| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 16:03
“ oggi vanno di moda i plasticoni, quindi prova alla Canon „ Meglio i Nikon. |
user52859 | inviato il 20 Dicembre 2016 ore 17:29
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| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 18:13
"Ma non è necessario rifare tutto il lavoro di post, basterebbe convertire il file buono assegnando tramite PS il profilo sRGB (che dovrebbe essere assegnato per tutte le tue immagini che verranno postate sul web) e questi inconvenienti spariscono magicamente. Magari fosse così semplice! Se prendi una immagine elaborata in uno spazio colore molto grande e la converti in uno spazio colore molto piccolo (da ProPhoto a sRGB) nella grandissima maggioranza dei casi hai cambiamenti di colore, sia in tonalità che saturazione, e se l'immagine è molto chiara e molto scura, ti si bruciano dei bianche e ti si tappano dei neri, in pratica la rovini. In pratica se una immagine riempie bene lo spazio colore grande, quando cerchi di ficcarla in quello piccolo, ti resta della roba fuori, chiari ( bianchi che si bruciano), scuri (neri scuri che si tappano) e un po' di colori, e quello che va dentro, viene modificato comunque dal software di conversione per non creare grane ancor più gravi. Se l'immagine invece ha predominanza di toni medi e poco colore, spesso non succede niente, non si vede, perché l'immagine ha cromatismo e gamma dinamica ridotti e sta già dentro sRGB, pur essendo lavorata in ProPhoto RGB. In tanti anni, io ho 3 (solo tre) immagini non stampabili bene ( a standard mio) con la Epson 3880 e carta lucida, quella che dà più gamut, proprio perché non mi riesce di ficcare quella immagine, coloratissima, nel gamut piccolo della stampante, idem in sRGB, se cerco di ficcarle in sRGB, almeno per il web, cambiano troppo ed ovviamente in peggio. |
user78019 | inviato il 20 Dicembre 2016 ore 18:23
“ credo che non tutto si possa ricreare in post, che la nitidezza sia un "valore" ma sia sopravvalutata, „ Yes, anche perché nitidezza non coincide con contrasto, e spesso l'osservatore medio confonde il secondo con la prima. |
| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 18:43
Ho già espresso in altre discussioni simili la mia opinione...... Le differenze fondamentali tra le vecchie ottiche e le nuove (mi riferisco ai vecchi Nikkor AI-AIs e ai nuovi Nikkor AFS G) a mio modesto parere sono grossomodo queste: - resa a tutta apertura e dintorni migliore nei nuovi - idem per la tenuta al controluce (anche senza N) - resa ai bordi-angoli nei grandangolari migliore nei nuovi - differenze abissali tra zoom vecchi e nuovi, a favore dei nuovi, salvo rare eccezioni (es 80-200mm/4 o 4,5 AI) - costruzione e solidità migliore nei vecchi, su questo non ci sono dubbi. Usando ancora oggi, assieme agli AFS G, diversi AI-AIS, posso garantire che per quanto riguarda i toni, contrasti, colori, chiusura delle ombre ed altro ancora che si sente spesso dire in giro, non c'è assolutamente nessuna regola o tendenza, variano da caso a caso. Potrei parlare di AI con contrasti e saturazione elevatissimi (es 20mm/4 AI) e di AFS G con toni morbidi e delicati (es 50mm/1,4 AFS G) e viceversa. Tutto questo restando in casa Nikon ovviamente |
user3998 | inviato il 20 Dicembre 2016 ore 19:44
....esempio della resa dell' 80-200 af d
 host image |
user46920 | inviato il 20 Dicembre 2016 ore 19:55
“ Magari fosse così semplice! „ è più semplice di quanto pensi! “ Se prendi una immagine elaborata in uno spazio colore molto grande e la converti in uno spazio colore molto piccolo (da ProPhoto a sRGB) nella grandissima maggioranza dei casi hai cambiamenti di colore, sia in tonalità che saturazione, e se l'immagine è molto chiara e molto scura, ti si bruciano dei bianche e ti si tappano dei neri, in pratica la rovini. „ Ma no .. dipende dalla modalità di intento che applichi (percettivo, relativo, assoluto, colorimetrico, ecc ...) e se usi il percettivo o il relativo, fa tutto la "macchina" senza danni “ In pratica se una immagine riempie bene lo spazio colore grande, quando cerchi di ficcarla in quello piccolo, ti resta della roba fuori, chiari ( bianchi che si bruciano), scuri (neri scuri che si tappano) e un po' di colori, e quello che va dentro, viene modificato comunque dal software di conversione per non creare grane ancor più gravi. „ ma è assolutamente molto peggio se lasci assegnato un profilo "sbagliato" (che risulta illeggibile) e poi carichi l'immagine sul web ... è 10 volte peggiore di qualsiasi conversione automatica fatta con una minima cognizione nella gestione del colore. “ In tanti anni, io ho 3 (solo tre) immagini non stampabili bene ( a standard mio) con la Epson 3880 e carta lucida, quella che dà più gamut, proprio perché non mi riesce di ficcare quella immagine, coloratissima, nel gamut piccolo della stampante, idem in sRGB, se cerco di ficcarle in sRGB, almeno per il web, cambiano troppo ed ovviamente in peggio. „ si vede che sbagli qualcosa (tipo l'intento), perchè i profili colore sono creati appositamente per potersi alternare e sostituire in base alle varie esigenze ... fidati che c'è qualcosa di errato nella procedura che segui. Se riesci, chiedi a Raamiel che ha PS e ti può aiutare direttamente. |
| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 21:00
Giuliano, da vecchio appassionato di Vintage e collezionista, debbo dirTi che il 100 MACRO ELMAR mi manca. Va bene anche il R-Mount, immagino (ammesso che lo facciano anche in M). Dammi un consiglio. Tanto la mia A7R.2 con il TECHART PRO digerisce tutto ... |
| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 21:04
Guarda....il 100 macro elmar mi ha stupito davvero. Grande qualità e trasparenza , nitido e ottimo sfocato. Certo è un 4.0 ma già a Ta è quasi al top. |
| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 21:07
Ne ho trovati sulla baia a minor prezzo con il soffietto (MACRO) che senza. L'ottica è la stessa oppure quelli sono dedicati solo al macro e quindi senza ghiera della MF? |
| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 21:09
Capito! Quelli sono solo macro senza ghiera MF. Però quelli normali (con MF) vanno sui 400 Euro o giù di li, come minimo, se non 600 ... Tantino per una lente in R così vecchia. |
| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 22:10
ma anche

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| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 22:18
Cavoli! il 35 è più inciso del 60macro! |
| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 22:27
“ Cavoli! il 35 è più inciso del 60macro! Eeeek!!! „ Sicuramente, lo avevo verificato anche in altri scatti. Quel 35mm è da sempre il mio riferimento di nitidezza. Però attenzione lo scopo di questi scatti non era un confronto sulla nitidezza ma sulla resa cromatica, contrasti, ecc. quindi qui non ho usato quegli accorgimenti che sarebbero necessari per confrontare la nitidezza |
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