul proprio lavoro a causa dell'operato di qualche dilettante significa che non sa fare bene il proprio mestiere e che, fino ad oggi, ha tirato avanti per mancanza di concorrenza seria. Se sei bravo nel tuo lavoro le persone non hanno problemi a cacciare fuori i soldi. Se poi il cliente davvero non può permettersi di pagare un professionista allora il problema non si pone dato che sarebbe la stessa cosa dilettante di turno o meno. Questo ovviamente è come la vedo io senza voler fare dell'inutile e sterile polemica. „ Allora, ti faccio un esempio molto pratico e concreto. Io fotografo "professionista" faccio un corso di fotografia in x luogo. Tu "amatore" riproponi lo stesso corso a costi bassissimi, mettendoci anche dei soldi di tasca tua, perché "tanto basta che mi ripago il viaggio". Ribadisco, personalmente, non ho problemi di questo genere, ma chi veramente vuole approcciare questo mondo, ne ha le capacitá fotografiche, ma si ritrova a "combattere" con pseudo scorrettezze o tali, si trova in una posizione di forte svantaggio. Purtroppo parte dell'utenza non é educata e sceglierá (almeno la prima volta) quello con il prezzo (valore) piú basso. Indi per cui, é importante, dato che non vi sono regolamentazioni o tutele a tal proposito avere buon senso e non incoraggiare nessuno in tal senso. Poi vi sono sicuramente altri ambiti, dove le dinamiche variano e con esse l'approccio stesso al lavoro. |
| inviato il 11 Agosto 2017 ore 14:09
“ Basta piangere "eh ma faccio l'assistente e non mi pagano". Quelli che voi chiamate "assistenti" non sono persone specializzate, sono dei perfetti incapaci che vengono a farti perdere tempo. Preferisco pagarne uno che mi fa lavorare bene, piuttosto di averne uno che non sa niente a gratis. Quindi ringraziate il cielo se qualcuno che sa lavorare vi vuole nel suo studio, prendetelo come un invito a cena. „ Ma stai dicendo sul serio oppure c'è della sottile ironia che non riesco a cogliere? |
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