user4758 | inviato il 01 Novembre 2016 ore 9:23
“ l'ultima zeppo af 1 non serviva avrei messo 2,8 e passa. „ Non cambia molto scattare a 2.8 invece di 1.0!
 |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 10:19
Parlava dell'ultima, l'orsacchiotta, lì non c'è uno sfondo da sfocare. Però da quello che ho visto qui, sembra che questo obbiettivo, chiudendo il diaframma, modifichi anche la resa sui colori. |
user4758 | inviato il 01 Novembre 2016 ore 11:08
“ Però da quello che ho visto qui, sembra che questo obbiettivo, chiudendo il diaframma, modifichi anche la resa sui colori. „ La resa del colore non cambia... quello che cambia chiudendo è che l'immagine risulta un filo più chiara; magari l'1.0 inganna un po' l'esposimetro |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 12:56
Si,perchè 1,0 non è.Se va bene è un 1,1/1,2 effettivo. L'esposimetro non sbaglia ,è l'ottica che vignetta e trasmette meno luce di quella che viene dichiarata. |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 12:59
 come colore preferisco ancora il Leitz summicron 50 R Qui a 2,0. |
user4758 | inviato il 01 Novembre 2016 ore 13:06
Giuliano, dipenderà dalle differenti condizioni meteo, ma preferisco i colori del mio scatto, sono troppo freddi quelli del tuo... |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 13:07
Approposito di trasmissione di luce.. 1.0 quanto ha di t? |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 13:11
Zeppo, sono condizioni di luce completamente diverse ma io noto un po troppa desaturazione .... |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 13:33
“ come colore preferisco ancora il Leitz summicron 50 R Qui a 2,0. „ ma mi spiegate come fate a confrontare il colore di due macchine e ottiche diverse, da foto fatte in posti e condizioni diverse? (senza aver visto la scena di presenza naturalmente) |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 13:44
In effetti hai ragione. Io purtroppo mi baso sull'esperienza accumulata nei confronti tra ottiche in proiezione e so per certo che cromaticamente la Canon non è all'altezza dei Leitz. Le foto di Zeppo sorprendono perchè offrono un ottimo sfocato e non sono pompate..... Uno potrebbe quasi dire che non sono digitali e sono scannerizzazioni di vecvhie dia o negativi !! La clientela Canon odierna non è abituata a queste rese! Però sono migliorabili..... |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 13:58
Francamente mi sembra di ricordare che il 50/1.2 L con innesto FD sia più anziano del 50/1 di sette anni, 1980 contro 1987 ... ma potrei sbagliare! A mio avviso però è un paragone che non si può fare, e questo semplicemente perché mentre il primo è a tutt'oggi ancora considerato il miglior 50 mm Canon di sempre, il secondo è poco più di una vanteria ... come peraltro era stato anche lo 0,95 di vent'anni prima! |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 14:02
In effetti hai ragione. Io purtroppo mi baso sull'esperienza accumulata nei confronti tra ottiche in proiezione e so per certo che cromaticamente la Canon non è all'altezza dei Leitz. Le foto di Zeppo sorprendono perchè offrono un ottimo sfocato e non sono pompate..... Uno potrebbe quasi dire che non sono digitali e sono scannerizzazioni di vecvhie dia o negativi !! La clientela Canon odierna non è abituata a queste rese! Però sono migliorabili..... Anche io mi baso sulla stesse esperienze ... ma le mie conclusioni sono diametralmente opposte! Alla fine direi che è una questione di gusti. |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 14:04
Nel senso che trovi meglio la Canon? |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 14:09
“ Parlava dell'ultima, l'orsacchiotta, lì non c'è uno sfondo da sfocare. Però da quello che ho visto qui, sembra che questo obbiettivo, chiudendo il diaframma, modifichi anche la resa sui colori. „ Come accade su altre ottiche canon di progettazione non recente, tra cui l'ef 28 1.8 usm e 50 1.2 L usm, alla massima apertura del diaframma l'ottica presenta livelli di microcontrasto relativamente bassi (e molto bassi anche alle basse frequenze spaziali, nei bordi), e l'aberrazione sferica è abbastanza marcata, cosa che crea una leggera velatura ed effetto glare attorno ai contorni degli oggetti, soprattutto se il contrasto cromatico con lo sfondo è elevato. Ciò va ad influenzare l'esposizione, e quindi anche la percezione della resa cromatica. Si veda la seguente immagine:
 lenspire.zeiss.com/en/wp-content/uploads/sites/2/2016/03/cln30_en_web_ Come si nota, l'aberrazione sferica e il livello di microcontrasto hanno un non trascurabile impatto sull'istogramma, visto che le tonalità di bianco e nero vengono registrate in modo differente, dal sensore. Se l'immagine fosse stata a colori vi sarebbero stati problemi simili. In pratica, chiudendo il diaframma ci si avvicina alla resa descritta dall'immagine a sinistra, mentre alle aperture prossime a quella massima si ha un misto tra la seconda e terza immagine, al centro del fotogramma, mentre nei bordi e aree fuori fuoco il livello di microcontrasto tende a crollare, e si ha un misto tra il comportamento descritto dalla seconda e terza immagine. Insomma, sono ottiche che presentano una varietà di comportamenti e rese diverse, in base all'apertura del diaframma (e anche diversi difetti ottici): si noti che, però, quelli che sono formalmente difetti ottici, se combinati in un certo modo consentono di ottenere un tipo di resa irraggiungibile con le ottiche con comportamento descritto dalla prima immagine (a sinistra), anche se oramai il mercato tende a volere sempre più ottiche corrette in un certo modo, per una riproduzione fedele dei dettagli. |
| inviato il 01 Novembre 2016 ore 14:12
confermo che lo stesso succede sul 35l.. ma solo a ta.. e come dice hbd alla fine.. se ben usato fa più di 1 ora di post produzione.. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |