user80653 | inviato il 19 Luglio 2016 ore 13:07
“ se è così quando passate a Brescia si beve il Franciacorta „ Ottima idea! |
| inviato il 19 Luglio 2016 ore 13:35
Si può fare, hic. |
| inviato il 19 Luglio 2016 ore 17:20
Bene, per questo io non riscontravo problemi di messa a fuoco evidenti e davo la colpa alla cornice troppo grande oppure a me. Perché il tasto af-l è più preciso. E poi al di là della più o meno immediata confidenza con il tasto, è solo questione di abitudine. |
| inviato il 19 Luglio 2016 ore 17:43
Devo fare prove, secondo me l'argomento è interessante...ovviamente devo giungere presto ad una conclusione, in ferie non voglio avere dubbi! |
| inviato il 19 Luglio 2016 ore 18:07
L'unica cosa strana è perché due tasti diversi con la stessa funzione sono diversamente performanti? Io posso solo dire che se prendi la mano con i due tasti non torni più indietro, hai troppo un controllo maggiore e quando pensi all'AF pensi solo a quello e quando pensi all'esposizione pensi solo a quello. Io guardo pure con l'occhio sx e sicuramente il tasto è più scomodo rispetto ad uno che guarda con l'occhio dx, eppure mi trovo ugualmente bene. Avendo da poco la fotocamera e usandolo poco questo tasto devo dire che qualche volta devo andarlo a cercare ma solo perché non ho ancora l'abitudine. Qualcuno dice che per la street, o fotografia reattiva o d'azione può essere scomodo saltare da un tasto all'altro ma a me non sembra, per di più la fotocamera è piccola e impugnandola si può tenere tranquillamente i tasti sotto i polpastrelli e basta prendere l'abitudine a sincronizzarsi, non mi pare niente di così complicato. |
user80653 | inviato il 19 Luglio 2016 ore 19:38
Ho fatto alcuni scatti di prova col mio vecchissimo Summicron 50 rientrante (vedi esemplare a pag. 10) montato su Fuji X Pro2. Posto 5 foto riprese a f/5,6 e tralascio quelle riprese a TA perchè, a mio parere, erano decisamente troppo morbide. Giudicate voi, perchè io non ho l'occhio molto allenato per scorgere sottigliezze quali tridimensionalità, plasticità, sfocatura, ecc. Sono cose molto soggettive: c'è chi le nota e chi no. La resa a f/5,6 mi pare buona, buoni anche i colori (meraviglioso il caratteristico rosso Leitz). I raf appena aperti in Camera Raw compaiono di qualità molto deludente (nebbia fitta... e contrasto bassissimo), poi però si riesce a tirar fuori qualcosa di buono, almeno mi pare. Questo vecchio Summicron 50 è un obiettivo da usare di tanto in tanto, quando si vuole ottenere un particolare effetto old style , non è certo un obiettivo per uso quotidiano. L'elaborazione è stata fatta interamente in Camera Raw, nulla in Photoshop se non l'affilatura applicata in tre separate fasi di lavoro (una volta in Camera Raw e due volte in PS). postimg.org/image/kel4zwva9/ postimg.org/image/kfv2tbx41/ postimg.org/image/odiciqjxd/ postimg.org/image/yc3b57tcx/ postimg.org/image/ce6ubfech/ |
| inviato il 19 Luglio 2016 ore 19:55
Per me è spettacolare ancora più dell'altro perché con questo ci puoi fare tutto, altro che usarlo ogni tanto :) Ha sempre il suo old style ma è più moderno dell'altro, lo sfocato è sempre indiscutibile, è leggermente meno plastico ma più acuto. Insomma con le due versioni abbiamo visto una fotografia che ci si può aspettare. |
user80653 | inviato il 19 Luglio 2016 ore 20:44
Potrebbe darsi che l'AF-L analizzi un'area più piccola di quella del quadratino verde. È solo una mia supposizione. |
| inviato il 19 Luglio 2016 ore 21:17
Le mie prove caserecce continuano....vi dirò alla prossima uscita seria! |
| inviato il 19 Luglio 2016 ore 21:27
Vuoi dire Alex? Io non ne ho proprio idea. Vedrai Giangenti che non ne canni più con il tasto, non più di quelle che si possono cannare normalmente con qualsiasi fotocamera. |
| inviato il 20 Luglio 2016 ore 17:11
C'è sempre da imparare |
user80653 | inviato il 23 Luglio 2016 ore 18:38
Devo correggere i miei giudizi abbastanza positivi che avevo espresso a riguardo di due mie vecchissime ottiche Leitz 50 mm. montate su apparecchi Fuji X: l'Elmar rientrante (vedi pag. 7) e il Summicron rientrante (vedi pag. 10). Le ho provate entrambe all'esterno ed ho notato immediatamente quanto sono sensibili al flare. Basta inquadrare un pezzetto di cielo o un soggetto molto luminoso e abbagliante e il flare si manifesta in maniera pesantissima, sotto forma di perdita di contrasto. Servirebbe un paraluce molto profondo e ingombrante per ottenere buoni risultati all'esterno. Sono due ottiche vecchissime, come detto, e apparentemente prive di trattamento antiriflesso o perlomeno non mostrano quel caratteristico trattamento "colorato" visibile sulle ottiche Leitz più recenti. Ora sto provando un Summicron M 50 meno anziano (prodotto nel 1969) dotato di trattamento antiriflesso e i risultati sono semplicemente straordinari.
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| inviato il 23 Luglio 2016 ore 19:45
Peccato per le ottiche, forse era prevedibile, ma non ci abbiamo pensato, comunque certamente sempre da usare in alcuni casi. Ehhhhhh gli anni 60.. |
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