user104642 | inviato il 16 Novembre 2016 ore 14:37
“ Scusate la domanda leggermente off Topic, secondo voi ritrarre artisti di strada può considerarsi "street" o andrebbe considerato genere a parte? „ Secondo me ritrarre gli artisti di strada è quanto di più semplice e banale, ma se vi fosse una relazione o interazione con altri elementi può diventare una cosa simpatica. Diversamente ha poca forza e la curiosità si esaurisce in fretta. imho |
| inviato il 16 Novembre 2016 ore 14:59
Grazie Stefano, Infatti è l'interazione tra l'artista e lo spettatore che andrebbe cercata! Io da neofita trovo che comunque sia un buon allenamento per quanto riguarda composizione e pdr. |
| inviato il 16 Novembre 2016 ore 15:06
sugli artisti di strada aggiungerei una cosa: mostrarsi è il loro lavoro, per cui secondo me bisognerebbe scambiare la foto con un'offerta. Da fare prima se vuoi maggior complicità, da fare dopo come apprezzamento del suo lavoro e della concessione. |
| inviato il 16 Novembre 2016 ore 15:08
“ sugli artisti di strada aggiungerei una cosa: mostrarsi è il loro lavoro, per cui secondo me bisognerebbe scambiare la foto con un'offerta. Da fare prima se vuoi maggior complicità, da fare dopo come apprezzamento del suo lavoro e della concessione. „ Concordo pienamente Max |
user104642 | inviato il 16 Novembre 2016 ore 15:14
“ sugli artisti di strada aggiungerei una cosa: mostrarsi è il loro lavoro, per cui secondo me bisognerebbe scambiare la foto con un'offerta. Da fare prima se vuoi maggior complicità, da fare dopo come apprezzamento del suo lavoro e della concessione. „ D'accordissimo, Max, ma poi alla fine cosa trasmette una foto del genere? Anche ottenendo la sua complicità si avrebbe una foto preparata ed ecco che termina la spontaneità degli attori. Si può essere un esercizio, ma raramente mi sono soffermato a guardare foto di chi suona il piffero o canta, a meno di trovarmi la scena con un ampio respiro sull'ambiente che la circonda, dove le persone apportano quel qualcosa in più che la rende gradevole. Non nego che ne ho fatte anch'io di foto ad artisti di strada..... |
| inviato il 16 Novembre 2016 ore 15:20
Vero. Ma per me è un abitudine lasciare un offerta a prescindere dal fatto che io abbia scattato o meno. |
| inviato il 16 Novembre 2016 ore 15:25
Stefano hai ragione, la foto di un'artista di strada è difficile da rendere in maniera originale, per cui, come dici, se la sua esibizione è l'occasione per cogliere un contesto interessante si può provare, altrimenti è tempo sprecato. Io ne ho fatte due, guardate, pubblicate, riguardate, eliminate. aggiungo: però, se vuoi documentare, per esempio, un festival in una città in cui l'artista di strada è un elemento tipico, riprenderli è normale e doveroso. Solo che da "Street" si passa a "Street documentation". Niente di male, ma altra roba. |
| inviato il 16 Novembre 2016 ore 15:38
Esempio :
 Sì, c'è lo sguardo dei due fratelli sullo sfondo, ma non c'è mordente. E lo strumento non è neanche visivamente interessante, va bene solo come documentazione di un suonatore di Theremin |
| inviato il 16 Novembre 2016 ore 15:42
Interessante il tema degli artisti di strada. Mi trovo d'accordo sul fatto che, in generale, possano risultare foto banali o, comunque, più da ritratto che da street. Ci sono comunque altre situazioni in cui il personaggio è molto forte, o non tipico (nel senso che non c'è sempre, è capitato in quel momento), che lo scatto, per me, è street. In genere, se faccio la foto, cerco di non farmi beccare palesemente (per avere un atteggiamento il più possibile spontaneo) e solo dopo lascio l'offerta, sempre per lo stesso motivo: finchè non lasci l'obolo l'artista tenderà ad essere più indifferente. Qualche settimana fa mi è capitata proprio una situazione del genere: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2067592 A Bologna costui non lo avevo mai visto, quindi non era parte del folclore locale. Inoltre, per quanto "cubano" glielo abbia appicciato io (il genere che suonava lo era, era sicuramente di madre lingua ispanica e fisionomicamente poteva starci, quindi il titolo è figlio di una mia "visione" della scena), mi faceva ridere la giustapposizione fra lui e la scritta sopra la sua testa, unita al graffito a "freccia antropomorfa" al suo fianco. Questa per me è street. Mentre scattavo (ne ho fatta più d'una) cercava di non distrarsi e proseguire la sua canzone (era anche bravo), ma era circospetto. Solo dopo che ho lasciato l'obolo si è lasciato andare in un ringraziamento. |
| inviato il 16 Novembre 2016 ore 15:46
Sì, questo è uno scatto Street ben riuscito, proprio per la relazione con ciò che lo circonda. |
| inviato il 16 Novembre 2016 ore 16:03
Grazie Max. Accertato che si possa definire street, per essere in topic, cosa ne pensate voi del dare l'obolo prima o dopo la foto? PS: per parlare di obiettivi, in ambito Canon i due pancake (24 e 40 STM) penso che siano ottime scelte. Addirittura meglio il 24 perchè, equivalente, è un 38: 2mm in meno che aiutano. E' ottimo perchè, resa ottica a parte, con le sue dimensioni ultracontenute e la lente frontale microscopica desta poche reazioni nelle persone. |
user104642 | inviato il 16 Novembre 2016 ore 16:13
Si è uno scatto piacevole e diversificato nella lettura, con diverse articolazioni che lo rendono, in qualche modo, dinamico nella sua immobilità. |
| inviato il 16 Novembre 2016 ore 16:54
Francesco, se l'importante è la relazione con il contesto e non il soggetto in sé , l'obolo prima può facilitare il lavoro. Se è opportuno qualcosa di Candid, obolo dopo. Ma questo un teoria, poi ci saranno mille variazioni sul tema. |
| inviato il 16 Novembre 2016 ore 18:32
incredibile, si assomigliano tutti |
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