| inviato il 12 Aprile 2016 ore 21:10
Un jpeg può venire anche dal raw elaborato con un raw converter. Se avete la pazienza di leggervi il trhead vedrete che ci sono anche i settaggi. Generalmente nr -2 è il set che va per la maggiore. Il resto può stare a zero. Comunque volevo semplicemente verificare se i jpeg migliori al mondo sulla ammiraglia fuji sono migliorati... |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 21:18
Grazie Foxpeaking. Alex è la stessa riflessione che ho fatto io. Sicuramente chi ne parla nell'altra discussione è pratico del sistema Fujifilm e del suo jpg quindi ne parla con cognizione di causa però forse tutti insieme bisognerebbe valutare di più le impostazioni, e non tanto quelle di luci, ombre e colori ma quelle che più probabilmente creano artefatto. Puntualmente si smanetta con i cursori ma io ho i miei dubbi che questo sia ideale perché evidentemente è come una medicina, fa bene da una parte e fa male dall'altra. |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 21:21
Pisolomau, sono d'accordo con te per il jpg da Raf ma nella mia risposta c'era un po' di bonaria ironia nel senso che normalmente quando si parla di jpg si parla di quello uscito dalla fotocamera e non dal Raf, inoltre se ci fosse artefatto nel jpg da Raf è perché c'è già nel Raf. |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 22:16
Ciao, vi seguo da un po' e volevo portare la mia piccola esperienza. Da possessore di XT1 i raf della macchina li tratto con ACR prima e PS dopo, scatto molte macro e quindi il dettaglio è un fattore a due poco importante, soprattutto quello piccolo. All'inizio ho trovato una certa riluttanza alla malleabilità del file grezzo, un po' ostico da lavorare, ma adesso che sto imparando a conoscere il sistema e sfruttare al meglio i mezzi a disposizione, le cose vanno decisamente meglio. Potete vedere qualche scatto nella mia galleria se avete voglia. Ho rilevato anch'io l'effetto acquarello di cui tutti parlano e tanto scrivono, ma onestamente non sono un fun del 100%!! Quello che voglio è il dettaglio nelle mie macro, cosa che riesco a trovare con regolarità. Paolo |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 22:31
Paolo pare che tiri fuori tutto il dettaglio del caso dalle tue foto. Il Raf è ben elaborato. Ma non ti piace l'obiettivo macro della Fujifilm? |
user80653 | inviato il 12 Aprile 2016 ore 22:33
Frapaso Bene! Però dicci qualcosa di più sul tuo modo di gestire il RAF con ACR, ad esempio come e con quale intensità applichi la nitidezza e se la applichi subito in ACR o dopo in PS. Sono tutte informazioni utili proprio perchè l'aggiunta della nitidezza in maniera non appropriata è la causa principale di delusioni di utenti o ex utenti Fuji. |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 22:50
Per mia esperienza i valori di sharpening in acr non causano artefatti (non più che con altri raw quando si esagera) è proprio l'algoritmo di demosaicing che lavora male. Io con fuji+PN ho risolto. ACR e compagnia cantante li uso con Canon. |
user80653 | inviato il 12 Aprile 2016 ore 22:59
“ è proprio l'algoritmo di demosaicing che lavora male. „ Pare che siano in molti a pensarla così, a conferma che il sensore della Fuji non ha colpe. |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 23:03
Probabilmente sarà per questo motivo che Fujifilm è tranquilla e continua a puntare su x-trans. Del resto anche RFC se regolato bene non da problemi evidenti. |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 23:13
Ciao ragazzi, l'obiettivo macro della Fuji non l'ho mai provato, ho scelto il Nikon che come lunghezza focale equivale al Fuji per il fatto che ha un rapporto 1:1 a differenza del Fuji che è esattamente la metà! Poi tamron perché è l'unico con lunghezza da 180 mm con ghiera diaframmi esterna. Per quanto riguarda i settaggi in macchina ho tutto a zero ad eccezione della nitidezza che sta al minimo. Il lavoro di post lo faccio quasi tutto in ACR, dopo aver sistemati i valori sulla prima schermata in genere passo al pannello che si trova vicino ai pennelli, in alto sulla barra andando verso destra, scusate la in questo momento mi sfugge il nome. Qui si ha la possibilità di applicare la nitidezza, la chiarezza, luminosità, riduzione rumore, e altre accorgimenti, tutti in maniera singola, ogni volta faccio nuovo e riazzero il valore precedente, in modo tale che nulla sia distruttivo e posso selezionare le aree del fotogramma sulle quali intervenire usando il pennello. Scusate ancora ma sono col smartphone, domani magari vi do le indicazioni con maggiore precisione. |
user80653 | inviato il 12 Aprile 2016 ore 23:22
Roberto Di RFC, se ben ricordi, ne stiamo parlando da mesi, fin dalla comparsa sul web dei primi sample raf della X Pro2. Molte cose sono state scritte e molte altre dimenticate. Mi pare di ricordare che tu usi RFC solo per convertire e che fai "tutto il resto" su PS ma ora non ricordo più se regoli i cursori dell'affilatura a zero o quasi a zero. Ci riesci a farmi un riassunto in due righe? |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 23:25
Bene Frapaso, più che altro è utile capire l'intensità del fattore, raggio e dettaglio. Darietto mi pare che lavora bene Photo Ninja. |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 23:28
Alex con RFC avevo provato diverse soluzioni, l'ultima con il compromesso più accettabile fra artefatto e nitidezza è " naturale ", e lascio anche l'affilatura di demosaicizzazione di default. |
user80653 | inviato il 12 Aprile 2016 ore 23:40
Ho capito, Roberto, ma poi in PS affili una seconda volta o basta l'affilatura data in precedenza su RFC? |
| inviato il 12 Aprile 2016 ore 23:45
Affilo in PS Alex. A me non dispiace nemmeno tenere i parametri a zero in RFC ma effettivamente con un paio di accorgimenti l'immagine risulta un po' più brillante e croccante. Tutto questo a monitor, bisognerebbe stampare perché se fosse sufficiente per una buona stampa tenere i parametri a zero di RFC preferirei. |
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